Recensioni per
Memorie delle mie Caravelle Portoghesi
di Queen of Superficial

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/21, ore 20:39

Ciao! Buon dio (ognuno è libero di scegliere il proprio) sono al limite della commozione. Anche se devo dirtelo, realizzare che questa storia sia conclusa, più che commuovermi, mi fa davvero piangere e lanciare qualche divinità, ( a Roma diciamo famose a capì). Che dire, un finale travolgente, mi sono vista anche io lì, vicino al mio amato Zaccaria, guardando con geriatrico giudizio il caro Bellamy, da sempre amore odio.
Un discorso finale davvero magico, ti scalda il cuore e te lo culla.
Quando leggo le tue storie dimentico del destino bastardo che ci ha portato via Jimmy, ma prendo in prestito il pensiero di Doctor John. Nessuno se ne va, se lo tieni sempre dentro di te, è proprio vero.
Con il riso già pronto in mano, ti faccio (per l’ennesima volta)i miei complimenti per come scrivi. Ogni tuo scritto è poesia.
Sempre tua devota sostenitrice!
Alla prossima

Nuovo recensore

Cara Queen, buonasera.
Mi decido a scriverti questa recensione alle undici meno dieci di una irrequieta domenica sera; l'ansia mi fluisce da capo a piedi insieme al sangue, causa il ricominciare della scuola - sì, sì, lo so, sono la piccolina che va ancora al liceo, ma quisquilie.
Mi decido a scriverti una dannata recensione - se così può essere definita questa infruttuosa pletora verbale - dopo molto, moltissimo tempo averti scoperta, in un angolino della sezione Sevengers Avengold, con "L'inconveniente di essere nati" , storia che mi sono messa a leggere di getto per via del titolo ispirato a Cioran. Inutile dire che sono subitamente caduta vittima di quel fascino ombroso e avvincente che caratterizza ogni tuo scritto. E via, da quel momento, leggere qualcosa timbrato Queen of Superficial è diventato un vizio, un vezzo impossibile da saltare durante la mia troppo tediosa routine giornaliera. Come il caffè la mattina. Sì, sì, ecco la definizione che cercavo.
E a lungo andare mi sono letta e riletta le tue storie, sui cinque beoti e non, e mi sono lasciata prendere per il naso dalla tua narrativa spigliata e impeccabile, per poi precipitare di testa nel tuo mondo, un po' come Alice nella tana del coniglio.
Oh, insomma Morgue, basta sollazzare: il motivo per cui ho preso coraggio e ti ho scritto è perché questo è il capitolo delle Caravelle che mi ha coinvolto di più: non fraintendermi, amo questa storia a tal punto che sono arrivata ad ammettere a me stessa di preferire nettamente le Caravelle alle Virgolette; però, sono riuscita a capire Ria Montague per la prima volta, in questo capitolo in particolare. Perchè Ria è un po' così, un po' un'equazione di incognite mai scoperte, un po' un cocktail di ottimismo e crisi esistenziali, e, come hai perfettamente descritto tu, non la capisci a fondo, anzi, quasi la disprezzi perché è così criptica. Però la ami. Eh, mi dispiace. Ria è uno di quei personaggi che ti rimangono addosso come una macchia di marmellata di ciliegie. Ti entra dentro, sottopelle, diventa tua, tu diventi lei, e riesci a vedere il mondo attraverso i suoi occhi aurei. Poi inizia a dibattersi come un merluzzo dentro di te, e capisci che no, non sei fatto per essere il contenitore di Ria Montague. E decidi che guardarla vivere da lontano è la cosa migliore. Ria Montague è una tigre.
Passiamo a Jimmy. Caro, caro Jimmy.
Il modo in cui lo disegni, in cui ce lo riporti in vita, è un modo così realistico che mi fa venire le lacrime agli occhi.
Escludendo il fatto che l'esimio Sullivan sia la mia costante ispirazione giornaliera, - suona molto da bimbaminchia, (siate così buona da passarmi il termine, per pietà) ma, ehi, ognuno ha le sue debolezze - il modo in chi lo descrivi è esattamente come lui vive nella mia mente. Mi piace - no, non è vero, io venero - che nelle tue storie Jimmy viva, sempre pronto a elargire amore e scotennate (ma quelle solo a Johnny Christ) e breakdown nevrastenici.
Buon Dio, mi è scesa una lacrima.
Maledetto sentimentalismo.
Proseguiamo.

Lascia che sia completamente onesta con te.
Mi hai uccisa, quando Doctor John ha detto a Jimmy di restare vivo.
Michio Kaku, nel suo manuale di neuroscienze, dice che il cervello umano, davanti ad una determinata situazione, inizia a creare e a eliminare e a creare e a eliminare differenti possibili soluzioni o risposte a ciò che si trova davanti. In parole povere, prova a predire il futuro.
Hai inquadrato l'immagine?
Bene.
Io sono così da che ho finito di leggere il capitolo. Un continuo smistare e rimestare di eventualità, - alcune piuttoso pungenti, e che spero non siano ciò che la tua intelligente fronte ha in serbo per noialtri - un traffico di idee che neanche un souk marocchino.
Tuttavia, sono psicologicamente preparata (no, non lo sono) ad accettare qualsiasi disegno Vossignoria abbia deciso per quel manipolo di disadattati, e per noi povere anime che attendono in febbrile attesa il seguito di questa gentile tortura.
Calorosi saluti e rallegramenti ai novelli sposi.
Miss A. Morgue.
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 11:37 pm)
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 11:37 pm)

Nuovo recensore

Ho contato tre principi di infarto, ma sono talmente eccitata e ho talmente tanti interrogativi che per ora rimango viva e vegeta. Sono molto incuriosita su come andrà avanti la storia e su cosa possa succedere, sei così imprevedibile che non me la sento di fare supposizioni e attendo aggiornamenti.. Anche a costo di aspettare altri mesi, mesi e mesi (spero di no).
Quindi.. Viva gli sposi! (E grazie per avermi avvertito dell'aggiornamento su twitter)
Revengeance_
ps: smettila con gli sguardi tra Bliss e Syn, o almeno fagli scaricare bellamente la tensione sessuale u.u grazie

Recensore Junior
22/01/15, ore 23:53

Io non la biasimo, quella disgraziata di Ria. E pazienza se scappa e se ritorna e se sparisce e se getta all'aria tutto ciò che di umanamente desiderabile ci sia sulla faccia della terra. Pazienza se vive la vita come uno psicodramma in full hd e se fa soffrire le persone attorno a lei con i suoi folli modi di stare al mondo. Pazienza se a volte ti verrebbe voglia di tirarle tanti di quegli schiaffi e di dirle: "Svegliati bambina, questa è la vita vera". Perché lei lo sa che si tratta della vita vera, lo sa che fa soffrire e incazzare chi le vuole bene. Però non la biasimo, perché chi diavolo può dire come ci si debba comportare quando l'uomo che ami da sempre ti chiede di sposarti, nonostante ti abbia nascosto la verità sul vostro inesistente grado di parentela. Io non biasimo Ria che accetta di sposarlo, nonostante tutto, perché segue ciò che di più vero alberga il suo cuore: l'istinto. Io non biasimo Ria che si spaventa, vedendo che tutta la gente che prima voleva la sua felicità, di colpo sembra non starle più vicino. Non biasimo Ria che fugge (New Orleans?) perché alla ricerca di se stessa, o alla ricerca di attenzioni, o forse per una volta non voleva cercare nulla, se non un po' di pace mentale. Il punto è che ogni volta che leggo una dichiarazione d'amore di Ria per Jimmy, automaticamente tutto quello che vorrei criticarle, nonostante non biasimi il suo comportamento, si azzera. Le perdono tutto, come si perdona tutto ai bambini quando ti fanno quei grandi sorrisi colpevoli dopo aver fatto una marachella. Voglio bene a Ria, perché è una bambina di cui prendersi cura, perché il tempo l'ha resa più fragile di quanto si voglia credere.
Ann invece mi fa incazzare perché si limita a fare domande, come se potesse mai capirci qualcosa, lei, dei drammi di cui vive solo il riflesso. E insomma, mi fa incazzare perché mi somiglia più di quanto vorrei credere possibile, anche se insomma. Che ti devo dire Q. Jimmy è crudelmente bello. Tu sei crudelmente brava. Mi è venuta in mente Crudelia Demon. 
Sei pazzafold.
Tua, Ann.

Nuovo recensore
11/01/15, ore 11:03

Accordami il permesso di entrare nella storia e strangolare Ria.. In alternativa ti prego fallo fare a Bliss, mi sembra l'unica con le palle di farlo gli altri le perdonano sempre tutto e non è giusto.. Soprattutto per il povero Jimmy. St.James, Ann ha proprio ragione. Spero di non dover riaspettare secoli per il prossimo capitolo.. Ma tanto poi ti perdono sempre anche io.. Ahahah Revengeance_

Nuovo recensore
30/12/13, ore 11:18
Cap. 4:

Rido, mi commuovo, amo. Amo tutti loro e questa storia, dovrei fare una versione di greco ma non ci riesco.. Riesco solo a pensare "Cosa succederà?" E una cascata di idee e supposizioni mi allaga (?) il cervello, prenditi le tue responsabilità u.u Attendo con ansia crescente il prossimo capitolo, Revengeance_

Nuovo recensore
30/12/13, ore 11:03
Cap. 4:

Adoro follemente questa storia, sul serio...
mi prende in una maniera a dir poco surreale...capitolo dopo capitolo, ho sempre quella sensazione di volerne scoprire sempre di più, sapere come continuerà, i risvolti, le litigate e tutto ciò che accompagna questa storia.
Veramente una cosa fantastica, complimenti...
Aggiorna prestissimamente prestissimo =)

Nuovo recensore
27/12/13, ore 11:57

Mio dio, inaspettatamente questa mattina sono inciampata in questo sequel che attendevo da tipo 30 anni ^^
Terminato di leggere l'altra storia ero tipo "ma no??? come è possibile?"
ho tormentato i miei amici con quella storia in una maniera morbosa. Ho passato giorni interi a rileggerla da cima a fondo...
Non vedo l'ora di leggere il resto dei capitoli per filo e per segno... =)
Cmq sia, capitolo mooolto interessante...ci sono momenti in cui sono sull'orlo delle lacrime ed altri dove le lacrime escono ma per le troppe risate... =)

Continua così che ho veramente bisogno di questa storia ^^

Nuovo recensore
12/11/13, ore 15:10

Ti dirò.
L'idea che La Venerabile possa essere una specie di Mycroft Holmes in gonnella, mi aggrada parecchio e mi rassicura, se devo dirla tutta.
Nessuno sa cosa fa Nishe perché neanche lei l'ha mai saputo. Sostanzialmente si perde dietro ossessioni e addizioni inutili, ma riesce a rimanere viva. 

Angelica, invece, pensa sempre a tutto e raramente si fa trovare impreparata o fa trovare impreparati coloro che ama.
E' la discrezione, ed esserne consapevole, la fa vivere meglio. Mette in chiaro le cose e le cose sono quelle.
La donna che si sveglia ad intuito cambia spesso vita, nome, taglio di capelli, per non morire. Ma quello che è stata -Nishe- è sempre lì, in mezzo alle parole degli altri. E' volentieri prosaica, altera, altolocata, snob, capace di perle di saggezza di elevata grazia e purezza, quali “Cos’è questo gallinaio?”, ma non specifichiamo l'ovvio che tu già sai.

Volevo ribadirti qui, dove altri possono leggere ed essere sicuramente d'accordo con me, che ho adorato davvero la divisione in cinque parti (Queen of Superficial, perché ad un certo punto c'ero io che ricordavo che le parti fossero solo tre?) che hai adottato per questo capitolo, come se fosse il segno distintivo che questa ha tutti i requisiti per essere una favola moderna: ha confermato quello che pensavo da tempo e che cioè, c'è ancora qualcuno capace di scrivere e raccontare una favola con gli elementi giusti, le parole giuste. E quel qualcuno, qui, adesso, sei tu. 
Ci sono i segreti, i segreti taciuti per amore (senza definizione), i segreti che possono distruggere quello che si è costruiti intorno con molta fatica.
Ma.
Ci sono soprattutto gli abbracci e la voglia di non darla vinta ai casini, perché c'è qualcosa di molto ovvio, che in mezzo ai segreti balla e quel razionale e sicuro "Io ti ho amato e basta. Per tutta la dannata vita.", è un esempio bellissimo, oltre che lampante. La motivazione unica, per non far crollare tutto. 
A me basta questo. Poi dei casini posso anche occuparmene con un sonoro sbuffo di disapprovazione, ma a me basta questo. 
Vorrei davvero vivere la mia vita sapendo che dentro di me c'è questo tipo di motivazione, nel bene e nel male: metterebbe in chiaro tante cose. 

Grazie mille, tu sai per cosa.


PS: Avrei delle richieste: il maggiordomo dall'aria vetusta vorrei si chiamasse Luigi Maria e inoltre mi piacerebbe che zia Betsie lasciasse Stavros perché non può stare con uno dal nome che mi manda giù la dignità dal ridere, e si mettesse con il mio Luigi Maria. E' possibile?

Ti adoro.♥
(tua, Nishe) 

Nuovo recensore
11/11/13, ore 09:32

Ecco la terza recensione..Ti perseguito xD Alla mia ultima di questa long hai risposto che, per entrare nelle tue storie, mi sarebbe bastato chiudere gli occhi.. bene. *chiude gli occhi* Jimmy, sei un idiota. Ria, sei un'idiota. Bellamy sei un.. ah, no, tu lo sai già di essere un perfetto idiota. *riapre gli occhi* Si sposano! Ria e Rev si sposano! Il matrimonio Riverend! Sto fangirleggiando come non ho mai fatto in vita mia (credo) *~* Oltretutto in questo capitolo vedo tanto di Almost Afterlife.. sarà per il Bloody Mary, che ti devo dire? XD (Inizio a pensare di averla letta troppe volte..). Poi dopo le due Jeve (ormai ho coniato il termine u.u) voglio una bimba anche qui. Jimmy è tipo da bimbe, solo che qui sarebbe bello vederlo alle prese con la vita da padre. Non so neanche se questa cosa che ho scritto a un filo logico ma sto male, comprendimi. Revengeance_ Ps: amo Nishe con tutta l'anima. *^* Pps: la storia della figlia preferita mi ha commossa, grazie.

Recensore Junior
06/11/13, ore 17:41

Permettimi innanzi tutto di notare come in NVNT, prequel e sequel, tutti i dilemmi sentimentali più insidiosi sembra debbano risolversi sempre e irrimediabilmente in matrimoni, che, come dice zia Betsie, sembrano frutto del demonio. Sto ascoltando musica elettronica e sono fondamentalmente incazzata con le pretese che la gente ha nei miei confronti, indi per cui ho deciso di rileggere il capitolo e di recensirlo (l'ultima volta che ho iniziato a farlo si è spento il computer e ho bestemmiato in sanscrito). Quindi ciao Q. 

Parte prima: La scelta di questa Nishe completamente diversa dall'immagine che mi ero costruita ai tempi di NVNT è piacevole. È un'immagine quasi eterea e spirituale, ma allo stesso tempo sorprendentemente pragmatica e essenziale. È un dualismo interessante del personaggio, che si vede tra l'altro nel suo opporsi fermamente all'utilizzo del nome di battaglia in pubblico. Insomma, è come se Angelica Apatow e Nishe fossero due realtà ben distinte, ma comunicanti. Da una parte la groupie dei Muse, dall'altra la donna con il ventaglio impegnativo e il risveglio ad intuito. Le due parti sono legate tra loro da quella pazzia che nei tuoi personaggi è tanto radicata da parere normale (ma torniamo al discorso normalità vs anomalia, che di per sè sono la stessa cosa, appurato che di per sè la normalità è una convenzione e dunque non esiste). 
Mi è piaciuto molto il litigio breve e conciso tra Andrea e Ria. Credo che tutti i rapporti debbano essere così, che ci si debba dire le cose in faccia senza giri di parole, senza sotterfugi o cazzate così. Se A ha un problema con B, tanto vale che lo affronti subito, senza andare a parlarne prima con C, che rischierà di dirlo a D che andrà a spifferare tutto a B, distorcendo in realtà le vere parole di A. Credo che sia così che nascano le guerre: per i problemi di comunicazione. Quindi ecco, dicevo, è bello che Andrea e Ria litighino e facciano pace nel giro di poche e semplici battute. È come dovrebbe girare il mondo (sì, sono incazzata per una questione simile).

Parte seconda: Prego? In tutti i modi possibili e immaginabili. 
Insomma. Ria crolla sotto il peso delle bugie e dei segreti che tutta la sua famiglia, Jimmy in primis, le ha tenuto nascosto. Crolla, e in un certo senso è la reazione che chiunque avrebbe, in questi casi. Eppure ecco che torna la Ria di sempre, con le sue sbandate e i suoi colpi di testa, col suo punto di vista completamente estraneo a qualsiasi convenzione sociale. Sembra che il segreto che avrebbe potuto cambiare totalmente la sua vita, se solo l'avesse scoperto prima, abbia in qualche modo rafforzato il rapporto Ria-Jimmy, anziché distruggerlo. Ria è tutto ciò che nessuno si aspetterebbe mai. È l'imprevedibilità fatta a persona. Ed è qui che credo di aver capito perché un uomo come Jimmy Sullivan se ne sia perdutamente innamorato. Un uomo che ama l'infinità dei ritmi che si possono creare con una batteria, non potrebbe legarsi a nessuna se non a qualcuno di così fuori dall'ordinario come Ria. Insomma, le reazioni di Ria vanno oltre l'umana comprensione e contro la terza legge della dinamica, secondo cui ad ogni azione debba corrispondere una reazione uguale e contraria. La legge di Eldariael afferma invece che ad ogni azione corrisponde una reazione del tutto illogica ed inaspettata. Ed è meraviglioso, proprio perché non esiste alcun libro delle regole e la vita delle persone non segue affatto le leggi scientifiche o logiche. La vita è un casino, la vita è Eldariael. 

Parte terza: Se nella parte seconda capiamo il perché Jimmy si sia innamorato di Ria, nella terza Ria ci elenca sistematicamente le sue motivazioni e i suoi sentimenti. Se da una parte, però, Jimmy sceglie di amarla in qualche modo proprio per la sua imprevedibile natura di Scarafaggio estraneo alle regole, Ria sembra amare Jimmy perché è l'unico punto sempre rimasto fisso nella sua vita. In qualche modo la scelta di Ria è più razionale di quella di Jimmy. 
Eppure ecco che entra in scena Matthew Bellamy, che considero in qualche modo la versione maschile di Ria, in quanto imprevedibilità e colpi di testa. Sono entrambi il sentimento e l'istinto allo stato puro, sono ciò che ha permesso alla razza umana di colonizzare l'intero pianeta. Sono amore in tutti i luoghi, sono voglia e desiderio, sono farfalle nello stomaco, sono graffi sulla schiena e morsi sulle labbra. E giuro, giuro, mi mancano. In un certo senso con la maturazione di Ria, con la sua presa di coscienza dell'esistenza di un altro tipo d'amore, si è persa un po' l'idea di passione sregolata e folle di una groupie per il suo sogno. Se NVNT era la storia di una groupie in balia delle emozioni ed incurante del domani, NVNS è il racconto di una ragazza che deve fare i conti con le proprie ferite da guerra. 

Parte quarta: Ma che, davvero? 
No, perché ancora non ci credo, alla proposta di matrimonio. Davvero non la concepisco. Ci sono più proposte di matrimonio qui che in una qualsiasi telenovela spagnola, Q. Non riesco quasi a più a stupirmene. O per lo meno, non riesco quasi più a credere che possano sposarsi seriamente. Sembra troppo irreale persino per loro. Quindi no.

Parte quinta: che ritengo sia la spiegazione a tutte le reazioni che ho avuto per questa dannata proposta. Inutile ribadire il fatto che io sia stata Zacky, zia Betsie, Stavros, Kelly e nonna Willow, il che mi ha provocato incontrollabili spasmi e versi gutturali fantasiosi. 
È stata bella, la proposta n° 2. È stata da Jimmy, nella sua essenza più profonda. 

Che dire, come al solito sei maestra nelle interruzioni dei capitoli nei punti massimi di suspance. Ma va bene così, sei Queen of Superficial e puoi fare un po' il cazzo che ti pare, con questi 140mila disgraziati. O forse in realtà sono loro a fare di te ciò che gli pare e piace.
Io come sempre ti ringrazio. Mando un bacio greco a tutti. 
Tua Ann.

Recensore Junior
23/10/13, ore 15:32

Tu vuoi farmi scoppiare il cuore. Ultimamente è già di per sé abbastanza sensibile, poi arrivi tu e ti diverti a ballarci il tip tap sopra.
Riguardo al capitolo, oltre al fatto che son finita inevitabilmente in brodo di giuggiole da brava romantica, ho riso tanto.
E ho notato come spesso la gente non faccia caso che le scelte non vanno mai soppesate per il lato giusto/sbagliato. Vanno prese per quello che sono, e basta.
C'è una vita intera poi per affrontarne le conseguenze, i rimorsi e tutti i vari demoni che si portano dietro tipo processione. Ognuno sceglie qualcosa, una vita, un cane, un vaso di fiori, un emozione, una notte con qualcuno e pure un insulto. Ma molte volte è inutile soffermarsi troppo sui se e sui ma. Una volta fatta, quella è. È come farsi un tatuaggio, quello rimane pure se ci passi sopra il laser. Non lo vedi, ma c'è ugualmente.
E comunque sono belli, belli davvero Ria e Jimmy.
Matt non lo nomino, nonostante lui faccia parte della processione che ho citato in precedenza.
Che altro dirti? Di solito quando non so cosa dire è un buon segno, di questi tempi. Oppure è perché mi stanno facendo rimbambire più del dovuto.
Dai un bacio a tutto il gruppetto di gente lì a Morgue Place. Ci si legge al prossimo capitolo.
Un abbraccio.

Ps: Poi dovrai spiegarci per bene come ha fatto Betsie a spiegare tutto l'accadimento a Stavros.

Nuovo recensore
16/08/13, ore 16:47

Ti scrivo una recensione brevissima perché sto sfruttando un wifi comparso dal nulla più nero nel bel mezzo dell'autostrada del Sole quindi prima che sparisca il segnale volevo solo ringraziarti.
Grazie perché alla fine mi sollevi sempre la psiche, l'altra volta era per il post-concerto ed oggi questo capitolo arriva ad addolcirmi lo stato di catatonica apatia da rientro estivo (ho la Grecia incastrata negli occhi e nonostante sia trascorsa quasi una settimana non accenna ad andersene). L'universo che le tue meravigliose parole costruiscono di volta in volta non delude mai, mi coinvolge fino a risucchiarmici dentro e così mi dimentico per qualche minuto delle città chiuse a ferragosto, del mare che non vedo più dalla finestra e di tutto quello che non ho e che vorrei terribilmente.
Credo anche sia grazie a te se sono finalmente riuscita a scrivere qualcosa dopo mesi di fogli bianchi e cursori lampeggianti. 
Ria, Matt e Jimmy (che non ho mai amato tanto come in questo capitolo) sono meglio dell'assenzio.
Lucia.
Ps. In preda ad un lapsus l'altra volta ho scritto Fiorellino pensando a Fleur, come puoi notare sono un caso abbastanza clinico. 

Recensore Junior
12/08/13, ore 21:49

Allora...dopo aver letto questo capitolo di 50 pagg o piu' ti dico solo due cose:
1) i miei genitori hanno pensato seriamente che fossi diventata matta perche' ridevo, piangevo, esclamaco "awwww" e "Matt stronzo egoista del cazzo!" ad alternanza nell'ora e mezza di sacra lettura. Hanno pensato di chiamare lo psicologo per un inizio di bipolarismo grave!
2) Io non so cm fai a scrivere qst mosto di parole e non annoiare dopo un po'
Cmq volevo solo ringraziarti, appena tornata dal mare (il 6 agosto) ho visto che avevi aggiornato ma nn sono riuscita a leggerlo prima di stasera (finalmente!!)
Aggiorna sn impaziente di vedere cm risolvono 'sta situazione pressapoco assurda!!!
Xoxo Elii

Recensore Junior
08/08/13, ore 15:59

"Ann, perché ci immaginiamo questo Jimmy paterno, saggio, stravagante e complice di innocue marachelle?". 
E' un tentativo fallace di non soffrire, potrei risponderti. Ma è altrettanto vero che il Jimmy che conosciamo noi è proprio così, perché ce lo siamo costruite come si costruiscono i pezzi mancanti di tutta una vita. James per me è proprio quello di cui leggo nei tuoi capitoli, nonostante ogni tanto mi ricordi di quello che era davvero. Ma finisce sempre così, è colpa della differenza di prospettiva che i ricordi danno agli oggetti, scrisse più o meno Flaubert. 
Ma non voglio intristirmi. Ognuno ha il proprio Jimmy, come ognuno ha il proprio tallone d'Achille che rosso di sera bel tempo si spera e chissà che cazzo c'è sotto la panca perché la capra crepi sempre.
Prima mi stavo chiedendo cosa ne pensasse Jimmy di Sulley di Monster & co. 

Comunque torniamo alla storia.
Dominic mi fa una tenerezza indescrivibile, così insterico, preoccupato e agitato. Non se le merita, tutte queste preoccupazioni. E nemmeno la testata di Jimmy, nonostante sia andato praticamente a cercarsela.
Una cosa che un po' mi spaventa, un po' mi fa incazzare, ma allo stesso modo mi intenerisce, è l'emotività incontrollabile di Ria. Fa incazzare perché ciò che rimane del Capitano, della Ria che saltava nella camera della sua migliore amica attaccata ad un palo per pompieri, della groupie per eccellenza che riusciva a risolvere più casini di quanti ne combinasse, è soltanto il rimpianto negli occhi ricolmi di lacrime. Sono i colpi di testa, gli errori, il desiderio di ottenere di nuovo ciò che era stato, nonostante la vita per definizione scombussoli tutto. Ria è invecchiata, in un certo senso, ma è diventata un po' più bambina, ha perso un po' della forza che per anni l'ha resa l'uragano che fa tornare il bel tempo dopo la tempesta. Per questo spesso vorrei tirarle uno schiaffo e più spesso vorrei abbracciarla forte e dirle di ritrovarsi da qualche parte, o non riuscirà mai ad uscirne viva (sana di mente, sicuramente no). Ma Ria è bella perché è un Cavallo Pazzo, di quella pazzia che ammalia e stupisce. È un cavallo senza redini, senza sella, senza fantino, senza sentiero. Si è persa e spero che si ritrovi al più presto. 

"
Ma è cosa universalmente nota che i baci, almeno in questa parte del mondo, non hanno mai risolto niente."

Matthew rispecchia perfettamente il mio immaginario: ovvero è un coglione (non so se sia patentato), egoista e megalomane che non è in grado di pensare ad altri che a se stesso. Eppure gli voglio una vagonata di bene proprio per questo, perché si ritrova ad abbandonare il suo primo ed unico figlio per scappare in Nuova Zelanda con la ex, poi ritorna e pretende che tutto torni come prima, che Kate capisca e lo perdoni. È fondamentalmente un coglione, per l'appunto. Ma soffre, e questo, da un certo punto di vista, è ammirevole. Soffre perché sa di essere un coglione, sa che è stata certamente tutta colpa sua, è consapevole del fatto che si somigli ai propri genitori più di quanto ci si sarebbe mai aspettati. Gli voglio bene, ma mi fa tremendamente rabbia il fatto che Bliss l'abbia separato dalle botte che avrebbe dovuto dargli Jimmy.

Via dei Fiori Oscuri n° 13 è stata un po' la gelosia, un po' la comprensione, un po' il rammarico, un po' la nostalgia di ciò che non c'è stato. Grazie. Perché in realtà non so se sai quanto possa significare per me, anche se dovresti saperlo, visto che mi conosci da due anni e che non è essenzialmente cambiato un cazzo. 
Gelosia perché l'amore imprescindibile che lega Ria e Jimmy fa sentire un po' tutto il genere umano come il terzo incomodo, ma sono comprensiva nei confronti di Ria perché Jimbo è Jimbo ed è il suo non ancora non-cugino, e si amano come si ama chi ci sarà sempre, nonostante tutto. Nonostante le incomprensioni, e i litigi, e i viaggi in Irlanda senza i dovuti chiarimenti. Ma evitiamo.


"Tutti quanti conosciamo Bellamy e sappiamo bene che non sempre è facile starci insieme. In realtà, diciamocela tutta, lei non ha torto.”

No, lei non ha torto, e finalmente qualcuno ne scrive a dovere, non la descrive come una gallinella bionda che ha la mascella cavallina e il cervello di un cacatua. Che sia davvero così, poi, io non mi sento di escluderlo del tutto, ma diciamo che per stare con quella nutria senza cervello di Bellamy - e soprattutto per farci un figlio - di coraggio ne ha da vendere. 

“Incomprensione? Tu il fatto che una delle tue più vecchie e care amiche si fidanzi improvvisamente con l'amore della tua vita che fino a cinque minuti prima era suo cugino me lo chiami “incomprensione”?”

Grazie Bliss, ti voglio bene in un modo che le parole non sono in grado di esprimere. Sei bellissima anche - soprattutto - perché la tua migliore amica si sta rompendo in mille cocci e ti rendi conto che senza di te, di voi, sarebbe perduta, con la sua emotività che ormai è come un fardello sul petto.
Ma sono certa che si rialzerà, che riuscirà a ritrovarsi là dove si è persa. Si ritroverà, perché ha tutti loro al suo fianco, e non ha bisogno di nient'altro.

Grazie Quimmy, come sempre, per questo splendido capitolo, grazie perché sei una Snobby con la S maiuscola e grazie, soprattutto, per tutte le risate che sto ancora ridendo per il Margarita e la luna nuova e il darsi fuoco. Insomma.
Non perderti mai d'animo e ricorda sempre che ciò che fai aiuta qualcuno ad andare avanti con un sogno nel cuore. 

Ti voglio bene, 
tua Qualcuno Quindi.



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