Recensioni per
Gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro.
di DK in a Madow

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Ciao cara (ti dà fastidio se ti chiamo così? Dimmelo pure, che la smetto)! Allora, è mezzanotte e trentadue e io dovrei essere in camera mia a dormire o al massimo a studiare - lo so, sono un po' pallosa con questo studio, scusami - ma non sono riuscita a trattenermi e ho acceso il computer apposta per passare a recensire qualcos'altro di tuo. Premetto col dirti che quasi sicuramente questa recensione finirò di scriverla e te la invierò soltanto domani, perché credo di avere abbastanza cose da dire e probabilmente il commento verrà lungo quasi quanto quello de "Il molo del dolore" e voglio impegnarmi a scriverlo, ma le cose che sto scrivendo ora le salvo su Word. Approfitto del fatto per scusarmi per la lunghezza eccessiva della mia precedente recensione e anche dei pareri miei personali che ho espresso, forse tu non hai gradito la visione che ho avuto io della storia, o forse ho indovinato. Non so, ma il fatto che tu non abbia risposta, fa capire molte cose, o almeno a me. Chiudo questa parentesi che si è allungata fin troppo dicendo che ho deciso di recensire tutte le tue storie dai Floyd e anche dai Led Zeppelin, mi devi solo dare un po', vista la lunghezza dei commenti. E ti avviso che "Help me understand the best I can" sarà l'ultima da cui passerò, perché c'è davvero troppo da dire e devo sistemarmi un attimo le idee.
Non ce la faccio. Troppe cose mi saltano per la testa. Vorrei cominciare parlando di Syd, ma so che non mi conviene, quindi ... Sopporta questa recensione che di certo non sarà bella, e annuisci sorridendo, perché ora comincio. De André. Mi trovo costretta a cominciare sempre da lui, perché, accidenti, credo di andare pazza per quell'uomo. E' uno dei pochi - pochissimi - artisti italiani che ascolto, ed era un vero poeta. La cosa strana è che nelle sue canzoni trovi spesso cose adatte ai Pink Floyd, alle loro vicende, questa cosa l'ho notata anche io e credo sia anche per questo che adoro così tanto il grande Faber. Su Bennato non ho nulla da dire, lo conosco, ho anche il CD dove è contenuta "l'isola che non c'è", ma non mi fa impazzire, ecco. Un genio, certo, perché suonava in contemporanea chitarra, armonica e una cosa con il piede (mi sfugge il termine, che imbarazzo), ma non è esattamente il mio genere. Il sound più vicino al suo che ascolto regolarmente è quello di Bob Dylan, fine.
Ho letto le prime righe della storia con stupore. Racconti un pezzo di vita quotidiana, dove tutto sembra andare bene, invece qui sono famose le storie tristi. Certo, anche io ho contribuito, ma la mia l'ho pubblicata mesi fa e credo avesse una trama piuttosto originale, invece adesso ho aperto una o due storie e ho già trovato una che ti ha copiato completamente il finale. Cioè, è scritto in modo diverso, ma dice esattamente la stessa cosa: Syd sapeva volare e non era davvero pazzo, erano gli altri i pazzi che non riuscivano a farlo. Credo che comunque abbia preso decisamente troppo spunto da questa tua storia e mi sembrava giusto informarti, naturalmente ho in programma di avvisare anche l'autrice in questione, ma solo per un fatto di giustizia. So come ci si sente a vedere la propria fan fiction scopiazzata e sinceramente credo che comunque molte autrici di adesso abbiano preso ispirazione anche dalla mia di storia. Beh, insomma, racconti un fatto quotidiano. Vediamo Roger che non sa accordare il suo basso, ovviamente, e che dice come se niente fosse che se Rick se ne sarebbe andato i Pink Floyd non sarebbero più esistiti. O che oppure avrebbe trovato un altro tastierista bravo e paziente come lui. Cara, con questa frase mi hai mandato in tilt. Ed è da quando ho letto quella frase che ho capito il risvolto malinconico della vicenda, perché fa male vederli così innocenti, così tranquilli, così attaccati. Soprattutto Roger e Rick, i nemici per eccellenza. E Roger che, dopo tutto, sbaglia. Di nuovo. Dopo aver cacciato Syd se ne pente e non contento fa la stessa identica cosa con Rick. Ma perché? Mi chiedo spesso. Penso che non volesse davvero farlo, che sapeva che era solo uno stupido errore che non doveva ripetersi, ma alla fine ha ceduto. In quel periodo era davvero depresso e poi comunque, di certo avrà pensato che quando non si ha niente da dare, da ricevere, non hai nulla da perdere. Non poteva andare peggio di così e, alla fine, ha sbagliato. Ancora. E io non sono convinta che quei due abbiano risolto prima del 2008, ma nel caso bisogna vedere anche il punto di vista di Roger, non solo quello di Rick.
Insomma, il tuo Waters nella fan fiction ha descritto il futuro, pur non sapendolo, una cosa che mi ha colpito davvero tantissimo. Un gioco di incastri davvero ingegnoso, che io non credo riuscirei mai a fare. Hai fatto narrare tutto a Nick dandogli un ruolo preciso. Spesso tendiamo ad ignorarlo, anche a ritenerlo il meno colpevole della vicenda, non trovi? Eppure tu, con le ultime righe, sempre raccontate da lui, hai fatto capire un'altra cosa ancora. Anche Nick ha avuto un ruolo, è stata anche colpa sua, la decisione l'hanno presa insieme, inutile scaricare tutta la colpa addosso a Roger perché è falso, è sbagliato. Perché anche il nostro caro batterista è stato preso dalla fame del successo, anche lui era come quelle stupide macchine che descrive Roger in Have a Cigar, quegli stupidi uomini a cui importano solo i soldi, solo i guadagni, che non hanno pietà. Nessuna pietà. E il modo con cui tendono a ripetere che loro non erano interessati ai soldi nel Live at Pompeii è la conferma, negavano la realtà. No, non siamo interessati ai soldi, abbiamo mandato fuori Syd perché ... Perché era andato fuori di testa. Non regge, Nick. Non regge, Rick. Non regge, Rog. E non regge, Dave. Perché loro volevano bene a Syd, ne sono certa, ma non l'hanno aiutato. Non gli hanno mai detto "disintossicati". Non lo hanno mai tenuto stretto la notte quando si sentiva solo, lo hanno lasciato prendere gli acidi per riempire il vuoto. Non hanno fatto tutto quello che potevano e alla fine sì, hanno ceduto e senza nessuna pietà l'hanno buttato fuori, per poi pentirsi così tanto del loro atto che anche davanti alle telecamere hanno detto mille e più volte che no, a loro i soldi non interessavano. I sensi di colpa. Ecco. Tutto questo per dire che anche Nick c'entra e tu l'hai messo in risalto, prima ed unica autrice ad averlo fatto. Ed è una cosa che ho apprezzato moltissimo. Perché lì, l'unico innocente, era Syd. Un Syd che hai descritto come un bambino felice, allegro e spensierato. Syd era così, per me ovviamente, ma oltre a quell'aria da bambino c'era qualcos'altro. Non era solo l'eterno bambino. Era colui che rifiutava la realtà perché troppo brutta ma no, non era come me, che fingo un sorriso ed è così che la rifiuto la realtà. Lui si era creato una bolla. Un mondo immaginario di biciclette, gatti che gli ricordavano Lucifero. Un libro che stava scrivendo, ma che purtroppo non ha mai finito, fermandosi soltanto al ventiquattresimo capitolo (riferimenti a canzoni puramente casuali) perché dopo la bolla è scoppiata. Le stelle hanno cominciato a fare troppa paura. Ed il suo mondo di felicità perché lui, Syd, in quegli anni era davvero felice, perché era riuscito a sfuggire alla realtà in qualche modo senza fingere, è scoppiato. E poi soltanto il buio. La notte. Il Syd depresso. Il folle. Il Cappellaio con le sue risate. Finte, però.
Ho apprezzato quindi la tua giusta caratterizzazione di Syd dell'epoca, che entra con la sua bicicletta. Verde, come la speranza. Verde, perché la speranza era divenuta realtà e lui finalmente era felice, con gli altri. Lui sognava un futuro con loro. Sognava loro. E invece loro sognavano se stessi, da bravi egoisti. Sognavano se stessi e i loro guadagni che Syd stava lentamente rovinando. Perché Syd voleva solo affetto, perché lui non ne ha mai avuto. Infatti la carissima Rosemary Barrett appena morto il fratello ha venduto tutto, non si è tenuta niente, non ha dato niente ai musei. Segno che ci teneva molto. Ho capito sbarazzarsi delle cose anche per il dolore, ma dopo che lo lasci vivere in una casa buia da solo per cinquant'anni non credo proprio si trattasse di dolore, ma naturalmente la mia opinione è discutibile e io sono aperta alle discussioni come ogni persone civile e accetto tutte le opinioni diverse dalle mie. E la verità era che Syd li poteva trascinare ovunque. Dovunque. Lui aveva provato a far volare tutti con lui, ma non ci è mai riuscito. Perché gli altri sognavano se stessi. E in futuro hanno avuto solo casini e nessun luogo dove volare. Perché Syd si era portato via tutto, perché lui era l'anima, Syd era tornato a riprendersi la sua ombra negli studi di Wish You Were Here nel 1975 e dopo quell'ultima visita basta. Finito. Non l'avevano più rivisto. E lì Roger ha pianto. Si sarà sentito in colpa. Perché lui, insieme agli altri, certo, ma qui si parla di lui perché aveva una certa tendenza nel vittimizzarsi, ha fatto crescere quel piccolo Peter Pan, che invece doveva, cazzo, DOVEVA, restare com'era sempre stato. Quel Peter Pan che riusciva a trarre ispirazione da qualsiasi cosa, persino da una bicicletta, che riusciva a volare con la fantasia verso mondi più nuovi creando così fantastici testi e suoni, rinnovando un intero genere musicale. E loro l'avevano distrutto quando ancora non aveva imparato a volare in alto, perché se avesse voluto l'avrebbe potuto fare, ma Syd voleva volare con loro e quindi si era trattenuto. Voleva prima insegnare agli altri a volare, cosa che loro non hanno mai capito.
Hai saputo descrivere il tutto con una bravura innata e dopo ogni singola frase c'è un lavoro di metafore e doppisensi - non cose oscene, in senso positivo - pazzesco, che io non riuscirò mai a fare. E niente, alla fine sono riuscita a concludere questa recensione questa sera, anche se ci ho messo un bel po', dato che è l'una e venti di notte. Perdonami gli errori e se ho detto una cazzata dietro l'altra, ma la tua storia è davvero fantastica e solo tu puoi scrivere cose del genere. E a vedere dalle altre recensioni neanche questa è stata capita appieno. Ma sappi, cara DK in a Madow, che io riesco a capire, a leggere fra le righe. Poi magari avrò dato un'interpretazione sbagliata e scusami tantissimo, non volevo offenderti in nessun modo con la mia opinione riguardo a questa storia, che comunque è estremamente positiva. Ottimo lavoro come sempre. Credo che tu sia una delle autrici migliori di questa sezione.
Alla prossima,
Barrett.

Recensore Junior

Intanto mi hai resa cieca, perché ho dovuto rileggerla per capire cosa scrivere, e sono dal cellulare.
E davvero, io già sono miope, figurarsi leggere una storia da quello schermo minuscolo che ha il mio telefono.
Hai rischiato di uccidermi, sappilo. No, non per quello che ho scritto sopra, ma per la storia in questione.
Mi lasci fare un commento sincero, che spero rimarrà fra noi? ARFDUYUFENKLOVE.
Non sono una di quelle che di solito fangirla per ogni cosa. Mi scoccia premere tutti quei tasti (pigrizia portami via), ma qui ci stava troppo.
"Non pretendo che vi piaccia" disse la piccola modesta. Ma stai scherzando spero, perché sul serio, a me è piaciuta un sacco!
E vola dritta nelle preferite, carissima, sappilo.

Ho adorato il fatto che sia stato Nick a raccontare, perché lui di solito è sempre il povero dimenticato, insieme a Rick.
Ma Rick già di meno, tipo ci siamo io, te e Marguerite Tyreen che abbiamo scritto almeno una storia con lui protagonista, quindi.
Invece no, Nick mai nessuno, quindi già questo è un punto in tuo favore. In secondo luogo mi è sembrato di leggere un capitolo di "Inside Out" il libro, appunto, di Nick, perché all'inizio lui ha raccontato diversi episodi diciamo quotidiani, e poi tu per me ti sei immedesimata bene nel personaggio.
Poi sono pareri, ma per me è così.
Ho adorato l'originalità *applaude*. Syd con la sua Bike, bellissimo davvero. Bellissima canzone., poi.
E Roger che non sa accordare il basso e dice che quando Rick se ne andrà i Floyd saranno sciolti, da un lato mi fa tenerezza perché era ancora così legato a Rick che di certo non si sarebbe mai aspettato che l'avrebbe cacciato ... Dall'altra è proprio Roger, perché lui dopo The Final Cut e l'uscita di Richard, ha detto che i Floyd si stavano sciogliendo, che erano una perdita di tempo ... Non so neanche dove voglio parare, magari tu lo capirai, in ogni modo volevo dirti che è azzeccatissimo quello che hai scritto.
E poi io adoro Rick, quindi mille punti a tuo favore.

Ora chiudo, a scrivere dal cellulare ci metto anni e ho paura che mi sia già scaduto il login.
Se trovi errori non uccidermi, please.
Tantissimi complimenti e un abbraccio stritoloso (sì, sono ancora in modalità fangirl)
Mademoiselle Nobs :3

Nuovo recensore

Hi again! c: Cominciò col dirti che mi hai appena fatto scoprire l'amore omosessuale. Perché penso di amarti. Nick: *ba dum tsssss* Amo alla follia questa Fan Fiction!! È una cosa spettacolosa. Anch'io mi chiedo perché su Syd tutti scrivano solo ed esclusivamente storie depresse. Nessuno prova mai ad immedesimarsi almeno un po', raccontando ciò che passa per la mente contorta di quel diamante pazzo. Tu l'hai fatto. E, tra parentesi, hai anche dato fiducia alla sottoscritta, che grazie a te si è finalmente decisa a mettere per iscritto quell'idea che le frullava in testa da tempo, ma che riteneva troppo "diversa" dalle altre storie di questa sezione. Quindi, ti ringrazio due volte. :3 Syd è sempre stato il mio personaggio preferito, FanFictionariamente parlando, e leggere qualcosa che lo descriva allegro e spensierato mi ha fatto davvero piacere. Poi Nick. Usare un narratore interno è rischioso, perché è più difficile descrivere da un punto di vista non tuo, ma a te è riuscito benissimo. E, ultimo ma non meno importante, il titolo. Se il titolo non m'ispira difficilmente leggo la storia. Il tuo ha perfettamente fatto intendere ciò che mi aspettava una volta cliccato il link. L'hai inventato tu? O è qualche canzone/poesia famosa che nella mia ignoranza non conosco? Anche le citazioni dell'inizio e la riflessione finale, oltre ad essere azzeccatissime, sono pienamente condivise da moi. Insomma, è perfetta, quindi va dritta nelle preferite. Drin drin!! ShootingStar_xx

Recensore Veterano

Ti avevo tipo scritto una recensione chilometrica il giorno stesso in cui l'hai pubblicata, ma siccome ho un alto tasso di sfiga per sbaglio ho chiuso la finestra e la mia recensione è andata perduta.
Non ti immagini il nervoso, over 9000.
Ma vabbuò, non mi sono arresa ed eccomi qui a spendere tempo nel dirti che questo è un dei tuoi lavori più belli.
L'ho messo nei preferiti perchè ne farò un vero tesoro, mi è piaciuto più di ogni altra cosa e sarà un vero piacere scrivere e spiegarti il perchè.
Intanto partiamo da Roger. Non mi stupisce affatto il fatto che non vuole sgobbare, nemmeno per accordarsi il suo di strumento! (Ma scherziamo!? Il sommo è troppo occupato per queste cose, tsè!) e poi mi immagino la sua faccia assolutamente comica nel vedere Syd entrare con una bicicletta. Mi sono perfettamente immaginata la sua bocca e gli occhi spalancati in quella sua faccia di CAnto adorabile, insomma puahahahhahhhahahahahhahahaha!
E poi la parte che non perdo tempo a recensire, il fiore all'occhiello, il giogliellino.
Syd.
Oh signur, giuro che mi hai riempito il cuore in una maniera assurda. Quel suo carattere invidiabile da eterno bambino, l'hai descritto così bene che non si può far di meglio!
Intuisco che gli altri componenti lo guardano così perchè lo invidiano amaramente,. Anche loro vorrebbero avere un carattere da bambini, ma pur troppo dentro di loro si è fatta spazio la vergogna che li frena  e li lascia nel mondo adulto.
Invece Syd non si preoccupa di niente e di nessuno e sfoggia senza vergogna o rimpianti il suo bellissimo carattere che anche io vorrei avere. Già non mi dispiacerebbe affatto tornare bambina, magari anche adesso in un corpo di adolescente ma con la consapevolezza che l'infanzia non invecchia mia dentro di noi. Tocca solo a noi saperla tirare fuori o meno.
E poi le varie battute finali mi hanno spiazzata totalmente.
Il fatto che Syd non ha mai dimenticato come si sogna lo rende ancora più dolce e ammirevole.
Ma magari lui poteva ancora sognare con loro, poteva salvarli e poteva insegnare loro di nuovo a volare è solo che .. che gli altri non l'hanno voluto, non gli hanno dato la possibilità di fare una cosa simile.
Non sanno quello che si sono persi.
Bene credo di averti annoiata abbastanza e termino col dirti che l'ho adorata immensamente. Senza le tue storie sui Floyd non saprei davvero che fare. Sei la migliore in questa sezione lasciatelo dire e continua, ti prego continua a regalarci qualche cosa di nuovo.
Un bacio.

Recensore Junior

Hey ciao!
Come avrei potuto non recensire questa storia, è meravigliosa! Le tue fanfic sui Floyds mi mandano in visibilio, c'è poco da dire:)
Ed è narrata da nientemeno che da Nick, complimenti per la scelta! Ce ne sono così poche che hanno il povero batterista come narratore, il che è un peccato perché Nick è un gran figo e secondo il mio punto di vista è anche il più simpatico dei cinque :D
Mi piace questa tua storia perché è piena di elementi ironici-comici. Per esempio: Roger che si fa accordare il basso. Tutte le volte che ci penso mi pare impossibile che un bassista non sia in grado di accordarsi il proprio strumento, ma è una cosa che mi fa ogni volta sorridere! Povero Rog, avrà avuto cose più importanti di cui occuparsi :)
E Syd che entra dentro con la bici è un fenomeno. Ce lo vedo proprio ad entrare con un sorriso smagliante esclamando:"I've got a bike, you can ride it if you like, it's got a basket, a bell that rings and things to make it look good!" mentre gli altri lo guardano sconvolti... Massì, i geni riescono a trovare la poesia fuori dal nulla!
E la riflessione finale è molto bella, è toccante:)
Ok, ora ti lascio, mi è venuta voglia di andare ad ascoltarmi Bike XD
Ancora complimenti, spero ne scriverai molte altre fanfic sui Pink:)
Un bacione cara, a presto!

Recensore Master

Super Nao in azione!
Pensavi di scampare alle mie recensioni? E invece eccomi qua.
Inoltre, potevo non leggere le tue adorabili perle?

Vorrei concentrarmi bene sulla recensione, ma ho appena scoperto una brutta cosa e ho i nervi a pezzi. (E' mezz'ora che bestemmio e mi viene da piangere dalla rabbia, ma non sto qui a spiegarti).
Mi è piaciuta davvero tanto, e poi beh, il modo in cui hai descritto le espressioni di Roger è stato fantastico.
Sei sempre fantastica, brava Fra'!
Un bacione!
Naow