Recensioni per
Oltre la notte
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/06/15, ore 19:28

Mi dispiace ma qui ti meriti una recensione! Stupenda! Hai messo un sacco di riferimenti e gli ho apprezzati un sacco! Sto amando i tuoi racconti di questi due... Continua così! Ogni tanto mi perdo nei tuoi scritti *^* ma se mi piacciono! Hai centrato appieno i personaggi, bravissima. Saluti Aivlis

Recensore Junior
11/09/13, ore 17:29

Io rischio di morire dalla felicità ogni volta che leggo una tua storia ambientata in un universo che abbia anche solo un minimo a che fare con quello fumettistico!
E che dire di questa storia? È di un’originalità che mi ha davvero colpita. Non è facile scrivere la morte di un personaggio che non sia sempre la stessa triste tiritera , e qui mi hai offerto una versione nuova e a mio parere un po’ inusuale (cosa buona e giusta).
Ci offri un racconto ricco di flashback e introspezioni profonde, una riflessione sui personaggi e momenti tristi che preferirei non leggere (ma da brava scrittrice angst non ti fai mancare nulla, e io da lettrice masochista me li faccio piacere XD).
Il tuo Bruce Wayne invecchiato appare davvero perfetto, nell’ aspetto e nel carattere mi ricorda il batman del “il ritorno del cavaliere oscuro” di Miller.
Anche se, lo ammetto, stavo per gridare :”Eresia!” alla vista di Selina che toglie la maschera a Bruce (per me quel momento sarà sempre come l’ho visto in Batman:hush) ho apprezzato davvero tanto i dialoghi e soprattutto le sensazioni di: Sorpresa. Stupore. Comprensione. Sollievo.
“Perché io?” in quel momento è una domanda fantastica.
Hai gestito la morte di Selina con una tale maestria nei dialoghi che ora mi viene da considerarla come la sua morte vera e propria. Il giusto paragone tra come pensava di lasciare questo mondo (per mano del Joker, o di Freeze) e cosa poi succede davvero esprime proprio i miei pensieri.
  "Siamo sempre stati maschere e pelle, Bruce. Oltre la paura, oltre la finzione, oltre la leggenda: siamo sempre stati solo... umani." Bella , profonda e incredibilmente vera.
Il discorso sulle rose mi ha fatto sorridere. È così normale in confronto a quello che sta accadendo che coglie di sorpresa. E anche la citazione alla cara Dinah Lorel Lance ;) non passa inosservata.
Tendo ad assumere espressioni relative a quello che leggo, puoi immaginare la mia faccia nel momento in cui Selina comincia a piangere  e alla frase “resta con me, Bruce”
*vari piagnistei dopo*
I personaggi secondari tra cui Tim, Dick e Babs (cosa non è quella donna ;) sono anch’ essi inseriti perfettamente.
Ci vorrebbe un analisi completa di ogni spezzone per recensire degnamente questo capolavoro di angst, ma risulterei ripetitiva ed esaurirei tutti i miei complimenti.
Quindi concludo dicendo che resterà una delle “morti” tra le mie preferite.
Ps. "Ho un fan? Chi è: l'uccellino piccolo o quello grande?" hush hush hush hush hush!!!!

Recensore Master
20/07/13, ore 13:50

Oddio, ma è bellissima!! Tutto il dialogo fra Bruce e Selina mette i brividi... Lei è sempre stata una donna così forte! Il suo ricordo sostiene B-man anche dopo la sua morte, ma è troppo triste questo presente senza di lei.

"Io... " inspira profondamente "volevo dirti che..."
"Non importa Selina, non importa. Lo so."
"No, io... " insiste "io..."
Ed è allora che mormori la risposta a una domanda nata anni prima, tra i tetti di Gotham e le illusioni d'una città crudele.
Ed è allora che Selina comincia a piangere, mostrando una fragilità desolata e desolante.
"Resta con me, Bruce."

Loro sono l'amore! :')

Complimenti per questa bellissima one-shot!

Recensore Master
17/07/13, ore 09:02

Non scherzavi quando parlavi di angst. Questa storia è un tripudio di angst *___________________* E la cosa, ovviamente, non può farmi più piacere :3
Come al solito il tuo stile è impeccabile: intenso, tagliente, scava in profondità e mette a nudo le ferite di un'anima che è lei stessa un enorme ferita mai rimarginata, ci butta del sale, con quei ricordi tanto dolci e allo stesso tanto amari - perché hanno il sapore della perdita.
Selina è un'ombra di carne e sangue, una figlia di Gotham, una gatta su un tetto ed è bella, è vera, è reale, lì, tra le braccia del suo pipistrello fino alla fine - bagnata dalle sue lacrime.
Forse, il frammento di memoria che più mi ha colpita è stato il ricordo riguardante il modo in cui Bruce e Batman la chiamavano; è un'istantanea calda e gonfia di lacrime.
Splendido lavorio, mia cara <3 <3 <3

Clà <3