Recensioni per
Purple Bruise
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 505 recensioni.
Positive : 504
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
19/06/19, ore 00:47
Cap. 43:

Assolutamente bellissima scorrevole sempre accattivante e mai noiosa un vero capolavoro ti meriti un bel 1000 su 10 anche se è finita male ma lo rispetto d'altronde la storia e la tua sei tu a decidere come finirà.

Nuovo recensore
26/05/17, ore 02:47
Cap. 25:

È davvero stupendo. Hai questo dono, rendere i concetti così giusti e profondi... sul serio! La tua scrittura mi fa pensare :" okay si è reale. È vero." Non dovresti avere il minimo dubbio che questa è la tua strada ed il tuo futuro... sei davvero davvero brava! PS : mi sono risparmiata :)

Recensore Master
20/03/17, ore 01:11
Cap. 43:

Allora… che dire?
La storia tra Derek e Stiles mi è veramente piaciuta.
Il comportamento di Peter Giuda non l'ho potuto sopportare e, come ho già detto, non lo posso perdonare.
Sono appena andata a vedere se c'era il seguito della fan fiction, ed effettivamente c'è, ma è di due capitoli e non è stata aggiornata per molti mesi. A questo punto non so nemmeno se verrà mai aggiornata. Proprio per questo avrei preferito che Purple Bruise fosse giunta giunta al suo termine senza nessun seguito, almeno mi sarei messa l'anima in pace. Tuttavia, il seguito c'è, ma incompleto.
Questo capitolo mi ha lasciata con l'amaro in bocca, perché non solo Stiles viene ancora una volta usato, ma non ci hai fornito molte informazioni, le quali ci saranno pure nel seguito, ma se non scrivi più il seguito allora noi non le sapremo mai.
Sono combattuta se mettere un'opinione positiva o una critica… complessivamente la storia mi è piaciuta, ma, come ho già detto, questo ultimo capitolo mi ha completamente demoralizzata. Senza dimenticare poi il tradimento di Peter e il suo comportamento e Isaac che non ha riferito che si vedeva con una nemica.
Non comincio nemmeno a leggere il seguito, per non ritrovarmi ogni giorno a controllare se la storia è stata aggiornata.
Tess

Recensore Master
19/03/17, ore 20:03
Cap. 42:

Se Peter ha avuto la grande faccia tosta di presentarsi al funerale di Stiles, giuro che l'ammazzo. Persino Jackson avrebbe più ragione ad essere presente, e non lui.
Sul serio, non lo posso soffrire, e non capisco perché sia ancora vivo. Perché Derek non l'ha ucciso? Perché gli permette di vivere ancora sotto il suo statto il suo stesso tetto?
Avrei potuto pensare di perdonarlo solo in due occasioni: o se avesse stretto il patto con Nicholas perché voleva che Stiles e Derek si rendessero conto dei loro sentimenti, non sapendo in realtà quale era il vero scopo di Nicholas; oppure se, una volta scelto da che parte stare, avesse detto tutta la verità al Branco, senza nemmeno strappare le pagine indicategli dallo sciamano.
Solo in uno di questi due casi lo avrei perdonato. Ma così no. Perché è stato anche il suo silenzio a portare Stiles alla morte.
Stessa cosa vale per Isaac. Doveva dire che la veggente entrava in casa sua ogni notte, e doveva insistere fin dall'inizio per carpirle informazioni e riferirle agli altri. Anche il suo silenzio ha portato Stiles alla morte.
Entrambi hanno le mani sporche del suo sangue, e non avevano nemmeno il diritto di versare lacrime per lui.
Tess

Recensore Master
19/03/17, ore 18:14
Cap. 41:

“Bugiardo! È tutta colpa tua! Ci hai messo tu in questo casino! Lo hai ammazzato tu! Lo hai fatto ammazzare tu!” Grazie al cielo che Scott, almeno per una volta, sta incolpando la persona giusta! Se anche questa volta avesse incolpato Derek, dicendo che Stiles aveva scelto di morire per farlo tornare umano, due persone, tu e Scott, ci sareste ritrovati con un bernoccolo in testa.
Mi hai fatto morire Stiles… cos'hai da dire a tua discolpa?
Non mi piace che Lydia si sia lasciata anche solo toccare da Giuda Hale. Insomma, sbaglio o in ospedale aveva detto che lo avrebbe ucciso con le sue mani, se solo non fosse stato ancora utile per trovare una soluzione?
Tess

Recensore Master
19/03/17, ore 16:54
Cap. 40:

Io faccio una strage… Veramente. La faccio.
Stiles è in fin di vita, e questo non mi sta bene per niente.
Di tutti quelli che dovevano morire, solo uno è morto, e anche questo non mi sta bene.
Stiles si ritiene responsabile per quello che sta succedendo, e non mi sta bene nemmeno questo.
Peter Giuda Hale da tutta la colpa a Nicholas, senza dire: "Sono colpevole quanto te", e non mi va per niente bene.
Isaac, a quanto pare, ha tenuto la bocca chiusa sulle visitine della troietta veggente e, indovina un po? Anche questa cosa non mi va assolutamente bene.
Spero per te che nei prossimi due capitoli ci sia la svolta che mi faccia dire: "Ok, anche se ci sono cose che avrei preferito andassero in modo diverso, la storia mi è piaciuta".
Tess

Recensore Master
19/03/17, ore 00:32
Cap. 39:

Mi fai morire Stiles? No dico: MI FAI MORIRE STILES? Giuro che, se Stiles muore e Nicholas, il suo Branco e Giuda Hale rimangono in vita, non rispondo più delle mie azioni!
"Non poteva credere di essere stato complice di un progetto così meschino, che fosse stato proprio il suo amore a togliere a Derek l’umanità e permettere che avvenisse la mutazione: se gli avesse dato ascolto fin dall’inizio, prendendo le distanze da lui come pure l’istinto di sopravvivenza e la ragione gli avevano suggerito di fare, niente di tutto quello sarebbe mai successo, per questo motivo Stiles si sentiva quasi in dovere di risolvere la situazione e aiutare i suoi amici, impedendo a Nicholas di realizzare il suo piano." Ed ecco che qualcuno incolpa qualcun altro, in questo caso se stesso, anziché dare la colpa ai veri responsabili, ossia Nicholas e il suo Branco di "Ma con me è gentile", e Peter Giuda Hale.
Mi prudono le mani da quanto voglio prendere uno di loro, o tutti loro, a pugni. Perché diciamocelo francamente, se lo meritano proprio.
Tess

Recensore Master
18/03/17, ore 19:01
Cap. 38:

«“Sapevo che non avrei dovuto lasciare Stiles insieme a te un secondo di più! Sai dov’è adesso? Sai dov’è la persona che dicevi di amare e di non essere in grado di ferire? Su un letto d’ospedale! In coma! E nessuno di noi sa quando si sveglierà! Non saremmo mai dovuti arrivare a questo punto! Dovevi dirmelo! Dovevi stargli lontano!” urlò, talmente forte da far tremare le pareti di legno e tutti gli alberi intorno a loro nella foresta.

Non gli importava di perdere il controllo, di lasciare che il lupo dentro di lui prendesse il sopravvento sulla sua parte umana. Il suo cuore era gonfio di rabbia. E di paura. E di tristezza, perché il pensiero che Stiles potesse non svegliarsi più o addirittura morire, gli toglieva il respiro e rendeva la prospettiva del futuro assolutamente insopportabile.

Era il suo migliore amico, suo fratello, non ricordava un solo giorno della sua vita trascorso senza di lui.

Si accorse di stare piangendo, solo quando una lacrima calda gli bagnò la guancia.

“Lo stai uccidendo…” mormorò, mentre abbassava il volto un solo secondo per scrollare via le gocce salate. “Tu lo stai uccidendo…” ribadì con voce più ferma e se anche una briciola di se stesso si rendeva conto di quanto un’affermazione del genere fosse dura e potesse ferire l’altro, in verità era esattamente questo che Scott voleva.

Colpirlo.

Condannarlo.

Vederlo soffrire.

Per questo rimase a dir poco esterrefatto quando –d’innanzi a quell’ennesima insinuazione- Derek non pronunciò una sola parola.

Il ragazzo lo fissò a lungo, cercando di studiare la sua espressione, tuttavia ben presto dovette convenire che non vi era niente da studiare in verità, dato che il licantropo, dal momento in cui era apparso sulla soglia di casa, non aveva mosso un singolo muscolo, un singolo arto, ma semplicemente aveva continuato a guardare il suo beta con quello sguardo fermo, spiritato, come se la sua mente non avesse registrato neanche un suono uscito dalla sua bocca. La prima cosa che Scott si sarebbe aspettato era vederlo crollare sotto le sue accusa o almeno davanti alla notizia che Stiles fosse in coma: non aveva senso quella insensibilità, quella strafottenza riguardo le condizioni fisiche di una persona che aveva giurato di amare appena qualche ora prima, per questo il giovane beta non poté che insospettirsi di fronte a quella innaturale freddezza e soprattutto cominciare a temere che –perfino in quel momento- Derek fosse preda di un blackout.»
Piccolissima domanda: Scott quando ha saputo che Derek ha detto a Stiles di amarlo?
Era presente? No. Lo ha visto con qualche potere particolare? No. Boyd è riuscito a mettersi in contatto con lui dicendogli solamente: "Sai Scott? Derek ha detto a Stiles di amarlo!"? No, altrimenti gli avrebbe pure detto di non andare da lui, spiegandogli la situazione.
Peter… a questo punto avrebbe fatto più bella figura ad accettare la proposta di Nicholas. Voleva il potere a discapito di ogni cosa? Eccolo il potere che lui tanto voleva! Un nipote che ha perso l'umanità e che è sotto il controllo di un Alpha sciamano oscuro; un ragazzo che che per lui potrebbe essere come un figlio che si ritrova steso su un letto di ospedale in coma; una ragazza che lo odia ed il testo del Branco che potrebbe venire trucidato da un momento all'altro… Complimenti Peter Hale, sguazza pure felicemente nel letamaio in cui la tua sete di potere ti ha condotto.
Tess

Recensore Master
18/03/17, ore 17:33
Cap. 37:

«“Sapevo solo parte della storia, a cosa puntava Nicholas ad esempio, ma alcuni elementi -come il fatto che lui fosse uno sciamano nero o la leggenda di Nefertiti- non li conoscevo neanche io.” confessò Peter, deciso oramai a raccontare tutta la verità, senza più menzogne “Però sì, so cosa succedendo a Stiles e Derek.”» Avrai potuto non sapere questi dettagli all'inizio, ma poi li hai saputi, eppure non hai mosso un dito.
Lo ha detto la stessa Lydia, sapevi che Derek e Stiles si amavano e, leggendo quelle pagine, le stesse che hai strappato, sapevi qual'era il vero piano di Nicholas. Sapevi che questo giorno sarebbe arrivato, ma non hai parlato. Non hai rivelato il piano che avevate tu e Nicholas quando, a tuo dire, hai rotto i ponti con lui.
Cosa pensavi? Che Stiles e Derek scopassero solo? Che i loro sentimenti fossero fasulli? Che Derek non avrebbe mai capito di amare Stiles, e che Stiles non lo ricambiasse in pieno?
L'unica cosa che può fare ora lui per redimersi, è trovare un'altro sciamano o qualcuno in grado di salvare Derek e Stiles, applicare il Sigillo su di te e Nicholas, e poi portare suddetto stronzo all'Inferno insieme a te facendoti ammazzare da Derek ancora una volta.
È un miracolo che Carol e il bambino siano morti, perché altrimenti si sarebbero suicidati per vergogna di avere qualcosa a che fare con lui.
Tess

Recensore Master
18/03/17, ore 15:39
Cap. 36:

Io mi chiedo: "Che cavolo ci sta a fare Peter in quella casa?". Sbaglio, o doveva vivere lì per impedire che chiunque facesse del male a Stiles? Oh, scusa, è vero, lui se la fa con Nicholas, per cui è naturale che non muova un muscolo per proteggere Stiles dalla furia di Derek.
Non credo nemmeno al fatto che il Sigillo non gli permetta di sentire Derek quando fa il serial killer sonnambulo, altrimenti il Sigillo non permetterebbe nemmeno di far vedere e sentire a chi non viene picchiato che cosa sta succedendo al malcapitato.
Inoltre, Stiles è in fin di vita, ed Allison ferisce Derek, ferendo di conseguenza ulteriormente Stiles? Mettere l'Alpha in un cerchio di sorbo no? E comunque, sbaglio o Boyd non poteva oltrepassare il cerchio, se non agli orari prestabiliti? A meno che Derek, con il volo che ha fatto fare al ragazzo, non lo abbia spedito fuori dal confine del "Porto sicuro".
Tess

Recensore Master
18/03/17, ore 02:49
Cap. 35:

«“No, il mio Stiles non sarà mai solo. Avrà il tuo branco, che lo proteggerà a costo della vita. Avrà suo padre che lo riempirà di amore ogni secondo. Avrà dei nuovi compagni che gli vorranno bene e un amore splendido che si prenderà cura di lui, fino alla fine dei giorni.” disse tra le lacrime, ridendo, piangendo e facendo finta di essere forte “Ma soprattutto, avrà la cosa più importante e forse più potente di tutte.” si voltò all’indietro, dove sull’altro divano un bambino dai capelli scuri e i lineamenti dolci dormiva rannicchiato e docile, esattamente come Stiles. “Un amico che combatterà per lui e lo tratterà come un fratello di sangue: Scott McCall.”» Presumo che Claudia sia sfortunatamente morta molto prima rispetto alla famiglia Hale, dunque perché Talia non ha mantenuto l'ultima speranza di colei che considera come un membro del Branco, e non ha messo Stiles sotto l'ala protettiva del suo Branco?
Forse, però, ha effettivamente accolto Stiles nel Branco, solo che poi, esattamente come in questo caso, gli ha tolto i ricordi, togliendoli poi anche a Derek e al resto del Branco.
Siamo sicuri che Claudia sia morta per una malattia, e che non l'abbia uccisa prima Nicholas? Altrimenti quale famigliare ha ucciso il licantropo per poter diventare uno sciamano nero? Inizialmente, quando è venuto fuori che Nicholas conosceva Claudia, ho pensato che fossero parenti o sposati e, quando si è svelato anche il segreto della sua guarigione lampo, ho pensato che l'avesse uccisa per diventare uno sciamano nero. Ma se non ha ucciso lei, chi ha ucciso?
Forse erano veramente sposati, e Stiles è suo figlio ed era lui che Nicholas voleva uccidere. Tuttavia Claudia è scappata con il piccolo, e magari è stato proprio in quell'occasione che ha conosciuto Talia.
“E adesso non solo scopro che Stiles è sempre stato in pericolo, ma che il suo unico pericolo, fino a questo momento, sei sempre stato solo tu.” comprendo la rabbia che prova Scott sapendo che Stiles, in tutto questo tempo, poteva morire nel luogo e dalla mano di chi lo doveva proteggere. Capisco anche che lo voglia tenere al sicuro, anche se questo dovesse significare portarlo con se su Marte. Però sbaglia a dare la colpa di tutto a Derek. Ok, ha sbagliato a non dire nulla, ed è anche vero che, ora come ora, è pericoloso. Tuttavia non è colpa sua. Non è lui a dire: "Bene, smembriamo un po' di gente!". La colpa è del Sigillo, e di chi lo ha impresso su Stiles, Nicholas, e di chi ha permesso che tutto questo succedesse, Peter. Se uno che fuma tre pacchetti di sigarette al giorno ha un tumore ai polmoni che non può essere curato, la colpa è dei medici che non riescono a curarlo, o del paziente che ha fumato tre pacchetti di sigarette al giorno? Per cui, se Derek si ritrova ad essere pericoloso a causa di questi blackout causati dal Sigillo impresso da Nicholas, la colpa è di Derek o di Nicholas?
Scott fa bene a preoccuparsi tanto per l'amico, sarebbe strano il contrario, ma, come ho già detto, non può incolpare Derek per una compa che non è sua.
Tess

Recensore Master
17/03/17, ore 20:39
Cap. 34:

"Davvero, roba che neanche i film di Spielberg coi loro effetti speciali sarebbero stati all’altezza." Ma vah? Dire che Spielberg non sarebbe riuscito ad eguagliare i veri licantropi, è come dire che la Pizza Regina della pubblicità non è nemmeno paragonabile a quella che sto mangiando in questo momento. E ti credo, dato che una è di plastica, mentre l'altra è una vera pizza!
Forse, adesso che Isaac si è ritrovato con le mani di Derek attorno al suo collo, dirà che di notte se la fa con il nemico.
Voglio evirare Peter… ma tanto, tanto, tanto.
Il bracciale che Derek ha regalato a Stiles è stupendo.
Tess

Recensore Master
17/03/17, ore 15:19
Cap. 33:

No, ma sul serio questa rintronata pensa che Nicholas tenga a lei? Lui tiene solo al suo cavolo di potere, e basta. Se lei, al posto della preveggenza avesse avuto la sinusite, l'avrebbe lasciata al suo posto. Anzi, le avrebbe tagliato la gola in due millesimi di secondo.
E Isaac? Ha a portata di mano uno dei licantropi nemici, e non dice niente al resto del suo Branco? Un'altro maschio che pensa con il cazzo che si ritrova in mezzo alle gambe e non con il cervello.
Sul serio, non so che pensare leggendo questo capitolo. Lydia è giustificata perché non sa che Peter sta facendo il doppio gioco, ma Isaac no. Sa perfettamente chi è quella stronza. Se fosse stata grassa e pelata, altro che mantenere il segreto, l'avrebbe stordita fin dall'inizio e data in pasto a Derek.
Tess

Recensore Master
17/03/17, ore 01:44
Cap. 32:

«“Derek, quando vi siete scontrati con Nicholas nel bosco, hai raccontato di averlo visto guarire troppo velocemente, anche per gli standard di un capo di un branco di alpha, dico bene?” chiese la ragazza.

Il licantropo parve un secondo interdetto dalla domanda -forse più per i ricordi che essa inevitabilmente portava con sé che per la sua reale entità- comunque, dopo quell’attimo di incertezza, pressò il suo braccio in modo più vigoroso contro quello di Stiles e “Sì, non avevo mai visto qualcuno guarire così in fretta, soprattutto da una ferita del genere.” rispose, serio “Tu per caso ne conosci il motivo?”

“Decisamente sì.” affermò Lydia, forse ancora un po’ scossa, ma assolutamente risoluta nel voler scoprire tutte le carte in tavola “Mi dispiace ragazzi, ma penso che Nicholas non sia soltanto un alpha. Sono quasi sicura, che sia anche un sciamano nero.”» Questo spiega come mai Nicholas sia guarito così in fretta… ma non spiega né come è riuscito a sopravvivere con un buco nel cuore, né come Boyd dia morto e risorto… che anche lui sia un sciamano? (Domanda retorica, se non si capisce).
«“No, non è possibile. Ti stai sbagliando.” intervenne Peter all’improvviso, risvegliando tutti da quella generale ondata di panico. Anche lui, dopo aver abbandonato Lydia nel lavoro di traduzione, si ritrovava ad ascoltare quelle informazioni per la prima volta, allo stesso modo degli altri, per cui il branco era estremamente curioso di conoscere il suo punto di vista.

Stiles, in primis, pregò di scorgere nelle sue parole almeno un briciolo di speranza.

“Davvero? Credi che Nicholas sia soltanto un lupo mannaro?”

“Ascoltate, so poco e niente sull’argomento, ma una cosa certa: sciamani si diventa per diritto di sangue, alla nascita, non è qualcosa che si diventa. Questo significa che Nicholas dovrebbe avere un parente con questa qualità, anzi un genitore, ma non è possibile dato che abbiamo letto che dopo l’esperienza di re Agro, tutti gli sciamani furono perseguitati e uccisi per evitare altre tragedie! Stiamo parlando di una razza estinta ormai!”

“Confermo! Forse sono più di mille anni che non si sente parlare di un sciamano.” intervenne Chris Argent.

“Mi dispiace, ma non c’è altra spiegazione.” proruppe Lydia, tirando verso di sé il libro e sfogliandone qualche pagina “Vedete, qui specifica che soltanto uno sciamano nero può costituire il sigillo e imporlo su un altro essere vivente! E voi avete visto tutti che è stato Nicholas in persona a marchiare il braccio di Stiles, all’inizio! Non avrebbe potuto farlo da semplice capo alpha!”

“Non può essere semplicemente che qualcuno di loro sia sfuggito alle persecuzioni?” ipotizzò quindi Boyd, di fronte all’evidenza data dalla spiegazione della ragazza.

“No, è escluso.” rispose subito Peter “Vedi, gli sciamani sono una sorta di sottocategoria degli stregoni. Traggono il loro potere dall’energia del mondo, che è illimitata ed immensa, per cui erano tenuti sotto stretto controllo dai governi centrali. A causa del legame di sangue, inoltre, essi vivevano in clan famigliari ben delineati, per cui era facilissimo individuarli e sradicarli da quel territorio, se si dimostrava necessario!”» Ohhhh… povero piccolo Peter… il tuo amico Nicholas ti ha tenuto all'oscuro delle sue origini? O magari volevi solo portare fuori strada quello che dovrebbe essere il tuo Branco?
Le pagine mancanti… Peter ne sa qualcosa, vero? Dopotutto, il libro era in mano sua, e sono sicura che prima fosse in perfetto stato.
Perché? Perché Stiles è intervenuto e non ha lasciato Derek uccidere il Giuda Hale?
Tess

Recensore Master
16/03/17, ore 22:29
Cap. 31:

Peter è al piano di sopra, e Derek e Stiles non fanno nessun riferimento al fatto che il libro da lui riportato a casa possa contenere la soluzione al problema "Ramo"… il mio timore era fondato? Peter ha consegnato il libro a Nicholas o lo ha distrutto?
Se i due ragazzi avessero saputo della sua esistenza, sicuramente Stiles ne avrebbe parlato. Avrebbe detto a Derek che non tutte le porte erano chiuse, che nel libro sicuramente ci sarebbe stato qualcosa che li avrebbe liberati da quel maledetto Sigillo.
Tess

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