4° Classificata
Punteggio: 40,5/50
“Nothing but the silence” di TheHeartIsALonelyHunter
Grammatica: 10/10
Assolutamente niente da dire. Ho letto più volte, ma niente. Complimenti.
Stile e lessico: 7/10
E qui arrivano le dolenti note...
Ordunque: ti ho lasciato un 7 e non di meno perché ci sono delle caratteristiche del tuo stile delle quali riparleremo nei parametri di originalità e caratterizzazione, mentre per ora mi limito a una premessa: il testo giustificato al centro, per me, è un grosso no.
Non capirò mai come mai lo fate! È tipico delle poesie, ma le drabble non sono poesie. La poesia è proprio un genere a parte: le storie vanno giustificate a sinistra, questa è una regola d'oro della pubblicazione – e non certo di quella di sole fanfiction.
La seconda parte di questa critica riguarda la paratassi: questo è il secondo giudizio che scrivo e già due di voi hanno utilizzato il genere drammatico e la paratassi. Come ho già scritto a chi prima di te, la paratassi (alias l'utilizzo di frasi brevi e frammentati e di punteggiatura forte a oltranza) non si sposa bene col genere drammatico. Il genere dà adito a periodare ampi e ariosi, ipotattici, collegati da punteggiatura leggera o medio-forte e non da quei troppi, troppi punti: e perché mai dico una cosa del genere, vi chiederete?
Il drammatico implica la presenza di dolore; una drabble drammatica di buona fattura deve avere tre caratteristiche: leggibilità, credibilità, fluidità.
Leggibilità nel senso che deve essere dominata da uno stile uniforme e da un lessico ben studiato e che ben si adatti (questo non vuol dire l'utilizzo di paroloni, eh), credibilità nel senso che ne riparleremo in caratterizzazione e fluidità nel senso che è fondamentale che per far sì che sentimenti e dolore penetrino nel cuore di chi legge la lettura non deve essere interrotta. Deve essere come bere un bicchiere d'acqua: liscio, diretto, facile, privo di interruzioni. E poi solo alla fine ti rendi conto che l'acqua era sporca e ti ha lasciato un saporaccio – in questo caso, il dolore, il senso di angoscia assalgono solo alla fine e lasciano l'amaro in bocca.
Lo stile paratattico è il peggior nemico di una drabble drammatica (che non presenti altre caratteristiche facenti sì che, invece, si sposino bene). In quanto a lessico invece mi sei piaciuta parecchio: un registro medio che si mantiene splendidamente uniforme e che non trascende le tue capacità per lanciarsi senza paracadute dall'aereo dell'aulicità, rendendolo piacevolmente credibile e leggibile.
Infine, c'è una fastidiosa ripetizione dell'avverbio “dolorosamente” a distanza di una sola riga. In una drabble, le ripetizioni non sono tollerabili: sono solo cento parole e vanno sfruttate il più possibile!
In tutto, per tutti questi difetti, -3 punti.
Originalità: 7/10
A non convincermi in termini di originalità è stato l'abbinamento del prompt silenzio con una scena di morte, che è in sé e per sé parecchio prevedibile. Stile paratattico e centratura del testo hanno fatto la loro parte, perché tipici di quel genere – e, come abbondantemente spiegato qui su, non sono neppure d'accordo col loro utilizzo in questi casi – e tendenti a dare alla drabble un senso di visto, rivisto e stravisto. Un cliché è ad esempio quello dell'uso della frase nominale in corsivo seguita da una specie di piccola spiegazione su di essa, insomma, una struttura che sembra quasi irrinunciabile e che in realtà – perdonami – a me trasmette un po' l'effetto della lista della spesa, tipo “Uova. Sei, grandi, di quelle biologiche. Pancetta. Affumicata, marca CiccioPasticcio, almeno due confezioni da 100gr. l'una.”. Non so se mi sono spiegata.
Un 7 e un consiglio: esplora nuove strutture e non impelagarti in scelte che altri hanno fatto prima di te, non ne hai bisogno!
Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
C'è una sola dolente nota, qui: la drammaticità eccessiva dei pensieri di Harry. Mi spiego: se fosse stato un altro personaggio, non avrei aperto bocca (alzato le dita (?)), ma abbiamo vissuto sette, dico sette, libri di POV di Harry. Sappiamo come gestisce il dolore, conosciamo i suoi pensieri, e Harry non reagisce in maniera così eccessiva. Certo, la morte di Cedric è una delle prime e lui ne soffre parecchio, è quasi come la perdita della sua innocenza, ma ti giuro, se non avessi saputo che non era così avrei pensato che questa fosse una drabble slash, perché questo eccesso di dramma fa quasi pensare che non abbia perso un tizio col quale non andava neanche tanto d'accordo, ma un fidanzato o un compagno o in alternativa anche l'amico di una vita. Non l'ho trovato granché convincente, a tratti: Harry, sappiamo, è molto più stoico di così, molto più diretto. Ti ho tolto due punti e mezzo perché sinceramente questa drabble mi è piaciuta e ho apprezzato alcuni dei passaggi.
Utilizzo del prompt: 5/5
Ottimo. Per utilizzare al meglio un prompt in una drabble è essenziale renderlo un punto fermo della storia, dargli l'importanza che merita senza però ingombrare le cento parole con ripetizioni infinite e fuori luogo. Tu ci sei riuscita. Un'altra nota positiva è che ricorre per tutta la durata del testo e che non si limita a un'apparizione fugace; è forte e persistente e lascia l'amaro in bocca a fine lettura. È un prompt utilizzato alla perfezione.
Struttura della storia: 4/5
La struttura è ben gestita, ma rivivi un momento del libro che era già stato affrontato da JK Rowling col POV di Harry e che quindi tendenzialmente lascia poco a chi legge se non un certo senso di amarezza per la rivisitazione di un momento a dir poco tragico dei libri.
Il punto in meno è un punto generico che riassume come la tua drabble risenta dei vari difetti che ho già spiegato nei parametri successivi: sono le piccole cose, a volte, che la rendono leggibile e gradevole al massimo. Ad esempio, uno stile più ipotattico e una centratura a sinistra (sì, non riesco a rassegnarmi a quella centratura al centro, mi piange tutto dentro ç_ç), ma anche una visione un po' più originale e una maggiore generale scorrevolezza.
Non significa assolutamente che è un lavoro fatto male, anzi: credo tu abbia ottime potenzialità e che questa drabble sia una rappresentazione molto riduttiva delle tue attuali capacità. Congratulazioni e continua a migliorare! |