Ciao!
Devo farti i complimenti per questa storia, è la cosa più bella che io abbia mai letto!
Mentre andavo avanti quasi speravo che nn finisse mai xD
Hai caratterizzato Giotto in maniera sublime, il suo carattere è esattamente come dovrebbe essere ed anche le sue parole rispecchiano le usanze e la condizione sociale di quel periodo.
In più c'è un contesto verosimile ed appropriato, con una trama non banale. Devo dire la verità, inizialmente il fatto della madre malata e delle cure costose mi sembrava la "solita" cosa, ma andando avanti si è trasformato in qualcosa di completamente azzeccato per la situazione, come se fosse stata una scelta ben ponderata o un interessante stratagemma per dare il via ad una conoscenza più "intima" tra quei due (che rimangono fantastici insieme *^*)
Una cosa che ho apprezzato ancora di più di tutto ciò è stata la scrittura: il testo scorreva, non c'erano errori, le descrizioni erano appropriate e non troppo lunghe, i dialoghi erano sensati e filavano. C'erano vocaboli che in qualche modo riconducevano ad un parlare diverso da quello dei "giorni nostri", espressioni come questa:
- Io... non sono quel tipo di... -
- L'ha già detto, lo rammento benissimo.
Insomma, la storia va dritta tra le preferite visto che mi ha colpito...
Complimenti ancora :)
-HK |