Recensioni per
La Rousse de Minuit
di Delirious Rose

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/15, ore 23:00

Contest ''il festival delle edite''
Seconda Classificata Delirious Rose La Rousse de Minuit  
La storia si è aggiudicata il Premio Speciale ''Sile'' per lo stile più peculiare e graffiante
 
Totale Complessivo: 69.50/70


Grammatica e ortografia: 5/5
ll punteggio è pieno, la grammatica è perfetta.

Postilla: in un primo momento, per questione di comodità,  avevo cominciato a leggere la  storia su efp e mi ero subito segnata su un foglietto  gli errori più evidenti. Poi sono andata a leggermi l’email che mi hai inviato nel momento dell’iscrizione (e non in seguito), pertanto,  per me fa fede quella, dove non c’è nessuno degli errori che invece sono sul sito.
Lo dico perché, nel caso qualcuna delle partecipanti si andasse a leggere la storia, potrebbe pensare che io sia pazza. Ti consiglio di sistemare le sviste anche su efp.

 

Stile 10/10.
Il tuo stile è stato quello che più mi è piaciuto. Il più particolare e interessante che, in assoluto, si è distinto tra gli altri. È forte graffiante e musicale, sembra quasi di ascoltare una composizione di Wagner. Parte lieve e ha dei picchi e poi scende seguendo il flusso continuo della narrazione e poi, di nuovo, sale e graffia e coinvolge.
La tua narrazione è ricca di metafore che però non risultano baroccheggianti, ma semplicemente delineano i personaggi. Gli occhi ‘verde veleno’ di Riddle mi hanno stesa e anche il suo modo di parlare ‘’bocciolo di rosa’’ e ‘una rosa sul punto di sfiorire’ mhuuu <3 una storia chiara delineata fin dei minimi particolari con un registro linguistico fantastico!
Mi è piaciuto moltissimo anche l’attenzione ai termini originali in inglese e al linguaggio consono all’epoca e la cura maniacale ai piccoli dettagli che rendono questa storia più che una storia… wow!
Non dico altro solo … wow (e invidia, tanta invidia. Sono verde d’invidia!)

 

Titolo: 5/5.
Di solito non amo i titoli in lingua straniera, soprattutto se in inglese; in questo caso però il francese è la scelta perfetta. Inoltre è musicale, il senso è immediato ed è fantastico). Credo sia uno dei più belli. Complimenti.

 

Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 14,50/15.
[Attenzione da questo momento la valutazione sarà ai limiti della follia e la mia poca dignità è andata al creatore]

L’atmosfera è assolutamente fantastica e tutti i piccoli dettagli la rendono assolutamente perfetta e reale: siamo in un’altra epoca, regole morali più rigide, c’è la guerra contro Grindelwald. Sei riuscita con pochi tocchi a delineare tutto questo e molto, molto di più.
Persino la cura dei personaggi accennati meno (Minerva, Barty) è davvero apprezzabile e Biagio… ok, silenzio…. Facciamo un monumento a Biagio XD <3 Lo adoro, mi ricorda tantissimo un mio personaggio (che fra l’altro è proprio il Nonno di Blaise e pure lui italiano, ma che si chiama Manfredi che pure è un po’ dandy e naif… si vede che Zabini ispira elogi al Dannunziano  XD), e tu che ti preoccupavi dell’OC, io adoVo gli OC così scialloni e che sanno di cliché, ma che non lo è. Bellissimo.
Passiamo a Riddle, il mio personaggio preferito, figlio di innumerevoli turbe psichiche.
Hai rischiato molto, molto a presentarmi una storia con lui (e Ginny, ma ne parlerò più avanti) perché avrei potuto distruggerlo in due nanosecondi.
Per me Riddle ha gli occhi nero carbone, nero Averno, nero inchiostro… nero! Riddle è asessuato o al massimo Horcrux-sessuale, Riddle è misogino e misantropo e se si relaziona è solo per doppiogioco, Riddle non fa sport, Riddle soffre di disturbo-ossessivo-compulsivo ecce cc
Riddle così sessualmente attivo. Parliamone. Riddle che fa sesso con qualcuno che non sia Harry! Stiamo scherzando, vero?
No, perché chiunque affermasse qualcosa di così assolutamente disgustoso non solo incapperebbe nel mio disappunto scivolando nelle parti basse della classifica per poi venir ascritto nel mio libro nero, ma incapperebbe anche in una morte lenta e dolorosa (tanto lenta e tanto dolorosa).
Ho pensato così tanto a Tom che ormai ho un’immagine molto, troppo, definita nella mia mente e può venire anche la Rowling in persona e io non le avrei dato retta. Poi sei arrivata tu.
Ecco, mantengo comunque il ‘mio Riddle mentale’, ma amo il tuo ed è così convincente e affascinante. Mi piace da morire <3
Non è sesso, è abuso di potere e non perde il controllo, il sesso è controllo, potere ed è uno strumento per fare del male e ovviamente si serve degli altri, i questo caso d Biagio, perché lui non si espone mai in prima persona.
La sua ossessione per la ‘’Rossa di Mezzanotte’’ è comprensibile specie dopo essere stato ferito e lui non vuole nemici, li cerca e li uccide (o li elimina) ancor prima di farseli.
La trova e riesce ad averla e sappi che la mia morbosità vuole proprio sapere quali sono le pratiche per  cui persino il dongiovanni Biagio si sarebbe scandalizzato.
Tom si rende conto della sua debolezza e, per elevarsi al di sopra dello stato umano, per andare oltre l’uomo, se ne priva, superando se stesso.
L’OoC mi piace, se motivato e la tua Ginny che torna indietro nel tempo solo per vendicarsi di lui, per il male che le ha fatto, ci sta visto quello che ha subito. Ok, è un po’ esagerata… un po’ tanto, ma ci sta e mi è piaciuto anche che tutto sia partito da Blaise.
Non mi convince molto l’uso della Giratempo, non si può fare e con la tua fantasia e la cura per i dettagli avresti potuto trovare un altro espediente.

 
Originalità 15/15
La tua è una delle storie più originali nel concorso per tematica, impostazione stilistica e personaggi.  Punto, non devo aggiungere altro.

Gradimento personale: 20/20
Hai rischiato grosso, davvero… sappi che hai presentato la mia NoTp! Giuro. Quando ho letto ‘sorpresa’ ho pensato ‘speriamo non sia Ginny’, giuro!

Lei non mi piace, la detesto e pensarla con Tom mi fa salire gli istinti omicidi e sappi che devo immergere il mio Tom mentale per purificarlo. Non credevo che MAI nella vita una storia con loro due, insieme, in cui Ginny non muore soffocata, mi sarebbe piaciuta così tanto (questo sta a significare che apprezzo le storie belle, se sono belle, anche se c’è Ginny). Da oggi in poi per me sarà la baldracca rossa XD
No, scherzi a parte… delirio messo in un angolino – e spero che nessuno mai legga questa valutazione perché potrei nascondermi in un angolino-, hai scritto qualcosa di strepitoso. È quella che ho amato più leggere e, credo si intuisce bene, ho fangirlato da morire.

Recensore Master
19/03/14, ore 21:31
Cap. 2:

Ma ma ma io amo questa storia *----*
Allora, ho letto questa perché nella valutazione di Mary Black (del contest Ossessioni e vetri infranti) veniva citata spesso... E l'ho trovata bellissima *----*
Awwh, ho adorato TUTTO: dalla caratterizzazione di Tom perfetta (eheh, che usa il sesso per sottomettere, esattamente come ho sempre pensato) alla darkGinny che, anche se OOC, ci sta divinamente *----* e vogliamo mettere il tocco di poesia de "La rossa di mezzanotte", che rende benissimo sia in italiano che in francese? *----*
La citazione iniziale è perfetta, esattamente come hai scritto alla fine. Awh, vorrei leggere anche la versione di Ginny, dove s'inserirebbe alla perfezione *----*
Devi sapere che la Tom/Ginny è una delle mie coppie preferite... Quindi credo proprio che continuerò a spulciare il tuo profilo! *---*
Se riesco faccio anche l'altra recensione questa sera u.u altrimenti aspetta qualche giorno >_<
Comunque complimentissimi! *---*

Recensore Junior
23/02/14, ore 10:13
Cap. 2:

Geniale! Davvero geniale l'idea che hai avuto in quasta ff. E originale. La prima cosa che mi ha attratta è il titolo e poi la trama l'hai sviluppata benissimo. Scritta bene e ben costruita. Davvero complimenti!!
Un bacio, ondina

Recensore Junior
08/09/13, ore 19:32
Cap. 2:

Wow.
Permettimi di iniziare questa mia recensione in questo modo, perché è l'unica espressione che possa descrivere a pieno ciò che penso della tua storia.
L'idea di una Ginny dark mi stupisce eppure sembra essere così giusta. Insomma, qualcosa in lei deve essere rimasto di quel periodo. Io l'ho sempre immaginato come un incubo, tu l'hai reso reale e la cosa mi piace assai. E Tom, diamine, Tom è perfetto. E' come l'ho sempre immaginato e questo ti fa onore, perché la mia immaginazione è decisamente fastidiosa quando si cura di appioppare anche i più piccoli particolari al carattere di un personaggio. Sei riuscita a ricalcarli tutti e questa storia non può che finire tra le preferite.
Complimenti, davvero.
Just.

Recensore Master
07/09/13, ore 00:39

RISULTATI DEL CONTEST "THE FIRST TIME".

1 - “La Rousse de Minuit” di Delirious Rose.
Totale: 59.2/65.
E vincitrice del Premio Preferenza, per la storia più originale, al "The First Time" contest.

1) Grammatica e ortografia: 4.2/10.

Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione in questa frase (“…e ignorò i frantici tentativi della ragazza di coprire le sue nudità.”), immagino intendessi “frenetici tentativi”.
Ti ho tolto 0.25 per per la parola sbagliata qui (“«Venti punti a Griffondoro e... »”): è “Grifondoro”, con una “f” sola. Stessa cosa (-0.25) qui (“sentì la Griffondoro trattenere un singulto, quindi si volse dandogli le spalle e sollevò l’orlo della gonna, mettendo in mostra le natiche.”). Stessa cosa (-0.25) qui (“Solo quando sentì l’umido calore della bocca di lei circondare il suo membro, riscrisse il numero di punti tolti a casa Griffondoro e guardò con indifferenza la sommità della chioma che si muoveva in avanti e indietro”). Stessa cosa (-0.25) qui (“Tom scosse la testa mentalmente, compatendo la Griffondoro poiché il giovane Zabini era il peggior dongiovanni di tutta la storia di Hogwarts”). Stessa cosa (-0.25) qui (“non dispreggiava una Mudblood o una Griffondoro se questa era di suo gusto”). Stessa cosa (-0.25) qui (“Riddle si limitò ad un breve cenno del capo in direzione del Griffondoro”). Stessa cosa (-0.25) qui (“tanto che l’appoggio dato dal Griffondoro al Serpeverde aveva sorpreso tutti.”). Stessa cosa (-0.25) qui (“Il Caposcuola non aveva risposto a quella provocazione della Griffondoro, perché sapeva che lei aveva maledettamente ragione”).
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione in questa frase (“Biagio lo salutò con un gesto militaresco e scese gli scalini saltellando e fischiando un allegro motivetto, e una scia di fumo acre di disperse dietro di lui.”), era “si disperse dietro di lui”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di battitura qui (“Il Caposcuola riprese la sua ronda seguendo il percorso prestabilito poche ore prima assieme agli altri Prefetti: il temporale imperversava all’esteriore e la luce dei fulmini rendeva ancor più spettrali i corridoi del castello”), immagino intendessi scrivere “il temporale imperversava all’esterno”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione qui (“Mentre aspettava che una delle scale si fermasse per poter salire ai piani superiori, pensò che incontrare il Barore Sanguinario sarebbe stato un piacevole cliché”), ovviamente è “il Barone Sanguinario”.
Ti ho tolto 0.25 per la reggenza sbagliata in questa frase (“iniziò a salire mentre rifletteva al rapporto sulle ronde notturne che doveva stilare una volta tornato in Sala Comune o al compito di Astronomia da rifinire”), doveva essere “rifletteva riguardo a”. Il verbo “riflettere” non regge “a”, quello è “pensare”.
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata qui («Owens non lasciartela scappare!» ordinò Riddle furioso, lanciandosi contro di lei.”), tra “Owens” e “non lasciartela scappare”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di battitura in questa frase (“Tengo tuttavia a precisare che tale decisione non è stata presa all’unaminità.”), penso volessi dire “unanimità”.
Ti ho tolto 1 punto per l’uso di una parola sbagliata qui (“Fin dal primo anno, l’urbana rivalità che s’era instaurata fra Riddle e Crouch era considerata l’epiteto di quella esistente fra le loro rispettive Case”). L’“epiteto” è “un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità.” Immagino intendessi una cosa come “l’equivalente”. In realtà, c’è un termine preciso, ma al momento non mi viene in mente… certo non è “epiteto”.
Ti ho tolto 1 punto per il tempo sbagliato in questa frase (“Immagino che questa non è la prima volta che accade una cosa del genere.”): ci andava “che questa non sia” o, al massimo, “non fosse”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di battitura qui (“le pupille talmente dilatate da sembrare pozzi d’oscurità brullicante di paure e piaceri”, “brulicanti”.
Ti ho tolto 0.25 per la costruzione sbagliata (“la Rossa di Mezzanotte uscì la testa, guardandosi intorno per sincerarsi che non ci fosse nessuno”), “uscì la testa” è un’espressione dialettale che non è corretta in italiano.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione (“Si guardarono ansimanti, le bocche asciutte e i corpi mandidi di sudore”), “madidi di sudore”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di battitura (“Quando Tom Riddle si svegliò, pensò d’aver sognato: non c’era alcun segno della presenza della Rossa di Mezzanotte, ma l’indolenzimento dei lombi –il bruciore dei graffi sui lombi- erano la testimonianza che quello che era accaduto era stato reale.”), ci va “era la testimonianza”, perché il soggetto principale è “indolenzimento”, e “bruciore” non conta perché l’hai messo in un inciso.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione (“In tutta risposta, il ragazzo si tolse l’unico indumento che aveva addosso –un paio di boxer neri aderenti- e si massaggiò in membro un paio di volte.”), “si massaggiò il membro”.
Ti ho tolto 0.30 (0.15x2=0.30) per le maiuscole mancate a “Mondo Magico”, qui (“Probabilmente, si disse, era meglio che le cose fossero andate in quel modo: non sapeva come la storia del mondo magico avrebbe potuto cambiare”).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Amo il tuo stile, è veramente avvolgente. Graffia, graffia da impazzire.
Mi sono piaciute tutte le tue scelte, in merito. Le metafore… “mio bocciolo di rosa”, “occhi verde veleno”: tutto perfetto, tutto calzante a pennello.
Per non parlare del fatto che hai tenuto conto del linguaggio dell’epoca! Credo di essere scoppiata di gioia leggendo come parlava il nostro giovane Tom. Se ne dimenticano tutti e, invece, è un dato importante: mi è piaciuto questo stile un po’ retrò, il fatto che desse del “lei” ai propri compagni, il modo all’italiana in cui appella Biagio (“signore”). È tutto davvero curatissimo!
Unica cosa, ti consiglio di stare un pochino più attenta agli errori di battitura. Non infastidiscono la lettura – la prima volta non me n’ero manco accorta, ti dirò -, ma ti hanno penalizzata molto. Fosse stata scritta “meglio”, avresti ottenuto senza dubbio il massimo.

3) Titolo: 5/5.
Beh, amo il francese e amo questa tua folle, folle idea di una Ginny lussuriosa e vendicativa che insegue Tom sulla lastra del tempo, schiava dei propri desideri. Amo che lui la definisca “la Rossa di Mezzanotte”, che è poetico ed efficace insieme, e adoro la trasposizione in un’altra lingua.
Senza parlare della citazione che hai inserito, sempre in francese. “E vorrei ucciderti quando, sazio (dell’amplesso), dormirai fra le mie cosce”: sono proprio colpita e affondata.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 20/20.
Oddio… da dove comincio? Sono seriamente in difficoltà.
Allora, partiamo dal contesto generale. Tutto curatissimo, tutto preciso: adoro questo tipo di dettagli, rendono la storia vivida.
Hai delineato in modo perfetto lo scenario in cui Tom vive e si aggira, da predatore qual è. La scuola con le sue regole morali – e che lui usa come ricatti -, le divise d’altri tempi, la guerra contro Grindelwald che imperversa fuori dalle mura.
Persino i personaggi secondari sono curati moltissimo. Oltre a uno stuolo di Prefetti e Caposcuola (tra cui risplendono Minerva e Barty, inflessibili già allora), ci sono i “complici” di Tom: Miss Nott, grazie alla quale lui non avrebbe potuto avere la Rossa di Mezzanotte – e che ringrazia con dubbi metodi, infrangendo la sua regola, segno di quanto desideri la nostra Ginny – e il suo unico “amico”, se amico si può definire, Biagio Zabini. A questo riguardo, devo farti i miei complimenti: è veramente irresistibile, ogni volta che scorgevo il suo nome tra le righe iniziavo a fare le fusa.
Mi soffermo molto su queste cose perché, come ti ho detto, mi hanno reso la storia cara e assolutamente ben delineata. Ho potuto visualizzare ogni singola scena, fatto che apprezzo sempre particolarmente.
Passiamo ora a Tom. Ah, che piccola bestiola interessante!
Innanzitutto, il suo “hobby serale”. Credo che tu abbia fatto una scelta coraggiosa – e credo anche che tu abbia avuto la fortuna di trovare me, una creatura estremamente perversa – nel renderlo così sessualmente attivo.
Saprai certamente che c’è la polemica, da tempo, su quanto Riddle fosse o non fosse un normale adolescente, sotto quel punto di vista. Io, naturalmente, credo che, pur essendo un genio del male, li ormoni li avesse anche lui e che quindi sia stato inevitabile che finisse a letto con qualcuna. Certo, però, non avrei mai immaginato una situazione del genere!
Tutto sommato, credo che sia un’interpretazione piuttosto verosimile: Tom, d’altronde, non si eccita per il mero sesso, ma per l’abuso di potere, per la violenza. È un maniaco del controllo, in un certo senso, e gode – come ne ha sempre goduto – a fare del male agli altri.
È nauseante, è spregevole. Non meno disgustoso che sia Biagio ad adescare le ragazze – attenzione, “nessuna sotto il sesto anno”: che gentiluomo! -, per poi stare anche a guardare.
Anche la sua fissazione per la Rossa di Mezzanotte è più che comprensibile, soprattutto dopo che viene ferito da lei. Si sente punto nel vivo, Tom, soprattutto perché odia non capire chi lei sia e perché lo detesti tanto.
Il passo tra catturarla e desiderarla fino allo spasmo è stato breve e, in un certo senso, naturale. Ho amato anche il fatto che Tom non pensasse mai a lei in termini di soddisfacimento sessuale, di voglia carnale, ma sempre e solo di violenza. Per dirla in parole povere, puntava a una “scopata punitiva”: non immagini nemmeno lontanamente quanto questo sia eccitante.
Infine, la bracca e riesce ad averla. Il modo in cui hai descritto il sesso è semplicemente sublime, lasciamelo dire. Ne avrei voluto ancora e ancora, non era mai abbastanza – per esempio, avrei voluto sapere qualcosa di più di quelle pratiche per cui anche Biagio sarebbe arrossito.
Il cambio di Tom, quella ricerca del piacere per il piacere, è stato un tocco veramente di classe. La sua unica debolezza, e ne è consapevole, tanto da decidere di non lasciarsi andare così mai più.
Tom, inoltre, l’hai fatto estremamente puntiglioso – lui e quel suo dannato taccuino -, dall’orgoglio smisurato – che non stona, pur essendo Serpeverde fin nell’anima -, sempre desideroso di agire da solo – al punto che neanche coinvolge gli insegnanti in un primo momento – e selvaggio. Sì, selvaggio… ho adorato che non fosse il solito ragazzo gelido, ma un adolescente che sa come ci si diverte e ha il mondo ai suoi piedi.
Passiamo ora a Ginny, la Rossa di Mezzanotte.
È stata assolutamente sconsiderata a usare la Giratempo solo per vendicarsi di lui – tra l’altro, sai che non si potrebbe, vero? Te l’ho passato perché amo questa storia, ma non sarebbe tecnicamente possibile -, per quanto, in effetti, lui l’abbia rovinata. L’ha resa incapace di amarsi, costantemente costretta a fingere, a mentire, a ingannare. L’ha resa simile a lui… ne sarebbe compiaciuto, probabilmente.
Ho amato la scena con Blaise, la complicità che hanno pur non essendo amici, e il fatto che l’idea fosse venuta da lui. Biagio e Blaise… ragazzacci, ma talmente sexy!
Ho adorato il combattimento tra i due, il suo desiderio che esplode quando lui la chiama “mio bocciolo di rosa”, lo stesso desiderio che la spaventa al punto da costringerla a fargli del male – e che male! – per sfuggirgli.
La foga a letto – incantesimo molto utile, per altro -, quel “il conto è davvero salato”: tutto sublime! Per altro, pretendo che tu mi scriva una storia su questa coppia rossa, ma MOLTO rossa: voglio tanto sesso descrittivo, perché questo non mi è bastato e sono malinconica da quando l’ho letta. Credo di meritarmelo!
Il finale, poi, quel “Avada Kedavra”: una vera e propria provocazione. L’ha capito lei e l’ha capito lui che lo voleva fare, ma che non c’è riuscita soltanto perché l’ha visto tanto indifeso – anche se di indifeso, e lei lo sa, lui non ha proprio niente. Mi è piaciuto tanto anche che entrambi definiscano il rossetto “rosso baldracca”: due prospettive diverse, eppure stessa lunghezza d’onda!
Ah, in ultima analisi, ho amato quando lui paragona la bellezza di Ginevra a quella di “una rosa sul punto di sfiorire”: rende quanto lei sia fragile, rovinata.
Quanto lui l’abbia fatta a pezzi, contaminandola col veleno dei suoi occhi.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/4.
Hai usato entrambi gli elementi del pacchetto in maniera sublime.
Il luogo (Hogwarts) è stato rispettato alla perfezione: la storia si svolge tutta lì, in un’alternanza tra passato e presente che rende il tutto stuzzicante e originale.
L’avvertimento (Violenza, contenuti forti) è presente in ogni riga.
A partire dagli abusi di potere di Tom e a come costringa ragazze – e fidanzati, talvolta – al sesso a patto di non denunciarle, per passare ai vari duelli che ingaggia con Ginny, per finire con l’accenno allo stupro che stava per commettere nella Camera dei Segreti, quando lei aveva soltanto undici anni!
Anche il modo in cui si cercano e si sbranano a letto è tutto tranne che dolce, estremamente animalesco. Sono mossi dalla frenesia, dal desiderio, dall’odio: lei vuole ucciderlo, lui vuole dominarla. Nessuno dei due otterrà ciò che brama.
Questa storia è intrisa di violenza, così come lo è Tom. È una parte inscindibile di lui e di queste righe.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 6/6.
Dire che sei stata originale mi sembra ancora poco! Sul serio, hai avuto un’idea brillante e molto, molto particolare. Non parlo solo del modo in cui hai descritto i personaggi (a proposito, la Dark!Ginny mi piace e non la considero OOC neanche un po’, visto il trauma subito), tutti estremamente vividi, marci e sfioriti – non ce n’è uno che si salvi da un giudizio morale! -, ma soprattutto della scelta di far tornare indietro la Rossa di Mezzanotte per ucciderlo.
Tralasciamo che il mezzo con cui lo fa non sia valido – peccato, altrimenti la storia sarebbe stata davvero perfetta -, questi viaggi nel tempo sono spettacolari. Mostrano appieno quanto lei sia ferita, quanto il dolore renda egoistica e sconsiderati… ti dirò, secondo me lei lo amava anche un po’. Certamente lo odiava.

7) Gradimento personale: 10/10.
Spero di non ripetermi, ma amo te e amo questa storia.
Al punto che provo malinconia scrivendo questo giudizio, come se mi “mancasse”. È una di quelle storie che ti restano in testa per giorni, di cui non puoi liberarti, neanche volendolo con tutta te stessa.
Davvero, cara, devo farti i miei più sinceri complimenti, questa coppia è tua, si sente moltissimo. La tratti in un modo che io semplicemente adoro e ci hai costruito le tue teorie e le tue idee intorno, meravigliosamente.
Spero davvero che ne scriverai ancora, per la mia felicità – o sanità mentale?.

Nuovo recensore
26/08/13, ore 21:18
Cap. 2:

Ciao! Premetto che la prima cosa ad attirarmi di questa storia è stato il titolo in francese: sono contenta che tu abbia scelto questa lingua straniera anziché l'inglese (che adoro, ma che ultimamente è un po' abusato...).
Sarò sincera: non sono una grande fan delle coppie "impossibili" come questa, poiché spesso tendono ad essere molto OOC, oltre che scritte male. Ragion per cui ho apprezzato moltissimo il grande sforzo che hai fatto per mantenere tutti IC, a parte Ginny, ma per la quale hai fornito una buona spiegazione per la sua "diversitá" rispetto al canon. In effetti hai ragione, povera Ginny! Ci sono i terapeuti in Harry Potter? Spero di sì...
Passiamo a Tom Riddle: mi rendo conto che è un personaggio difficile da descrivere, perché è fondamentalmente privo di sentimenti, a parte un odio bruciante, ed è dominato da due obiettivi: il potere assoluto e l'immortalitá. Non si presta certamente a una profonda analisi psicologica. In questa storia, comunque, l'equilibrio tra il desiderio carnale di Tom e la sua caratterizzazione in canon è mantenuto perfettamente. In particolare, mi è piaciuta la differenza tra il piacere che prova tra i due rapporti nella storia: il primo (essenzialmente una violenza) deriva dal potere e dal controllo esercitato sulla vittima, mentre il secondo, che è consensuale, è reale e passionale, ma gli fa paura perché lo rende anche vulnerabile ed è qualcosa che lui vuole assolutamente evitare.
Personalmente, io vedo Tom Riddle come assessuale, anche se disposto a usare il sesso e le tecniche di seduzione per ottenere ciò che vuole, ma anche la tua interpretazione mi piace.
Ho apprezzato anche i personaggi di contorno (Minerva sempre stupenda, e anche Zabini è interessante) e la cornice storica: finalmente qualcuno che si ricorda che Tom Riddle era giovane negli anni '40, e che gli usi e i costumi del tempo erano diversi, come ad esempio la biancheria.
Mi è piaciuto il colpo di scena finale, con l'annesso paradosso. Forse non potrá succedere in canon, ma d'altronde, neanche questa coppia...
Solo una cosa: io sinceramente non credo che Harry sarebbe...così scarso a letto, ma certo, chi può resistere al fascino Serpeverde?
Complimenti, alla prossima!

Recensore Veterano
01/08/13, ore 23:03
Cap. 2:

Ciao!! Inizio a dire che la tua storia mi ha incuriosito fin dal'inizio. Sin da quando ho letto l'indroduzione. La trama era molto interessante e la storia scorreva in modo molto fluido,nonostante l'uso di parole che non definirei "recenti". Sei riuscita anche dosare bene la carica eroica del racconto e a mantenere vivo l'interesse non solo del lettore ma anhe dei personaggi stessi. L'aurea di mistero che avvolgeva la misteriosa Rossa di mezzanotte sei riuscita a mantenerla fino alla fine. Mi è piaciuto questo esperiente letterari,come una storia al contrario,della quale conosciamo le ragioni,cause e identità solo alla fine. Nel complesso la storia mi ha colpito.
L'unica nota negativa,che però non dipende da te,è l'ultima pubblicazione dei contenuti speciali fatti su Pottermore riguardo l'uso delle giratempo. Infatti la Rowling afferma che l'uso delle giratempo è consetito solamente per previ archi di tempo(circa 6 ore massimo) e non per anni come nel tuo caso. Ovviamente ciò non diminuisce il valore della storia. Non sò se fossi a conoscenza di questo dettaglio o meno(che vanifica un pò il tuo espediente letterario),e che tu abbia preso la decisione di non tener conto di questo particolare. In ogni caso,ripeto,questo non fa perdere valore alla tua storia,che è molto interessante e ben scritta. Sicuramente gioca a tua vantaggio la scelta dei personaggi. Perchè per quello che ho potuto legfere,in pochi hanno trattato di questo legame tra Ginny e Tom Riddle.
Complimenti ciao ciao.
Emylovely