Ti rinnovo i complimenti per il primo posto (e per la bellissima storia!) e ti lascio il giudizio come recensione
- Grammatica e ortografia: 8/10.
Gi errori sono molto pochi, soprattutto per una storia di questa lunghezza, tuttavia un paio sono grammaticalmente abbastanza gravi. Te li segnalo uno per uno:
“quel malumore che lo perseguitava da –Merlino- 20 anni”: una sciocchezza, ma il secondo trattino dovrebbe essere lungo come il primo.
“la brioché”: si scrive senza accento, brioche.
“dare un occhiata alla loro casa”: ci vuole l’apostrofo, un’occhiata!
“al contrario della loro loro grigia famiglia”: hai ripetuto due volte “loro”.
“la donna seria e precisa che Ginny era..”: niente di che, ma hai battuto un punto di troppo.
“Era come se la sua vivacità, la schiettezza di un tempo fossero andate a farsi benedire, e al posto della ragazzina che tanto amava, era arrivata una donna grigia tanto e più di Ginny”: dopo “era come se fossero andate” ci vorrebbe “e fosse arrivata una donna”, dato che sono coordinate e suonerebbero meglio con lo stesso modo.
“Sentì Ginny ridere, una risata ovattata, come se la sentisse da lontano, ma non si interroga neanche sul perché di quella risata”: Harry non si “interrogò”, dato che si parla al passato.
“i due erano abbastanza vicini da poter sentire l’una il fiato dell’altra”: visto che sono un uomo e una donna, “l’uno il fiato dell’altra” (o al massimo lasci tutto al maschile, ma tutto al femminile non va bene).
- Stile: 10/10.
La tua è una storia piuttosto particolare ma che si legge che è un amore. Ci sono lunghi passaggi scanditi da ripetizioni (tutti quei “forse…”, tutti quei “perché…”, tutti quei “ci sono giorni in cui…”), ma sono abbastanza distanziati gli uni dagli altri da non risultare pesanti e non disturbare la narrazione. Anzi, ognuno di quei passaggi ha un suo senso e un suo significato, senza contare che danno il giusto ritmo cadenzato e cantilenante a una storia che proprio di ripetizioni e routine parla.
Il lessico è vario e appropriato e ogni personaggio parla con il linguaggio che ci sia spetterebbe da lui/lei, per carattere e per età. Luna ha un nuovo vocabolario, più “normale” perché ristretto dalle imposizioni del marito, ma in quei momenti in cui può essere lei con Harry, ecco che rispuntano Nargilli e Gorgosprizzi e quella sua onestà senza pari.
- Titolo: 5/5.
Titolo semplice e azzeccato che riassume il senso di tutta la storia: la tensione tra il voler avere una routine rassicurante e comoda e il sentirsene soffocato una volta che la sia ha, la perenne insoddisfazione in cui siamo incastrati quando andiamo avanti per inerzia se non sappiamo di avere qualcuno che ci ama.
- Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia: 15/15.
I tuoi Harry e Luna mi hanno davvero fatto innamorare di loro per i loro difetti, i loro errori, il loro essere così umani e così sfaccettati. Il dramma di Harry si riassume bene in questo tuo passaggio:
“Sembrava strano che dopo anni e anni passati a nascondersi dal Signore Oscuro e giorni passati nell’ansia di essere preso, Harry odiasse tutta la normalità che lo circondava, o forse era semplicemente una reazione dovuta, appunto, a tutti quegli anni passati a compiere e a vedere “stranezze”.”
In un altro punto precisa che probabilmente ha sposato Ginny invece di Luna perché la prima rappresentava stabilità e sicurezza, mentre la seconda era l’imprevedibile e l’inconsueto, quanto di più lontano ci sia dalla routine. Eppure adesso, come scritto sopra, Harry si rende conto che aveva voluto qualcosa di ordinario e monotono come subitanea reazione a tutti quegli anni di rischio e imprevisti, ma che in realtà un po’ di brivido gli manca e la routine lo soffoca. Ginny perde nella tua storia qualsiasi sua solita associazione al rosso per diventare la donna grigia per eccellenza (spero di aver reso questo contrasto tra lei e Luna nel banner!). Il tempo accanto a lei è grigio, non perché non ami Harry, non sia una moglie affettuosa (la vediamo baciare e ricoprire di attenzioni il marito tante volte) o una brava madre. Al contrario, perché è tutto ciò e lo è in maniera troppo normale, come ci si aspetterebbe da lei. E allora sembra quasi ovvio che alla fine Harry vada a cercare quell’amante che era stato il suo imprevisto amore di gioventù, che voglia fare l’amore con lei in un bagno del bar mentre sua moglie e al bancone che l’aspetta, che voglia stravolgere tutto.
Anche con una hai fatto un eccellente lavoro. Invece di lasciarla sempre la stessa, come sarebbe stato facile fare, hai dato anche a lei spessore e profondità immaginandotela incastrata in un matrimonio che l’ha cambiata, accanto a un marito che, al contrario di Harry, la vuole normale e grigia. Lo si capisce bene in questo passaggio in cui la presenti al lettore:
“Sembrava come ghiacciata, immobile in uno strano stato che Harry non capiva, come in coma, come se qualcosa bloccasse tutta la vita che un tempo, Harry lo ricordava, la animava.” Ah, cosa non fa un matrimonio sbagliato a una donna, a cosa non arriva la sottile tortura dell’abuso psicologico quando un marito pretende che la moglie sia chi non è (e viceversa, in un certo senso perché è anche un po’ quel che Ginny estorce da Harry, una normalità che lui odia).
Infine, ho apprezzato anche la caratterizzazione in sottofondo di tutti gli altri, di Hermione, di Ron, dei figli… Ognuno definito nei dettagli, ma non invasivo nella storia. Perfetto per aiutare a contrastare e capire il dramma di Harry.
Insomma, mi sono dilungata abbastanza. Resta il fatto che hai creato una coppia meravigliosa, fino al finale, quando la loro complessità psicologica aumenta ancora e i due riescono a trovare nell’amarsi in silenzio, ragione sufficiente per essere felici di accontentarsi di quel che hanno.
- Pacchetto: 5/5 (2 punti per aver evitato il divieto e 3 per come hai gestito l'obbligo);
Hai evitato la torre e non avresti potuto scrivere storia più malinconica. :(
- Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Non ti do punteggio pieno perché in fin dei conti la storia di un marito annoiato che rispolvera l’amore dell’adolescenza non è proprio super innovativa, ma ti riconosco il grandissimo merito di averla descritta con uno stile e una forma molto particolari e di aver avuto un’attenzione ai dettagli che non si vede spesso. Insomma, non sarà la trama più inaspettata di sempre, ma di storie così se ne leggono poche.
- Gradimento personale: 10/10.
Ti ho già detto quanto abbia adorato questa storia triste? Tra l’altro la coppia Harry/Luna ha un posticino speciale nel mio cuore e tu l’hai trattata veramente coi guanti bianchi, pur riuscendo a mantenerla meravigliosamente strappalacrime e toccante e a evitare il lieto fine.
- Punti bonus per il rating: 1/2.
Anche se forse la storia sarebbe quasi più un giallo che un arancione (a cosa è dovuto per te il livello, alle tematiche o a quella unica scena in cui viene descritto Harry come nudo sul pavimento?), rispetto il rating che hai dichiarato tu e quindi, un punto bonus.
Per un totale di 58/62. |