Caro Max, ormai credo (non so se a torto o a ragione) di conoscere un po' il tuo stile e le tue predilezioni narrative; riesco a riconoscere gli stilemi che contraddistinguono i tuoi racconti, come ad esempio l'attenzione costante - la curiosità - nel tratteggiare il rapporto uomo/natura. Qui fin dalle prime righe la donna e l'uccellino si scambiano una "corrispondenza d'amorosi sensi", lei lo guarda con speranza e lui incredibilmente ricambia quello sguardo. La femminilità di lei si rispecchia negli occhietti gialli e rotondi di lui, che sembra risponderle con comprensione, come se avesse inteso la preoccupazione della donna per l'importanza della missione che attende l'animaletto.
E poi, ancora, la domanda: gli uccelli sognano? Interrogativo che chiunque abbia amato un animale non può non essersi posto almeno una volta nella vita.
Stavolta, infine, l'associazione di idee è partita rapida come un lampo: l'uccellino che torna dal suo viaggio magico portando nel becco un ramoscello di erica, così come la colomba che, dopo il diluvio universale, torna all'arca con nel becco un ramoscello di ulivo. In entrambi i casi gli uccelli sono latori di un messaggio di speranza.
E' una coincidenza, o hai citato le Sacre Scritture?:)
Un abbraccio, alla prossima. e buon week-end!

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La fanfiction è ben calibrata tra dialoghi ed azioni, e le descrizioni sono sufficienti per una storia di questa lunghezza. Forse è un po' troppo breve per i miei gusti, ma siccome è un' estrapolazione, l' estensione va anche bene.

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Ciao..molto bella come ff, spero che la continui mi piacce davvero molto.. io adoro Elyon!!

Pur nella sua brevità, questo raccontino racchiude un pezzetto dell’universo di WITCH, così come l’abbiamo conosciuto e amato alle origini. C’è il Metamondo, la sovrana bambina che porta il fardello di una responsabilità più grande di lei, il suo legame con la Terra e la banale quotidianità di Heaterfield nella quale è cresciuta, il suo sguardo affezionato verso quelli che ancora fatica a considerare i suoi “fedeli sudditi”. E naturalmente c’è la magia, e l’inizio di una storia. Che meraviglia, ne voglio ancora! ;)