Interessante, anche perchè spiega chiaremente un modo di pensare. Forse più introspettivo che noir, meritava di essere sviscerato con più dovizia, ma anche così il significante è buono. Per quanto riguarda il signoficato, è certamente interessante. Certo, per chi si ritrova in una bolla di solitudine, quella è la reazione più logica, come un bastia presa in trappola. Piuttosto mi è sembrato ritrovare qualche aspetto dell'Oltreuomo, o no? La volontà di potenza, di affermare perpetuamente se stessi, e l'idea che la realtà sia una dionisiaca casualità dietro il velo di Maya apollineo. Qui ti darò un mio parere, quindi se non t'interessa non leggerlo. Personalmente, credo che sia il dionisiaco una favola, anzi no, una storia. Le favole sono verità raccontate in modo nascosto. Una storia per persone disorientate, che non trovando un senso si dicono che senso non c'è, ma il caso non è che la misura della nostra ignoranza. In effetti, io direi che è il Caso, il baubau che ci rifilano, perchè studiare i meccanismi veri, quello può far paura. Quanto al vivere secondo le regole: le regole, le regole. Vivere pedissequamente secondo le comuni abitudini vuol dire non vivere, rifiutare le regole vuol dire non vivere. Perchè? perchè sono entrambe scelte facili, ma senza fatica e sofferenza non si ottiene nè soddisfazione nè felicità nè niente dalla vita. Le regole sono la forma in cui ti auto-infliggi la forza d'animo, la disciplina che da solo delinei e da solo rispetti, basandoti su ciò che ritieni giusto, e non su ciò che agli altri sempbra normale. Anche quando hai un comportamento "normale", lo tieni perchè lo vuoi, o perchè hai deciso TU che devi. Questo può essere doloroso, ed è certamente faticoso, ed è per questo che la vita che ne esce può essere più preziosa, più intensa, più vera. Almeno secondo me.