Recensioni per
Mors, mortis
di Julia of Elaja

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/10/14, ore 13:39
Cap. 5:

wow,dic erto con te non si anoniano i lettori.
sai proprio come tenerli con il fiato in sospeso fino all'ultimo e con la curioistà brucainte di scoprire cosa succede nel cpaitolo successivo.
davvero i miei complimenti,storia scritta motlo bene,originale,personaggi ben caratterizzati.

Recensore Junior
09/08/14, ore 17:42
Cap. 5:

Ehi c: Ho trovato questa storia per caso, dato che non leggo storie originali solitamente, ma devo ammettere che mi è piaciuta molto... sei riuscita a lasciarmi sulle spine con l'ultima frase, quindi non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo... a presto.c: ~ Marty.

Recensore Veterano
25/07/14, ore 15:44

Ogni volta che leggo questa storia è come trovarmi davanti a un film, davvero. Nessun capitolo è mai troppo lungo, eppure riesci ad inserire una marea di personaggi che vengono dettagliati anche con poco, che magari non compariranno mai più, ma che danno un colore tutto particolare alla narrazione. La tiritera di Margaret McLeod sugli alieni, ad esempio, è un qualcosa di splendido... Ti dà davvero l'idea della piccola cittadina americana dove tutti sanno tutto di tutti!
Ma tornando a noi.
Anche in questo capitolo a un certo punto c'è uno stacco di scena che credo andrebbe segnalato con almeno una riga bianca di spazio. Dopo la parte in cui Norma e Andrew si ritrovano, infatti, ci si sposta al commissariato e c'è un brusco cambio di scena che avviene con una riga attaccata all'altra, confondendo il lettore.
A parte questo ho trovato molto bello il ricongiungimento tra i due ragazzi, così come ho trovato piuttosto divertente l'ottusità di Griffith che in realtà, per il ruolo che gli compete, dovrebbe essere tra i personaggi più svegli... Bel ribaltamento di ruoli!
Infine, il finale. A livello di trama e struttura ci sta. Lasci il lettore sul più bello, ma ancora una volta il tuo modo di scrivere ci lascia ben pochi dettagli... e fin troppe curiosità! Non appena potrò correrò a leggere il prossimo capitolo così da capire se questa mancanza è in realtà frutto di un disegno studiato per invogliare il lettore a proseguire (cosa che sei perfettamente riuscita a fare ^^), intanto tenterò di immaginare che segni mostra sul corpo Ilva, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Master
25/07/14, ore 01:03
Cap. 5:

Di nuovo, buonasera ☺
prima di iniziare, vorrei dirti la mia sul fatto che questo capitolo mi è sembrato pubblicato più frettolosamente dei precedenti, in quanto non hai curato maggiormente l’aspetto grafico.
Per quanto riguarda il resto…
Drew che si confessa? Certo è stato dolce ma non sempre l’alcool è la migliore soluzione, e in quel caso, è stata solo la rovina di quel momento quasi perfetto.
Dall’altro canto non voglio credere che Norma non sia innamorata di lui, credo fortemente invece che prova un grande sentimento nei suoi confronti ma per paura di soffrire o per la paura di essere una delle tante non vuole ammettere la verità.
Come sempre il capitolo è scritto benissimo, forse dovresti rivedere la seguente frase:
“Era piegato in due; lo aprì e scoprì una fitta calligrafia longiforme che aveva riempito quella singola pagina con dell'inchiosto nero di penna stilografica, per quel che lei intuì di primo acchitto.”
La scena finale mi ha lasciato senza parole e con tante nuove domande nella testa.
Non vedo l’ora di leggere il seguito, aspetto tue notizie.
Un bacione e buonanotte.
Krystal – [Honey]

Recensore Master
25/07/14, ore 00:31

Buonasera,
girovagavo per i siti, ma poi non sono riuscita a resistere al sito di efp e mi sono di nuovo ributtata nella lettura ☺
“Come pensi andrà a finire questa storia, …?”. È la stessa domanda che mi sono posta io non appena ho incominciato a leggere, anzi forse è meglio scrivere “rileggere”, con i ricordi dei precedenti capitoli che mi procuravano i brividi lungo la schiena.
Non volevo andare al capitolo successivo senza lasciarti una piccola traccia di me anche in questo.
Il “ex” ragazzo di Norma è un vero bastardo!
Non vorrei essere, per nulla al mondo, al suo posto. Devono essere stati giorni difficili per lei, soprattutto se in giro continuavano a parlare di lei.
Non vorrei essere quella pignola, quella che va a segnalare ogni più piccolo dettaglio ma poiché questa storia è una delle mie preferite, vorrei che anche questa piccola distrazione fosse cancellata:
“Oh, sergente, so già dove vuole arrivare” lo anticipò l'ispettore “Ma non c'entra nulla con gli omidi Stuart e McLeod”.
Per ora continuo con la lettura e prima che crollo nel mondo dei sogni, ti lascerò la mia piccola recensione anche nel capitolo precedente.
Prometto che sarò più presente nelle recensioni ora che ho un pc tutto nuovo e bello che mi permette di fare tutto.
Ora ti saluto. Un bacione.
Krystal
[ Honey ]

Recensore Veterano
23/07/14, ore 16:26

Con questo capitolo hai toccato un mio tasto dolente: l'amicizia tra uomo e donna. Io e mio marito ne parliamo da anni: per me esiste, per lui uno dei due è sempre interessato all'altro. A quanto pare anche tu non disdegni questa seconda tesi... ^^
Comunque il capitolo mi è piaciuto davvero, perchè ha scavato di più nel passato di Andrew e Norma e , soprattutto, ci ha mostrato un genere di rapporto che comincia in maniera del tutto simile a quello di Ilva e Matt, ma che finisce all'esatto opposto. E' bastato poco, ma ora sento che i personaggi hanno più spessore.
Tornando alla trama ovviamente il mistero si infittisce. Senza scendere nello splatter mi viene spontaneo chiedermi in che modo manchi a Matt il lato sinistro del corpo. E' diviso a metà? E' senza arti o cos'altro?
Perchè in fondo anche questo potrebbe essere indicativo...
Il tuo stile fluido ti porta a darci pochi dettagli, ma non sono certa che sia un male. In fondo, in questo modo non potrai dire al lettore nulla di fuorviante...
Bene, per avere altri indizi non mi resta che leggere il terzo capitolo, segnalandoti come sempre le imperfezioni che ho trovato:
- "Generalmente, a Greentown i nuovi arrivi erano sempre ben accetti: i vicini portavano torte e crostate ai nuovi arrivati" Ripetizione della parola "arrivi, arrivati"
- "Quella sera, come tutte le altre sere, Andrew era appena uscito da casa di Norma e, entrato in macchina, si avviò per raggiungere Mary, una delle tante ragazze che frequentava quando gli andava" Anche qui riscontro un problema con i verbi. Forse dovresti rendere le frasi meno intricate e più lineari per evitare che talvolta sembrino stonate o errate... Ad esempio qui potevi scrivere così "Come tutte le sere Andrew uscì dalla casa di Norma e si diresse da Mary, una delle..."
- "Passando davanti alla casa della ragazza ebbe un fremito: era davvero irritante saperla a casa" Ripetizione parola "casa"
- "e capitava spesso che durante il rapporto immaginava che lì davanti a lui ci fosse Norma, e non Mary o una delle altre" Stesso discorso di prima. Più sei lineare con la scrittura, meno giri di parole fai e più risulta scorrevole. Così è un po' intricata....
Spero di esserti stata utile, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
23/07/14, ore 16:05
Cap. 1:

Ciao Giulia,
questa storia mi ha dato sin da subito le stesse sensazioni di un thriller americano. L'inizio è abbastanza usuale. Una cittadina tranquilla. Una scommessa al cimitero. Una sparizione e un mistero da risolvere.
I personaggi stessi sono abbastanza canonici, tanto che avrei apprezzato sapere qualcosina in più dello stretto indispensabile su di loro. Li classifichi prima di dare il tempo al lettore di farlo; lui per l'ossessivo ripetere che è sexy e lei perchè appare da subito un po' fragile e un po' problematica (Lo sai che quello lì cerca solo una scusa per lasciarmi. Figurati se mi vedesse così cosa accadrebbe).
Le stesse descrizioni fisiche sono per me molto limitate nel corso di questo primo capitolo, forse troppo. Lui viene descritto fisicamente solo nel momento in cui appare, mentre successivamente non ci viene detto più nulla e per lei vale lo stesso. Per immaginare la scena un lettore ha bisogno di più dettagli. Descrivi perfettamente le azioni che compiono, ma nulla di loro (occhi, capelli, fisico, espressioni facciali,...) e questo rende difficile immaginarli se non attraverso i soliti clichè che non credo rendano giustizia all'idea che tu hai di loro.
Ho riscontrato anche un altro problema di tipo forse stilistico. Credo che l'idea di inserire in questi primo capitolo sia la parte in cui i ragazzi spariscono sia quella successiva in cui si viene a sapere sia molto buona, il punto è che manca uno stacco netto tra questa prima parte e la seconda. Se non vuoi ricorrere ai soliti segni grafici basta anche una riga bianca :)
Per il resto ho trovato la tua scrittura piuttosto scorrevole e piacevole. L'impostazione della storia è buona, così come la scelta di lasciare volutamente degli elementi ancora sospesi (il personaggio di Nick, per esempio, o come altri reagiranno alla sparizione di Matt e Ilva).
Ci sono un paio di errori che ti segnalo, sperando di non darti fastidio ^^
- "Un rumore di portiere sbattute, il "bip-bip" dell'antifurto che si attiva nell'autovettura" Il verbo dovrebbe essere "attivava", al passato come il resto.
- "Fu l'ultima volta in cui Matt McCarty e Ilva Stuart furono più visti insieme" Per me c'è un "più" di troppo che non serve e fa suonare male la frase.
- "E poi ecco Andrew che dice che per lui anche Norma è una di quelle gallinelle, che Nick gli ha detto di farla sua e lui ora la vuole per sè. E, ancora, Ilva a terra, vicino ad una lapide, completamente sporca di fango sul volto, che piangeva ranicchiata su se stessa" Anche qui c'è un problema di tempi verbali (oltre a mancare una "n" in "rannicchiata"). Si passa dal presente di "dice" al passato di "piangeva". Va sicuramente risistemata.
Vado a leggere il secondo capitolo, alla prossima, Mivi ^^
(Recensione modificata il 23/07/2014 - 04:05 pm)

Recensore Veterano
04/07/14, ore 21:35

Nick assassino non mi convince proprio :) Secondo me è un abile tentativo dell'autrice di depistaggio del lettore! Ad ogni modo è molto antipatico, io se fossi stata in Norma non avrei mai più voluto vederlo, altro che andare a chiarire! Andrew ha fatto benissimo a picchiarlo. Quanto ci metteranno questi due a convolare?
E' un buon capitolo anche questo, nonostante sia, rispetto ai precedenti, molto meno pieno di fatti. E' più riflessivo ma serve comunque, perché ora Andrew ha un interesse personale nell'indagare. Sono curiosa di leggere il prossimo, quando pubblicherai?
Ciao e grazie per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia tramite lo Stato Recensioni ^_^

Recensore Veterano
04/07/14, ore 14:17

In questo capitolo ho notato un buon utilizzo dei tempi verbali, non ce n’è neanche uno che cambierei: forse, andando avanti con la storia, stai facendo esperienza e ti viene più naturale gestirli. Non ho trovato errori se non dei punti mancanti all’interno delle virgolette nei dialoghi. C’è una frase che mi suona male: sbottò Andrew dopo aver posato la tazza colma di camomilla sulla scrivania e gettandosi a peso morto sul letto della ragazza. Secondo me ci sono troppe azioni condensate, io la spezzetterei così: sbottò Andrew dopo aver posato la tazza colma di camomilla sulla scrivania. Si gettò a peso morto sul letto della ragazza. Oppure mettere la parte in cui poggia la tazza prima della battuta e poi il resto.
Era partito come un capitolo più lento e invece con la scena finale si conferma anche questo pieno di fatti. Mi piace molto il tuo modo di gestire il ritmo della storia, lo trovo azzeccato: alla fine di ogni capitolo si ha voglia di andare al successivo e questo è fondamentale!
Mi è piaciuta anche la scena in cui Andrew e Norma si incontrano di nuovo, per fortuna non dura molto il loro distacco.
Non vedo l’ora che si cominci a capire qualcosa del mistero. Mi chiedo se il colpevole sia un personaggio che è già apparso, magari solo citato di sfuggita, o ancora bisogna addentrarci nella storia. Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
04/07/14, ore 12:40

Ciao! Mi sono divorata questo primo capitolo.
Parto da qualche annotazione grammaticale/stilistica, così mi tolgo subito il dente:
 - gli unici ad esser stati loro vicini erano stati solo la famiglia Hutch e qualche altro amico: toglierei il “solo” perché hai già scritto “unici”, è una ripetizione.
- come piacciono a lui: come piacevano a lui. In generale ancora trovo qualche immaturità nella gestione dei tempi verbali; ad esempio la parte in cui racconti della morte del padre di Andrew dovrebbe andare, a mio parere, al trapassato (aveva detto, aveva abbracciato, etc) perché è qualcosa che si svolge in un tempo antecedente quello della storia principale che è narrata al passato remoto.
La trama è davvero interessante, è piena di azione e fatti e io adoro questo tipo di storie; ce ne sono tante solo Introspettive in cui non accade nulla, invece la tua si snoda con facilità attraverso le scene, avvengono fatti plausibili e logici (non in sé, intendo come intreccio) e l’insieme fa sì proprio che sia interessante da leggere. Mi è piaciuto approfondire il carattere di Andrew e il suo triste passato, anche se stilisticamente quella parte è un po’ troppo “spiattellata” e poco “mostrata”. Sicuramente per quanto riguarda il suo amore per Norma, si poteva far intuire al lettore più lentamente, mostrando i due insieme o le azioni di Andrew in un’altra maniera. Comunque sono personaggi vivi che continuano a piacermi.
Corro al prossimo!

Recensore Veterano
04/07/14, ore 12:38
Cap. 1:

In generale, comincio col dire che come contenuto questo prologo mi è piaciuto, è una trama che tiene incollati al video, ma ho trovato qualche inciampo di grammatica, stile e intreccio che, se migliorati, potrebbero farne una bella storia davvero.
Dal punto di vista grammaticale ho trovato alcuni errori soprattutto nei tempi verbali. Il tempo principale della storia è il passato, ma vi sono dei verbi al presente che stonano. Ad esempio, all’inizio:
Un rumore di portiere sbattute, il "bip-bip" dell'antifurto che si attiva nell'autovettura e poi i passi dei due ragazzi che si avvicinavano al cancello, la ghiaietta sotto i loro piedi.

Ci andrebbe attivava. Anche verso la fine, quando Norma scivola nel sogno, passi al presente; in questo caso come scelta stilistica ci potrebbe anche stare (ma io credo che al passato sarebbe meglio) per sottolineare le immagini vivide, però dici “Ilva che piangeva”: all’improvviso, torni al passato. Insomma, c’è un po’ di confusione nei tempi verbali e credo sia necessaria una revisione.
“Resurrecturis” è dativo o ablativo plurale, quindi si può tradurre “per coloro…” o “a coloro…”.
Stilisticamente la storia è abbastanza corretta. Secondo me è da rivedere la punteggiatura dentro i dialoghi, a volte manca o non è corretta. Mi sono piaciute alcune descrizioni di azioni e fatti, le ho trovate ben costruite, mentre mi ha spiazzata quella iniziale della cittadina, perché tu dici che è mezzanotte e io mi immagino tutto buio, poi per descrivere la città dici che i bambini giocano per strada e mi sono persa, l’immagine mentale si è dissolta. Capisco che volevi descrivere la cittadina a prescindere dalla scena notturna, ma così mi sono persa.
La trama mi sembra molto interessante. Non mi capita spesso di leggere storie di questo tipo qui su EFP, inoltre l’idea di una cittadina benpensante americana è stimolante, mi aspetto colpi di scena e segreti che verranno a galla. Mi ha incuriosita e questo è un bene, perché l’attenzione del lettore deve sempre essere mantenuta alta.
Credo ci sia uno stacco troppo brusco tra le due parti di questo prologo, tra la parte in cui sono protagonisti Mark e Ilva e quella in cui lo è Norma. Ci vuole almeno una riga bianca di spazio, perché fino a un momento prima siamo nel cimitero con loro, una riga dopo siamo da tutt’altra parte e di loro si parla in terza persona… anche questo è piuttosto fuorviante e confusionario. Questo stacco andrebbe gestito meglio.
Mi sono piaciuti molto i personaggi della seconda parte, a partire da Norma e il suo amico. Mi piacciono perché sono molto realistici, hanno delle storie sentimentali non idealizzate, scherzano come due amici veri e Drew è persino un po’ antipatico (tutti i veri personaggi devono avere qualche difetto). Sono curiosa di vedere come evolveranno.

Complimenti per questo prologo pieno di fatti, corro al prossimo capitolo :)

Recensore Master
16/06/14, ore 00:30

Non voglio continuare più!
Dopo questo colpo di scena la notte non dormirò e se domani non mi sveglierò per andare al lavoro darò tutta la colpa a te! xP Scherzo :)
Allora, partiamo dal fatto che il commissario con il sigaro in bocca non mi convince per nulla, ma è anche vero che qui ci vuole qualcuno che scopra che cosa sia successo quella fantomatica notte! Chi avrà ucciso Matt? Ilva in che stato starà?
Non mi sembra di aver riscontrato errori e la lettura come anche in capitolo precedenti è scorrevole ed è piacevole. Confesso che in qualche punto ci vorrebbe qualche descrizione in più, ma il modo in cui hai scritto il racconto e nel modo in cui ti rapisce nel suo mondo, è quasi impercettibbile questa mancanza di descrizioni.
Sono senza parole per il colpa di scena, mi hai davvero stupita e ti confesso che non appena finisco di scrivere questa recensione mi butto a leggere il seguito perché merita davvero.
Lo so, forse questa recensione sarà la più brutta che ti scriverò, ma ora voglio solo scoprire cosa succede nel prossimo capitolo... quindi, scusa ma vado a leggere il seguito.
Un bacione
Krystal

Recensore Master
16/06/14, ore 00:08

Buonasera di nuovo,
confesso che questo capitolo è stupendo. Sei riuscita a creare quella atmosfera che ti lascia con la gola secca per tutta la lettura.
L'impaginazione della storia è semplice, ordinata, ma ha il suo tocco delicato che la rende più bella agli occhi.
Errori grammaticali in questo capitolo non ne ho trovati, ma è anche vero che ero troppo assorta dalla lettura. Lo stile come sempre è scorrevole e piacevole.
La parte dove viene descritto "incidente" mi ha lasciato senza parole. Per un'attimo ho avuto paura che avessero investito qualcuno di "vivo" quando invece si trattava del corpo di Matt... che poi, Nickolson (si scrive cosi?) che aveva fatto la scommessa con Ilva e Matt e del fatto che dovevano trascorrere la notte al cimitero, non ha detto nulla alla polizia? Non ha avuto alcun sospetto?
Il questo capitolo descrivi maggiormente il personaggio di Drew. Un ragazzo ordinario che si prende cura della sua famiglia e che nutre un folle amore verso Norma. Mi piace il suo personaggio, forse manca un po' la descrizione fisica ma per quanto riguarda quella caratteriale (si dice?) è perfetta.
Continuo con la lettura e mi scuso di nuovo per il ritardo.
Un bacione e alla prossima.
Krystal

Recensore Master
15/06/14, ore 23:39
Cap. 1:

Buonasera,
prima di iniziare questa recensione vorrei chiedere scusa per il ritardo. [Ho ricevuto un bellissimo regalo che mi ha portato a stare fuori tutta la giornata :(] ma ora sono qui, quindi mi rimbocco le maniche e comincio:
La storia è scritta in maniera corretta, fluida e la lettura è piacevole e scorrevole. Certo, ho notato due piccolissimi errori anzi, distrazioni che ti sono sfuggite ma che vorrei segnalarti (non per fare la "maestrina" visto che è il mio punto debole) ma in una storia bella come questa, gli errori di questo genere è meglio evitarli del tutto...
Il primo è questo, ti sei confusa con la lettera:
...poi si fermò davanti all'ingresso, naturalmentr serrato con le catene.
E il secondo invece è questo, ti è scappata la lettera "a":
...Ma quella della fuga d'amore di Matt e Ilva er davvero fantasiosa.
Per il resto non ho notato nulla, ma come ti ho già detto la grammatica è il mio punto debole quindi non sempre riesco ad aiutare in questo punto.
L'ambiente in cui si svolge la storia è tetro, come tu stessa hai scritto nella storia, ma devo confessare che mi è piaciuto nonostante non sia uno dei miei genere preferiti.
La trama sembra accattivante, convincente e piena di sorprese. Per il momento non vorrei dire nulla al riguardo in quanto sono solo al primo capitolo, ma non appena arrivo più avanti con la lettura ti dirò i miei pensieri al riguardo.
Unica cosa che vorrei suggerire è di lasciare uno spazio fra la fine della parte del cimitero e quella della casa di Norma... Cioè, secondo me andrebbero divisi.
Per ora continuo con la lettura e a presto :)
Un bacione, Krystal

Recensore Junior
17/09/13, ore 09:20

Beh devo dire che non mi deludi mai!!
Lo stile è perfetto, anche se il capitolo è lungo ti tiene attaccato per ogni secondo e questa non è una cosa da poco!!!
La storia si fa sempre più interessante e vorrei tanto tirare un coppino a quell'idiota di Andrew che non si decide a saltare addosso a Norma XD
Per il resto tutto perfetto a parte un paio di imprecisioni. Quella più evidente è che hai scritto "altre due donne si avviò verso casa tua," immagino volessi scrivere "casa sua" ihihihih 'sti cavolo di lapsus XD

Avvisami di nuovo quando aggiorni
Bacioni
Jo

P.s. sono sempre più convinta che la segnalazione che ho fatto all'amministratore per far rientrare nelle scelte questa storia sia stata azzeccatissima :D


 

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