Recensioni per
Behind the Glasses
di Booow95

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/11/13, ore 21:41

è vero non è un capolavoro .... ma ci si avvicina ! Santo cielo ma come fai a scrivere cose cosi emozionanti cosi facilmente? ahahhahaha
Davvero, non so che dire, mi è strapiaciuta ... poi ormai ho capito che la seconda persona è la tua firma ! Mi piace ... molto originale ... Che bello che pensa a James ogni volta che lo guarda ma si ricorda di Lily grazie agli occhi ... molto profonda e sincera !
Complimenti

Recensore Veterano
22/09/13, ore 23:41

10° Classificata 
Punteggio: 35,5/50 
“Behind the glasses” di Adahara__Malfoy


Grammatica: 8/10 

Sarà una cosa lunga, quindi iniziamo subito. 
L'impostazione del dialogo coi trattini non è così come l'hai scritta tu; innanzitutto i trattini sono lunghi (–) e non corti (-); in secondo luogo, il trattino va messo solo quando la battuta si apre, non in chiusura. 
Esempio (forma corretta): – Ha portato Felpato nel posto dov'è nascosta! 
Nient'altro, niente chiusura, solo il segno di interpunzione (in questo caso, un esclamativo). 
Invece, quando il dialogo continua in un tag di dialogo, in presenza di segni di interpunzione forti si usa solo il trattino di chiusura (che va inserito solo in quel caso), in presenza di nessun segno si mette una virgola. 
Esempio (non tratto dal tuo testo, dove questa situazione non capita): 
– Oh, ho appena finito i giudizi per il contest, – sospirò Zuz felice. 
Chiaro? Per chiarimenti ci sono, ovviamente. (-1 punto). 
Seconda cosa: per le citazioni (quelle del quinto libro di Harry Potter, in questo caso) si usa il corsivo, non il grassetto: è fondamentale! Tutte le citazioni vanno sempre in corsivo. -0,50 punti. 
“Pensa a qualcosa di bello! Te lo imponi.” In questo caso, “Te l'imponi” andava separato dal resto del pensiero, non essendo un pensiero, o con un'altra virgola (sì, proprio dopo il punto esclamativo, so che può sembrare strano, ma si fa così) oppure con un a capo. (-0,25 punti) 
“Dietro gli occhiali” è colloquiale e impreciso. “Dietro agli occhiali” è come avrebbe dovuto essere. Altri -0,25 punti in meno e per ora ci siamo! 
Ci tengo a specificare una cosa: non si tratta di errori gravi o di mancanze imperdonabili, ma di cura del testo, di finezza testuale. Sono, più che errori, sciatterie testuali, indici non di una mancata conoscenza grammaticale, ma di una semplice scarsa conoscenza delle regole di etichetta di scrittura digitale. Niente di grave: vietato abbattersi. 

Stile e lessico: 6/10 

Li ho trovati fallaci, per motivi che ora andrò a spiegare: innanzitutto l'uso alternato di corsivo e grassetto, che è decisamente troppo massiccio: quelle proprietà del carattere servono per attirare l'attenzione su qualcosa, ma se l'attenzione viene attirata troppo spesso dopo un po' smette completamente di avere importanza e di godere delle proprietà delle quali dovrebbe godere. 
Stile fin troppo paratattico (alias periodi brevi e frammentati) accompagnati da una povertà lessicale molto pronunciata. Non condivido la tua scelta dell'uso ad libitum della ripetizione narrativa, usata come figura retorica. L'effetto è un generale impoverimento di un testo che, essendo così breve per sua natura, deve condensare quanto più possibile in cento parole. Le ripetizioni sono il nemico numero uno di una drabble, perché le impediscono di essere autoconclusiva e di soddisfare il lettore in una breve pillola di fanfiction. Inoltre, il lessico ne risente tantissimo: sono solo cento parole, se si ripetono pure è la fine. Per non parlare delle citazioni: insomma, se hai solo cento parole non le sprechi riempiendole con le citazioni! Avresti potuto sfruttare molto meglio la possibilità che ti era stata offerta. 
In generale, trovo il tuo stile piuttosto acerbo e il lessico scarso e prevedibile – non intendo di te come autrice, in questo caso: intendo “all'interno della drabble che sto giudicando”, perché poi magari hai un lessico ricchissimo. Solo che qui non è stato sfruttato. 
Oltretutto le frasi, brevi e paratattiche, sono quasi “impilate” in una specie di sgradevole effetto di torta a strati; non è una narrazione concatenata, è un affrettarsi di pensieri disordinati e un po' confusi in un bagno di lessico alquanto sterile. Mi spiace essere così dura, ma dopotutto è questo il mio compito. Ti do la sufficienza in assenza di errori gravissimi. 

Originalità: 6,5/10 

Anche qui, non ritengo la tua drabble meritevole di un voto particolarmente alto; introspezione di Piton, morte di Lily, i famigerati occhi verdi, l'odio di Piton verso James. Anche tu, come molte altre partecipanti, hai scelto di non creare una situazione tua e di riprendere una situazione del libro, inserendo addirittura citazioni letterali. Trovo che di tuo in queste centocinque parole ci sia poco; è una drabble che avrebbe potuto scrivere chiunque, che non porta marchi distintivi di stile o contenuti, e l'originalità ne risente. È tutto un insieme di ragioni che ho già citato nello stile e che hanno finito per penalizzare non solo quel parametro, ma l'intera storia. Ho la sensazione, leggendola, che sia un estratto di Harry Potter stesso con qualche pensiero – un po' caotico, diciamocelo – in più. Un sei e mezzo per lo sforzo e, anche qui, in mancanza di cliché esagerati o errori madornali. 

Caratterizzazione personaggi: 7/10 

Non mi sento di darti più di 7 perché la povertà generica del testo ha reso povera anche la caratterizzazione. Una nota che in particolare non mi ha convinta riguarda Piton: come ti ho già detto, per difetto di stile i pensieri di Piton sono caotici e un po' confusi, impilati addirittura, in un momento che per quanto adrenalinico e frenetico risulta poco credibile. 
Piton ha una mente rigida, matematica quasi, estremamente logica e ordinata. JK Rowling ce lo fa capire in ogni modo possibile. Ciò non si sposa bene con l'ordine sparso che hai dato ai suoi pensieri e non so, non mi hai convinta: non mi sembrano pensieri tipici di una mente come quella di Piton, che fra l'altro in un momento come quello mi sarei aspettata più propenso a pensare a come avvisare l'ordine – e se farlo – e non a lasciarsi andare a reminiscenze dei mille volte menzionati occhi di Lily e del suo altrettante volte menzionato odio per il defunto James Potter. 
Non c'è nulla di preoccupantemente OOC o di eclatante, chiariamoci: questo giudizio sembra più duro di quanto non siano effettivamente le mie opinioni. È solo che penso che tu abbia lasciato buona parte del tuo potenziale inespresso. 

Utilizzo prompt: 5/5 

Un parametro pieno: il prompt è assolutamente protagonista e presente dall'inizio alla fine (forse perfino un po' troppo, ma non me la sento di penalizzarti per questo) con un ruolo non marginale e ben definito, approfondito al punto di giusto. Hai collegato bene gli occhiali con gli occhi che si celano dietro ad essi e la relativa reminiscenza di Piton a tal riguardo. Nient'altro da aggiungere, brava! La gestione dei prompt non è mai facile nelle drabble, ma hai avuto successo. 

Struttura della storia: 3/5 

La storia, indubbiamente, risente di tutte le lacune che ho sopra menzionato e spiegato ampiamente. Non ha contenuti particolari, non è strutturata al meglio e non convince fino in fondo; è una drabble con massicce quantità di potenziali inespressi, di “Ma se avesse scritto così...” e “E se avesse fatto colà...” e via dicendo. È un lavoro acerbo, che può senza dubbio essere migliorato, e che vale questo sforzo. La grossa nota positiva è che non ho visto niente di irrecuperabile o di gravissimo, e che sono fermamente convinta che tu abbia un ottimo margine di miglioramento. In conclusione, un consiglio: metti più di tuo nella prossima storia, personalizzala in ogni modo possibile! 

Recensore Veterano
17/09/13, ore 21:45

Ciao! Allora, ti scrivo questa recensione come premio per il mio contest "Inventa il piatto potteriano", nel quale ricordo che ti sei classificata 1°! *.* Ancora complimenti!
Allora, questa drabble mi incuriosiva molto già dall'introduzione, così sono entrata a leggerla *.* l'ho trovata molto carina e scritta bene, leggerla è stato davvero piacevole! Penso anch'io che Piton confondesse spesso Harry con James, ma è bello vedere che gli basta guardare oltre gli occhiali, fissare quegli occhi verdi, per vedere Lily.
Credo che, effettivamente, sia sempre stato così tra loro.
Bastava così poco... Eppure... Comunque, ho apprezzato molto il fatto che tu abbia deciso di approfondire quella parte di storia, che in effetti nel libro non rende molto.
Bravissima come al solito!
Un bacione,
- Rose

Recensore Junior
09/09/13, ore 10:17

Haloa, dolce Adhara... mi hai fatta piangere come una fontana! saranno gli ormoni... molto, molto bella, poetica, calzante, emozionante... brava!!! (scusa, ho trovato il link alla tua storia e non ho resistito.. infatti non sono rimasta delusa!).
Mi stupisci sempre, sei fresca, originale, e hai sempre buone idee. Vai così, sei forte!

Choco!