Valutazione ricevuta al contest "And the winner is..." indetto da Releeshahn/Aleena e Gnrlove/JonS
Ammiro chi riesce a scrivere drabble. Dico davvero: io non ne sarei in grado. Come è possibile racchiudere il rimpianto e il dolore di una perdita, l'amore e la distanza, il desiderio e la solitudine in circa otto righe? Se me lo chiedessero, direi che non è possibile.
La tua storia è un concentrato di sentimenti, emozioni e sogni: l'aria stessa che la permea è densa di quell'amore che spinge il ragazzo-fantasma a tornare dalla ragazza addormentata, che ama e che è così vicina e talmente distante da lui!
La tua drabble è un carico di sottintesi: non sappiamo chi sia il ragazzo, cosa gli sia successo o solamente chi sia la ragazza per lui: ma quel che se intuisce è molto più importante delle certezze scritte. Si intuisce che lui è morto, che è solo un briciolo di vuoto carico di desideri; si intuisce una nota di rimpianto e impotenza, che ha il suo apice nel gesto semplice del tocco sul petto di lei - meno di una folata d'aria, ma bastevole per destarla dal sonno leggero e costringerla a volgersi, cercando quel pezzo di vuoto che la desidera tanto da legarsi a lei, da non potersi, forse, lasciar andare.
Lo stile è semplice ed efficace: non permetti a nessuna parola superflua di stamparsi sul foglio, lasciando che l'essenziale sia il marchio che contraddistingue la tua storia. Piccoli pezzi di vuoto, come l'assenza di descrizioni, luoghi, riferimenti o nomi, che invece di allontanare dal lettore i due protagonisti hanno l'effetto di renderli totipotenti, in grado di essere chiunque noi vogliamo, in grado di farci immedesimare in loro - e, sebbene non sia l'originalità il suo punto forte, la storia acquista un valore speciale perché ogni parola, ogni gesto, ogni sottinteso è in realtà un'emozione leggera come il vuoto e forte come il tocco gelido dell'amore perduto: capace di lasciare una profonda malinconia e un senso di comunanza e pena verso i due protagonisti senza nome né volto.
Bella la presentazione grafica che fa da supporto alla storia: mi piace il banner e la scelta di disporre il testo al centro, anche se quello che ho apprezzato maggiormente è stato il tocco di rosso nel titolo e quel "desidero" in corsivo - così incisivo, così carico di significati. Hai fatto bene a sottolinearlo.
Parlando del contest nello specifico, vorrei dirti che, oltre alla “Miglior Film”, i cui risultati puoi osservare nella classifica, e alle altre categorie comuni, ossia quelle in cui tutti i concorrenti hanno ricevuto una valutazione (Miglior Regista – per la storia più originale, Miglior Film – per la storia più bella, Miglior Sceneggiatura non originale – per la storia edita più bella e Miglior Montaggio – per la storia con lo stile migliore) da me sei stata valutata per il Miglior Attore protagonista e Miglior Attrice protagonista. Come avrai visto, però, solo la tua ragazza addormentata è rientrata in nomination.
Hai ottenuto 2/3 punti bonus, perdendone uno proprio per il fatto che il tuo fantasma non ha una reale forma: io stessa l'ho definito "ragazzo", ma è perché così mi è apparso nella mente; ad un altro lettore, forse sembrerà un uomo, o magari potrà non avere aspetto. Per quanto mi riguarda, ho dato alla tua storia 8/10 come valutazione globale, che tiene conto molto dell’originalità, della trama e dello sviluppo dei personaggi.
Concludo dicendo che dovresti essere fiera di te: sei riuscita a dire tanto con così poche parole e a toccare corde così profonde dell'anima! Brava! |