Ciao!
Penso che questa sia la prima recensione che ti lascio... ma questa non è la tua prima storia che leggo, e che apprezzo, quindi, spero io possa essere scusata per la mia inguaribile pigrizia!
Ma veniamo a noi! Inizialmente, non volevo intraprendere la lettura... l’avvertimento angst è stata una battuta d’arresto, non essendo dell’umore adatto per cose troppo pesanti... ma alla fine ho voluto darti fiducia... e per fortuna che l’ho fatto!
L’angst è stato della giusta dose, se così si può dire, perché, nonostante sia una AU, non hai perso tempo a inserire tutti quegli elementi caratteristici del triste passato dei nostri protagonisti e, quindi, l’atmosfera malinconica c’è stata benissimo; anzi, ha dato quel giusto spessore agli eventi più cupi, come la visita al cimitero, senza però farli risultare inverosimili... troppo melodrammatici o troppo poco melodrammatici. Non so se mi spiego! Molte fanfic eccedono, secondo me, in cose tristi, trite e ritrite, giusto per dare quell’enfasi assolutamente inutile che non fa altro che appesantire la storia e renderla, appunto, inverosimile. Invece tu ti sei giostrata benissimo tra il malinconico e il comico (se penso alle fantasie di Stiles e o Derek che origlia con “discrezione” e finge di leggere e viene puntualmente beccato da Allison). Quindi, tutti i miei compimenti, intanto, per questo aspetto che ho veramente apprezzato!
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è come hai gestito i personaggi. Il fatto di rendere i liceali professori e gli adulti liceali l’ho trovata una genialata! (Anche se non mancano gli studenti sempre studenti, come Erica, Isaac e Boyd - ma che ci sono stati benissimo nei ruoli che hai loro dato, per cui... mi sono piaciuti anche loro!)
Soprattutto non ho potuto non notare l’assoluto IC di tutti i personaggi, che, essendo una AU e avendo stravolto i ruoli originali, non era assolutamente scontato! Invece, ho potuto vedermi davanti agli occhi ogni singolo personaggi, con qualche anno in più o in meno, dipende, e ascoltare nella testa le loro voci (le originali! Per carità quelle italiane non riesco a strozzarle!!).
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia messo Lydia con Jackson (invece che con Aiden)... Sarà che non ho ancora finito di vedere la terza stagione... ma con Jackson mi piaceva troppo per cui questo tuffo nel passato è stato particolarmente gradito!
Prima di passare ai due protagonisti, ti dico che mi è piaciuto anche lo stacchetto famslash, anche se non avevo mai pensato a Jennifer e Kali insieme, e ho trovato appropriato anche la cotta di Jennifer per il professor Hale e l’amore impossibile per Kali. Ho trovato tutto questo molto, molto tenero.
Parlando di Stiles e Derek invece... sono proprio loro. Ho poco altro da dire. Fin dalla prima scena, Stiles così irrequieto, Derek posato e scostante, bello e tenebroso. E poi l’ADHD. Mi piace che tu abbia dato un po’ di spazio a questo disturbo senza però enfatizzarlo e, quindi, rischiare di banalizzarlo (come sopra, mi piace quando, sì, ci sono riferimenti a cose anche un po’ “cupe”, perché la vita va anche così, ma quanto basta, senza eccedere).
L’amore a prima vista di Stiles forse è un po’ cliché, ma l’ho trovato così realistico (insomma, davvero, chi non si innamorerebbe a prima vista di uno come Derek?) e così tenero che non ho potuto non apprezzarlo. (E poi sono dell’opinione che i cliché, se ben inseriti, ci stanno bene, perché danno quel ché di quotidiano alla fanfic, che fa sentire il lettore “a casa” in un certo senso...)
Ho trovato, invece, originale, come Derek viene a sapere della cotta di Stiles e di come, dopo aver origliato la conversazione di Erica e Isaac, il suo comportamento cambi, fino ad accettare l’evolvere della situazione e, suppongo, fare chiarezza dentro di sé.
Dopo il fattaccio di Kate, certo è che Derek non ha più fatto entrare nessuno nel suo cuore... ma Stiles si fa strada... pezzetto dopo pezzetto, in un modo così adorabile che alla fine Derek può solo ricambiare i suoi sentimenti.
La lemon è stata erotica al punto giusto, inserita benissimo in questa narrazione che lascia molto spazio all’introspezione. Non è stata assolutamente forzata, anzi, solo così poteva andare a finire.
E il ripensamento di Derek è stato naturale ma come è naturale poi il fatto che il passato deve rimanere al suo posto e che bisogna guardare al futuro.
Mi sono lasciata prendere la mano e ho scritto una recensione davvero lunga! Spero almeno che sia sensata!
Spero che tornerai presto a deliziarci con qualche tua oneshot (mentre aspetto pazientemente la revisione della long!).
A presto e tanti, tanti complimenti!
Rory |