"Mi farai venire l'orticaria!" disse quello.
Scusa, la battutona triste riguardo al titolo, ma ci voleva.
Ciao Ser Balzo!
Quante belle idee ti frullano per la testa di questi giorni! Sia benedetto il tempo quando ci permette di svilupparle!
Credo di aver molte cose da dire riguardo a questa tua nuova creazione.
Perciò partiamo con calma.
Complessivamente penso sia proprio bello e ben riuscito.
Racchiude un po' di cose: pensieri, concetti, visioni personali della vita.
Che bella persona sei. Indipendentemente dalla retorica.
Comunque, l'idea in sé penso sia stranissima. Letteralmente impossibile. Puoi solo immaginartelo.
Parlo della rivelazione del Paradiso. Parlo degli Archi e degli Angeli. Che roba!
Io manco ci avrei pensato. Zero proprio! Quindi c'è quel ché di originale che rende affascinante questa storia.
Parliamo di Bob. Chissà perché la maggior parte dei personaggi finisce sempre per fare l'impiegato triste.
Pure io ho scelto questo destino per un mio personaggio! Ma vabbè... è un dettaglio che da una parte mi ha fatto sorridere. Sempre impiegati, mai altro! Ahahah!
Comunque il personaggio di Bob l'ho trovato classico. Soprattutto per il nome Bob!
Però poi mi è piaciuto il suo cambiamento di prospettiva. Era d'obbligo.
Per quanto riguarda la piantina che nasce dall'asfalto. Sigh, Sob, quasi quasi mi hai commosso.
Il concetto è carinissimo... è un concetto che piace tanto anche a me. Mi fa capire quanto la natura sia forte nonostante l'oppressione da parte dell'uomo. Esempio: le spesse radici degli alberi che spaccano l'asfalto.
Mi sembra sempre che vogliano dirci: la terra è nostra e ci appartiene, e voi non potete far nulla per fermarci.
Il dettaglio che la pianta scelta da te sia un'ortica è contrastante, ma allo stesso ci sta.
Il concetto espresso non fa mai male ricordarlo. Andrebbe ripetuto più spesso. Quindi grazie per averlo rappresentato a modo tuo.
Anche il resto non è male. Alcuni dettagli mi piacciono. Per esempio, questa frase mi è piaciuta molto (cito):
"Entrando negli Archi, la carne spariva e l’anima volava dritta in paradiso."
Al di là della religione, l'immagine è meravigliosa. Che esista o meno il paradiso, penso che il passaggio dalla vita
alla morte sia proprio così. L'anima si distacca (finalmente) dal corpo e vola via. Dove non si sa, ma è libera. Ecco.
E poi la fine. Ecco, sulla frase finale non sono d'accordissimo. Nel senso... potevi terminare il tutto con un'altra frase
ad effetto. Però vabbè, possiamo anche sorvolare. Esprime ugualmente un concetto gigante e inevitabile.
In ogni caso ho apprezzato lo stesso.
Ah dimenticavo... c'è pure un po' d'ironia verso la fine, quando Bob dice all'Angelo (cito):
"In teoria non dovreste credere nella fortuna" ... scusa ma qui ci va un bel LOL. Ecco.
Beh, sicuramente questo racconto è totalmente diverso dai tuoi precedenti lavori.
Ho scoperto un nuovo lato di Ser Balzo! Almeno credo! [Dimmi tu se sbaglio]
Bene, cosa manca da dire? Ah sì, il testo. Pure stavolta va benissimo così, non cambierei niente.
Anzi, lo stile è leggermente diverso! E non è affatto male, davvero!
E quindi? Quindi tanti complimenti Ser Balzo!
Spero che questa mia recensione ti abbia fatto piacere.
Sono le tre e mezzo di notte. A quest'ora viene più facile aprire la mente.
Tra l'altro, conta che sto ascoltando la musica dei Pink Floyd. Il mix di cose porta a questo. Ahaha!
Bene, ora posso anche andarmene... è stato un vero piacere leggere un'altra tua storia!
Alla prossima!
Bye!
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