Recensioni per
Un calderone pieno di perbenismo bollente. Ovvero una mattinata da Lupin.
di kaos3003

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Bella storia. Finalmente ne trovo una dei Malandrini che mi piace. In realtà, non ne leggo mai, perché non mi piacciono i Malandrini, ma essere Babbo Natale ti porta a fare un sacco di cose che altrimenti non faresti mai. Questa storia, però, è narrata dal punto di vista di Lupin, quindi mi piace già di più.

Innanzitutto, devo dirti che ci sono delle imperfezioni, delle parole mancanti, degli errori di battitura: ti consiglio di rileggerla bene e di sistemarli.

Ho trovato l'idea molto originale, davvero. In effetti, avere un figlio lupo mannaro (per di più come conseguenza di un'azione di stampo mafioso, non per colpa di un poveraccio che non era riuscito a fermarsi) può rendere pazzi dei genitori. La reazione che hai immaginato per il papà di Lupin è secondo me molto centrata. Purtroppo è una reazione che invece di incoraggiare suo figlio lo mette molto a disagio, e rende malata sua moglie. Hai raffigurato molto bene uno scorcio di vita a Hogwarts, sia della giornata dei Malandrini sia di quella degli studenti in generale, e hai saputo spiegare bene come si può sentire Lupin riguardo al suo terribile segreto. Mi è piaciuto anche l'accenno all'episodio di Thomas Little.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale segreto 3.0" del gruppo Facebook HPeace&Love]

Buondì :)
Stavo spulciando le tue storie per la mia, mh, missione (!) quando l'occhio mi è caduto proprio su questa e ho pensato che Remus fosse un buon punto di partenza. Premettendo che Remus è uno dei personaggi che più mi affascinano, leggere questa fanfic è stato piacevole, ma allo stesso tempo, a fine lettura, mi ha lasciato qualcosa su cui riflettere - la natura di Remus, come vive ogni mese l'approssimarsi del plenilunio, cosa pensa di chi gli sta intorno.
Ma andiamo con calma.
Innanzitutto, ho particolarmente apprezzato che tu abbia inserito degli OC, di Tassorosso inoltre, Casa che nessuno si prende mai la briga di considerare; mi è piaciuta anche la loro funzione, ossia  incarnare quella che si spera sia una sottile fetta del corpo studentesco di Hogwarts, fatto di persone frivole, supponenti e francamente sgradevoli. Elisabeth, meglio di chiunque altro dei suoi compari, è l'emblema di quanto sopra e sai, è venuto facile detestarla per lo spazio della narrazione, indice della tua bravura nell'aver tratteggiato così bene un OC senza scadere nella poca credibilità o marysueaggine e via discorrendo. 
Mi è piaciuto molto anche l'operato del signor Lupin, la sua invettiva sicuramente non compresa dai più; però, se mi permetti, qui vorrei muoverti un interrogativo: perché, verso la fine, dici che John odiava suo figlio? Non ne capisco il motivo. John, tutt'al più, può odiare se stesso per il suo prezzo scontato da qualcun altro (Remus, appunto), ma odiare il suo bambino perché è diventato un mutante? No, non mi convince molto. 
(Non è una critica, badiamo bene XD È solo un punto di vista che mi incuriosisce sinceramente e di cui vorrei chiacchierare con te, quando e se ne avrai voglia :) )
E poi, be', innovativi anche i "sintomi" del plenilunio imminente: udito rafforzato, amplificato, una certa dose di, mh, come dire?, ansietà, di sottile aggressività, ecco (questo è quello che ho percepito, almeno; potrei essermi indubbiamente sbagliata!). È una cosa nuova, che prima d'ora non avevo mai letto e insomma, mi è piaciuto molto.
Infine, nota di merito all'IC di Peter e Sirius; il primo insicuro e scroccone come tutti lo immaginiamo, il secondo irriverente e sarcastico, che trae divertimento dai gesti più banali quali quello di prendere a pallette di pane Severus. La loro veloce comparsa mi è piaciuta: breve, ma ben costruita.
E poi, sì, anche Remus è come io l'ho sempre concepito: quieto, un po' secchioncello, altruista, ma soprattutto spaventato dal pensiero altrui e dalla possibilità che qualcuno venga a sapere del suo segreto, soprattutto i suoi amici. 
È stata una lettura decisamente piacevole, che apre uno squarcio sui pensieri e sulle sensazioni di Remus, dandoci modo di apprezzare e capire ulteriormente questo ingarbugliato personaggio.
Molto brava!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Ehilà, evidentemente questa fic è stata scritta prima della pubblicazione della biografia di Remus, dal momento che tanti particolari sono diversi, a cominciare dal vero nome di Lupin senior, ma ciò non toglie che mi sia piaciuta molto :)
Hai reso bene quanto le persone possano essere stupide e superficiali parlando di cose che non conoscono quasi per nulla, e quanto male possa fare questo atteggiamento alle persone interessate.
Remus, ancora una volta, si dimostra un vero eroe: sopportare tutta quella situazione incresciosa e imbarazzante, facendo finta di nulla, come se la cosa non lo riguardasse, non è da tutti.
Gli amici chiaramente sospettano già qualcosa, ma forse non ancora la verità, e a loro modo tentano di tirarlo su e di stargli vicino.
Mi è piaciuto in particolare il passaggio in cui dici che Sirius l'ha pregato di trascorrere le vacanze dai Potter e di confidarsi almeno con i professori, perchè teme che, come lui, venga picchiato dal padre. Sarà che io sono una convinta wolfstarista, ma ci ho visto tanta tenerezza in questo comportamento <3
Va beh, la pianto qui e complimenti ^_-

Povero Remus, amore mio.. Che mattinata, ma anche suo padre doveva mettersi a farlo sentir male.. uffa.. povero lupaccchiotto! Ahahaha, in ogni caso bellissima OS! Complimenti!

povero remus!!! che inizio di giornata d'inferno... magari riuscisse a confidarsi con i suoi amici... magari non tutto però...!! povero tesoro!!! quella elisabeth mi sembra un'arpia più che una strega, se il livello di tassorosso è quello mi tocca dare ragione ai serpeverde!!!XD