Recensioni per
La luce sbagliata
di Erodiade

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/10/14, ore 09:02

Ciao! :)
Ho aspettato un po' prima di recensire questa storia. Dopo averla letta ho avuto il bisogno di rifletterci un po'.
Bellissima per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, davvero credibili e affascinanti, così come il rapporto che li lega. Molto bello lo stile che hai usato per le descrizioni e come hai strutturato la one-shot, con una susseguenza di eventi ben studiata.
In generale la mia recensione è assolutamente positiva perché mi hai rapito e la metterò tra le ricordate. Ma c'è solo una nota "negativa" che volevo riportati. Niente di grave ma per me questa storia avrebbe giovato della minor presenza di aggettivi ripetuti, che appesantiscono la lettura, facendo perdere al lettore un po' il filo del discorso. La mia è solo un piccolo consiglio, ma visto che questa storia l'hai scritta tempo fa magari sei migliorata di molto e quindi questo mio consiglio risulterà inutile. Però, in caso non fosse così, tieni conto che va bene descrivere e mettere aggettivi, per immergere di più il lettore, ma bisogna farlo al momento giusto e nella giusta misura e questo, purtroppo, non è sempre facile. Quando si esagera un po' o si mettono troppe descrizioni nei momenti meno opportuni si rischia di risucchiare il lettore in un mare di parole, che fanno perdere l'orientamento.

Buon fine settimana,
Shiki

Recensore Master
21/10/14, ore 13:37

~~Non posso fare a meno di recensire prima questa, nonostante mi manchino tanti capitoli dell'altra, perché...è bellezza pura, poesia, meraviglia. Semplicemente incantevole, anche se forse non apprezzerai l'aggettivo, non lo so. Devo dire, però, che per i brevi minuti che ho impiegato a leggerla sono stata trasportata nella loro dimensione e potevo quasi vederli, Albus e Gellert, ma soprattutto Gellert, i loro sogni, il loro idealismo. Sì, è vero, abbiamo immagini molto simili di loro, Gellert sempre affascinante, carismatico, grande oratore, Albus che nonostante l'intelligenza si lascia trascinare dalle sue motivazioni, proprio perché l'altro sa esattamente dove colpire. Hai reso perfettamente la sua ossessione per i Doni, quell'aura di misticismo (anch'io ci tornerò sulla mia), e solennità. La cosa che mi piace di più è questa: la passione di Albus non è principalmente indirizzata all'attrazione fisica, che prende piede velatamente, lentamente, ma invece il suo amore nasce proprio perché è incantato dalla vivacità delle sue idee, dai suoi sogni, è tutto molto mentale mentre la dimensione più sensuale è in sordina. Ed è...magico ed assolutamente credibile, le incertezze di Albus, e gli accenni come lampi alla morte di Ariana.  La caratterizzazione di Gellert come 'tedesco dall'aria marziale' mi lascia un pò perplessa, ma ripensandoci è convincente sapendo che viene da Durmstrang che è famosa per disciplina e decoro, figuriamoci alla fine del 1800 :) Per il resto però si vedono anche la spontaneità, la sincerità e l'allegria maliziosa del personaggio: io sono convinta che lui fondamentalmente non volesse ingannare Albus, ma convincerlo della giustezza del suo scopo. Quello di Ariana, per me, è un incidente...se non ci fosse stato le cose sarebbero andate molto diversamente. Per il resto, che dirti, amo i loro discors complessi, profondi e, come dici tu, 'pretenziosi', e quei baci rubati che Silente ricorda anche e soprattutto, dolorsamente, al funerale della sorella. E il piccolo accenno alle carezze impacciate di Elphias, l'incomprensione di Aberforth, le atmosfere cupe del cimitero su cui spicca l'oro dei capelli di Gellert (e decisamente, non è tutto oro quello che luccica), tutto magistrale e calibrato alla perfezione. Ritengo questa one shot un piccolo capolavoro e la migliore che abbia letto su questo sito (magari non è un gran complimento, perchè non ne ho letto molte, ma sono comunque una lettrice critica e mi hai fatto seriamente partire per la tangente).
 

Recensore Master
22/06/14, ore 14:17

Sono impressionata!
Mi incuriosisce questa coppia e la trovo incredibilmente difficile per la grandezza e la profondità dei dialoghi che immagino tra loro.
Non se ne trovano molte di ff su questi pg e non so se sia un peccato od una fortuna (non credo che molti autori saprebbero renderli credibili) per questo devo dire che questa è una piccola perla!
Mi è piaciuta immensamente: è delicata, scritta bene, ha un buon ritmo e non è per nulla scontata!
Mi è piaciuta un sacco! Tanto da finire direttamente tra le ricordate.
A presto! ^^

Nuovo recensore
15/05/14, ore 19:42

Adesso che sono al PC posso recensionare anche questa fic. Stupenda! La Griendeldore e´uno dei miei OTP preferite in Harry Potter, l´unico che poi e´ anche Canon :)!
La caratterizzazione di Albus ti e´venuta benissimo! Si intrapprendono le caratteristiche del Silente anzino che si conosce dai libri con quella brezza giovanile e quei tratti da intellettuale bisognoso di stimoli e lodi ma con un sottile tono sapientutto quando parla e molta molta curiosita´. Albus era incuriosita ed affascinato da Gellert e tu lo hai riportato molto bene tra le righe. Qui direi si vede gia´l´infatuazione: Albus e´ segretivo ma risulta inusualmente aperto alle domande di Gellert ma questo a suo turno si mostra- come lo vede Albus- come uno puzzle, un mistero da scoprire e svelare pian piano, un qualcosa che pero´non si rivela a tutti ma solo a quelli considerati degni. Ah... questo potrebbe essere come Albus vede se stesso e riflette queste sue caratteristiche su Gellert. Non che Gellert non sua segretivo a sua volta, ma forse in modo diverso da come lo "vede" Albus :).

Poi ogni volta quando Albus si sente stimolato nei loro discorsi, quando Gellert gli dice che ha bisogno di lui, quando ci sono contatti fisici tra di loro, puoi vedere che Albus li shippa insieme cosi´tanto, ma cosi´TANTO!!! C´e´un piccolo Albus mentale li che scuote la bandierina da fangirl, lo vedo! XD

Gellert poi mi piace come lo hai caratterizzato. Un po´ambigue nei suoi sentimeti per Albus. Lo vede come un tesoro trovato per caso. Albus e´il suo equal sia per capicita´ mentali che magiche, in piu´ha un modo di pensare simile al suo, ambizioni simili alle sue, lo puo´ capisce. Albus sarebbe un vero compagno, un alleato. Uno cosi´di certo non lo si fa scappare! Gellert mi e´parso sempre come uno che non gli dispiaceva troppo dividere lo spotlight ma solo se l´altra persona si mostra degna ed equa a lui.
Mi piace poi la suddole manipolazione di Gellert verso Albus - o almeno questo e´come l´ho interpretata io- sulla sua ambizione e voglia di fare cose grandi ma anche per il bene di tutti, sul destino che li ha portati insieme per fare grandi cose, insieme. Il fatto che Gellert lo bacia e si fa baciare da Albus lascia un po´in ambiguo se lui in effetti provasse affetto di quel genere per l´amico o se usasse proprio questi affetti per attirarlo ancora di piu´alla sua causa. Questa ambiquita´e una delle cose che adoro tanto in questo pairing! Ne potrei parlare un giorno! It´s OTP love :P!
Ottime caratterizzazione, il tuo stile poi...sei bravissima!!

Recensore Master
18/02/14, ore 13:47

Letta: io amo Gellert me lo immagino figo come David Garret mmmmm *__*
La coppia Al/Gels è una delle mie preferite e , raramente, trovo una shot su questa coppia che non mi affascini, anche quelle non scritte proprio benissimo mi lasciano sempre un senso piacevole perché io li amoooo.
Sarà che Albus è sempre presentato come un personaggio misterioso, enigmatico un mezzo santone indiano per intenderci e solo quando è con gells si vedono le debolezze, le sfumature dell’animo che lo rendono umano , secondo me la row nell’ultimo libro ha riscattato alla grandissima Silente /e anche il tuo caro Sev ;) /
Si alla fine sono soddisfatta di come la Row ce l’ha descritto : oi per me Silente è un dark Lord Mancato e se Ariana non fosse morta a quest’ora staremo tutti sotto dittatura, nessuno me lo toglie dalla tesa: altro che il mio povero, dolce tenero Riddle!
Tze il Caro Silly ci sguazzava nelle arti oscure e ci sguazzava in ottima compagnia, poi la linea di confine tra bene e male è stata marcata dalla morte di Ariana, ma ha sempre avuto – per sua stessa ammissione- paura di ricadere nelle arti Oscure
Per merlino ma te lo immagini mentre fa le cosacce con Gellert? Io si e secondo me insieme erano fighissimi *__* sbavo letteralmente, poi gellert è tedesco e si sa hanno un fascino tutto loro XDXD
Tralasciando questo dettaglio puramente puerile
Non sai quante fantasie mi son fatta sull’ultimo duello tra Al e Gells, io (l’ avrò sicuramente letto da qualche parte una cosa del genere) Ho sempre immaginato che ad uccidere Ariana sia stato accidentalmente Ab e che Gells l’abbia sempre saputo e abbia tenuto il segreto fino all’ultimo scontro ma che alla fine, riverso sul pavimento, disarmato e privo di bacchetta Gellert abbia confessato a Silente di averla uccisa lui la ragazzetta, per non fargli portare questo peso a vita… (anche se nel libro silente dice di non aver mai saputo chi uccide materialmente Ariana comunque…)
ecco io amo Gells per questa immagine mentale .. oh, non mi dire niente… è andata cosi e basta e il mio amore è incondizionato XDXD.
Poi qui Gellert sembra quasi che pronunci delle Orazioni (ma te lo immagini vestito con una toga stile antica Roma? XDXD)
No basta questo non c’entra niente con la tua Missing .. ritorno nei ranghi 
Comunque il mio pezzo preferito è sicuramente questo

(C’è una pergamena strappata a casa di Bathilda Bath e lui se la rigira tra le dita pieno di disgusto. Si riesce a mentire bene quando si crede davvero nella bugia, e la verità è che Gellert non gli ha mai realmente mentito – ha fatto tutto da solo.)
Ecco io ho anche una versione in cui silente si sia fatto da solo tutte le sue pippe mentali e magari tra di loro non ci sia stato neanche un bacio /anche se preferisco la versione Slash/
Comunque adoro Ariana e adoro il senso di perdita che hai dato nello scrivere è talmente palpabile che mi sono commossa. Sei bravissima
Un bacio
LR

Recensore Veterano
10/01/14, ore 15:11

Continuo a rileggere a caso spezzoni qua e là senza sapere da che parte iniziare.
Credo che inizierò dicendo che la Gellert/Albus é una delle mie OTP per eccellenza! Nelle tue ultime one-shot hai trattato tutte coppie che amavo - come questa - o comunque che apprezzavo moltissimo senza nemmeno dovermi sforzare. Insomma, ammettilo: tutte queste meraviglie sono il mio super-merabigliosissimo regalo di Natale che hai voluto tenermi segreto! AH, lo sapevo u_______________u
Scherzi a parte, mi piacciono davvero tanto questi due personaggi insieme. Sarà che Silly, in tutti i sette libri, é sempre stato un po' troppo enigmatico e malizioso, così sibillino e così vagamente manipolare da farmi pensare che potesse veramente stare bene con Gelly, tipo cacio sui maccheroni! Dopotutto, diciamocelo: Albus Silente é stato un Mago Oscuro mancato, probabilmente ha sempre passeggiato avanti e indietro su quella sottile linea di confine, rischiando più di una volta di inciampare dall'altra parte - o di farsi strattonare dall'altra parte! - e se ciò non é successo dev'essere stato solo per "merito" della prematura dipartita di Ariana e del suo conseguente senso di colpa, che lo ha divorato un boccone per volta. Ecco, forse questa é una cosa che non ho mai capito: com'é morta poi esattamente Ariana?! Mi sembra di ricordare che si fosse trattato di un incidente, ma non ho mai capito se l'incantesimo fatale fosse stato lanciato da Albus o da Gellert. Ipotizzo che l'autore della tragedia sia il fratello, per questo passerà tutta la vita torturandosi malinconicamente con il ricordo della sorella e il disprezzo del rancoroso fratello minore, ma il colpevole potrebbe essere anche lo stesso Grindelwald - che per questo motivo fugge, lasciando comunque l'amico ad affogare nel senso di colpa che lo divora per non averlo fermato e non avere impedito in alcun modo la tragedia!
Mi attacco a questo discorso di Ariana morta a causa di una maledizione, per soffermarmi sulle prime righe e dire che quel discorso sulle luci degli incantesimi e sulla luce che Albus ricorda mi ha fatta completamente sciogliere! Credo sia la mia parte preferita.
"...perché le maledizioni sono solo luce."
Metterò questa one-shot nelle ricordate - come faccio con qualsiasi cosa che venga prodotta da quella tua geniale testolina! - perché, oltre a essere di una bellezza commuovente, credo che mi abbia dato delle notevoli delucidazioni su quali fossero i veri scopi di Gellert e quali fossero i suoi piani circa i Doni della Morte. Devo ammettere che fino a ora ne avevo solo una vaga idea, un concetto davvero troppo sfumato, e che grazie a questa conversazione tra i due ora ho le idee molto più chiare! Lo userò come testo di studio per quando arriverò - bah! chissà QUANDO ci arriverò! - al settimo anno nella mia fanfiction e dovrò quindi spendere qualche parola per Silente, Grindelwald e il loro scontro finale.
Poi, un'altra cosa che ho apprezzato moltissimo - é proprio una cosa piccola, probabilmente trascurabile, ma non ho potuto fare a meno di esserne colpita e tenermela a mente - é il modo in cui hai sottolineato che Gellert é tedesco. Per quanto ami il personaggio e, bene o male, conosca la sua storia, ci sono delle volte che me lo dimentico proprio e, ripensandoci, é una caratteristica che non molte fanfiction che trattano questo personaggio tengono molto di conto. Insomma, mi é piaciuto il modo in cui hai fatto notare come l'accento di Grindelwald fosse marcato e duro e come andasse a fare a botte con la sua aria eternamente tranquillamente.
Dici che Albus Silente risulta OOC? Troppo remissivo? Beh, certo, Albus era un mago di grande talento e, anche se non risultava mai troppo spavaldo, era pienamente consapevole delle sue capacità e delle sue potenzialità. Non era il tipo che si faceva mettere i piedi in testa e che faceva qualcosa controvoglia - a parte il prendersi cura della famiglia, ma quello era un obbligo dettato più dal dovere che da altro - ma devi anche tenere conto che questo ragazzo era letteralmente affascinato da Gellert. Anzi, io credo che ne fosse stato anche innamorato in una certa fase del loro rapporto. E credo anche, quindi, che durante quell'estate che passarono assieme il giovane Silente avesse avuto dei momenti in cui cercasse di compiacere Grindelwald, di fare tutto il possibile per piacergli. Insomma...per me ci sta tutto! Ci sta, ci sta...dai, non farti le seghe mentali come la tua amica qui ;)
E poi, devo dire che tanto remissivo non mi é sembrato più di tanto, visto che ha continuato a ribattere alle argomentazioni dell'altro punto su punto!
Eccoci, alla fine.
Credevo che non avrei trovato niente da dire, ma invece qualcosina sono riuscita a tirare fuori comunque. Avrai sicuramente notato che ho platealmente evitato di invischiarmi in un discorso sugli argomenti trattati dai due giovani maghi. Ma per il semplice fatto che, per quanto queste cose mi affascino e mi esaltino oltre ogni misura, non sono capace di starci dietro e di discuterne in modo intelligente e interessante. Quindi mi limito ad apprezzare e a sorridere sotto i baffi e davanti al pc ;)

Ehi: hai deciso quando partiamo per il Brasile?! ♥
Un bacio. Latis.

Recensore Junior
22/12/13, ore 13:01

Ancora non l’ho recensita?? Come ho potuto?? È magnifica, stupenda, e tutto ciò che c’è tra loro è così segreto, rubato e complesso che (le mie dita tremano sulla tastiera, sto scrivendo troppo freneticamente perché riesca a digitare tutte le lettere nell’ordine giusto, talmente è la foga per questa meraviglia) che davvero… non ho parole, solo sensazioni, il petto mi si stringe pensando all’amore di Albus verso Gallert, ai loro baci rubati, al tempo che è trascorso troppo in fretta! Si avverte tutto, nei loro gesti, sei stata stupenda, sei riuscita a fare trasparire tante e tali emozioni che potrei commuovermi!
Tanti, tantissimi complimenti!^^
(Recensione modificata il 22/12/2013 - 01:02 pm)

Recensore Junior
24/10/13, ore 15:44

Ho paura che tu debba scrivere più spesso di temi pretenziosi.
Sul serio.
Mi è, ovviamente, piaciuta tanto. Da come descrivi i giovani dittatori in erba, si potrebbe pensare che tu abbia qualche, uhm, power issues irrisolte? XD Cooomunque, a parte tutto, i discorsi di Gellert filano che è una goduria, e mi sembra quasi di vedermelo, Albus con le guance leggermente arrossate, mentre cerca di non fissarlo troppo. Mi è piaciuta tanto poi la parte in cui lui si "fregia" di trovare sempre il critico in ogni discorso e poi ci cade come una pera comunque.
Oh, e gli inframezzi "romantici"-e il funerale- e le lettere-emammal'ultimopezzo sono venuti proprio bene.
E da ultimo, le citazioni dai doni della morte e l'inserimento dell'ultima lettera sono una genialata.
Basta, ho finito il mio sproloquio.
Grazie di averla pubblicata xD

Recensore Master
24/10/13, ore 01:21

“Milioni di esseri felici tranne noi, Albus.”
“Tranne noi?”

Sono state queste due frasi a spingermi oltre il baratro e a sciogliermi in lacrime. Ammetto di essere una persona piuttosto emotiva, ma spero ti faccia comunque piacere sapere di avermi commossa a tal punto.
La tua storia è meravigliosa, mi è piaciuta moltissimo, e non solo perché tratta di una delle mie coppie preferite (l'unica coppia slash che amo davvero!).
Ero venuta sul tuo profilo perché, tempo fa, mi avevi lasciato una recensione critica (nel senso che non concordavi con alcune mie scelte, anche se poi era verde) alquanto interessante (la storia era "Lividi", una Tom/Ginny) e, da allora, mi ero ripromessa di leggere qualcosa di tuo! Ho notato che ti piace la Harry/Tom e che sei l'autrice di "Hysteria", una shot che mi aveva quasi ossessionata (e perdonami, ma io non recensisco quasi mai), e adesso scrivi queste pagine, queste pagine che fanno così male, perché le sento talmente vere.
Mentre leggevo, mi sono ritrovata a pensare che, per la prima volta da sempre, ho preferito Albus a Gellert, il che per me è eccezionale. Non che il biondino non mi sia piaciuto, è magnetico e intossicante proprio come dovrebbe essere, e ho apprezzato moltissimo che, almeno in apparenza, ricambiasse sinceramente l'interesse 'sentimentale' del suo amico, mentre invece spesso gli scambi di effusioni tra i due sono motivati dalla manipolazione.
Quello che intendo dire, però, è che Albus è così azzeccato! Ho provato una sensazione di familiarità e, sinceramente, non ho riscontrato grandi differenze tra i dialoghi impostati da te e la citazione dal settimo libro.
Tutti i suoi dubbi, le sue ritrosie, il fatto che sapesse - e dentro di sé lo sapeva, lo sapeva così bene, quello che Gellert era: hai giostrato tutto in maniera meravigliosa. Era verosimile, capisci? Da strapparti un sospiro e farti pensare:"Non può essere andata diversamente".
Un'altra cosa che ho gradito è il momento descritto, il fatto che tu abbia voluto mettere l'accento sul cambio di prospettiva di Albus. Se prima era dubbioso, dopo il discorso di Grindelwald diventa adorante, come un fanatico di una qualche setta che ha immaginato il suo dio nel riflesso di un vetro, eppure lo fa senza perdere la sua ragionevolezza. Trovo che sia molto difficile rendere questa faccenda: il momento in cui Silente fa proprie le idee dell'altro con convinzione, nonostante cozzino vivacemente con la sua moralità. Non è qualcosa che ho trovato spesso nelle storie, anche se, per onor del vero, ti confido che non leggo molte fanfiction.
Poi, una sciocchezza: mi è piaciuto tanto che tu abbia lasciato intuire che con Doge ci fosse qualcosa di più - questo sempre se io non sono la solita maliziosa che fraintende tutto! -, è stato carino. Molti tendono a trascurare il fatto che Albus avesse una vita, prima di Gellert.
In ogni caso, voglio farti davvero tanti complimenti! Questa storia mi ha colpita molto e, lo ammetto senza vergogna, non avevo mai trovato una Grindeldore che rientrasse nel mio gusto, a parte quelle scritte da me, il che mi rendeva malinconica.
Inoltre, hai uno stile adorabile, e soprattutto particolare! Non sai quanto apprezzo questa cosa.
Spero che scriverai ancora su di loro! Ancora complimenti!
Un bacione,
Mary.

Recensore Master
22/10/13, ore 21:46

Era veramente da parecchio che non leggevo nulla di HP, ho un po' abbandonato il fandom dopo aver finito un paio di long che seguivo (tra cui la tua). Però quando ho visto che avevi pubblicato una grindeldore... come poter resistere? *-*
Ti dico subito che l'ho trovata ovviamente ben fatta e ben scritta e, insomma, non è che mi aspettassi altro da te, ma mi ha sorpresa per il contenuto, più particolare e interessante di altre fic su questo pairing che ho letto - e ne ho lette parecchie. La particolarità sta che, pur essendo un missing moment, non mi sembra si fermi al passato dei personaggi, ma, con pochi tocchi, abbracci anche il futuro, la loro vita nel complesso - gli ideali, gli sbagli, l'amore, la perdita. Quel che è accaduto in quell'estate, in quei pochi mesi, in fondo li ha fatti diventare ciò che sono diventati (più Albus che Gellert) e si sente, non saprei come altro dirlo: con queste poche parole sei riuscita a farlo sentire. 
Poi vabbè mi citi pure Il grande Inquisitore... sai, di Gellert io non ho mai avuto un'idea precisa, la Rowling fondamentalmente non dice nulla di quelli che erano i suoi progetti-ideali da ragazzo. Questa tua versione in cui il Bene superiore assume quest'accezione è interessante e mi ha fatto pensare che mi sarebbe piaciuto leggere una cosa del genere nei libri, ecco ^^ In queste vesti diventa proprio particolare e intrigantissima la storia di Silente, più di quanto già non sia con gli accenni che ci sono stati dati. Come futuro mago oscuro, sempre muovendosi in quest'ottica, lo stesso Gellert diventa assai più interessante e una figura se vogliamo... tragica? Non cerca il grezzo potere, né l'asservimento, come nel grande inquisitore la sua logica è inoppugnabile e terrificante, quel che prospetta sembra luminoso e giusto, ma basta solo pensarci un po' su e vedere le crepe. Quale libertà avranno se decideremo noi per loro? Questo mi sembra il punto di tutto, quella semplice frase che può espugnare tutti i grandi discorsi, che Albus timidamente pronuncia, affascinato dal suo amico-amante e che poi credo solo più avanti capirà... Diciamo ci sarebbe tutto un discorsone da fare per i temi di questa fic, ma non lo faccio a parte che sono stanca, poi blatererei probabilmente senza senso con la paura di apparire pretenziosa quindi nada xD E tu non ti preoccupare di suonar pretenziosa: quelli sono i personaggi e quelle probabilmente erano le loro dinamiche, come pairing spesso ho sentito dire che è cervellotico, beh pure per me lo è, quindi non ci stanno male certe cose. Affatto.
E niente: la os mi è piaciuta tantissimo, se non si è capito. Bella davvero, scritta benissimo, con semplicità e immagini vivide, con filosofaggini e la complicità di quelli che in fondo erano due ragazzini... due di quelli che si contano sulle dita di una mano nei secoli, sì, ma sempre esseri umani fatti di carne e sogni. Chissà davvero cosa avrebbero potuto fare insieme... 
Complimentissimi! Se scriverai altro mi raccomando fai un fischio :P
Pri :*

Recensore Junior
21/10/13, ore 20:09

Wow...
....Questo capitolo è stupendo!
Sei riuscita a scrivere una storia tua,per niente simile a quella della Rowling (come stile di scrittura)ma hai comunque reso i personaggi alla perfezione.
Il personaggio di Albus è molto fedele all'originale,è molto calmo,riflessivo proprio come il vecchio Silente,però si nota anche una certa immaturità e anche impulsività,se vogliamo;e hai sviluppato molto bene la sua infatuazione per Gellert,il suo chiudere gli occhi sulla sua vera natura e il suo volerlo in qualche modo sempre assecondare.
Per il personaggio di Grindelwald avevi più libertà,perchè nel libro non viene descritto molto dal punto di vista caratteriale,ma io lo immagino più o meno come lo hai descritto tu.
Un pò arrogante.Suadente.Allusivo.Affascinante.Lusinghiero.
La cosa che mi è piaciuta di più è stato il loro modo di parlare,perfettamente riconducibile ad un epoca come il 900.
Sei davvero una brava scrittrice,complimenti.