Recensioni per
The Power
di Marlene Ludovikovna

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/17, ore 14:01
Cap. 1:

Molto molto bello e scritto davvero bene! Come dire... breve ma intenso. Vedo che su questo sito non ci sono solo indivudui che gridano "ABOMINIO" "SACRILEGIO" "BESTEMMIA" non appena leggono qualcosa sull'olocausto che non riguardi un prigioniero in quanto prigioniero costretto ai lavori forzati, massacrato e ucciso.
L'olocausto qual dir si voglia era "fatto" di persone non da manichini. Le persone provano sentimenti. In qualsiasi circostanza.
Mi sono imbattuta in un paio di storie vere di amore o ossessione di un soldato nei confronti di una prigioniera. Quando molte volte racconto queste storie alle persone intorno a me , molte mi sanno solo dire "con tutto quello che hanno fatto a quei poveri ebrei, tu, vai a pensare ad una storia d'amore".
PALESE DIMOSTRAZIONE DI PERSONE OBSOLETE E CHIUSE MENTALMENTE.
Nei campi di concentramento oltre all'odio è nato anche l'amore e vi sono storie pronte a documentarlo... se è successo davvero, nel bene o nel male, perchè non raccontarlo?
:)

Recensore Master
03/10/14, ore 19:56
Cap. 1:

Helen Hirsch e Amon Goeth, sì, me li ricordo. Quel film spettacolare in cui ho perso cento battiti del mio cuore in quelle ore di film intenso e pieno di pathos; ho amato tantissimo il momento in cui lui la prende perché è da lì che inizia quel momento glorioso e pazzoide in cui egli si innamora di una sporca ebrea.
Già, dopotutto lui è il capo delle SS e non poteva di certo provare simili emozioni per una come lei. Mi ha fatto pensare molto, poiché è una storia vera: i veri protagonisti della guerra, ossia il vero Amon s'era davvero infatuato della vera Helen.
E sullo sfondo una guerra terribile, nel pieno del nazismo e della mentalità pazzoide di un Adolf Hitler disumano. 
E la tua storia mi ha fatto venire proprio in mente la scena cruda, spietata, in cui Amon picchia Helen perché l'ha toccata e desiderata, amata.

Scena violenta, d'altronde c'è la guerra e poi come potrebbe essere? Romantica? Naa. E' giusto così, non sei scivolata nell'errore di renderla tenera, soltanto passionale nella maniera più spietata possibile.
Ed è ciò che amo di queste storie, devono essere tutte scritte così.

Au revoir

Recensore Junior
29/01/14, ore 17:03
Cap. 1:

In effetti, avevo colto qualcosina... Anche io ho da poco visto "Schindler's List".

Complimenti, questa fic è fantastica.
Hai saputo cogliere ed esprimere il messaggio.
Quel film è semplicemente inimitabile e anche io ero rimasta colpita dal rapporto tra Amon Goeth  e Helen Hirsch, ed è stato saggio non renderlo troppo morboso e passionale: lui un sadico, lei una vittima, non c'era altro modo di rappresentare due personaggi del genere, e tu ci li hai ben inquadrati. 
Forse i tuoi personaggi sono troppo uguali ai due reali, tant'è che mi ha ricordato quella scena, ma in fondo tu hai descritto i sentimenti del nazista e non l'atto. Ho apprezzato soprattutto questo.

 

Recensore Junior
09/01/14, ore 20:52
Cap. 1:

Ciao Ginger^^
Voglio farti subito i miei complimenti per questa tua breve ma intensa storia. Hai trattato un tema ostico, difficile, crudo, in maniera impeccabile e ti assicuro che è stato un vero piacere leggerla. Il tuo stile è estremamente diretto e va subito a colpire il punto giusto, come gli schiaffi di Hermann impattavano con il volto della povera Rachele, colpevolizzandola, per quella parità fisica e etica, che con il suo dolore, con il suo sangue e con le sua bellezza, veniva sottolineata in maniera evidente.
Complimenti davvero, perché in poco tempo sei riuscita ad affascinarmi notevolmente. Sei molto brava.
Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo^^
Un bacio
Emide

Recensore Junior
29/11/13, ore 20:07
Cap. 1:

Ciao Marlene, come promesso eccomi qui!
Ecco, se tu generalmente non leggi storie come la mia, io non ne leggo come la tua, ma sono contenta di aver fatto un'eccezione!
Anche se breve è veramente bella e hai affrontato un argomento che è molto importante.
Non potrei che darti ragione quando dici: "In questa fanfiction ho provato ad esprimere tutto il mio odio nei confronti della follia nazista, rappresentando il paradosso di un uomo che sa ma non vuole accettare il fatto che gli ebrei sono esattamente come lui, perché siamo tutti uguali."
Direi che hai centrato perfettamente il punto!
È una di quelle storie che si leggono molto volentieri e ne si desidera un continuo, al contrario di molte che fanno pensare: "ma quando cavolo finisce?"
Ho trovato anche piacevole il tuo modo di scrivere. Brava, brava, brava!
Credo proprio che appena avrò un po' di tempo leggerò qualcos'altro di tuo.
Grazie per esserti fatta notare, dunque!
È stato un piacere :)
Alla prossima,
un bacio,
v.

Nuovo recensore
20/11/13, ore 23:37
Cap. 1:

Ciao Marlene! Come promesso sono passata. Allora, mi è piaciuta questa one shot, e immagino ti sei voluta immedesimare completamente nel personaggio di Schindler's list. Mi piace come hai descritto le sue sensazioni, ma soprattutto hai fatto trasparire la sua ''maledizione'': non si può odiare totalmente senza che il tuo essere non ne venga intaccato in qualche modo. Quindi ancora, brava! Un bacio!

Nuovo recensore
14/11/13, ore 21:06
Cap. 1:

Perchè one shot???? Avresti dovuto continuarla *prende un martello e distrugge la stanza* secondo me "prende molto" e incuriosice molto. Poi quando arrivi al finale è quasi una delusione. Comunque lo stile è molto introspettivo come sempre, congratulazioni ^.^

Recensore Junior
06/11/13, ore 23:20
Cap. 1:

sensazionale, lo giuro.
corta ma santocielo, il contrasto di una miriade di sentimenti che c'è dentro è a dir poco meraviglioso.
è una one shot splendida.
il lessico è impeccabile. il contenuto bhe, mi sono già espressa prima e poi insomma, per me è un "genere del tutto nuovo".
le fic storiche non le ho mai lette. questa one shot mi stuzzica ed invoglia per leggerne altre.
come per esempio la tua long "The Requiem."
magari faccio un salto anche lì!
ancora complimenti, mi è davvero piaciuta. e poi è così originale, cioè, voglio dire, con una tematica così delicata, che può essere facilmente malintesa, qui fraintendimenti non ce ne sono. non c'è nulla di cui temere.  c'è solo la verità.

mi è piaciuto moltissimo questo pezzo:
«Perché mi state facendo tutto questo?» Aveva chiesto una volta lei.
Lui le aveva afferrato il viso. «Ma non ti rendi conto, stupida, che sei tu quella che sta facendo soffrire me?! Ah, piccola Juden... Perché sei così bella, Dio...! Ecco perché.»
lo trovo assolutamente meraviglioso.
e trovo geniale la citazione di Shakespeare all'inizio come introduzione.

ancora tantissimi complimenti!
un bacio,
Elena :)
 

Recensore Junior
29/10/13, ore 18:01
Cap. 1:

Premettendo che sono una grande appassionata del periodo e del film Schindler's List, del quale si nota la presenza in tutta la storia, questa tua storia mi è piaciuta tantissimo. Hai trascritto quelle che secondo me erano le emozioni di Amon Göth, lui non poteva amarla per via delle leggi di Norimberga e allora la sua unica alternativa era odiarla, infondo si sa che dopo l'amore sentimento più forte è l'odio. Tuttavia credo che dietro tutto questo odio il tuo personaggio o Amon Göth non sarebbero mai riusciti a uccidere la loro Hirsch. Complimenti ancora e se ti va dai un'occhiata alle mie storie, credo che come  argomento sono molto simili. Un ultima cosa, mai pensato di farla diventare una mini long? Ciao, Alee

Recensore Junior
29/10/13, ore 17:17
Cap. 1:

Marlene io ho apprezzato...è evidente l'ispirazione dal film e forse io la avrei inserita nelle fiction: Comunque i sentimenti traspaiono chiarissimi, quando lui fa capire che si odia perchè deve odiare...io su questo ho scritto una long...se ti va fai un salto da me e fammi sapere!Un abbraccio! D

Recensore Junior
29/10/13, ore 14:31
Cap. 1:

Quello che hai scritto è davvero molto bello e significativo, l'introduzione di Shakespeare è azzeccatissima e in un certo senso "prepara" il lettore a ciò che segue.. 

Brava davvero! :)