Recensioni per
The Requiem
di Marlene Ludovikovna

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 66
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
23/04/14, ore 07:44

Cara Marlene, Alle sette e trentasei minuti del ventitré aprile, eccomi qui a recensire. Probabilmente sono qui a quest'ora perché sto cercando di negare a me stessa il fatto che tra poco piu di mezz'ora dovrò entrare in classe e fare un temutissimo compito di italiano, ma noi smettiamo di pensarci. Allora, come promesso, sono arrivata presto presto a questo capitolo, che, a dirti tutta la verità, ho letto un po' ieri e un po' questa mattina. Ormai lo sai che, qualsiasi cosa tu scriva, io ne vado pazza. Sarà la mia totale incapacità o che so io, ma mi piace davvero tanto come scrivi. Dopo nove capitoli si sarà capito, no? Ora, hai presente quel momento in cui scrivi di un momento -chiamiamolo così- passionale tra due persone? Bene. Tu hai resto perfettamente l'idea rimanendo sull'astratto, almeno con lo scrivere, ma dando tanto di quel concreto che neanche ti puoi immaginare. È stato letteralmente incredibile leggere una cosa del genere. Uao, davvero wow. Conta che boh è magnifico tutto questo. Non ho parole, davvero. Magari sono esageratamente esagerata, ma mi fai questo effetto quando scrivi. Ora ti lascio, che altrimenti rischio di scrivere parole incomprensibili da quesro cellulare. Ottimo lavoro, come al solito. Ti lascio alle sette e quarantacinque del ventitré aprile, Un abbraccio forte, Esse. x o x o x o

Recensore Junior
21/04/14, ore 23:23

Ciao Mar!
Quanto tempo. Ecco, l'ho detto. E' passato realmente troppo tempo e mi è decisamente mancato leggere qualcosa di tuo. Oltre alle recensioni, si intende. Giusto l'altro giorno ho letto una recensione che hai lasciato nel primo dei capitoli de "Lolita" di Laud e, santo piripillo, mi hai lasciata senza parole. Dopo aver letto la tua recensione mi sono chiesta il perché io esistessi, infatti mi sono rifiutata di recensire, perché in confronto alla tua, la mia recensione sarebbe stata tipo "skfjskdj bllximaa xdxd ikeghaifwhnds". Si, decisamente. M
Ma lasciando tutto questo da parte e tornando al capitolo, devo ribadirti il fatto che sei davvero tanto tanto tanto brava.
Mi piace dannatamente troppo quello che scrivi e ora mi chiedo come io abbia fatto a lasciare questa storia per così tanto tempo. Che poi non dovrebbe essere qui sopra, dovrebbe essere in libreria, in un bel libro, e tu dovresti essere seduta ad un tavolino a firmarmi l'autografo.
Decisamente si.
Neanche a pensare che ci possano essere degli errori. ANZI ne ho notato uno (di battitura, obv). Si, non ricordo dove fosse, ma hai scritto "dobbiamo comunicarla" o qualcosa di molto simile. E, sicuramente ora sono io che ho sbagliato, ma dipende se è riferito alla notizia della morte o a Emilie. Io avevo capito che si riferisse ad Emilie, quindi, in quel frangente, sarebbe stato "comunicarle".
Ad ogni modo passiamo a ciò che è successo in questo capitolo.
Ammetto - e me ne vergogno - che ho dovuto rileggere i capitoli precedenti, seppur in modo superficiale, ahimè, perché non ricordavo esattamente la storia. All'inizio di questo capitolo ho tipo avuto un dejà-vu o come si scrive.
Comunque, non ti scandalizzi se anche io, per un pochino, mi sono messa a shippare Emilie e Hans, vero?
E poi tipo questa morte, così, a buffo, mi puzza un po'. O anche Emilie, che sono che prima o poi esploderà e dirà a quel Wesemann che Hitler le fa un baffo, pf. (E fu così che Sara non ci aveva capito niente e aveva fatto una figura di cacca grossa come una casa)
Detto questo, mi ritiro.
Arriverò presto al capitolo 9, te lo prometto.
Anzi, ti prometto che presto arriverò alla fine AHAHAHAH
Prestissimo.
Ci sentiamo,
Esse.

x o x o

Recensore Junior
16/04/14, ore 14:45

D'accordo...di quanto sono in ritardo? Di quanti mesi esattamente?
Mi faccio schifo da sola per questo...sono veramente mortificata mia cara, non volevo assolutamente trascurare la tua storia. Soprattutto avrei dovuto scrivere immediatamente la recensione a questa piccola e luminosa perla di capitolo, letto proprio quando lo hai pubblicato: innanzitutto per Gwyneth lassù a dare un volto ad Ester- mi vuoi morta ammettilo- la trovo una scelta più che azzeccata...poi per il grande assolo alla Walter del grande Lebowski/ Jack Sparrow/ barbone ubriaco che hai costruito per Emilie. Hai scritto veramente un signor dialogo mia cara, sembra una scena teatrale e poi è così vivido, reale e sottilmente crudele...veramente ottimo :)
Spero di poter leggere un seguito prima o poi e di essere puntuale nel lasciarti la mia modesta e imbranata opinione.
Un bacione <3
Amèlie.

Recensore Master
30/01/14, ore 23:38

Ciao!! Come vedi non ti ho abbandonata, sono solo colma di esami e impegni vari.. XD
Però, diciamolo, diciamolo.. ho rivalutato molto i personaggi di questa storia nel proseguire la lettura. L'ambizione di Emilie è di una potenza stratosferica, che diventa esplosiva quando s'incontra con la crudeltà del colonnello Wesemann (la scena del vino era di una tensione impressionante, mi ha colpita davvero molto!)..
Pure Ester mi piace molto, completamente opposta alla cugina, si mostra un'inquieta sposa bambina con la segreta voglia di scoprire le nuove culture che le sono celate.
Per quanto riguarda Jean.. alla fine è il personaggio che mi piace di meno. La presenza femminile è di gran lunga superiore in questa storia ;)
Baci, alla prossima! :*
Complimenti per lo svolgimento e per le atmosfere sempre azzeccate!!

Recensore Veterano
30/01/14, ore 17:56

Ciao mia cara, eccomi di ritorno!
Questo capitolo è davvero bello.
Innanzitutto mi piace il rapporto tra Ester ed Emilie. Più che altro mi piace il fatto che Emilie "spacci" sotto banco materiale illegale, che poi alla fine sono libri.
Ho sempre pensato che i libri fossero la miglior arma per difendersi dal bigottismo e dall'ignoranza e come armi, sono temute da Hitler.
In questo capitolo traspare proprio questo e ho adorato immensamente che tu abbia inserito questa cosa.
Il grande Gatsby è un libro che mi perseguita dal lontano 1998, quando lo scoprii tra gli scaffali della libreria del mio caro nonno e ancora, dopo anni, non me ne libero.
A parte il gradimento personale, credo che tu abbia inserito Fitzgerald a proposito, perché quel libro è pregno di concetti del tutto estranei a Hitler.
Il fatto che Ester si senta una peccatrice, ma che non può fare a meno di leggere, è la cosa che ho adorato di più.
Perché è coerente.
Chiunque avrebbe descritto questa donna come una spavalda, una donna dalla mente aperta e libera, in realtà Ester subisce un'evoluzione di pensiero. Vive in un contesto che non le permette di aprire la mente con disinvoltura e ne è consapevole, ma nonostante tutto continua a farlo, perché ama quello che legge e contemporaneamente capisce sempre di più quanto il regime sia dannoso per i diritti degli uomini, costretti a vivere con inculcate in testa idee altrui.
Mi piacciono le riflessioni di Ester e amo Emilie.
L'ultima parte mi è piaciuta molto e temo che quell'uomo gentile che le ha offerto l'accendino sia Hans?! XD
Staremo a vedere cosa accadrà.
Bravissima!
Un abbraccio.
Bloom

ah! Amo il tuo modo di scrivere.

Recensore Veterano
29/01/14, ore 18:50

Guten abend mein liebe!** Allora, solo questa mattina ho avuto la possibilità di leggere questo capitolo assolutamente meraviglioso, e dato che ho del tempo libero, mi sono decisa a recensirlo!**
Allors, Ester è una meravigliosa creatura fragile, tenera nella sua ingenuità e nel suo candore naturale, vera con quelle guance rosse e quei sentimenti così buoni e gentili, con quel senso di colpa opprimente e quella voglia di sfogarsi con i suoi deliziosi Macarons, per poi sentirsi immediatamente dopo colpevole! **
Si sente oppressa da quei sentimenti inverosimili e così nuovi per lei, più bimba che donna, così dolce e allo stesso tempo così consapevole della sua posizione, di quello che gli altri pensano di lei, di quel comportamenento che persino Hans, adopera nei suoi confronti!
E si ritrova ad esser invidiosa di Emilie, così diversa da lei, così crudele e allo stesso tempo desiderabile, con quell'aria strafottente e quel passo sicuro ed arrogante, con quella consapevolezza che lei non ha, con quel sorriso maturo e allo stesso tempo infantile e pericoloso.
E si trastulla, e s'interroga su ciò che lei rappresenta per suo marito, si dice che lo ama, perchè deve amarlo e allo stesso tempo non sa che valore attribuire alle carezze spietate e lussuriose di Hans.
Affoga e bagna, lava via quelle preoccupazioni da se, come fossero pelle morta; ricompone i pazzle, raccimolando quei pezzi perduti fra la schiuma di costosi saponi e sali minerali.
E decide, decide di tenergli testa di batterlo al suo stesso gioco, e di farlo soffrire e penare, di fargliela pagare per quello che le fa provare!
E alla fine io rimango a bocca asciutta e voglio leggere il seguito! Ottimo capitolo, liebe!
Un baciozzo!
Ireide
(Recensione modificata il 02/02/2014 - 10:29 pm)

Recensore Junior
20/01/14, ore 11:10

Ciao Leni, finalmente riesco a passare per recensire.
Come ti dicevo ieri sera in chat, la cosa che ho più apprezzato di questa storia sono le descrizioni. Non le ho trovate pesanti e noiose, bensì... Rilassanti, scusa ma non trovo il termine adatto. Mi danno un senso di pace, soprattutto quando parli di Emilie, che naturalmente è il mio personaggio preferito. Non so per quale motivo mi ritrovo a preferire Hans-Emilie come coppia, piuttosto che Hans-Ester, forse perché Emilie è un personaggio che si avvicina molto di più a ciò che sono io. Mi ha colpita subito nella presentazione della storia: "affascinante, crudele, ambiziosa e, per tutti, indimenticabile". Il pezzo in cui promette alla giovane ragazza di far liberare suo padre in cambio della consegna di un pacco per Ester è stato fantastico, e non ho dubitato neanche per un momento che Emilie avesse circuito quella ragazzina. Lo dice anche Ester stessa, all'inizio del capitolo successivo: "A portarlo era stata una francesina, le avevano detto. Ester aveva sorriso; la cugina faceva sempre quelle sue promesse irrealizzabili alle persone ingenue che sapeva non avrebbe rivisto mai più".
Mi piace l'intreccio che c'è fra i personaggi. Emilie incontra Hans, lui scopre che è la cucina di Ester, Ester chiede una sigaretta ad un tizio in un locale ed è proprio Hans. Veramente bello. L'unico personaggio che per ora non ho inquadrato bene è Russeau. Non riesco a collocarlo da nessuna parte, forse perché si è parlato poco di lui - almeno fino a questo punto della storia.
Non ho trovato nessun errore, né grammaticale, né typos, né di tempo. Ho apprezzato i dialoghi in lingua originale, si vede che sei informata e appassionata di storia.
Un abbraccio,
Paola.

Recensore Veterano
16/01/14, ore 14:57

Ariaricaio Marlene!
Ritorno al terzo capitolo nonostante abbia una benedetta long da aggiornare, ma ero troppo curiosa di sapere e devo dire che non mi hai per nulla delusa.
Emile ritorna in grande stile, come è ritornato Hans. La sua descrizione è a dir poco perfetta. Hai pienamente sopito le mie perplessità su di lui.
Non mi piace per niente e credo proprio che questo fosse il tuo intento. A volte, rendere un personaggio antipatico è molto più difficile che renderlo simpatico a chi legge. Brava! Ho apprezzato molto. Ognuno dei presenti a quel tavolo ha uno scheletro nell'armadio. Nonostante si dimostrino affabili e belli da vedere, hanno tutti un animo abbastanza torbido, compresa l'amante italiana di Hans. Emile è quella più coerente, insomma, appare per ciò che è. Appena ho letto l'arrivo di Jean Rousseau mi sono detta: che c'entra Roussea adesso?! Poi ho capito che si tratta di un omonimo e non di Jean Jaques Rousseau. Si! Ti aggiorno suoi miei pensieri durante la lettura, anche se non c'entrano a niente con la storia XD
Devo dire che sono tutti ben caratterizzati. I miei complimenti. Mi è piaciuto davvero tutto, anche il pezzo in cui spieghi il carisma di Hans, simile a quello di Hitler... lui ne va orgoglioso e questo lo ha reso amabile ai miei occhi. Non perché apprezzi Hitler, ma perché hai reso il personaggio di Hans presente e coerente descrivendo quel particolare. Che altro?! Nulla! Sono solo molto curiosa di leggere il resto :P
Un abbraccio.
Bloom

p.s ho dimenticato di dirti nello scorso capitolo che ho apprezzato molto i riferimenti a Fiztgerald e a tenera è la notte. Amo Fitzgerald e amo anche quel romanzo. Brava :)
Addio!

Recensore Veterano
16/01/14, ore 14:33

Ariciao Marlene. Siamo al secondo capitolo e devo dire che comincia a piacermi molto :P
Amo enormemente i capitoli introspettivi e tu sei stata capace di farci conoscere Emile davvero molto bene.
Mi piace molto questo personaggio, è uno spirito libero, amante dell'arte e devo dire che la trovo caratterialmente molto ben delineata.
Cazzutissima, si può dire in recensione questa parola? No! Ma la dico lo stesso.
Mi trasmette tranquillità, non so spiegarti... forse sicurezza è la parola giusta, è una donna che mi piace molto.
La pacatezza dei suoi modi, in contrasto con i suoi pensieri molto forti mi hanno deliziata. La parte in cui spieghi della sua antipatia nei confronti del regime mi ha fatta molto sorridere.
L'incontro con Celine è stato molto realistico.
Ovviamente, Celine ci ha messo un po' a fidarsi di Emile e spero che, quest'ultima, abbia le carte in regola per fare ciò che ha promesso.
Mi ha incuriosito molto la lettera che ha lasciato tra le mani alla ragazza, spero di poter addentrarmi al meglio nella trama nei prossimi capitoli e sapere di cosa si tratta.
Per adesso la trama prende forma a piccoli passi ed è una cosa che, normalmente, amo profondamente.
Mi piace conoscere i dettagli necessari per poter andare avanti senza avere punti vuoti. Mi piace fare la conoscenza dei protagonisti prima che inizi tutto.
Che altro dirti? Non so...
Leggerò quanto prima il resto.
Un abbraccio.
Bloom

Recensore Veterano
16/01/14, ore 13:53
Cap. 1:

Ciao Marlene! Sono qui...
allora, allora, allora.
Da questo prologo si capisce qualche cosetta, ma non troppo, ragion per cui è necessario andare avanti. Non posso dirti granché sulla trama. Non posso parlare di originalità, non posso parlare dei protagonisti, so troppo poco, ma qualcosa te la posso dire: sei molto brava.
Mi piace il tuo stile narrativo: sobrio, diretto, il racconto si legge senza alcuna fatica e, nonostante io non ami granché il genere storico/romantico - non perché non sia bello, ma perché ne ho letto tanto da farmelo uscire dalle orecchie - sei riuscita cmq ad incuriosirmi. Spesso, chi scrive in questo genere, tende ad eccedere con un linguaggio aulico, troppo poetico che, dipende dai contesti, è calzante, ma il troppo stroppia, come si dice.
Nel tuo caso non ho trovato questo.
Non metto in discussione che un soldato delle SS possa essere gentile, ma per avere gradi alti qualche schifezza l'avrà fatta, non potrebbe essere così giovane, anche se ancora non ci hai dato nessuna informazione sulla sua età, né dei suoi gradi precisi. Aspetto, quindi, di leggere qualche dettaglio in più. Hans potrebbe essere il tipico gentiluomo solo all'apparenza, che in realtà nasconde dietro di sé un mostro. In quel caso la questione si complica... potrebbe essere gentile con Ester perché, a quanto pare, non si oppone al regime... cmq basta!
Non posso farmi deduzioni mie senza aver letto il seguito.
Quindi ti rinnovo i miei complimenti e vado avanti.
Un abbraccio.
Bloom

Recensore Junior
15/01/14, ore 21:00
Cap. 1:

Okay, è la terza volta che provo a recensire questo capitolo, vediamo se riesco a farlo senza far spegnere il pc, far andar via la corrente o far saltare direttamente in aria la casa.
Dunque, innanzitutto, ciao ^.^
Finalmente arrivo anche io con le mie recensioni sempre molto sensate, direi.
Per prima cosa - o forse seconda, visto che ho già detto innanzitutto - sappi che non leggo molte storie ambientate in questo periodo, perché, di quelle che ho visto, tre su quattro includono il famosissimo cliché soldato tedesco/ragazza ebrea. Per fortuna, questa no. Almeno per ora.
Comunque, mi piace come hai introdotto questi due personaggi, Ester e Herr (li ho scritti bene, vero?).
Mi piace molto anche il tuo stile, molto scorrevole nonostante l'inserimento delle frasi/parole in tedesco, anche se sono due di numero :D
Direi che per ora non ho altro da dire, se non che la storia, per quanto appena accennata, sembra interessante.
Detto questo, ci leggiamo tra un paio di capitoli :D
Un bacio,
Aqua_

Recensore Junior
05/01/14, ore 22:08

Come hai scritto tu qui si rivela più stronzo e autoritario che mai, ma resta sempre l'affascinante Hans con il caro Christoph come prestavolto...tu sai come uccidermi in poche parole...in ogni caso, io resto sempre dalla parte della Hanster *----* e non vedo l'ora di sentir parlare di loro <3 ma so che tu al momento giusto mi sorprenderai e su quel capitolo ci lascerò il cuore. Ancora complimenti mia cara, hai creato un mondo vorticoso e più reale che mai, come se fosse un fatto storico che ci ritroveremo su tutti i libri e beh...che sarò lieta di studiare per bene! Mi piace il tuo stile, i tuoi personaggi, il periodo...ogni singola scelta è azzeccata in questa ff quindi grazie per averla scritta e preparati che domani mi farò viva su facebook per fangirlare a livelli professionali.
Un bacione!
La Amélie e la solita recensione ritardataria e scalcagnata.

Nuovo recensore
04/01/14, ore 23:48
Cap. 1:

Eccomi qua come promesso.. Inizio dicendo che dato il periodo storico in cui è ambientato il racconto, e i fatti che, purtroppo accadevano in contemporanea, la narrazione potrebbe essere difficoltosa per diversi fattori... Ma questo, da quel poco che ho letto sino ad ora, non accade con la tua storia. A primo impatto riesco a notare che le idee sono già chiare e ben definite. I personaggi, entrambi affascinanti e quasi misteriosi sono ben bilanciati e si connettono facilmente, con un'allettante naturalezza.
Questo primo incontro tra Hans ed Ester lascia presagire una grande storia. Lui è difficilmente leggibile, lei invece attraente e, come detto da Hans, desiderabile.
La aggiungo immediatamente tra le seguite e la leggerò (e spero recensirò, tempo permettendo) ancora.
I miei complimenti per questo prologo affascinante e per la scelta della collocazione temporale insolita e difficile. Ti muovi bene tra le righe e tra i fatti interni alla storia, descrivendo bene la scena e le sensazioni dei protagonisti.
Complimenti ancora, a presto
Yoshino

Recensore Junior
04/01/14, ore 11:44

Allora, ho appena finito di leggere tutti i capitoli e ho un'unica parola... wow.
E' scritta benissimo e, come ho detto in precedenza, è la prima storia che leggo con un'ambientazione storica.
L'ho aggiunta alle preferite perchè mi piace moltissimo ed è scritta veramente bene.
Sinceramente, la coppia che finora è venuta fuori, mi piace moltissimo. Sono molto simili Jean e Emilie e, come ho detto nell'altra recensione, a me Emilie piace.
Ti rinnovo ancora i miei complimenti!

Alla prossima!
Ari. xx

Recensore Junior
04/01/14, ore 01:23

Ok, sono arrivata a leggere fino a qui, ma proprio non ce la faccio piu. Non fraintendere, la storia mi piace molto.. è che ho sonno, ahahahah!
Allora, passando a questi capitoli che ho letto.. la storia mi incuriosisce particolarmente ed è la prima che leggo che ha un'ambientazione storica.
Adoro il personaggio di Emilie, non per i suoi ideali sia chiaro, è solo che mi incuriosisce il suo modo di vedere le cose che ha intorno, di capire come sono le persone che la circondano.
Mi piace molto il modo in cui descrivi i personaggi e le loro idee, la lettura è molto piacevole e scorre che è una meraviglia.
Ti faccio ancora i miei complimenti e ci risentiamo domani(anche se sarebbe oggi), perche devo finire di leggere e quindi scrivere un'altra recensione.

Arii. xx

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