Non so se sollievo sia la parola giusta, però arrivata alla fine di questa storia posso dire di aver provato un po' quello; perché amo Minto, visceralmente, e sono contenta che, a conti fatti e a modo suo, stia ricominciando e stia "risalendo." Anche se mi dispiace che "finisca" così :D

Come già ti avevo detto, è stata una introspezione un sacco interessante; forse sono un po' sorpresa dal cambiamento "positivo" di Minto in poche settimane (la vedo molto una che rimugina sulle cose), ma appunto, sono molto felice che in qualche modo stia trovando il suo posto nel mondo. E sono felice che gli altri non abbiano smesso di tampinarla. Ma devo ammettere che mi sono chiesta se fosse davvero Ryou (non so perchè, lo ammetto!, forse perché la vedo sempre un po' paranoica?) e soprattutto, che fine abbia fatto Ichigo. Lo capisco che si è trasferita a Londra, ma perché fregarsene così altamente della sua amica?

Spero davvero che la risalita di Minto sia efficace. Il particolare del tiro con l'arco e il botta e risposta finale con Bonnie mi hanno davvero strappato un sorriso. E niente, quindi spero di poter leggere ancora qualche altro capitolo, in futuro :) 

Davvero tanti complimenti, mi è piaciuta molto e credo tu abbia davvero trattatato benissimo il personaggio. 

A presto spero!

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Ciao cara <3 E' bello ritrovarti dopo tanto tempo <3

Scusa per il super ritardo e per la recensione che sarà unica - purtroppo ormai ho poco tempo di passare da EFP e il morale molto basso che mi fa passarne anche la voglia; in più ho dovuto rileggere tutto perché non mi ricordo cosa ho fatto due sere fa, figuriamoci rintrecciare i fili dal 2013 :D

Mi sta piacendo molto questa Minto angst che stai creando, e a ogni capitolo non capisco dove mi porterai a quello successivo. Il primo mi ricordava tantissimo Black Swan, e la descrizione era così realistica e cruda che mi ha provocato quasi disagio fisico al sentire il dolore di Minto, bravissima!

Sergio è stato una GRANDE delusione! Non pensavo che anche lui si sarebbe allineato al trend di famiglia, diciamo così, ma che invece lui avrebbe sempre capito e supportato la sorella, farle mancare un po' meno quella famiglia mai presente (tipo l'SMS della madre che manco s'è accorta che sta a casa?!). Invece abbastanza cretino da dire a Retasu che andasse tutto bene, ma come?

Come sono stata anche stupita dal fatto che lei dicesse che non avesse mai ricevuto una telefonata dalle altre, che fosse sempre sola. Non so se la fiumana di messaggi ricevuta dopo l'aiuterà a cambiare idea; non so se ci sono state troppe incomprensioni, cose non dette (Minto non è una campionessa del parlare e ammettere le cose, dopotutto). Anche se non mi è sfuggito che non spuntassero mai Purin e Ichigo tra i messaggi, pur essendo nominate da Keiichiro, pur con una telefonata di Ryo (dimmi che non la sta chiamando solo per spiegarle quel piccolo problemino della mutazione). E i messaggi di Retasu mi fanno solo venire voglia di saperne davvero di più, ci sono UN SACCO di dettagli e avvenimenti che fanno davvero capire che sono passati tanti anni e chissà cos'è successo. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai reso lo screen, anche se purtroppo spunta molto piccolo (non so se dividendo le immagini possa migliorare? Non ho mai aggiunto immagini a un capitolo :/). 

Stai delineando il malessere interiore di Minto, e quella che mi sembra sia la voglia di scappare dal passato che la voglia di ritornarci, perfettamente; l'incongruenza tra il suo essere cresciuta perfetta, rigida, e distaccata, e la tempesta che le romba dentro. Il simbolismo del tatuaggio delle ali racchiude anche questo, secondo me (un tatuaggio a tutta schiena, tra l'altro, per una ballerina di nobile famiglia, che "smacco" a tutto ciò che era!). E stai ponendo un sacco di interrogativi che non vedo l'ora vengano risolti!

Insomma, sappi che anche se arriverò in ritardo continuerò a leggere molto volentieri, perché hai droppato un sacco di bombe e voglio davvero capire cosa sia successo, cosa succederà, se affronteranno davvero la fuga, la questione della mutazione, la loro amicizia, la rinnovata libertà di Minto - brava brava!

Un abbraccio <3

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Cara Artemide, la tua storia mi ha davvero emozionata. Amo leggere di Mina perché la ritengo molto affascinante e confesso che mi è molto cara. Qui ho trovato una descrizione del suo carattere che combacia con quella che mi sono sempre immaginata. 

Hai avuto un’idea fantastica a riprodurre le notifiche del cellulare. Sì, ce la vedo la nostra ballerina preferita a mandare a quel paese tutto e tutti spegnendo ogni cosa. E che dire di Lory, che scrive mille messaggi per parlare delle sue crisi d’ansia, o di Pam, che chiama e basta? Semplicemente meravigliose. 

Sei bravissima, non vedo l’ora di leggere un nuovo capitolo!

Un abbraccio

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Ma che splendida idea. Mina anzi Wilhelmina (ma l'hai scelto tu? perchè non mi ricordo se nell'originale italiano Mina era diminutivo di altro) è fuggita da tre settimane, e sceglie di esoriczzare il dolore delle sue ali che non ci sono più, con un tatuaggio che le rappresenta sulla sua schiena. La trovo un'immagine poetica e denza si significato. Se pensiamo poi che le stesse ali poi sono una metafora per indicare una fuga verso la libertà che Mina ha effettivamente compiuto, mi sembra ancora più bello. Appena è entrata e ha parlato col tipo strano mi è sorto il dubbio vuoi vedere che si fa tatuare, però non avrei mai pensato alle ali, pensavo ad un uccello. Comunque molto molto bella e aspetto di vedere quando Mina finalmente si ricongiungerà alle ragazze. Strano che nè la famiglia e nè il fratello coi loro potenti mezzi economici però siano riusciti a trovarla, magari i genitori pensano solo che abbia gettato scandalo sul loro buon nome

E così Mina deve volare per calmare la sindrome delle ali invisibili. Nemmeno ferirsi riesce a calmare il dolore. Quindi mi sembra di capire ha abbandonato all'improvviso di punto in bianco lo spettacolo non terminandolo. Non potrebbe volare dai suoi amici Ryan e company per capire cosa le sta succedendo e chiedere aiuto, perchè forse è successo qualcosa che li ha allontanati. Anche se comunque un aereo l'ha preso senza neppure sapere dove andava, magari proprio a Tokyo. Comunque chiama il fratello con nome qui italiano Sergio, che a differenza del cartone non è molto presente più nella sua vita. Infatti la telefonata è amara e deludente. Mi spiace tantissimo per lei. Spero succeda qualcosa che la possa rianimare. 

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Mina dopo Lory è la mia Mew Mew preferita e ho sempre pensato che meritasse più spazio nella storia, e che magari una volta partita Strawberry per Londra con Mark, potesse divenire lei la nuova leader, ed invece compare poi Berry. Comunque a parte queste considerazioni, devo dire che la partenza è parecchio di potente impatto visivo proprio nel sentire la descrizione del dolore e della frustrazione di Mina che avverte totalmente il dolore per le sue ali che al momento non ci sono, ma rappresentano comunque un'appendice di lei. Bellissima la metafora con la sindrome dell'arto fantasma propria dei mutilati di guerra, molto calzante. Ora sono curiosa di sapere cosa ci sia dietro questa storia e perchè Mina ha quasi paura di rivedere Kyle, forse perchè sente che così dovrà ributtarsi in quella vita, per cui probabilmete ora non è più pronta, e non vuole sacrificare dopo tutti i sacrifici fatti quel successo che sembra finalmente alle porte, grazie al balleto che sta portando a termine, sempre se ce la farà, visto come si sta sentendo ora in camerino. Certo che è proprio fortunata, ma dico io proprio mentre è in scena le doveva succedere?

Ciao, ho letto questi due capitoli uno di seguito all'altro e li ho adorati. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto Minto (che è la mia preferita) e il suo modo di affrontare la fine del suo ruolo da Mew Mew.

Flemmi

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Questa one shot è bellisima nella sua malinconia,povera Mina quando è diventata un membro della squadra delle mew mew lei e le altre sognavano una vita normale peccato che alla fine della guerra nota che la sua vecchia vita è monotona.
Nell'arco di tempo che và dall'inizio del manga fino a questa tua ff,si potrebbe quasi paragonare la sua vita ad un vestito(infatti prima della serie il suo modo di vivere le piaceva perciò era come indossare un abito fatto su misura,ma dopo questa esperienza x quanto provi a trattenere il fiato non riesce più ad entrarci).
Dato che qui c'è un"pairing"un pò particolare,anke se accenatissimo e solo dal punto di vista di lei,e anche nell'altra storia ce n'era uno non molto considerato pensi di scrivere altre fan fic su coppie poco considerate?

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