Recensioni per
Sale sulle ferite
di PervincaViola

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/17, ore 15:17

Seconda Recensione Premio per il contest "Award for best Drabble&Flashfic"
Ho scelto questa storia perché - sì, vabbé, anche per la coppia ovviamente - il titolo è una calamita, già di per sé è una lama che si conficca nel cuore e lo fa sanguinare. Il testo, ovviamente, non mi ha deluso.
Non ci sono errori di grammatica o sintassi.
Ancora una volta l'elemento del mare gioca un ruolo fondamentale all'interno della storia: il sale delle onde si mischia a quello delle lacrime, un sapore che pizzica e che può anche ridare vita, ma brucia quando essa viene a mancare. La descrizione del paesaggio è non solo ricca di dettagli, cosa che io apprezzo tantissimo perché il lettore in questa maniera non legge solamente ma entra nella storia, ma ha anche una funzione introspettiva: il mare d'inverno e il cielo plumbeo rispecchiano l'animo tormentato sia della "pazza Annie" che della "Annie sola".
Mi è piaciuto l'uso del narratore onnipresente che parla alla protagonista - sembra che tu stia parlando con il lettore, quindi fa percepire a quest'ultimo una maggiore affinità con la fanciulla - ha saputo sviscerare trama e carattere di Annie, mostrandocelo a tutto tondo.
Finnick, anche qui, resta un po' ai margini, ma, anche qui, è fondamentale e reso alla perfezione. Anche questa decisione di non renderlo protagonista rispecchia la sua figura ambivalente, piena di sfumature che non tutti colgono se non lo imparano prima a conoscere (un po' come capita a Katniss); quindi lui resta in disparte, subentrando nel momento del bisogno, con gesti secchi e intensi, mirati. Mi piace molto questo parallelismo tra il suo ruolo e il suo carattere.
In questa one-shot hai deciso di mostrarci un momento devastante, ancora incompreso e non assimilato dalla protagonista, che quindi riversa le sue angosce e i suoi scatti sulla pagina, in un tripudio di forti sensazioni che travolgono come una burrasca. E' sorprendente che Annie riesca ancora a vivere vicino all'oceano, visto che nella sua mente questa potente figura è un diretto legame con la sua esperienza negli Hunger Games. Finnick mitigava la sua minaccia, era il legame con i ricordi che nella sua mente si macchiavano di sangue, colui che lavava il rosso e beveva le sue lacrime, così da assorbire parte del suo dolore.
La sua morte, per Annie, non è stata solo un altro dolore, ma anche la mancanza dell'unico colore caldo - il verde dei suoi occhi - a cui lei poteva aggrapparsi durante gli inverni in riva al mare, dove il blu si fredda in un grigio cupo.
Hai reso particolarmente vividi i suoi attacchi, le descrizioni del suo malessere sono stati cupi e angoscianti. Ma ciò che mi ha più colpito è il sottotitolo e la sua funzione nel racconto: il dolore si scioglie tra le braccia di Finnick, ma non c'è cura - non per il momento - senza di lui. La sua morte è la morte della sua razionalità, la perdita dell'ultima ancora che la legava alla realtà. L'amore nostalgico, dolceamaro, della flash è la continuità, la calma trovata, che Annie non riesce a prevedere in questa one-shot, preda del suo dolore e delle visioni rese vivide dalla morte del suo amato.
Davvero molto bella, complimenti!
A presto!

Recensore Master
23/04/14, ore 13:19

Buondì!
Sto cercando le parole per cominciare a recensire questa storia, perché sono due o tre volte che scrivo e cancello, non sapendo bene cosa dire. Sto facendo un po’ fatica a mettere in ordine le cose che voglio far presente e i capita spesso quando devo recensire qualcosa che mi è piaciuto tanto. Parto dicendo che ho trovato il titolo d’avvero perfetto, ad effetto e azzeccatissimo sia per la tua storia che per la coppia che formano Finnick e Annie, per via del sale che riporta al mare e le ferite che entrambi portano, essendo due vincitori. Ho amato moltissimo l’introduzione, con questa descrizione del paesaggio invernale del Distretto 4 che credo si adatti moltissimo ad Annie e alle sue sensazioni. Hai rappresentato molto bene la sua fragilità e le sue riflessioni legate ai giochi e l’arrivo di Finnick, il modo in cui la rassicura e là stringe a sé è di una dolcezza disarmante. Lascia emergere tutto quello che sono loro due, l’emblema del fluff e dell’ hurt/comfort, e quel “Fa ancora male?” seguito dal “No” di Annie è stato una carezza che si trasforma in pugno in pieno petto nella seconda parte della storia. Amo i parallelismi ed ho apprezzato moltissimo la tua scelta di riproporre questo passaggio per sottolineare il dolore e la perdita di Annie. La breve parte ambientata al futuro è bellissima ed il rimando al titolo, che paragona il bruciore dei ricordi al sale sulle ferite è veramente meraviglioso. Mi è piaciuto tanto anche il pezzo conclusivo in cui Annie rifliette sul fatto che senza di Finnick non ci sia nulla a trattenerla dal crollare nella follia e che perciò non si stupisce nemmeno più nel sentire la sua voce.
Insomma, mi hai confermato ancora una volta che con questi personaggi sai scrivere delle cose davvero magnifiche. Ancora complimenti <3
Un abbraccio e a presto!
Laura

Nuovo recensore
15/01/14, ore 21:53

"Fa ancora male, Annie?
Sì."

Brividi. 
Fannie.
Fannie.
Fannie, tanti unicorni, arcobaleni e amore per loro. 
Li shippo troppo **
La Collins è sadica, non c'è nulla da fare, purtroppo ç__ç
Adoro il modo in cui è scritta questa Shot, fantastica **
Te l'avevo detto che sarei tornata e quindi eccomi di nuovo qua!
Alla prossima ^^

 

Nuovo recensore
19/12/13, ore 19:37

Oddio...piango.
Finnick ed Annie non si meritavano quel finale, no. È per wuesto che cerco ovunque loro storie, testimonzianze che non solo per me siano stati importanti. Cerco sempre di saperne di più, su di loro, di immaginare di più e leggerw di più. Purtroppo non sono molte le storie di qualità che leggo volenieri. Questa, invece, è bellissima.
Complimenti

Recensore Master
05/12/13, ore 22:22

*Piange disperata*

*Finge che questa storia sia un What if? perchè in realtà Finnick non è morto, sai? ù.ù E' la Collins che ha capito male*
*Si rende conto che la sanità mentale di Annie è molto migliore della sua*
 
Nulla, bravissima.
Hai descritto una scena tristissima e l'hai fatto bene e... non so scrivere recensioni serie, per caso si vede?
Brava, ancora complimenti :)
 
P.S.: Finnick.............. ç__________ç

Recensore Veterano
29/11/13, ore 13:28

Mi hai quasi fatto piagere :'( Non piango per Hunger Games da due anni, quando ho finito Il Canto della Rivolta ... che dire? Bellissima ff, mi piace come hai scritto ... una voce fuori campo che parla direttamente ad Annie, non so se tu volessi dare questa impressione ma io così ho immaginato u.u Concordo con te, comunque. Annie e Finnick non si meritavano questo finale. Posso accettare anche la morte di Prim e Cinna ... no, non è vero non posso T.T Cooomunque io non ne ho visto la ragione e continuo a non capirla ... Annie e Finnick non sono stati abbastanza sfigati? O.O Perchè la Collins ha voluto tormentarci/li ancora?? Il sadismo degli scrittori ...
Concludo congratulandomi con te, perchè la storia mi è piaciuta un sacco :D

P.S. C'è qualcuno in questa sezione di efp che scrive una maledettissima ff su Finnick e Annie senza che lui muoia??? *disperation time*

Recensore Master
19/11/13, ore 07:29

Questa me l'ero persa, cara Vì - infatti non mi tornavano i conti quando mi hai detto di aver gettato una secchiata di angst sulla povera Annie! Ma eccomi qua, pronta a rimediare. Innanzitutto, mai visto il mare d'inverno? Figlia mia, dove vivi? Devo dire che la montagna mi piace, ma non credo di poter sopravvivere senza il mio mare. D: Io vivo un po' tra il distretto 11 e il 4. Tu sei più Johanna. Distretto 7 a tutta forza! XD comunque, stavo aspettando l'autobus e niente, ho deciso di recensire. Questo angst di prima mattina non fa bene, no. Anche se non é il tuo stile; ma più il mio (da depressa xD), te la sei cavata egregiamente. Quei parallelismi, poi, mi fanno impazzire. Lì adoro! ** Ci sono un paio di frasi che ho amato particolarmente per la loro incisività e cruda realisticità, però sono dal cellulare e non posso copiartele tutte. Chiedo venia :c Quel "sì" alla fine é straziante. Meravigliosa shot! :3 Ma chiudila qui con l'angst, almeno tu T.T S.

Recensore Junior
16/11/13, ore 15:21

"Cosa è rimasto di quei due ragazzi innamorati, Annie?"
piango. sul serio, ho risentito di nuovo tutte quelle sensazioni che mi hanno riempito lo stomaco per la settimana successiva alla lettura della morte di finnick (maledetta suzanne collins!). d'altronde, è un po' così che mi immagino Annie. è stato tremendo per lei.. :piange: comunque, brava. davvero. mi è piaciuta un sacco :)

Recensore Master
12/11/13, ore 11:32

Eccomi! Non potevo mancare a recensire questa fan fiction!
Finnick/Annie ♥ | Post Mockingjay - Io so, Vì, che in un post Mockingjay non esiste un Finnik/Annie, e quindi già nell'introduzione tu hai aperto in me una ferita e ci hai gettato sale! ç.ç Ecco. 
La descrizione del mare in inverno è perfetta. Il mare è proprio così. Sembra cattivo, a volte, e in questa storia somiglia terribilmente alla "testa" di Annie. Ci vedo questo bellissimo parallelismo fra la violenza del mare e la pazzia di Annie! Boh, magari me lo immagino e non lo hai fatto apposta, ma mi piace! <3
 "«Fa ancora male, Annie?»" La dolcezza di quest'uomo è infinita! Non puoi scrivere queste cose... cioè, puoi! Ma non puoi! Capisci? :)
"Solo memorie di un tempo perduto, che si affastellano nella tua mente come fantasmi evanescenti che proprio non ne vogliono sapere di andarsene. Ricordi che bruciano come sale sulle ferite sanguinanti del tuo cuore." Si, si. Lo so che questa frase che ho riportato è troppo lunga, ma... è unica! Potrebbe stare scritta benissimo nei libri di letteratura e poesia! E' degna del male di vivere di Montale! Brava! Brava!! *gabry saltella applaudendo!
Finnick ed Annie sono magnifici. E questa ff è magnifica! 
Un abbraccio,
Gabry

Recensore Junior
11/11/13, ore 20:26

...
Cosa posso dire? Che non mi aspettavo una storia così angst, riguardante due dei mie personaggi preferiti? Lo dico. Però hai ragione, Finnick e Annie non meritavano affatto quel finale. Quindi hai fatto bene a scrivere qualcosa, anche se non è esattamente piena di gioia e allegria, diciamo così ^.^
Non è il tuo solito stile, senza dubbio, ma penso che sia perfetto e adatto per la fic che hai deciso di scrivere: l'uso delle molte congiunzioni e della seconda persona rende bene l'idea della follia nella mente di Annie, in particolare nelle riflessioni finali e quando ha l'attacco (di panico?).
Posso dire che il finale mi ha spezzato il cuore? Anche io penso che prima di scoprire di aver scoperto di aspettare un figlio da Finnick, Annie si sia disperata: è normalissimo, chi non lo avrebbe fatto al suo posto?
Trovo che anche l'ambientazione sia molto adatta, perché il mare in tempesta e il vento che soffia forte riflettono le emozioni di Annie, la sua disperazione, la sua paura di ritrovarsi ancora una volta nell'arena.
In generale tutta la fic mi ha fatto venire i brividi, ma soprattutto queste frasi: la tua follia è così spaventosamente vicina e reale, che non ti sorprendi nemmeno nell'udire la sua voce dentro la tua testa, cristallina e limpida come se lui non fosse mai morto. E anche questa: Vivevi una vita in bilico tra un passato che trasudava sangue e morti e un presente che non riusciva a cancellare i ricordi – e non sapevi neppure se quella si potesse davvero definire vita. 
Fantastiche, soprattutto in correlazione con la follia di Annie, di cui alla fine ci fa avere uno scorcio reale: il fatto che senta la voce di Finnick non le sembra più strano perché i folli non sanno di esserlo, no?
E' scritta in maniera eccelsa, complimenti! Questa finisce nelle mie ricordate!
A presto
PinkRainbow
 

Nuovo recensore
11/11/13, ore 16:43

Oh questo è peggio di sale nelle ferite. 
Per me è come un grande Grande coltello conficcato nei miei feels.
Mi sono davvero emozionata leggendo questa fic, specialmente alla fine. Credo anche io che Finnick e Annie avessero dovuto meritare di più... Credo che tu abbia descritto quello che facevano perfettamente. Perchè.. io bè mi sono sempre immaginata la "pazzia" di Annie come uno degli incubi di Katniss. Vissuto a tempo pieno. E mille volte peggio.
Mi sono sempre immaginata Finnick non solo come il suo amore, ma come una roccia... E quando Finnick è morto è stato un colpo duro ç_ç  Hai saputo trasmettermi le emozioni che io pensavo su di loro in una fiction... Molto brava, complimenti.
Baci :)
_TheGirlOnFire_

Recensore Master
10/11/13, ore 23:44

Eccomi! Sai bene che non vedevo l'ora di leggere questa fanfiction e che già avevo notato il mare di angst da cui sarebbe stata composta. Oh, che tristezza e non ci vuole dopo essermi fatta due risata con l'Era Glaciale T0T 
Ma sono troppo curiosa. Quando mi hai fatto leggere quella descrizione non stavo più nelle pelle. Mi aveva incuriosito tantissimo! 

Effettivamente è una storia dannatamente angst. Non sai quanto mi sia dispiaciuto per Annie. Non solo la morte di Finnick è stata indegna, ma loro due si meritavano un happy ending. Povero, poveri. Con questa tua fic hai riaperto la mia ferita della dipartita di Finnick e del fatto che il matrimonio Fannie, il loro ricongiungimento sia stato soltanto la calma prima della tempesta. 
La shot è ben scritta, il tuo stile - anche se lievemente diverso - traspare comunque. In fondo sei sempre tu che scrivi. Sei brava, Vì. Complimenti davvero. La fine, poi, è stata una pugnalata al cuore con quel "fa ancora male, Annie" "Sì". Perché fa ancora male anche a me! T_T 
Davvero complimenti! <3 Continuo a ringraziare il cielo di avervi trovato. Con drabble, shot, flash, crack, angstissime o fluffosissime, allietate sempre il fandom. Il fandom è davvero fortunato ad avervi e tu, Vì, non smettere mai di scrivere e di emozionare le persone che ti leggono. Perché sei bravissima. :)
Per concludere, Annie mi è parsa molto IC. La storia è angst, ma anche in tutta la shot trovo che si possa percepire la dolcezza che sprigionava questa ship. 
Bacioni
Deb
p.s. Aww <3 Non dovevi ringraziarmi. Lo sai benissimo che l'ho fatto con assoluto piacere! <3 

Recensore Master
10/11/13, ore 20:58

Here is The mad shipper
Hai ragione cara serpeverde: FINNICK, PORCA VACCA, PERCHE' SEI MORTO? PANE E VIN NON TI MANCAVA...
Ok già inizio a sclerare O.o sto' diventando più pazza di Annie
Bella storia questa! Anche commovente :'(
Baci
Mad shipper