Recensioni per
Sogni di goccia
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/03/13, ore 10:47

Immagino, caro Max, che questa storia non sia stata niente affatto facile da scrivere, perchè tenere insieme - nonostante la tua abilità compositiva - e anzi in equilibrio, in una OS peraltro (e quindi con a disposizione uno spazio limitato), citazioni e prompt così diversi avrebbe fatto impazzire chiunque: Mina, Aristotele, Wilbur Smith... spero che almeno i criticoni ti abbiano reso merito per la fatica spesa!
Ma veniamo a noi: ripeto che secondo me le gocce sono potenzialmente una miniera di spunti narrativi, perchè ti consentono di lavorare sulle diversità e le analogie rispetto alle protagoniste. Il che apre un'altra interessante questione: nella nuova Wanda quanto c'è della vecchia Will e quanto, invece, dipende dalla nuova vita che sta conducendo in un luogo diverso e con persone differenti? In altre parole, quanto conta la componente innata e quanto quella ambientale nelle nostre scelte quotidiane?
E poi, chissà, mi viene in mente che anche la separazione tra le originali e i loro doppi sia un po' una simbolo, o una metafora, della crescita: alla fine ognuno di noi, diventando adulto, si "separa" dal proprio io infantile e assume comportamenti nuovi, atteggiamenti prima inconcepibili... cambia, insomma, fino a diventare di fatto una creatura diversa nel corpo (e non a caso le gocce hanno per prima cosa voluto differenziare il loro aspetto estetico rispetto alle originali) e nella mente.
Personalmente credo che Wanda abbia fatto bene a inseguire il suo sogno, andando a cercare il ragazzo che le aveva fatto battere il cuore - anche se sul momento le parole sprezzanti di lui glielo ha spezzato: è stato un momento catartico, in qualche modo, e le servirà a chiudere per sempre i conti col passato e a cominciare una nuova vita senza pendenze, senza rimpianti, recidendo anche l'ultimo legame che la vincolava al suo passato di duplicato.
E in fondo questo è il senso, secondo me: lei è autonoma, adesso, e ha il diritto/dovere di ricominciare da zero secondo le sue scelte personali, senza dipendere più da nessuno.
Delle sue amiche, credo che Terry sia la più saggia (la sua frase " Secondo me l’amore è una cosa complessa, difficile da definire. Non si riduce al voler bene. Non si riduce al sesso. E neppure al colpo di fulmine o a parole melodrammatiche come ‘Non posso vivere senza di te’ o ‘Tu sei il mio ieri ed il mio oggi’. Per me l’amore è fatto di molte piccole cose, lo scoprire come ti guarda l‘altro, come cambia il tono della sua voce quando si rivolge a te, i piccoli interessi comuni, i ricordi di qualche momento, le persone a cui si vuole bene assieme, le piccole occhiate che ti fanno capire che cosa pensa… queste, e tante altre cose che non sono capace di elencare" è un concentrato di buon senso, di intelligenza e di esperienza), mentre Irma/Irene è quella più scatenata, con più gioia di vivere e curiosità nei confronti della vita. Aperta verso gli altri, entusiasta e allegra: ne consgeue che il fatto che tu mi abbia accostata a lei mi fa un sacco piacere! E, del resto, "luminosi occhi verdi e belle curve"... ahò, so' io! Però le alette no... almeno non sempre. :)
Un bacione, a presto.

Recensore Junior
08/01/12, ore 14:13

Mi ero ripromessa di farmi avanti con "Profezie", ma poi mi sono ricordata di questa storia che adorai che non ebbi mai il tempo di commentare come si deve.
Quello che mi colpì di questa fanfiction fu il tema presentato, un'idea semplice ma ottima: la vita delle gocce astrali dopo la loro "liberazione" e i relativi problemi, un argomento intrigante che ho sempre sperato di veder ripreso nel fumetto.
Anche se la separazione con le W.I.T.C.H. è sta apparentemente all'insegna della riconciliazione, era ovvio che qualche rancore fosse rimasto: dopotutto le gocce astrali hanno dovuto rinunciare a tutto per la libertà.
Ho apprezzato molto il punto di vista “Wanda-centrico”: ho sempre pensato a Will come alla più drammaticamente romantica, anche più di Cornelia prima della rottura con Caleb, e il modo di agire di Wanda mi è parso incredibilmente naturale. I suoi pensieri così sono spontanei...
In generale, il modo in cui hai gestito i personaggi e le reazioni umane è ottimo: le gocce astrali hanno ancora caratteristiche affini a quelle delle guardiane, come ovvio che sia avendo in comune quindici anni di ricordi, ma lo scorrere del tempo sta dando loro modo di costruirsi una personalità distinta, tutta loro. Citando Matt in “Profezie”: simili, ma non confondibili.
A tal proposito è molto bello il discorso su Cornelia e Caleb fatto da Carol (anche se non concordo del tutto): rispecchia in pieno il cinismo che anche la guardiana della terra ha mostrato nei confronti dell’amore dopo Caleb, ma in maniera più fredda e razionale. Davvero “Super Cornelia”. Allo stesso modo, Irene è molto azzeccata come una Irma che ha accentuato il suo lato tenero e materno, così come Pao Chai/Hay Lin sempre più timida.
E’ anche interessante vedere come sono cambiati i rapporti tra le gocce astrali: suonerà esagerato, lo so, ma ho trovato ingegnoso modificare le dinamiche di gruppo (cosa, tra l'altro riuscita benissimo), ha dato una svolta intrigante al racconto (e a “Profezie”).
Per finire, sappi che attendo con ansia la long-fiction da cui è tratta. Spero tu sia ancora intenzionato a pubblicarla, perché sarebbe un interessantissimo retroscena per “Profezie”.


Recensore Veterano
25/10/09, ore 11:00

Davvero molto bella. Ieri ero di fretta, e purtroppo lo sono anche oggi, ma la rileggero' con più attenzione. Nei numeri in cui le Gocce Astrali progettavano la loro nuova vita, io ho sperato davvero che ce la facessero. Avevano mentito, certo, e avevano combinato non pochi casini... Ma sarebbe stato meglio restare a subire, a soffrire? Venivano trattate come oggetti, o meglio: dei semplici riflessi di uno specchio. Il problema era che non lo erano rimaste per molto. Agognavano una vita vera, solo loro... Cosa c'è di male in questo? Certo, già dalle iniziali dei loro nomi (gli stessi delle "vere Guardiane"), si capisce che qualcosa delle loro "ex padrone", e della loro vecchia vita, gli mancherà sempre. Eppure, riescono ad andare avanti, perché in fondo tutte loro sanno che ogni cosa ha un prezzo, e loro sono disposte a pagarlo pur di sentirsi davvero se stesse, vive. Anche perché sanno che non sono sole, e che in fondo, anche se le loro idee non sempre coincidono, si vogliono bene e si possono capire l'un l'altra. E si capisce bene che Carol non si riferisse completamente a Cabel, ma sopratutto a Rick, il ragazzo che piaceva a lei; e non a Cornelia. Scrivi bene, di errori non mi sembra che tu ne faccia... Forse a volte ti dilunghi un po', pero' va bene cosi'! Hai un bello stile, che semplicemente sta finendo di affinarsi, limarsi. Ed hai delle belle idee, mi piacerebbe leggere qualcos'altro di tuo su questo tema (anche se mi rendo conto che, dalla pubblicazione di questa storia, ne sia passato di tempo!). Un saluto e buona giornata!

Recensore Master
08/06/09, ore 20:29

wow..proprio carina..complimenti!!XDXDXD

Recensore Veterano
13/04/09, ore 20:41

bravissima/o

Recensore Veterano
13/04/09, ore 20:40

Bella, se le gocce astrali avevano cambiato nome io gli avrei dato "Will: Meg, Irma: Alicia, Taranee: , Cornelia: Elisa, Hai Lin: Charlotte...cmq sei bravissima a scrivere...brava

Recensore Veterano
04/06/08, ore 21:40

Molto bella anche questa. Le gocce astrali e la loro partenza, il non vedere i loro nuovi volti lascia spazio a molte possibilità, a tante idee. Le tue gocce astrali m'incuriosiscono: in linea con i personaggi ribelli presentati nei fumetti, eppure originali quanto è giusto. Ognuna con la sua personalità che richiama in qualche modo quella della sua creatrice eppure diversa. Sono costruite molto bene, e ti faccio i complimenti per questo. Non so se l'amore era un tema richiesto per il contest, ma è sviluppato in modo molto interessante. Il ricordo delle W.I.T.C.H. viene ripreso dalle Gocce e analizzato con cura, in modo distaccato come le cinque guardiane non saprebbero mai fare. Molto bella la riflessione su Caleb e Cornelia (ai tempi lui mi sembrò così... le parole che mi vengono non le posso usare per via delle regole del sito ^^"), in particolare. La Goccia di Will e il suo disperato attaccamento alla vita e a Matt, che hai ritratto molto duro e severo, forse un pochino troppo per i miei gusti, mi aveva colpito ai tempi e la tua shot mi ha restituito le stesse sensazioni. Spero che nei tuoi prossimi scritti la povera Wanda riesca ad andare avanti, poverina... Se lo merita, secondo me. Le tue storie mi piacciono davvero un sacco, te l'avevo mai detto?
Continua così. Rowi