Recensioni per
Un anno per crescere
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 232 recensioni.
Positive : 232
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/05/21, ore 16:57

Ciao Laylath!
Non so se ti ricordi di me: avevo iniziato a leggere e recensire la storia ormai anni fa, per poi sparire purtroppo nel nulla (dalla storia e da EFP) per tutta una serie di eventi e dinamiche "reali" che non ti sto a spiegare. Che ci faccio qui? Beh, è capitato che facessi il rewatch di Fullmetal Alchemist (Brotherhood) proprio in questo periodo, e mi è presa una fortissima nostalgia per il fandom. Mi sono trovata a ricordare questa storia, realizzando il fatto che in effetti ero rimasta con la curiosità di sapere come si sarebbero evoluti gli eventi... poi, chiacchierando con Leila, che all'epoca l'aveva letta e seguita, me l'ha menzionata. A quel punto non ho potuto esimermi dal fare questo tuffo nel passato!
Ho divorato i capitoli uno dopo l'altro in pochissimi giorni, ero praticamente incatenata alla lettura :') Penso di avertelo detto in una delle prime recensioni, ma le atmosfere mi hanno ricordato tanto quelle dei libri per ragazzi di fine Ottocento-inizio Novecento, e appassionarmi alle varie vicende è stato un po' come tornare a quei pigri giorni d'estate in cui sfogliavo romanzi simili per pomeriggi interi.
Nonostante sia passato tanto tempo, ho apprezzato il tuo stile di scrittura chiaro, semplice e schietto, proprio come la vita campagnola che descrivi, con sempre una certa cura a rispettare l'epoca d'ambientazione sia nel linguaggio che negli atteggiamenti e mentalità dei protagonisti. E ovviamente non ho potuto non amare il modo in cui il nostro Team Mustang si sia formato, tra mille contrasti e scissioni e peripezie, fino a diventarne una sua versione alternativa più che credibile e che scalda il cuore. Hai fatto un lavoro enorme con tutti i personaggi canonici e anche tutti i tuoi OC sono un piacere da leggere ♥ In particolare, Heymans è stato trattato in modo davvero originale e approfondito, lui l'ho apprezzato particolarmente, così come Riza. Ovviamente anche gli altri non sono da meno, ma loro due sono quelli che, a parer mio, sono davvero "fioriti" in mano tua.
Questo commento non racchiude ovviamente nemmeno un decimo di ciò che è la storia di per sé – le tematiche affrontate, soprattutto, alcune davvero delicate e complesse come la violenza domestica o il senso d'abbandono e solitudine – ma ci tenevo ad esternarti il mio entusiasmo per aver deciso di tornare a questa storia. A volte è semplicemente bello lasciare da parte la quotidianità adulta e tornare bambini per qualche ora :)
Non so nemmeno se controlli ancora questo account, ma ci spero. Mi hai regalato giornate davvero piacevoli ♥
Ti saluto con affetto,

-Light-

Recensore Master
21/10/18, ore 14:12

Continua l'operazione di recupero! :) 

Dispiace vedere Heymans che si strugge per qualcosa di cui, in fin dei conti, non ha davvero colpa, soprattutto se si ricollega alla sua già difficile situazione familiare. Riesco a capire come la temuta perdita di un'amicizia così importante possa gettarlo nella prostrazione. Laura mi fa una pena estrema come personaggio, ma apprezzo che i suoi crucci non si riversino mai addosso ai figli, almeno non direttamente.
Ammetto che avrei voluto tirare una padella appresso a Gregor per aver spezzato quel raro momento d'intimità familiare tra i due fratelli; è senz'ombra di dubbio il personaggio che detesto di più, forse proprio per il suo realismo e per la consapevolezza che persone di questo genere non sono poi così rare come vorremmo credere.
La rettificazione di Heymans riguardo a chi gli avesse ricordato davvero Jean è colma di amarezza e fa allo stesso tempo trasparire quanto l'astio per il fratello di in realtà di "secondo grado", filtrato da quello ben più acuto per il padre.
Brava, mi è piaciuta molto la gestione di questo quadretto familiare, sia nella sua parte più spensierata che in quella più opprimente.

Jean, ribadisco, è una testa calda matricolata; non mi stupisco che sia andato a cercare la rissa con Roy, né che quest'ultimo abbia accettato.
I riferimenti a Maes mi mettono una sottile inquietudine, perché nonostante in questo AU la sua assenza abbia motivazioni più normali e meno tragiche, l'associazione immediata è sempre con gli eventi dell'opera originale, e si vede che comunque è un fatto che pesa molto a Roy.

In tutte queste tensioni, è bello vedere che almeno Kain si è fatto più sereno, anche se la tempesta è all'orizzonte... e non riesce a sfuggirvi grazie al suo essere una calamita per i problemi :')
Anche Riza non riesce a districarsi tanto meglio, come sempre d'altronde quando Roy si caccia nei guai. Riesci sempre a riprendere molto bene le dinamiche del manga/anime, pur riadattandole al contesto più spensierato, e sono sempre un piacere da leggere :)

-Light-

Recensore Master
20/10/18, ore 13:22

Ehm... chi non muore si rivede, giusto? ^^'
Ho avuto un periodo che definire frenetico è dir poco, ma eccomi di nuovo, pronta a recuperare tutto quanto :)
Pur essendo arrivata ben più in là con la storia, ho deciso di rileggere i capitoli man mano che li recensisco, che è passato un bel po' di tempo e la mia memoria è arrugginita...

Quindi, torniamo al nostro povero Kain bullizzato.
Ho trovato estremamente realistico il modo in cui hai descritto la sua reazione: emotiva, impulsiva e tendente ad auto-isolarsi, come d'altronde farebbe un qualsiasi bambino di undici anni, troppo piccolo per riuscire a gestire le sue emozioni, ma "troppo grande" per affidarsi del tutto alle braccia materne senza provare vergogna.
L'atteggiamento iniziale di Andrew sicuramente non aiuta, ma considerando l'epoca e il contesto della storia, è più che comprensibile e, anzi, anche abbastanza blando nel suo rimprovero inespresso.
Vedere Kain rifugiarsi in ciò che sa fare meglio mi ha causato un moto di tenerezza e tristezza allo stesso tempo: è palese che si trovi molto più a suo agio con l'elettronica piuttosto che con le persone, anche se questo deriva principalmente dall'atteggiamento scostante di queste ultime.
Ellie è di una dolcezza che scalda il cuore, esattamente quella di cui ha bisogno Kain in questo momento <3


Riguardo a Jean, mi limito a dire che la sua testardaggine ha dell'incredibile, ma è allo stesso tempo molto verosimile, vista la sua età. Heymans è stato un signore per tutto lo svolgimento della vicenda e l'amico potrebbe davvero imparare qualcosa da lui...
Mi è molto piaciuto come hai messo a confronto il diverso atteggiamento di James e Andrew, con i loro diversi modi d'educare i figli. James risulta sicuramente più in linea con l'epoca, con metodi vecchio stampo che sanno però cedere il passo ad atteggiamenti più gentili della cintura. Allo stesso modo, è stato bello veder rivelato l'aspetto più sensibile di Andrew e il modo in cui, dietro a quella sua riservatezza, si nasconda comunque un grande, innegabile affetto per il figlio, al punto da non sapergli negare un po' di conforto extra, per quanto infantile.

Brava come sempre, questo credo sia davvero uno dei capitoli migliori <3
E adesso vedo di recuperare! Cercherò di non sparire di nuovo ;)
Un caro saluto,

-Light-

P.S. Ti segnalo un errore di battitura: inginocchio invece di inginocchiò :)

Recensore Master
25/07/18, ore 17:40

E rieccomi subito :)

Comincio col dire che adoro Madame Christmas e mi sono sempre fatta mille domande sui trascorsi familiari di Roy, quindi vederli interagire esattamente nel modo che mi immaginavo realizza uno di quei desideri che nel manga/anime non hanno mai trovato riscontro. Grazie per aver rimediato <3
Inoltre, è sempre bello vedere il rapporto tra Roy e Riza in questo contesto molto più rilassato, e si percepisce chiaramente l'affetto e l'intesa che li unisce; anche se possono trovarsi in disaccordo su alcuni argomenti cercano sempre di trovare un terreno comune. Certo, Roy accetta a incontrare Kain anche per proprio tornaconto personale, ma sembra anche sinceramente interessato a farlo per Riza, quindi direi che è riuscito ad equilibrare bene i due lati della questione (e a ricredersi su di lui, come è giusto che sia).

Della sezione tra Jean ed Heymans ho molto apprezzato come quest'ultimo tenti di riportare Jean coi piedi per terra, oltre a non fare mistero né dell'ammirazione che prova per Roy né di quanto sia insensato prendersela con Kain. Questa è una situazione che richiede esattamente questo tipo di sincerità, anche se Jean non sembra comprensibilmente entusiasta nel sentirlo, cocciuto com'è. E finisce ovviamente per fare di testa sua...
Inutile dire che il comportamento di Jean, per quanto prevedibile, mi ha spiacevolmente sorpresa e delusa, anche se secondo me hai reso molto bene la scena: lui è sinceramente convinto di non fare nulla di male, come qualsiasi bullo, e si percepiscono la paura e la confusione di Kain, che non ha fatto davvero nulla per meritarsi tutto ciò. Direi che lo sguardo dche Heymans riserva all'amico vale più di mille parole, così come le parole che gli rivolge. Si spera che il paragone con Henry faccia rinsavire Jean, che a questo punto è davvero nel suo punto più basso.
Molto bella la conclusione, pur nella sua tristezza: mette in luce l'insicurezza di Kain e il fatto che vorrebbe che la situazione cambiasse, senza averela minima idea riguardo a dove cominciare.

Un altro ottimo capitolo, vediamo se riesco ad andare ancora avanti in serata :)
A presto,

-Light-

Recensore Master
25/07/18, ore 17:35

Ciao!
Oggi, ho un po' di tempo libero, quindi credo che riuscirò a recuperare un paio di capitoli :)

Allora, mi è piaciuto tantissimo come hai dipinto l'interazione tra Vato ed Elisa, con quella sensazione di "sospeso" tra i due che per fortuna non risulta molesta, ma tiene certamente entrambi sul chi vive, in attesa di quello che anche noi sappiamo accadrà, prima o poi... 
La frustrazione di Vato è tenerissima nella sua "drammaticità", almeno inserita nel contesto di come la vive lui.

Ho apprezzato come sempre il modo in cui hai esposto le problematiche del tutto diverse che si trova invece a gestire Kain, commisurate ovviamente alla sua età, dal rapporto a volte insoddisfacente col padre al suo timore di parlare dei suoi nuovi amici. Per una persona finora molto sola come lui non deve essere facile aprirsi rispetto a certe cose, soprattutto con i propri genitori un po' iperprotettivi.
Per fortuna che la mamma è sempre la mamma ed Ellie riesce ad essere semplicemente felice per suo figlio <3

Ahia, le elucubrazioni di Jean non promettono nulla di buono... e il povero Kain viene sempre messo in mezzo, volente o nolente.
Passo subito al prossimo capitolo, bravissima come sempre e complimenti a Mary per i disegni :)

-Light-

Recensore Master

Buondì!
Come promesso sfrutto il finesettimana per recuperare qualche capitolo, anche se tecnicamente è già lunedì :'D

Di questo capitolo mi è piaciuta molto la descrizione delle dinamiche interne alla scuola e alla piccola comunità. Per tornare al tema "romanzi d'altri tempi", mi ha ricordato un po' l'atmosfera de La Guerra dei Bottoni, solo che qui invece di due grosse bande rivali che se le danno apertamente di santa ragione ci sono tanti piccoli gruppetti che operano su un terreno più discreto, anche se non esente da risse e prevaricazioni. L'idea degli indipendenti è accattivante e si inserisce molto bene nel contesto. In realtà, inizialmente mi aspettavo che fosse proprio Roy il capo indiscusso di tutto il complesso di bande, ma in un certo senso è vero anche nella situazione che hai descritto, data la sua superiorità e il fatto di essere ambito da tutti.

Povero Kain, sempre al centro del mirino... ha veramente una calamita per cacciarsi in situazioni spinose, che sia attirarsi le attenzioni sgradite di Henry o imbattersi involontariamente in Mustang.
Per fortuna che Roy è un signore e si guarda bene dall'abbassarsi a prendersela con un bambino. Anche perché mi sembra abbia piani ben più importanti, per esempio tastare il terreno con Jean e Heymans (e io già vado in fibrillazione, perché già si percepiscono tutti i primi segni di un ipotetico "Team Mustang" :D).

La nuova amicizia tra Vato e Kain mi fa molta tenerezza ed è bello che si siano in un certo senso trovati: Kain aveva davvero bisogno di qualcuno che fosse in grado di andare oltre il suo aspetto e la timidezza e riconoscesse allo stesso tempo la sua intelligenza; in un certo senso è naturale che a un ragazzo molto più grande riescano più semplici entrambe le cose.
Poi, mi fa un po' strano immaginare Vato in una possibile situazione romantica, ma appunto per questo l'intera faccenda promette di essere molto interessante, anche perché mi sembra sia Elisa quella più intraprendente tra i due ;)

Il primo, vero incontro tra Kain e Riza mi ha lasciata con un sorriso in faccia: si percepisce tutta l'istintiva protettività di Riza, che se nel manga era indirizzata principalmente a Roy e alla squadra, qui sembra abbracciare una sfera più ampia, arrivando a toccare un ragazzino che neanche conosce, ma che si sente in dovere di difendere.

Capitolo scorrevole, ben scritto e piacevole come sempre, bravissima :)
Alla prossima, spero a presto,

-Light-

Recensore Master
14/07/18, ore 00:26

Ehilà!
Torno dopo tempo immemore a recensire; purtroppo lo studio mi ha ripreso tra le sue grinfie... ma spero di rimanere sintonizzata su queste pagine almeno per il finesettimana :D

Mi convinco sempre più che le caratterizzazioni di Havoc e Breda, in particolare la gestione del loro rapporto d'amicizia, siano quelle che preferisco in assoluto. Anche se in effetti è molto difficile fare una classifica, visto quanto hai esplorato nel dettaglio ogni personaggio.
Nel capitolo specifico, mi ha fatto molta tenerezza come Jean vorrebbe fare qualcosa per l'amico, anche se avendo letto qualche capitolo avanti so già che è una situazione nella quale non può e non deve intromettersi più di tanto se non, come dice saggiamente suo padre (che ne saprà di sicuro molto più di quanto dia a intendere), stando accanto a Breda e offrendogli il suo supporto.

A proposito di questo, anche le descrizioni della delicatissima dinamica familiare di Heymans sono molto toccanti. Mi piace molto come metti in evidenza la tensione in ogni suo gesto quando è a casa, e come si senta invece molto più rilassato con la madre. Il fatto che si senta così in colpa per averla "incastrato" in un matrimonio infelice è straziante, ma anche perfettamente comprensibile nella sua illogicità – d'altra parte, che colpa si può avere per essere nati? Altrettanto toccante è la considerazione sull'esigenza di mentirsi, mi ha colpita molto come pensiero nella sua schiettezza.

Il siparietto tra Janet e Heymans mi ha fatto collassare :'D Penso che chiunque da bambino/a abbia avuto almeno  una cotta per qualcuno di molto più grande, ma veder esternare la cosa in modo così palese da parte di Janet è esilarante, così come la reazione in preda al panico di Heymans, che giustamente non vuole passare per il mostro insensibile di turno... e così si becca i "pugni" d'amore :P
Henry invece è già ben instradato sulla via del bullo, vedo... povero Heymans: ne ha già abbastanza, di grattacapi. Il confronto tra lui e la banda di teppisti mi è molto piaciuto nel modo in cui mette in luce la mente logica e strategica del Breda versione-manga, sempre così intento a giocare a shogi, e a vincere.

Mi era mancato leggere e recensire questa storia, che migliora sempre più di capitolo in capitolo :)
Spero a presto, un caro saluto,

-Light-

Recensore Master
11/06/18, ore 22:33

Inizio dicendo che questo capitolo mi ha messo veramente di buonumore: la descrizione e introduzione di Fury è semplicemente adorabile senza scadere nel melenso, e hai dimostrato grande abilità nel gestire quello che in fin dei conti è ancora un bambino, in un'età a parer mio particolarmente difficile da rendere attraverso la mano di uno scrittore adulto.
Ho adorato in particolare il passaggio in cui si gode la semplice gioia di poter correre, in cui in realtà mi sono anche rispecchiata: per vari motivi anch'io da bambina ho dovuto "andarci piano" con l'attività fisica, ma correvo a più non posso non appena svicolavo dal raggio d'azione dei miei, esattamente come Kain. Leggendo quelle poche righe mi è sembrato di rivivere quella sensazione di libertà assoluta che solo la corsa ti sa dare, quindi complimenti per la resa della scena, in cui mi sono subito immedesimata :)

Parlando di tematiche più serie, apprezzo sempre più il modo in cui descrivi con gli occhi dei ragazzi stessi il problema del bullismo. È una problematica spinosa e percepita come molto attuale ma che in fin dei conti esiste dall'alba dei tempi, ed è bello che tu abbia deciso di affrontarla, fra l'altro col giusto equilibrio tra sensibilità e realismo, a partire dalla reticenza di Kain nel parlarne con la famiglia.

Ma passiamo al momento clou, ovvero Falman :D Nel leggere questi primi capitoli mi ero giusto chiesta dove si nascondesse, e appena ho letto "capelli bicolori" ho esultato, visto che è un personaggio che mi sta particolarmente a cuore sebbene tenda ad essere sempre messo in disparte.
L'altro colpo al cuore, in positivo, è arrivato con la menzione dei Fratelli Grimm. Da studentessa di lingue, in particolare tedesco, non potevo non apprezzare questa chicca <3 Certo, poi penso a quanto sono truculente le loro fiabe e un po' mi viene da ridere per Kain che ne rimarrà traumatizzato... a parte questo, mi piace sempre vedere eventi, fatti ed opere del mondo reale che vengono trasposti in quelli di fantasia, quindi tanto di cappello per la scelta.
Scleri miei a parte, è proprio la parte dell'incontro con Vato ad avermi intenerita, come è intuibile: il modo in cui si nasconde e spera di essere accettato mi ha fatto fare il tifo per lui, anche se conoscendo l'indole di Falman mi aspettavo la sua estrema gentilezza e voglia di renderlo partecipe. Vedere Kain che si rende conto di aver infine stretto il suo primo legame è quanto di più adorabile abbia letto finora <3

Esami permettendo, spero di passare presto a recensire i prossimi capitoli, visto che adesso si entra nel vivo :) 
Un saluto e all prossima,

-Light-

Recensore Master
11/06/18, ore 21:24

Macciao! Ti ricordi di me? *cri cri cri*
Ok, penso che ormai sia chiaro come la costanza non sia il mio forte... detto ciò, finalmente riesco a trovare due minuti per recuperare un po' di capitoli&recensioni :D

Di questo cpaitolo ho apprezzato molto l'indagine sui retroscena della famiglia di Riza, per quanto drammatici, così come la descrizione del suo non-rapporto con Berthold... ma di questo ti ho parlato fin troppo lungamente sulla tua one-shot e già sai come la penso sul modo in cui lo rendi e di quanto mi piaccia :)
Sappi però che il discorso immaginario che rivolge al padre mi ha stretto il cuore, oltre ad essere tremendamente realistico per una bambina di tredici anni che, in fondo, vorrebbe solo un briciolo dell'attenzione del genitore.

E poi, Roy <3 Come ti ho già accennato, è il mio personaggio preferito di FMA nonché in assoluto (sempre a turnazione con Stark, che tra tutti e due non si sa chi ha l'ego più immenso ed è una bella lotta), quindi sono sempre felicissima di vederlo ben caratterizzato in tutti i suoi atteggiamenti, anche in un contesto completamente diverso come questo.
La sua descrizione fisica è veramente efficace e gli dona un appropriato tocco di esoticità. Dico appropriato perché circola da tempo la teoria che Roy sia mezzo Xingese, teoria che in effetti mi trovo piuttosto incline a condividere, visti i tratti insoliti che tu stessa hai descritto.
Noto con piacere che già a questa giovane età ha il vizio di sottrarsi ai suoi doveri e tocca a Riza redarguirlo... come volevasi dimostrare :'D
Per inciso, mi è piaciuta molto la gestione di Rebecca, energica come sempre. Finora mi sembra il personaggio che ha dovuto subire meno adattamenti dal manga alla storia, trattandosi di un caratterino abbastanza particolare.

In ultimo, mi è piaciuta moltissimo questa frase, soprattutto l'ultima parte: "Ma una parte di lei non poteva fare a meno di restare legata [...] a quel piccolo mondo che in fondo li proteggeva." l'ho trovata estremamente suggestiva e aiuta anche a delineare il carattere più modesto di Riza, contrapponendolo agli arditi sogni di Roy, proiettato già verso un mondo "più grande". Sono davvero curiosa di scoprire come trasporrai le ambizioni che ha Roy nel manga in questo contesto campagnolo :)

Ti rinnovo i complimenti per la gestione dei personaggi: non è assolutamente facile scriverne così tanti contemporaneamente mantenendo la stessa cura per ogni singolo carattere e rendendoli tutti perfettamente distinguibili l'uno dall'altro.
A tra subito, che passo al capitolo successivo!

-Light-

P.S. Ho dimenticato negli scorsi capitoli di fare i complimenti a Mary_ per i disegni: sono meravigliosi e catturano perfettamente l'essenza di ogni personaggio <3 

Recensore Master
30/05/18, ore 15:53

Ciao!
No, non sono sparita e non mi sono dimenticata di questa storia: semplicemente la sessione estiva mi è piombata tra capo e collo togliendomi tempo e vita ^^'

Ma eccomi qui, a rientrare in questo mondo che, è proprio il caso di dirlo, mi piace sempre di più.
L'introduzione dei personaggi, vecchi e nuovi, è semplice ma efficace. Normalmente non apprezzo molto le parti "narrate" e tendo a preferire quelle "mostrate", non so se mi spiego, ma tu le scrivi con una naturalezza tale che scorrono senza intoppi, risultando gradevoli ed esaustive. E la nota latente di "libro d'altri tempi" è un ulteriore incentivo alla lettura.
Nonostante la differente ambientazione, Havoc e Breda sono perfettamente riconoscibili nei loro atteggiamenti e nel modo di parlare (ovviamente considerando che sono adolescenti ben lontani dal vero mondo di FMA). Janet mi ha fatto sorridere un sacco, sembra che Havoc sia condannato ad essere circondato da donne autoritarie anche qua...
Le riflessioni sulla famiglia di Breda (so che dovrei chiamarli per nome, son bambini dopotutto, ma ormai sono abituata così :P) danno molto da pensare, col senno di poi. Capisco la discretezza di Havoc e allo stesso tempo la curiosità e preoccupazione repressa rispetto alla famiglia dell'amico: credo che sia una situazione che abbiamo vissuto tutti almeno una volta nella vita e non si sa mai come porsi senza sembrare invadenti o indelicati; a quell'età, poi, è impensabile affrontare l'argomento con la maturità e il tatto necessari.
A parte questo: povero, povero Fury... nell'iniziare a leggere la storia per la prima volta mi ero immaginata che finisse per rivestire questo ruolo inclemente, date le tremende dinamiche adolescenziali. Meno male che poi le cose migliorano.
Invece Riza mi ha sorpreso in positivo: da una persona rappresentata come riservata, taciturna e posata non mi sarei aspettata tanto impeto nel prendere le difese di qualcuno, ma in qualche modo è pur sempre in linea col suo carattere guidato da un forte senso di giustizia, quindi l'ho apprezzata molto.

In sintesi: questo capitolo svolge benissimo il suo ruolo introduttivo, così come i successivi, nei quali conosciamo il resto dei personaggi. Appunto per questo cercherò di commentare prima di venire di nuovo risucchiata dallo studio.
Ancora complimenti e spero a presto :)

-Light-

Recensore Master
09/05/18, ore 17:04

Ma salve!
Girando e rigirando sul tuo profilo mi sono imbattuta in questa long, che mi ha subito incuriosita. Di solito non sono una grande fan degli AU, ma mi ha "fregata" proprio il fatto dell'ambientazione bucolica/campagnola e la prospettiva di vedere i nostri beniamini in versione giovanile. Questo perché da bambina ho divorato e adorato romanzi in stile Tom Sawyer, Huckleberry Finn, I Ragazzi della Via Paal e simili, e leggere la tua long (sono arrivata al 15°-16° capitolo, al momento... sì, mi ha leggermente presa, ops) mi ha riportato un po' a quell'atmosfera avventurosa e "d'altri tempi" che mi piaceva tanto.
Insomma, è un feel trip infinito per cui ti ringrazio molto :P

Non credo di essere fisicamente in grado di commentare ogni capitolo per questioni di tempo, ma ci tenevo a lasciarti un commento di tanto in tanto su quelli che mi avevano colpita di più. Comincio ovviamente dal prologo, che imposta subito in modo eccellente il mood di tutta la storia e riproduce benissimo quell'atmosfera idilliaca che si respira in FMA nelle campagne dell'Est. La descrizione della piccola comunità, del paesaggio e del modo di fare degli abitanti fa subito immedesimare in questo "angolo di mondo" e le allusioni ai protagonisti e ai loro futuri problemi (di cui ho avuto un assaggio) incuriosisce fin da subito.

Complimenti per l'idea, per lo sviluppo che finora le hai dato e per quest'introduzione molto appropriata :)
A presto, prossimamente su questi capitoli :P

-Light-

Nuovo recensore
27/06/17, ore 16:28

Ciao, Laylath. Sono una lettrice silenziosa delle tue storie da anni, ma finalmente ho deciso di scrivere qualcosa. Adoro l'atmosfera che riesci a descrivere nelle tue storie: riesco a sentire il vento fresco e corrrere nei prati fioriti di quel piccolo angolo di mondo insieme ai personaggi. Sei riuscita a mantenere tutti in-character ma anche a dare loro qualcosa di nuovo e svilupparli in maniera diversa, appropriata all'AU in cui si trovano. Mi hai fatto amare Jean e Rebecca insieme e quella piccola peste di Janet e odiare ardentemente il padre di Heymans. Avrei potuto fare una recensione più accurata ai tempi in cui ho letto questa storia, ma mi riservo questo per le prossime e per ora di do semplicemente i complimenti che ti meriti :*

Recensore Master
18/08/15, ore 12:40

Carissima, eccomi qui, finalmente alla fine (perdona il gioco di parole ^^”). E perdona anche se dopo il mio primo commento sono sparita, senza farmi più sentire a parte su msn… è stato un periodo un po’ nero da parte mia con le recensioni: o non avevo tempo o non avevo voglia o non avevo modo ^^”, difatti sono indietrissimo anche sul mio fandom preferito.
Non hai idea di quanto mi dispiaccia essere già giunta fino a qui: ho cercato di prenderla il più lentamente possibile, ma c’erano dei giorni in cui, te lo assicuro, la curiosità era decisamente troppa, e andavo avanti a leggere fino a sera tarda.
“Ancora un capitolo e poi basta” mi ripetevo. Inutilmente, LOL. Mi ha fatto una compagnia infinita la tua storia e già mi manca, ma ho visto che fa parte di una serie. Dopo vado a controllare se sono i famosi spin off che ti eri riproposta. Spero davvero di sì, perché una delle cose che volevo dirti in questa recensione conclusiva era appunto SI’! ASSOLUTAMENTE SI’, VOGLIO CHE TU SCRIVA QUESTI SPIN OFF. Specialmente quello su Andrew, Ellie e Laura. Mio Dio se mi è piaciuto questo ‘triangolo’, che poi triangolo in realtà non è xD. E tutte le storie d’amore in generale… le ho adorate. Ma andiamo con calma, anche se sarà difficile mantenere un certo ordine e compostezza, ti avviso. Non ho idea di che cosa verrà fuori.
Per prima cosa, avevi ragione: questa storia è capibilissima pur non conoscendo l’opera di contorno, e non ho mai avuto particolari dubbi o domande. Mi è parso di capire che gli avvenimenti principali del manga si svolgano molto tempo dopo. Quel che vorrei capire io è: questo è un universo alternativo, o la tua versione della loro infanzia? Ma non è importante ai fini della storia in realtà, che mi è piaciuta veramente molto, e dopo corro ad aggiungerla alle preferite ^^.
L’ho adorata perché impazzisco per questo tipo di ‘romanzi’ di formazione, in cui i protagonisti sono dei ragazzini qualunque, ognuno con particolari storie e problemi familiari, alle prese coi problemi di tutti giorni, con la crescita, l’adolescenza, i primi batticuori, le questioni legate al ‘miglior amico’…
Mi ha ricordato in moltissimi punti il libro ‘It’ di Stephen King, che è al secondo posto nella mia classifica dopo LOTR. Pur essendo un horror, anche in esso i protagonisti sono una banda di ragazzini, ognuno con un problema diverso da gestire, che stringeranno fra di loro un’amicizia straordinaria e commovente. Là la narrazione è ancora più ‘stretta’ perché si svolge tutto durante un’Estate. Ma magari lo hai letto pure tu e ti sto solo ripetendo cose che sai già ^^”.
Non conosco le caratterizzazioni ‘adulte’ dei tuoi personaggi, perciò non posso fare alcun confronto, ma mi limiterò a dare il mio parere su ognuno di loro (se riesco ^^”).
Jean: è stato quello a cui mi sono affezionata più facilmente, complice anche il fatto che è stato il primo a comparire sullo schermo <3 e in genere tendo sempre a identificare il primo personaggio di cui leggo, come il protagonista della storia xD. Mi è piaciuto da morire perché è quello più semplice e che si fa in assoluto meno problemi. Probabilmente è dovuto al fatto che tra tutti è anche quello con la situazione familiare più normale, assieme a Janet ovviamente, e i suoi problemi si traducono solamente in un cattivo rapporto con lo studio e in una alquanto normale immaturità ^^ (legata a una tenerissima ingenuità <3). E’ un tipo spontaneo, sincero e concreto, sul quale sentirei di poter sempre fare affidamento. E tifavo per lui e Rebecca fin dall’inizio <3. Lei è un po’ un’ochetta immatura e capricciosa ^^”, ma di buon cuore e li ho trovati una coppia particolarmente ben assortita. Non sai che gioia quando lui le ha dato spontaneamente il primo bacio!! E poi l’avventura col cavallo… mamma mia che tenero! Ce ne fossero di più di maschi così sinceri e spontanei… sarebbe tutto molto semplice. E bellissimo anche il modo in cui è cambiato il suo rapporto col piccolo Kain <3! Anche se mi è spiaciuto leggere della sua finale gelosia per Janet ^^”… a proposito, me lo sentivo io che sarebbero finiti insieme LOL.
Passiamo quindi un momento a lei ^^: decisamente verosimile la tua scelta di farla finire con Kain (che poi magari è proprio perché è così nell’anime e io sto solo facendo una figura stupidina ^^”) anche se il mio animo romantico ha sperato fino all’ultimo che, una volta cresciuta, e divenuta quella splendida fanciulla che hai descritto, Heymans si sarebbe accorto di lei in altri modi ^^”. Tipo come accade nei film xD. Sono i tipi di storie d’amore che adoro, ma mi rendo conto che siano davvero poco verosimili, e trovo appunto azzeccatissimo il fatto che lei alla fine si accorga che la sua era solo un’illusoria cotta infantile, e che il vero amore sia il piccolo Kain. Bellissimo anche il fatto che questo rispecchi in parte la storia d’amore dei genitori del giovane Fury. Ad ogni modo per tornare a Janet, l’ho trovata una bimba dolcissima, sveglia, pestifera e me la mangerei ^O^. Che sia cresciuta così bene dà un’immensa soddisfazione e ne sono proprio felice. Chissà come verrà su la sua piccola Lulù!
Fratelli Breda: Henry è un altro dei personaggi che ho amato di più, sebbene non dai primi capitoli, come immagino sia normale. E’ un tuo OC quindi? Puoi davvero esserne fiera ^^, subisce una trasformazione non da poco! Quando Roy lo picchia avrei voluto strozzarlo (Roy intendo)… ma in realtà ci sono stati mille momenti in cui avrei voluto farlo e ne parliamo dopo ^^”… mi sento molto vicina al capitano Falman, anche se a volte non sopportavo nemmeno lui -.-. Comunque per quanto avventato e sbagliato sia stato il suo gesto, e pur pensando alle tragiche conseguenze che poteva avere, non credo davvero di aver mai ritenuto completamente responsabile Henry per quel che è successo a Kain, né di averlo mai odiato per questo. Mi faceva troppa tenerezza vedere come si era ridotto per colpa di quello sciagurato di suo padre… e alla fine ha rischiato pure lui di rimetterci tanto quanto Kain: un tracollo mentale non è mica una cosa da poco. Grazie al cielo tutto si è risolto al meglio su ogni fronte (Kain compreso, ed è nata anche una bella amicizia) ed è proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere, visto come poi è rifiorito il rapporto con Heymans, e Laura.
Ecco, parliamo un poco del fratello maggiore adesso ^^, o forse dovrei dire dell’uomo di casa.
Credo proprio di capire come mai Heymans ti piaccia così tanto… e anche perché sia l’unico rimasto scapolo! E’ semplicemente troppo perfetto e nessuna è in grado di meritarsi un tesoro come lui xD. No, va beh, lo sai che sto parlando a caso, e probabilmente la situazione è questa perché nel manga è scapolo (ma in realtà non ne ho idea!). Anyway, mi è dispiaciuto che fra tutti, proprio lui che è un vero diamante, sia rimasto solo, anche se comunque circondato da migliaia di amici e persone che lo amano. Inoltre lui in primis non sembra soffrirne particolarmente, perciò… e va bene, vorrà dire che me lo accaparrerò io, muahhaahahah.
Uffa, basta fare la stupida, Benni -.-!
Heymans è… uno dei personaggi migliori di tutta la storia, e si contende secondo me il primato con Riza <3. E’ dovuto crescere molto in fretta, e ha dimostrato un coraggio, una fierezza e una maturità decisamente fuori dal comune. E’ lui il vero uomo di casa, un sostegno fondamentale per sua madre e suo fratello, e anche per Jean, dai ;). Da parte mia lo avrei decisamente preferito come leader ^^, perché si vede che è un ruolo che gli sta a pennello, proprio perché lui in realtà non lo vuole. Amo l’umiltà nei personaggi, e sarà anche per questo motivo che Roy invece… meh! Bocciato… non me gusta, chiedo venia çç.
Sempre riguardo a Heymans, come ti dicevo già prima, mi dispiace non si sia sposato, perché avrei tanto voluto vederlo felicemente accasato con una bella famiglia (con Janet, ah quanto ho sospirato per questo *^*). Stesso discorso vale per Laura: ho sperato per tutta la storia che potesse trovare qualcun altro che sostituisse Gregor e l’aiutasse con i ragazzi… ma alla fine lei non è mai stata sola: ha sempre avuto Andrew, che pur senza esserlo davvero ha fatto un po’ da padre ai suoi ragazzi, e anche non avendo alcun legame romantico con lei, le è stato accanto dandole tutto l’amore di cui aveva bisogno. Poi ci sono i suoi figli che per ora bastano e avanzano <3… ma io essendo una persona romantica continuo a sperare che magari in futuro possa trovare anche un nuovo legame dehehehe.
Credo che sui Breda ho detto più o meno tutto: bellissimi personaggi tutti e tre! Amando alla follia la coppia Ellie/Andrew all’inizio ero gelosa di Laura, lo ammetto, specialmente quando non si capiva che stesse succedendo… poi però mi è passata, e ho preso ad amarla sempre più. Bellissimo il momento in cui racconti dell’incontro ‘chiarificatore’ tra le due, organizzato a loro insaputa da Andrew ahahahhaha.
Lui è un altro personaggio fantastico, e ci credo che metà dei ragazzi voglia averlo come padre *^*! Ma Riza se lo è meritata più di tutti u.u. Riza tesoro, perché ti devi mettere proprio con quel presuntuoso di Roy, uff! No vabbè, in realtà io tifavo per voi fin dall’inizio e durante l’epilogo ho tipo tirato un respiro di sollievo… però, non ti nascondo che in certi momenti mi sarebbe piaciuto da morire vederla con Heymans! Sto facendo un minestrone assurdo, e ti dispenso fin da ora dal rispondere a questa contortissima recensione, perché temo sia tipo impossibile ^^”.
Sempre parlando di Riza, è appunto nei primissimi posti della mia classifica: dolce, protettiva, solare, forte, di sani principi e a volte anche ingenua… l’ho adorata!! Vorrei avere anch’io una sorella come lei… il capitolo che mi è piaciuto di più, riguardo a lei, è come ti avevo già detto, quello della piena: ma che ragazza d’oro! E mi ha commossa vedere quante persone tengano a lei e le vogliano un bene dell’anima, primi fra tutti Kain, Roy ed Andrew… ma anche Jean e Heymans. Jean ha avuto una totale metamorfosi nei confronti suoi e di Kain, e mi fa tenerezza vedere come trovi facile andarvi d’accordo nonostante sia una femmina xD. Probabilmente è dovuto al fatto che è ancora un po’ immatura, e non certo maliziosa/lunatica come Rebecca ^^. I discorsi in sua difesa, contro quelle megere sono stati il top! Ah, e sempre a proposito di ‘difese’, anche quella di Angela Havoc, nei confronti di Laura, mi ha fatta impazzire! Per non parlare della reazione di suo marito ^^, lì ero seriamente super eccitata xD… ecco quello è stato un altro capitolo dei miei preferiti, super romantico e pieno di coccole tra le coppie: ci voleva davvero.
Ma torniamo a Riza u.u: la vita non è stata facile per lei, ma alla fine tutto si è aggiustato nel migliore dei modi, e se una famiglia le è stata ‘tolta’, un’altra ancora le è stata ridata, e che famiglia! Le cose non potevamo finire meglio per lei, splendida ragazza e ora donna, sposa e madre di famiglia… speriamo abbia tanta pazienza con Roy… che ha davvero bisogno di una come lei!
Commovente e davvero ben descritto il suo rapporto con Ellie: mi è piaciuto un sacco come lo hai fatto evolvere, e che lei alla fine riesca a chiamarla ‘mamma’ senza troppe difficoltà… sembra un sogno! Parecchio ragionevole e gentile anche il suo caro nonnino, che mi ha fatto una gran tenerezza. Ma ora che si sono ritrovati, non importa la distanza… rimarranno comunque uniti, e potranno vedersi e imparare a conoscersi meglio, ogni volta che lo vorranno.
Passiamo ai personaggi che non mi hanno fatta impazzire tanto quanto questi primi ^^” ma che comunque mi sono piaciuti:
Kain, Vato ed Elisa: non mi hanno fatta impazzire nel senso che non mi ci sono immedesimata più di troppo né li ho sentiti più di tanto vicini, ma sono comunque bellissime e positive persone. So che ami Kain, ma da una parte l’ho trovato un po’ troppo ‘piagnone’ e senza macchia per amarlo più di tanto… preferisco le persone un po’ più grandi e scalmanate come Jean, per capirci xD.
Vato tra questi tre è quello che preferisco, specialmente per il complicato rapporto con Roy e a volte anche con suo padre. Inoltre i suoi capelli sono troppo intriganti xD.
Elisa… boh, non mi dice niente. Ok, brava e bella però boh… niente da segnalare ^^”. Tenerissima ad ogni modo la sua storia con Vato ed i primi impulsi che si fanno sentire xD! Sì quelli mi hanno fatto un gran ridere!
Venendo infine a Roy… credo si sia capito che purtroppo ho fatto una gran fatica a sopportarlo ^^”. Allora… lo so che è un personaggio positivo, e generalmente quelli con mille sfaccettature, luci ed ombre come lui, sono quelli che preferisco: ci sono diversi momenti in cui l’ho apprezzato molto. Uno fra tutti quello in cui appunto difende Riza, o ancora quando le dice che ha intenzione di portarla via con sé. Oppure quando si scontra col capitano Falman! Sì, ritengo, che pur considerato il comportamento sbagliato di Roy, a volte Vincent abbia davvero esagerato… lo so che lo considera un figlio e si rivede in lui, ma probabilmente anche io avrei reagito come il giovane Mustang. Insomma, chi ti dà il diritto? Sono due belle gatte da pelare tutte e due, e vedere Vincent Falman un po’ beffeggiato e burlato mi ha dato soddisfazione (motivo per cui ho adorato l’arrivo e il personaggio di Daisy <3). Però ci sono altre mille questioni che alla fine hanno spostato il ‘bilancio’ Roy verso il no U.U. Prima fra tutti il suo continuo voler primeggiare e capeggiare, la sua strafottenza e il suo credersi migliore degli altri (in particolare del mio Jean <3 cucciolo lui).
Poi quella sua aria da saputello, e il credere di sapere a tutti i costi la verità: sempre convinto di fare il bene degli altri, di credere cosa sia meglio per loro… vuole costantemente avere ragione, e che sia il mondo a uniformarsi a lui. La faccenda del fantasma è riuscito a farsela perdonare grazie alla bellissima trovata per la festa di compleanno di Vato. Ma poi c’è stata la questione di Ellie, e lì sono tornata ad odiarlo… anche se poi mi ha fatto tenerezza vederlo accusato da lei, dopo che invece aveva salvato suo figlio.
L’apice dell’odio l’ho raggiunto per la questione di Henry: avrei voluto menarlo giuro! E quando Heymans gli risponde a tono, sputandogli in faccia tutta la verità è stato uno dei momenti più belli della storia. Pensavo sarebbe stata più dura fare pace, ma per fortuna Heymans è, come si diceva, un ragazzo d’oro, e riguardo a Jean… è bastato un nemico comune per riunirli, ahahahhaha: sul serio la scena della lotta è stata EPICA! Poveri quei ragazzi, mi hanno quasi fatto pena… e l’ho proprio visualizzata bene, stile anime! Insomma, Roy perdonato nuovamente finchè non saltano fuori la trovata della visita a sorpresa (e ci è finita di mezza la mia povera Riza sigh çç) ma soprattutto la tremenda litigata con Vato. Ecco qui la colpa è certamente di entrambi, ma visto il carattere ADORABILE di Roy, mi è venuto molto più semplice simpatizzare e fare fronte comune con Vato. Anche perché è stato facile immedesimarmi in lui in quel frangente: la gelosia tra amici e la questione del migliore amico è una cosa che capisco benissimo, e lui mi ha fatto una tenerezza infinita! Quando conosco una nuova persona, con la quale stringo un legame forte, divento gelosissima di tutti gli amici che ha già, e vorrei essere io ‘la migliore’ per lei… insomma, questo punto mi ha coinvolta davvero personalmente.
Ad ogni modo il buon cuore di Roy alla fine lo tiene sulla retta via, coadiuvato ovviamente da tutte le persone più sagge e mature che gli stanno intorno, e senza mollarlo un secondo lo hanno aiutato a crescere e diventare uomo. Tanto che, la prova finale è quella dell’alchimia. Su di lui infatti, non ha avuto la presa fatale e distorta che ha avuto invece su Berthold Hawkeye: forse, se fosse stato solo, Roy avrebbe fatto una fine simile. Mi piace invece pensare che sia stato l’amore verso Riza e gli altri, e quello che loro provano per lui, a ‘salvarlo’ e a permettergli di usare quelle conoscenze per un bene superiore, così come aveva sempre desiderato.
Non sono del tutto sicura di aver finito le cose da dire, ma la tastiera comincia a urlare vendetta ^^” (e anche le mie dita xD) perciò mi sa che purtroppo tra poco chiuderò qui. Ti rinnovo i miei complimenti per questo bellissimo racconto: ne puoi essere davvero fiera. Con uno sguardo pieno di maturità, positività e speranza hai saputo dare vita a un fantastico gruppi di adolescenti, analizzando in maniera profonda e mai banale tutte le sfaccettature e i problemi che si hanno a quell’età: il rapporto coi genitori, la questione dell’amicizia, il bullismo, i primi batticuori, i cambiamenti del proprio corpo… non hai trascurato niente, e anche i problemi familiari li hai trattati con eleganza e squisita delicatezza. Hai saputo intrattenermi per ben 70 capitoli senza mai annoiarmi, anzi! Non vedo l’ora di leggere gli altri lavori della serie, anche se magari mi ci vorrà un po’ per tornare a farmi sentire xD (devo ancora riprendermi da questo papiro infinito ç__ç).
Nel frattempo ti abbraccio forte, ti auguro un buon proseguimento di estate e di vita, e spero di risentirti presto ^^.
Con sincero affetto,

Benni

Ps: probabilmente ci saranno mille errori, forgive me çç
Pps: non saprei scegliere il capitolo preferito or ora… magari te lo riferirò privatamente ;)
Ppps: i disegni sono veramente meravigliosi *-*!! Complimenti alla tua amica <3

Recensore Master
27/07/15, ore 19:22

Giuliaaaa! eccomi finalmente! sono arrivata fino a qui e non vedevo l'ora di farti conoscere il mio parere. Avevi ragione: sebbene non conosca la storia originale, sto capendo tutto alla perfezione. E’ una storia coinvolgente e avvincente, e adoro il tuo modo di scrivere, così fluido lineare e scorrevole. Mi dispiace non potermi dilungare troppo, ma ho mille cose da fare, e ci tenevo a scriverti oggi, che i prossimi giorni probabilmente non riesco…
Dunque!! I personaggi: ti dirò che in questo momento non ce n’è nemmeno uno che non mi piaccia. Jeanè il primo che hai presentato, e forse per questo motivo, ci sono particolarmente affezionata. E’ già cambiato molto dall’inizio della vicenda, e spero che i suoi rapporti con Roy e Kain vadano sempre meglio. Mi fa davvero tenerezza perché è ancora il classico adolescente che trova assurde e complicate le femmine, oltre a essere ingenuo e privo di malizia… un po’ sbruffone sì, ma nulla di grave ^^. E faccio il tifo per lui e Rebecca xD, anche se lei un po’ non la sopporto ^^”. Riza invece la amo! Sarà per la sua storia, o la sua semplicità, e la sua bontà d’animo… ma è veramente un tesoro! Roy non mi fa impazzire (anche se si sta accorgendo che è più bello avere amici che ‘sottoposti’) ma ce lo vedo benissimo assieme a lei… come pure Vato con Elisa. Ecco per adesso Elisa è quella che mi dice meno di tutti… preferisco mille volte Riza. Kain è un cucciolotto adorabile e lo voglio adottare *-*. Sbaglio o potrebbe esserci del tenero con Janet? Lei è tenerissima con la sua cotta infantile per Heymans (e lui con lei è dolcissimo) ma la differenza d’età è davvero troppa. Come la prenderebbe Jean xD?
Non riesco a delineare un vero ‘cattivo’ per ora a parte il padre di Heymans ed Henry (che poverino, mi fa una pena…) ma staremo a vedere… e soprattutto! E’ davvero il padre di Heymans?? Mi hai messo una super pulce nell’orecchio e ti giuro che non vedo l’ora di saperne di più! Mi mancano ancora un sacco di capitoli e ne sono proprio felice perché uno tira l’altro.
Adesso non vedo l’ora di leggere della festa <3. Riza è stata fortunatissima a conoscere Kain e sua madre… è davvero un tesoro lei… e mi dispiacerebbe moltissimo se suo marito l’avesse tradita çç. Ma forse quando stava con Laura non l’aveva ancora conosciuta… ammesso che le mie teorie siano vere!
Ora devo scappare a cena, perdonami çç. Comunque ne possiamo parlare quando vuoi anche in privato ;)
Complimenti davvero, mi stai facendo appassionare parecchio!
Un grande abbraccio!

Benni

Recensore Master
09/04/15, ore 16:35

Non ci credo, sono arrivata alla fine!

Partiamo col fare una considerazione che mi tocca molto da vicino: solitamente non rientra nelle mie corde creare personaggi così puri e ingenui, e anche qualora accadesse sento sempre il bisogno di corromperlo in qualche modo, vuoi che sia per via di una situazione familiare, di un tratto caratteriale oscuro o di un vizio, non riesco mai a trasmettere genuinità. I tuoi personaggi invece sono tutto l'opposto: sanno che il mondo attorno a loro è irto di pregiudizi e cattiveria eppure riescono a scindere il bene dal male, e ciò permette loro di trasmettere positività senza risultare stucchevoli o non credibili.

Nonostante questo sia stato un AU tutti i non OC sono stati resi in maniera perfettamente IC quasi come se avessi letto un prequel e non una fanfiction, e il mondo che hai creato attorno a loro si è reso perfettamente credibile e molto più dettagliato, per certi aspetti, delle informazioni sul team vero e proprio che possiamo leggere nel manga.
Con le dovute modifiche, potrebbe anche starci tutto come prequel ufficiale!

Per rifarmi a quanto detto prima, sappi che penserò a questa storia ogni volta che aggiornerò in sezione: qua sono tutti carini e compunti mentre io ho trasformato mezzo cast in un branco di iene mangiacarogne pervaso dai sensi di colpa. In parte c'entrano Jody e i suoi abbracci da orso, ne sono sicura.

Andando nello specifico, era ora che decidessi di far mettere insieme quei due mammalucchi di Roy e Riza!
Ti dirò, secondo me alla fine del manga il loro finale sarà bene o male come il tuo: Roy diventa Comandante Supremo -> Riza non ha più motivo di essere la sua guardia del corpo -> i membri restati del team si accapiglieranno per aggiudicarsi il titolo di testimone di nozze dei Mustang -> gioia e giubilo dei fan della Royai che trascorreranno il resto delle loro vite a denigrare quelli della Roy/Ed.
Un'altra cosa è certa: sa tanto che Roy diventerà nonno prima del tempo visto il figlio che si ritrova, la butto lì.

Per quanto riguarda i Breda, mi sarebbe piaciuto vedere Heymas nelle vesti di padre, ma anche da zio ci sta benissimo (vero Caesar?). Mi è sembrato giusto chiudere la vicenda di Gregor anche se in maniera un po' angst e fuori tono rispetto all'atmosfera dell'epilogo. Tanto di cappello per Henry che si è sposato e ha messo su famiglia, sono felice per lui.

Parlando dei figli di Vato ed Elisa mi sa tanto che avranno da fare con quelli di Jean e Rebecca... Semmai ti venisse d creare uno spin off su questi quattro sappi che mi attenderò fiumi di drammi e casini vari, soprattutto per quel che riguarda Lisa e Jilly.

Kain, beh, Kain sarà puccio anche a ottant'anni.
E così è stato lui a sposare Janet, adesso comprendo il motivo di quel microspoiler di qualche tempo fa. Anche se inizialmente l'avrei preferita accanto a Heymas fanno comunque una bella coppia e Lulù ha superato il padre in pucciosità.
Mi ha sorpreso come Jean inizialmente non approvasse quest'unione mi fa capire quanto sia zuccone, ma forse è perché si aspettava di imparentarsi col migliore amico piuttosto che col pulcino. Pazienza Jean, almeno qui non hai dovuto affrontare bellissime donne prosperose che ti hanno costretto a stare sulla sedia a rotelle.

E per concludere parliamo di Vincent Senior!
Aaaaaah come passa il tempo, eppure rigido è e rigido resterà, così come Kain è puccio e Roy il solito combinaguai. Dopo tutti questi anni trascorsi a tirare le orecchie a quello scalmanato merita anche lui del meritato riposo in compagnia dei nipoti, anche se, ovviamente, la parola "riposo" potrebbe rivelarsi di ambigua interpretazione.

Che dire, è stato uno spasso leggere questa storia, non avrei mai pensato che semplici gesti di quotidianità sapessero intrattenere così il lettore, ti faccio i miei più sinceri complimenti.

Alla prossima storia!

Ps: non mi libererò presto di Vincent, questo è poco ma sicuro.

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