Recensioni per
People help the people
di workinprogress

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
17/12/14, ore 17:36

Ehi :) Sono capitata qui alla ricerca di song-fic carine e ho trovato la tua raccolta. Bella, davvero molto bella!
Ho deciso di recensire questo ''capitolo'' perchè è quello in cui parli di Gale (Sono malata di Hawthorne! <3).. allora, con ordine.
Ti parlo dei capitoli che ho amato di più altrimenti mi viene notte!

Del capitolo di Katniss, ho amato la ripresa del vecchio libro dei ricordi e l'accenno a Prim e al padre. Spesso si dimentica di questo libro che però secondo me ha e ha avuto un grande peso nella vita della ragazza. Il libro macchiato di lacrime..wow!
Del capitolo di Peeta mi è piaciuto il senso di ''confusione'' che si prova..come se il ragazzo ancora non capisse se il matrimonio è realtà o finzione. (Almeno, io ho avuto questa sensazione)
Gale..beh, del capitolo di Gale ho amato due cose. Anzi tre: uno, la presenza del mio personaggio preferito e quella di Johanna. Due, la frase ''A parte la tua famiglia''... è come se Johanna dicesse ad alta voce ciò che Gale cerca di seppellire convincendosi che la sua famiglia ha bisogno di lui solo a livello economico. Johanna è sempre stata così, schietta, che dice tutto ciò che pensa. Mi piace. Terza cosa, nonchè migliore, questa frase ''Quello che ora abitava nel Due era un uomo che aveva imparato quanto fosse inaspettatamente salato il prezzo di tante cose della vita.''. La differenza tra adolescente e adulto si vede moltissimo in questa frase ed è vero che molte cose hanno un grande prezzo (anche se credo che già al 12 Gale possa esserne reso conto, forse inconsciamente, vista la sua infanzia e adolescenza non proprio semplice). Ma nel finale poi rimetti le cose in pari e fai sì che Gale non risulti pessimista, ma che mantenga un po' quello spirito libero e adolescente che lo caratterizza e che io personalmente adoro.
Altro capitolo che mi è piaciuto davvero tanto è quello di Hazelle. L'idea della stanza segreta di Haymitch è molto bella e anche i fatto che Hazelle rimanga turbata da ciò che vede, che cerchi il contatto dei figli senza però rivelargli nulla. Hazelle è un personaggio molto bello, complesso e mi piace quando si scrive su di lei!

Bene..rinnovo i complimenti e ti saluto, spero di non averti annoiata con la mia recensione insensata! A presto katniss_jackson
(Recensione modificata il 17/12/2014 - 05:38 pm)

Recensore Master
27/07/14, ore 20:30

Wip cara ♥
Non potevo esimermi dal recensire l'ultimo, bellissimo capitolo di questa tua raccolta!
La prima storia, quella incentrata su Peeta prima dell'intervista, è forse quella più angst. Tutto il dolore di Peeta per quella messinscena che vorrebbe fosse reale è palpabile. È molto bello anche il collegamento che hai fatto tra il tramonto visto con Katniss solo la sera prima, con i raggi del sole che infiammavano i grattacieli, e quello dell'istante in cui Peeta si rende conto che per loro non c'è futuro.
Restava solamente da trovare il coraggio di morire. Brividi.
Nella seconda storia ho temuto davvero che mi inserissi un accenno Hazelle/Haymitch da qualche parte... Per fortuna non l'hai fatto, perché altrimenti mi avresti distrutto non una, ma due coppie (Hayffie e Hazelle/Mr. Hawthorne)! Anche perché, in fondo, si nota l'affetto nascosto di Hazelle e il modo indiretto in cui hai raccontato della vecchia vita di Haymitch, quella felice, prima degli Hunger Games, è davvero straziante; in particolare il fatto che conservi ancora i vestiti, le foto e tuttò ciò che potrebbe ricordargli quella vita che non esiste più.
E infine, per chiudere in bellezza, la Darius/Lavinia ♥ Dio, tu sai quanto amo questa coppia, e le tue storie su di loro sono sempre le migliori, credimi!
L'ultimo bacio di Lavinia apparteneva ad una vita passata. Era un bacio bagnato di bourbon, sotto le luci sfavillanti di Capitol City, con un ragazzo a cui una volta aveva voluto bene.
Baciare Darius era delizioso e straziante. Erano così vicini, eppure era come restare sbilanciati dopo uno slancio troppo convinto. Non potevano sentire il sapore dell'altro, non potevano raggiungerlo.
Questa frase ti spacca il cuore in tanti, minuscoli pezzi. Credo che questa storia sia quella che mi è piaciuta più di tutte, perché è vero, non si potranno mai baciare realmente, né ascoltare, ma la naturalezza con cui Darius sa comunicarle comunque ciò che vuole è disarmante.
Mi ha ricordato molto la tua prima Darius/Lavinia - forse la tua prima storia in assoluto che ho recensito – per la delicatezza e la malinconia, anche se, in qualche modo, questa è più dolce e con quel tocco di leggerezza (made in Darius) che spesso manca quando si parla di Hunger Games. L'ho adorata, sul serio ♥
Sei sempre bravissima, wip, e sai toccare tutti i punti giusti per aprire il cuore di una fangirl (e poi romperlo, a volte!).
A presto, un bacione al cioccolato

Nuovo recensore
23/07/14, ore 16:59

Buonsalveh! ♥
Non vago per questi lidi da tanto, troppo tempo.
Amo la canzone che hai scelto e so che il tuo nome, vicino a qualsiasi storia, è una garanzia. Così sono entrata e...dio, mi hai regalato un'ora di bellezza.
Ci ho messo tanto perché mi sono dovuta fermare per respirare, di tanto in tanto.
Ho amato ogni scheggia, ma, soprattutto e più di tutte, l'ultima.
Mi ha tolto il fiato, letteralmente. È della stessa commovente delicatezza di un discorso fra muti (ma va?!) e ogni dettaglio e scelta lessicale contribuisce a rendere l'assenza di suono un terzo personaggio della shot.
Ci sono Lavinia, Darius e il silenzio, e nel silenzio la mina che scricchiola sulla pagina fa un boato incredibile.
E ho dovuto scriverti, per dirti che questo passo:
Baciare Darius era delizioso e straziante. Erano così vicini, eppure era come restare sbilanciati dopo uno slancio troppo convinto. Non potevano sentire il sapore dell'altro, non potevano raggiungerlo. Non potevano far altro che sfiorare le labbra e la pelle e respirare a pieni polmoni ogni cosa.
È assolutamente una delle cose più belle che io abbia mai letto.
E io leggo un sacco di roba. E la odio tutta, perlopiù.
Grazie per la bellezza che le tue parole mi hanno regalato ♥
Lot of love ♥
LaGatta ♥

Recensore Master
21/07/14, ore 09:57

Buongiorno, cara Wip. ♥
Sono ancora un po' assonnata, quindi se la recensione farà schifo, perdonami, ti prego. 
Cominciamo. Parto dal recensire il primo frammento Everlark, che poi è più che altro Peeta centric. Caratterizzazione più che perfetta, come sempre, quindi non mi soffermo più di tanto u.u
Quello che più mi ha colpito è tutta l'impostazione metaforica che hai dato alla flash. I desideri che prendono fuoco, esplodono e si dissolvono. Molto poetico, molto intenso e commovente. Brava, brava davvero.
"Restava solamente da trovare il coraggio di morire."
Brividi, mi hai fatto venire la pelle d'oca, sappilo.
Ho molto apprezzato il frammento di Hazelle. Credo sia un personaggio sottovalutato da morire, ma mi ha subito rubato il cuore. Adoro la sua forza, la sua voglia di lottare e resistere per i suoi bambini. Una grande donna, davvero, e tu le hai fatto onore con questa splendida storia. 
"
Vorrei sentirti parlare.
Non sarebbe mai accaduto. Darius per lei era destinato a rimanere soltanto un volto, e una calligrafia."
Davvero, Wip? Davvero? Questo è il tuo "buongiorno"?! Voglio morire. Questa non dovevi farmela. Lo sai quanto ho amato la tua prima Darius/Lavinia, e te ne spunti con questa pugnalata al petto. Sono vulnerabile, per ora. Tutti i personaggi che amo muoiono, vivono nell'angst o...ahh! Voglio sprofondare ahahah
Wip, mi farò un promemoria per farti soffrire amaramente con una palettata di angst, sappilo! T.T
Sei grande, come sempre.
Baci ♥
S.
 

Recensore Master
11/02/14, ore 17:31

Wip! Cara la mia dolce Wip! ♥ Vieni qui che ti spupazzo come se non ci fosse un domani! :3
So per certo che questo periodo è un po' per tutti un affanno... il tempo scarseggia e la mia connessione fa schifo! Quindi perdona il mio ritardo!
Mi chiedevo quando avrei letto un altra delle tue meravigliose fic ed eccomi qui! Sapevo che non ci avresti abbandonati e che prima o poi saresti tornata a deliziarci! ^^ E che, come sempre, non avresti deluso! :D
Veniamo a noi, Gale e Johanna. In quella loro strana, zoppicante relazione sono bellissimi. Sono il sostegno l'uno dell'altra ed è una gioia leggere di loro due! ormai sono una Ganna shipper a tutti gli effetti! ** E mi è piaciuta particolarmente questa prima parte, oltre che per la loro ship, per ciò che scrivi sul finale: "Era un altro Gale, quello una volta che si sentiva grande e forte perché andava a caccia e aveva idee ribelli." E' vero. Perchè sono cambiati tutti, anche Gale. E' una cosa naturale, è normale. E' anche questo il motivo per il quale io non vedo in un futuro un riavvicinamento fra lui e Katniss... perchè era un'altra vita, semplicemente.
Anche la seconda parte mi è piaciuta molto! E' tremendo il modo in cui tu hai descritto la freddezza della Coin, il suo aver calcolato tutto nei dettagli e la mancanza di un'ombra - anche piccola - di rimorso.
La frase che mi ha colpito di più è stata: "Alma Coin sospirò. Una cosa crudele, la guerra. E anche la vita. Il gradino più alto del podio era da sempre tinto di rosso cremisi." Racchiude tutto il disgusto che provo per questa tizia, la descrive perfettamente.
Wip, sei troppo brava, sempre! E io ti abbraccio forte forte, e spero che non passi troppo dalla prossima, e che ogni cosa della tua quotidianità che andava sistemata sia andata al posto giusto! ;)
Un bacione grande grande!
Gabry

Recensore Master
27/12/13, ore 17:41

Innanzitutto, salve! :3
Amo questa canzone, e adoro la versione di Birdy, non so se l'hai mai ascoltata, ma è davvero molto bella, dolce, e, personalmente, mi fa viaggiare tantissimo con la mente. 
Ho appena letto una frase che mi ha lasciato un gusto dolce-amaro in bocca.
"Katniss non lo sperimentava da tanti anni, ormai, ma c'era un tempo in cui aveva ricevuto il bacio della fortuna. Viveva in una vecchia casa del Giacimento, con nulla in più dello stretto necessario, ma aveva una famiglia che la amava, ed era felice."
Sarò perché ultimamente sto sperimentando una lettura insolita - un libro raccontato dal punto di vista della Morte, che ha sempre questo tono compassionevole nei confronti degli uomini - e mi è sembrato che qui, a parlare, fosse proprio la Morte, o il Destino, o qualcosa del genere. Non so perché, forse è solo suggestione. 
Quell' "ed era felice" è così paradossalmente triste! Wip, sei un mostro. :c
"Era dura sapere cosa si provava a sentirsi a casa, e poi restare con solo le rovine"
IO.TI.STO.ODIANDO. Devi saperlo. 
Okay, qui bisogna fare una bella riflessione. Dovrei copia-incollarti tutto il passaggio - che corrisponde alle ultime *va a contare* sette righe del primo capoverso - ma non posso farlo, cioè, è troppo lungo, prenderebbe mezza recensione e non ha senso. (?) 
Quelle stanze vuote, quei cantucci dove Katniss ha fatto posto per Peeta, sono i vuoti che sono dentro di lei, no? Ora, non vorrei sparare una cavolata, ma ho trovato estremamente poetico e significativo il parallelismo, appena accennato, tra la casa che va in macerie e la stessa Katniss, che crolla, un istante dopo l'altro, che si svuota, e, controvoglia, perché è scema e tardona, lascia dello spazio a Peeta, sentendosi in colpa, pensando di non meritarsi uno scorcio di felicità, dopo tutto ciò che è successo. Niente, ho trovato molto IC questa parte. E anche molto, molto profonda.
"
un'ardente schiera di angeli silenziosi 
che danno amore senza ricevere nulla in cambio"

Questa frase è assolutamente perfetta per Peeta. Lui dà, dà, dà, ma non pretende nulla in cambio. 
L'aveva decorata d'un caldo arancione. Il suo colore preferito. Amore, che cucciolo. ♥
La sequenza narrativa delle azioni di Peeta ha un non so ché di terribilmente angosciante, sappilo. Ti tiene con il fiato sospeso, ti fa chiedere "E che diavolo avrà mai combinato questo cucciolo d'uomo, per ricevere in cambio delle parole così crudeli?"
"Peeta represse un singhiozzo. Sua madre gli aveva sempre detto che le lacrime erano per i deboli, e lui non voleva deluderla.
Non di nuovo."
Se, vabbé, ciao. Sto morendo.
Wip, voglio fluff nella prossima, okay? FLUFF, stampatelo in testa.
A ogni modo, è davvero bellissima. Sono bellissimi entrambi i capoversi, non saprei scegliere il mio preferito. Forse, per la profondità, per il lavoro di metafore e parallelismi, e per quello che ne ho tratto fuori, preferisco la prima. Ma quella di Peeta mi ha spezzato il cuore.
Stupende.
Un bacio, e buon anno nuovo! ♥
S.


 

Recensore Master
23/12/13, ore 17:28

Tu. Tu, workinprogress detta wip, proprio tu. Da quanto sei sparita?!
Ti perdono solo perché sei tu, altrimenti... Vieni qui, sistaH *abbraccione stritoloso* ♥
Passo subito a recensire seriamente perché, sembra un paradosso di Zenone, ma ho meno tempo adesso che sono in vacanza di quando andavo a scuola ç.ç Devo andare da tutte le parti e sono così stanca. Ci sarà un giorno in cui portrò dormire come un ghiro, lo so :3
Comunque la canzone non l'ho mai sentita, o forse l'ho sentita e non conosco il titolo, non è una novità per me sapere come fa il ritornello e il titolo no, ma babbeh. Sono un caso perso, ho bisogno anche io di Peeta come KitKat ♥
La prima parte mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, non perché sia scritta male – tutt'altro – ma perché anche se non ci fosse Peeta (ed Haymitch e Effie) , Katniss dovrebbe avere ancora qualcuno: sua madre. Questa frase in particolare, "Anche della sua vecchia famiglia non restava più nulla, ormai" ci dice che Katniss non la considera nemmeno più parte della sua vita – e per una volta mi tocca darle ragione, anche se sembra impossibile ^^
Questa Flash mi ha fatto ricordare perché Mrs. Everdeen non mi piace come personaggio, abbandona sua figlia da sola nel Dodici senza pensare minimamente a come la povera (?) KitKat si possa sentire. Per fortuna che c'è almeno lui, quindi! Mi è piaciuto l'accenno al libro dei ricordi dipinto da Peeta, i cui segni "distintivi" sono solo le lacrime. Che dire? Peeta, muoviti a tornare a casa ♥
La seconda parte, quella di Peeta, è quella che mi è piaciuta di più, anche se avrei strozzato con le mie mani una certa strega. Anche se devo ammettere che un po' mi dispiace per lei: in ogni Fanfiction che ho letto – io stessa ne ho scritta una – lei è dipinta come cattiva e senza cuore, perché abbiamo avuto solo la visione di Katniss, che è obiettivamente soggettiva. Spero per Peeta che non sia stata realmente sempre così acida, avrebbe avuto un'infanzia orribile. E non intendo giustificarla dicendo che magari un marito che pensa ancora ad un'altra non è certo il massimo della gioia. Mi sembra proprio che le madri non siano il top dell'affetto in questa saga, eh? Forse si salva solo Hazelle! Ho divagato come al solito, sorry ^^
By the way, mi si stretto il cuore leggendo della delusione di Peeta, della sua umiliazione – uno schiaffo così non è mai giustificabile - , e del fatto che non vuole deluderla di nuovo. Che poi lui voleva solo essere gentile come al solito e sicuramente la sua sarà stata un'opera d'arte, quindi non capisco quella reazione esagerata.
Ti saluto dicendoti che non hai perso niente della tua bravura in tutto questo tempo di completa immersione nella scuola ♥
Se non ci sentiamo prima, ti auguro Buon Natale :3
Un bacione *lancia tanti regalini sotto l'albero*


P.S: Oddio, è la prima volta che metto una tua storia tra le seguite *fangirla*

Recensore Master
23/12/13, ore 14:20

Wip! Trottolina amorosa! (?)
Tu puoi pubblicare tutto quello che vuoi, quando vuoi, sempre e per sempre! <3 Lo sai! Le recensioni possono aspettare, ma noi siamo avidi di storie! ;)
Intanto ti dico che proprio ieri pomeriggio io e una mia cugina abbiamo parlato a lungo di questa canzone e di quanto fosse bella, la sera torno a casa, accendo il tablet e cosa vedo? Una tua raccolta con questo titolo? Bellissimo, davvero! Vogliamo parlare delle parole della strofa nella seconda parte della tua fic? No, PARLIAMONE! Che meraviglia, assolutamente... No vabbè, fammi andare per ordine perchè sto già cominciando a fondere senza aver detto ancora nulla!
"L'unico segno che portavano era quello delle lacrime" io mi chiedo se ogni volta sia giusto riportarti così tante frasi... ma voglio davvero farti capire i momenti in cui il mio cuoricino perde un battito quando pubblichi cose del genere, praticamente sempre! Questa è forse la seconda riga e mi sono resa conto di essere già ad un punto di non ritorno. Ma che potere assurdo che hai...
"Poi qualcuno era entrato nella sua vita, in silenzio" Lacrimoni a volontà! Olè! E ancora "Si odiava, perché aveva iniziato a pensare di poterlo ricevere di nuovo." Stretta al cuore grande, ma grande...
Katniss riesce a farti sprigionare tutto l'angst del mondo, ma tu lo fai sempre così bene... Riesci a farmela amare. Che poi, riflettendo, a volte (ehm... spesso?) la massacriamo definendola nei modi più assurdi, ma le vogliamo bene. Ne ha passate così tante... E' già tanto che sia riuscita a riemergere dalla sua cupezza. Grazie Peeta! <3
Veniamo alla seconda parte. I versi della strofa sono splendidi.
"Premette le mani sulle sue piccole orecchie, accucciato contro il muro, nel tentativo di tener fuori le parole aspre che gli si agitavano nel cervello." Peeta feels a cascata! Povero cucciolo... Come, come si può dire questo a un bammbino come Peeta? Cattiva signora Strega Cattiva! La odio! Ma perchè poi? perchè quello schiaffo? Tutta questa parte è stato un pugno nello stomaco wip... Ormai sappiamo quanto amiamo questi child e vedere con quanta durezza sua madre tratta il piccolo Peeta mi fa venire il magone!
"Sua madre gli aveva sempre detto che le lacrime erano per i deboli, e lui non voleva deluderla." Non voleva deluderla?? Ma se è lei la delusione! E' anche peggio della signora Everdeen questa qui... Grrr! E' perfetta. Ogni parola. Mi sono quasi scordata che l'hai scritta tu e così ho seriamente pensato di prendere a testate il monitor! XD Ma da qui, il fatto che tu sia stata bravissima!
Mi lasci senza parole... Brava wip! Aspetto con ansia le prossime! ^^
Un abbraccio,
Gabry

Recensore Master
23/12/13, ore 00:26

Appena ho visto questo primo capitolo, sono entrata e l'ho messa tra le seguite ♥ Non sai che emozione mettere una tua storia tra le seguite (?) Purtroppo però non ho avuto modo di leggere, né di recensire. Ero di sfuggita e mi stavano chiamando. xD Ormai è passato un po' di tempo da quando l'hai pubblicata e mi chiedo e mi domando perché questo primo non abbia recensioni! T_T Perché sono sicura che merita. ♥ Io ormai ti seguo ad occhi chiusi, cara, sapendo quanto scrivi bene ♥
Inizio dicendoti che, purtroppo, non conosco la canzone D: Non appena posso l'ascolterò sicuramente, by the way! u.u E che mi è piaciuta tanto la tua idea di suddividere in una sorta di singolo capitolo per ogni verso della canzone. ♥

Devo ancora concludere la lettura della prima shot (se così posso chiamarla) ed ho il groppone in gola. :° Mi immagino perfettamente Katniss sfogliare il libro, gli occhi lucidi, cercando di rimandare indietro le lacrime. Riesco ad immaginarla pensare al padre, ai ricordi della famiglia felice, che purtroppo non potrà mai tornare ad esistere.
"[...] comune accordo di cominciare dalle persone che, nel bene e nel male, li avevano più di ogni altro resi ciò che erano." Qui ho iniziato a sentire gli occhi lucidi anche io. Wip, cara, ma dici come diavolo fai? No, racconta a Deb il tuo segreto, sono tua mogliA, no?! Susu! xD *deb cerca di sdrammatizzare per non mettersi a piangere*
"Era dura sapere cosa si provava a sentirsi a casa, e poi restare con solo le rovine." Ho amato alla follia questo pezzo perché racchiude la verità di Katniss. Lei, anche se povera, era felice. Aveva un padre, una madre e una sorella che amava. Aveva l'amore (inizialmente avevo scritto la morte (?)) dei suoi cari ed ha avuto comunque la fortuna di poter vivere un'infanzia - parte della sua infanzia - felice. Alla veneranda età di 17 anni Katniss ha perdo TUTTO. Non soltanto la famiglia, prima il padre quando era ancora bambina, poi la sorella utilizzata come pedina per i giochi di poteri e soltanto perché qualcuno ha deciso che lei dovesse essere la Ghiandaia, il volto della Rivoluzione, poi la madre che, distrutta dalla perdita della dolce e piccola Prim, ha visto bene di defilarsela e non calcolare minimaente Katniss, colei che al principio aveva salvato Prim da morte certa. (Mi scaldo quando parlo di mamma Everdeen. -.- E penare che l'avevo perdonata quando era andata in catalessi, avevo cercando di comprenderla. Dopo Mockingjay... lasciamo stare guarda) Cosa dicevo? Ah sì, le persone che ha perso. Non solo la famiglia, ma anche il suo migliore amico - che incolpa per la morte della sorella, ma non solo, secondo me - e Peeta. Perché anche Peeta è stato perso, depistato, allontanato con la forza. Ecco cosa si guadagna a fare la Ghiandaia. Un emerita cippalippa (?) E' sola, Katniss è sola. Non ha più nessuno. Certo, poi Peeta è tornato, aveva Haymitch, ma fondamentalmente ha perso tutto. :( Ed è tristissima pensarla così, preferisco pensarla come tardona. u.u
"Poi qualcuno era entrato nella sua vita" Qui il mio groppo alla gola si è un po' attenuato, lasciando spazio ad un sorriso perché amo immaginare Peeta e Katniss insieme che si sostengono a vicenda. Oh, Katniss, se solo avessi ammesso prima di amarlo almeno te lo saresti goduto da subito! Perché lei lo ama da Hunger Games, period. u.u
Ed è bellissimo leggere di come Katniss abbia liberato spazio per lui e di come lo consideri quasi al pari della casa e della famiglia e lo diventerà, tesoro. Lo diventerà. :3
"Si odiava per questo, ma aveva iniziato a ricordare di nuovo cosa si provava a sentire il bacio della fortuna su di sé.
Si odiava, perché aveva iniziato a pensare di poterlo ricevere di nuovo.
" E' Katniss! Dio mio se è lei! In tutto e per tutto. Perché sono sicura che abbia provato esattamente questo nel momento in cui ha capito che Peeta era qualcosa di più, che le donava felicità che lei pensa di non meritarsi perché altri sono morti. E' lei.
La fine è alquanto triste. :( Mi fa pena da una parte, dall'altra fangirlo per la dipendenza che ha di Peeta. xD E' innamorata persa. ♥
A parte gli scherzi, è bello leggere di come Peeta sia importante per lei. Da sempre, praticamente, è colui che l'aiuta ad andare avanti, che la protegge, che la fa sentire al sicuro. Prima con il pane, poi grazie ad i suoi sguardi perché per distogliere lo sguardo da lui guarda il Dente di Leone e si ricorda che è commestibile e quindi prende a cacciare, poi nell'arena, poi la notte, durante il Tour della Vittoria (e anche dopo come nella mia fic. sisi), il culmine arriva con l'edizione della memoria. Lei che ha la consapevolezza e la voglia di morire per lui. Non vuole sentire ragione. Lei - se le cose avessero seguito le regole - sarebbe morta per far vincere lui. Ed ho detto tutto. :)
E niente. Credo si noti, ma ho adorato questa prima shot :3

Ora corro a leggere la shot su Peeta ♥ asdfghjkl
Io mi chiedo e mi domando perché la madre Mellark sia così cattiva. Mi sarebbe piaciuto saperlo, davvero. Poi non capisco, con gli altri figli si comportava uguale o soltanto con lui? E' perché sapeva che fondamentalmente Mr. Mellark era innamorato di Mrs. Everdeen (povero Mr. Mellark, proprio come Peeta xD) e quindi ce l'aveva con lui? Ma poi, perché avercela con Peeta? O_O Collins, dannata te! T_T
"Premette le mani sulle sue piccole orecchie, accucciato contro il muro," Povero, povero il mio Peeta T_T Dovresti vedere la mia faccia, credo che sia come una bambina di cinque anni, ho fatto persino il labbretto senza rendermene conto, te lo giuro!
Ma poi - scusami, divago, ma mi perdo sempre per parlare di Hunger Games e dei suoi personaggi - pure tu, Mr. Mellark, difendilo a quel tuo povero figlio. Dio! Questi padri inutili! u.u Io amo Mr. Mellark, sia chiaro. Caratterialmente mi sembra molto simile a Peeta, ma è troppo succube della moglie, sembra quasi che non possa andarle contro. E no, tuo figlio viene picchiato praticamente ingiustamente - dai, voleva aiutare. Povero Peeta! - e lui non fa nulla? o.o Sei suo padre, prendi a legnate con la scopa tua moglie e falla stare buona! -.-' Sono contro la violenza, ma a Mrs. Mellark servirebbero due o tre legnate, eh?! Almeno come vendetta per il fatto che picchia sempre il MIO Peeta.
... Questa shot mi ha fatto uscire tutto l'odio per Mrs. Mellark. Te le do io le attenzioni che meriti, bastarda! Vieni da Deb che facciamo i conti! No, davvero, mi sale il nazismo con lei. Poi le tue ultime frasi, wip come sei riuscita a scriverle? Ho sentito tutto il risentimento e l'astio di Mrs. Mellark nei confronti del figlio. E so che l'hai scritta tu, come se che tu ami Peeta tanto quanto me. Io non credo che sarei mai riuscita a scrivere così bene quel pezzo perché pendo dalle labbra dolci e morbide di Peeta.
"Era solo un mocciosetto che non sapeva stare al proprio posto, che andava a cercare delle attenzioni che non si meritava. Per non parlare delle arie che si dava, da piccolo presuntuoso" Nella cattiveria di Mrs. Mellark, questo pezzo è poesia. Parlando delle tue doti di autrice, sei stata bravissima nel riuscire a far emergere questi sentimenti dispregiativi. L'ho vista, con la sua faccia, con la sua rabbia, con il suo odio. Sei stata davvero bravissima!

Non vedo l'ora di leggere il seguito, cara mogliA :) Queste due prime shot le ho adorate, la seconda un po' meno, ma soltanto perché c'è Mrs. Mellark e vorrei picchiarla, se dovessi recensire soltanto il tuo stile e modo di scrittura non potrei fare altro che dirti che sei eccezionale. :)
Vista l'ora, ti auguro una buona notte e sogni d'oro :)
Bacioni
Deb