Recensioni per
Non puoi vivere nella paura, altrimenti è lei che vive e non tu
di Deb

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Fa vo lo sa! Brava,brava era giusto sapere unpo' di piu' anche sulla famiglia di peeta. Scritta benissimo, proprio come fosse il diario del protagonista.

Recensore Veterano

ciao! questa ff è veramente stupenda e me la sono letta tutta d'un fiato.
le riflessioni all'inizio di peeta sono state molto profonde, mi hanno veramente commossa.
anche le scene in cui il padre di peeta lo aiuta a superare momenti duri, a dargli consigli sono state molto profonde, e non so tu come sia riuscita a scrivere pensieri così belli.
non da meno sono le scene romantiche, tra cui il matrimonio di katniss e peeta e i loro bambini.
sei veramente molto brava, complimenti! scrivi veramente benissimo e leggendo le tue ff mi togli il fiato. per questo ti sei assolutamente meritata il posto tre le mie autrici preferite :)))))
non vedo l'ora di leggere altre ff che pubblicherai, a presto
Ale_mellark
 

Salve, salve, salve giUoia della mia esistenza, luce delle mie pupille, amantA del mio heart ♥
Tutti questi ruffianamenti non sono certo un modo per farti dimenticare del mio ritardo, no di sicuro. O forse sì. Forgive me, che sono la tua dolcetta del cuoricino, no? *sorriso amabile*
Ok, questa storia è piena di feelings, l'ho appena appurato (e scommetto che la scelta della prima persona narrante, Peeta [♥] non è stata per niente casuale!). La prima parte forse è quella più feelingosa (?) di tutta la storia. Vogliamo parlare di questa frase? --> Dovevo ritrovarmi e sapevo che per farlo dovevo starle vicino perché la costante di tutta la mia vita è ed è sempre stata Katniss Everdeen? Parliamone, allora. Riassume in 25 parole (ebbene sì, le ho pure contate) tutta la storia di Peeta e del suo amore. Perché tutto gira intorno ha Katniss: si è innamorato di lei, ha dichiarato il suo amore davanti a tutta Panem, ha rischiato la vita per porteggerla. Si è offerto per salvarla, durante l'Edizione della Memoria, sarebbe morto per Katniss. È stato torturato, depistato, spezzato solo per Katniss. Si è salvato grazie all'amore per Katniss. Lei è il centro della storia, e per quanto non se lo meriti, per quanto il suo amore possa risultare piccolo in confronto a quello enorme di Peeta, lui la ama. Che altro dire? ♥
La parte del padre mi ha fatto venire gli occhi lucidi, perché Mr. Mellark è un altro che non meritava quella fine. In particolare, mi è dispiaciuto molto per il discorso sulla madre. Come avevo scritto in una recensione a wip, devo ammettere che un po' mi dispiace per lei: in ogni Fanfiction che ho letto – io stessa ne ho scritta una – lei è dipinta come cattiva e senza cuore, perché abbiamo avuto solo la visione di Katniss, che è obiettivamente soggettiva. Spero per Peeta che non sia stata realmente sempre così acida, avrebbe avuto un'infanzia orribile. E non intendo giustificarla dicendo che magari un marito che pensa ancora ad un'altra non è certo il massimo della gioia. E ora mi contraddico pure, ma nella mia testa Mr. Mellark non era innamorato di lei, quando l'ha sposata. E secondo me lei aveva anche un carattere quantomeno un po' più decente, ma l'amarezza per i sentimenti del marito l'hanno fatta cambiare. Questo sempre secondo me xD
Anche se il modo in cui trattava Peeta era ingiustificabile, per quel poco che abbiamo visto. Lì si sarebbe meritata una bella padellata in testa, anzi, quel coso che usano i pizzaioli che infornare le pizze sarebbe stato perfetto U.U
La parte del riavvicinamento è stata così ahdladg. Il bacio sul nasino e sulla fronte di Peeta non me li sarei mai aspettata da una come KitKat, ma, ehi,tutti possono fare dei passi avanti, no? Quindi, per una volta mi ritrovo a dover dire "Brava!" alla tradona, anche se dopo, come il suo piccolo cervello le suggerisce, si rifugia in bagno. Assurdo. La parte più "dura" (eeeh, com'è duro baciare Peeta, eh, Deb? xD) l'ha già fatta e poi si nasconde. Tardona, non si può definire in altro modo, ecco. Per fortuna che lui invece si rende conto che un bel bacio ci vuole, go, Peety, go! Strapazzala di coccole e falle cambiare idea sulla caccia: molto meglio un pomeriggio in tua compagnia a mangiare focaccine *fangirla*
La parte del matrimonio mi ha fatto scappare qualche risatina xD Oddio, Effie e Haymitch come testimoni non è che siano il massimo, però dai, in fondo sono carini. E, per quanto io romanticamente - e anche ingenuamente - immagini il matrimonio perfetto in abito bianco, con tantissimi invitati, Johanna a fare da damigella che si sbaciucchia Gale, riappacificato con quella tardona della sposa (lo so, nel giorno del suo matrimonio dovrebbe essere trattata bene, ma noi le manifestiamo il nostro amore [?] così) questo è più adatto al cambiamento di Katniss post guerra. Non che prima sarebbe stata il tipo da sbandierare la sua felicità davanti a tutti, ma magari Peety e Effie le avrebbero fatto cambiare idea... Haymitch no. Lui sarebbe stato su una sedia qualunque a bere il suo liquore e a guardare il fondoschiena ad Effie senza ascoltare minimamente. Love him ♥
Questa parte mi ha trasmesso tutta l'emozione di Peeta, che non avrebbe mai pensato che davvero avrebbe avuto il suo lieto fine. Magari ha dovuto sudarselo parecchio, lottare per farsi accettare da lei, per non cedere al depistaggio e in un certo senso ha dovuto anche subire la concorrenza di Gale. E mettiamoci pure tutti i Tributi delle due Arene, più ibridi mostruosi e Finno sexy che ci prova. Ma alla fine ce l'ha fatta, no? Doveva essere davvero innamorato (cit.) e KitKat non se lo merita, ma babbeh, se Peety è felice io sono felice per lui :3
Quindi che lei si presenti in abito arancione solo per fargli piacere (rifiuto di credere che sia una coincidenza, per quanto tarda sia la dolce donzella!) mi ha davvero intenerito, così come il cuore che batte all'impazzata del nostro unicorno.
La penultima parte, quella di KitaKat che finalmente accetta di provare ad avere un figlio con Peeta, sinceramente, è quella che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Non che sia scritta male, tutt'altro, ma... Io non sono una persona che ama i bambini, credo di averlo già detto un sacco di volte, perché tu, eco, wip, Gabry me li mettete un po' in ogni Fic xD Ecco, io credo di avere la mentalità della Katniss sedicenne, immatura, per niente pronta ad accollarsi la responsabilità di un figlio mio. Anche per questo non troverete mai un figlio nelle mie storie ^^ Quando e se mi sposerò, voglio che per mio marito quello sia il giorno più bello e più felice della sua – nostra – vita. Dopo potranno arrivare gli eventuali figlio, ma dopo. Ho una mentalità un po' assurda, molto probabilmente egoista, ma sono fatta così; per questo la frase "La seconda volta che mi sono sentito così, anzi, ancora più emozionato del giorno del nostro matrimonio, è stato quando Katniss ha dato alla luce la mia bambina" mi ha fatta rimanere un po' male. Avevo immaginato tutta la scena in un altro modo. Con questo non voglio criticarti, eh ^^ È solo un'opinione personale, spero che tu capisca :)
L'ultima parte, contraddicendomi di nuovo, è giusta. Non solo perché Peety riprende le parole del padre per insegnarle ai propri figli, per dire loro che l'amore è fondamentale nella vita, senza non si può andare avanti, ma perché è come un "ciclo" e lui, da buon padre, spera che anche loro siano felici. Mr. Mellark --> Peeta --> Figli di Peeta e la tardona.
Ora passiamo a commentare pure le note, perché sì. Tu sei fantastica, e anche io adoro chiacchierare con te, per quanto in questo periodo mi risulti difficoltoso – troppo – rispondere ai messaggi e recensire. Grazie di esistere, cara ♥
Ora sono contenta di aver scritto qualcosa anche io per voi *risata malvagia* Non sarà a questo livello, ma babbeh :3
Giusto per fartelo sapere, credo sia la recensione più lunga che io abbia mai scritto. Dio, è addirittura più lunga delle mie shot, che tristezza T^T E ci ho messo tipo più di mezzora per scriverla. Ma è solo for you, darling ♥
Buon anno nuovo a te, se non ci sentiamo :3
Un bacione grande grande e soffice soffice

Recensore Master

E dai, che sono anche qua! :3
Ho letto prima le note d'autore. Non chiedere perché, ma forse è perché spesso dimentico di leggerle, quindi... ho letto prima. xD
Ti sei ispirata a wip? Aww! ** Io ho amato quei due spaccati della vita di Katniss e Peeta. Quello di Peeta mi ha intenerita moltissimo. 
"E mi sento in colpa perché non sono riuscito a dire addio a nessuno di loro prima che succedesse." Questa frase mi ha messo addosso una tristezza enorme, perché, oltre che essere una pugnalata diretta al petto, è la verità, e per questo fa ancora più male. 
Ma, Peetuccio, non è colpa tua, okay? Che cosa potevi saperne? Cucciolo. :c
C'è una frase che non mi suona benissimo. Te la scrivo qua, okay? Ma non prendere per oro colato quello che dico, che sono una caprona in grammatica. "senza riuscirci a fidarsi davvero l'uno dell'altro" Penso che starebbe meglio così: "senza riuscire a fidarci/senza riuscirci a fidare"
"Credo sia dovuto soprattutto per il fatto che io debba essere forte per i miei bambini."
Muoio e mi sciolgo in un mare di fluff. ♥♥ Oddio, è così Peetoso questo pensiero! Mi ha fatto pensare a "Solchi nel legno", sai? A Peeta che dev'essere forte per la sua bambina, che non deve farla cadere, anche se è in preda a uno dei suoi flash.
Ho adorato il riferimento al fatto che Peeta la osservasse da bambino, e che quella tardona non lo vedesse. Babbasona che non è altro! *eco stritola KitKat*
Tutte quelle supposizioni, quei "se", quelle ipotesi... mi stanno uccidendo, Deb. Peeta che lavora in miniera, che lascia la panetteria - la sua passione - per vivere insieme a Katniss. Senza nemmeno avere i figli che tanto desidera. NO! Ma non esiste al mondo. 
"i bambini sono la cosa più bella che abbia avuto e mi domando se mio padre si sentisse esattamente come me quando ci prendeva in braccio."
Questa frase ti dà un secondo colpo allo stomaco. Perché ti ricorda che Peeta può solo supporre, per quanto riguarda suo padre. Che non potrà mai confrontarsi con lui, mai chiedergli "Papà, come ti sei sentito quando ti ho chiamato così per la prima volta?".
Mi vien da piangere. :c
Ohw, Deb, sono così cariiini! ♥ La scena del loro riavvicinamento mi ha commossa. Sono tenerissimi. 
Posso dirti che mi sono immaginata alla perfezione Katniss che dà un bacio sul naso a Peeta? Sono l'ammmore! *Q* 
La scelta di Katniss - di presentarsi in tenuta da caccia - è tremendamente IC e l'ho amata. Non potevi dipingerla meglio di così. 
Il resto della fic l'ho divorato alla velocità della luce! Quando si fa riferimento ai figli di Peeta e Katniss, io mi sciolgo, lo sai. Amo i bambini, amo in particolare il fatto che Peeta si sia mostrato sempre paziente nei confronti di Katniss - non so, è un santo 'sto ragazzo. - 
Oh, e la parte finale? Bimba Mellark, quanto sei pucciosa! ♥

Ti mando un bacione, Deb!
S.
 

Deb, cara, carissima mia. Sono ancora in brodo di giuggiole per il mp che mi hai mandato (sei un angelo!), quindi già questa lettura/recensione in diretta parte con una bella dose di sclero e feels sulle mie giovani spalle.
Ma immergiamoci nella storia, che sarà dal punto di vista di Peeta. Cuore mio, sii forte.
"Ci abbiamo messo tanto tempo, abbiamo dovuto ricominciare a vivere prima di poter soltanto dare una parola a quello che eravamo". Dio, quant'è vera, quant'è bella, quant'è IC. Quant'è, punto e basta.
"Dovevo ritrovarmi e sapevo che per farlo dovevo starle vicino perché la costante di tutta la mia vita è ed è sempre stata Katniss Everdeen". Quanto è vero anche questo. C'è chi dice che il rapporto tra Peeta e Katniss abbia un che di malato, per questo motivo, e credo che non ci siano no urlati con forza sufficiente in risposta ad un'affermazione simile. E' una questione complicata ma molto facile da capire. Quello che ci rende ciò che siamo sono le esperienze che abbiamo vissuto, e le persone con le quali le abbiamo vissute, i rapporti che ci legavano a loro in quei momenti. Basta dare uno sguardo alla vita di Peeta. Quali sono le cose che possono averlo segnato? La sua infanzia, con il rapporto che aveva con il padre e gli abusi della madre (non comincio a parlarne altrimenti sforiamo nel 2014); gli amici con cui è cresciuto, come Delly, con l'aggiunta di questa presenza osservata di nascosto tale Katniss Everdeen. E da lì in poi cosa resta? Gli Hunger Games, con Katniss, in cui sarebbe stato pronto a sacrificarsi per lei; l'Edizione della Memoria, con Katniss, in cui hanno cercato di salvarsi a vicenda e in cui davvero si sono scoperti innamorati (per me è così, lei in CF era innamorata); il depistaggio, avvenuto per spezzare Katniss e utilizzando Katniss come bersaglio; e infine il suo percorso di ritrovamento di se stesso, che può essere riassunto con la tua bellissima frase che ho citato qualche riga più in su. Non è morboso, santi Numi, è semplicemente vero: non c'è Peeta senza Katniss, e non c'è Katniss senza Peeta. Non perchè siano personaggio bidimensionali che esistono solo in funzione dell'altro e che da soli non hanno ragione di esistere, ma perchè c'è un limite nella vita oltre il quale il proprio passato è indissolubilmente legato ad un'altra persona, e non importa quanto si provi ad andare avanti, anche il presente ed il futuro lo saranno. Saranno sempre segnati dalla presenza di quella persona, o dalla sua assenza. La stessa cosa ad esempio la vediamo nel rapporto tra Katniss e Prim, che sicuramente segue dinamiche del tutto differenti ma mantiene l'idea di base di come una persona ti segni per sempre, e di come Katniss non possa essere definita se privata del rapporto che la lega a Prim.
Mamma mia, ci ho scritto un saggio. Si vede che la scuola ha allentato la sua presa sui miei neuroni!
Ho finito la prima parte e voglio piangere. Ho adorato tutti i se, tutti i futuri alternativi che Peeta immagina, un po' come quelle storie a fumetti in cui ti ritrovi di fronte ad un bivio e ci sono due opzioni, e in base a quella che scegli la storia prende una piega rispetto ad un'altra, e mentre vai avanti continui a chiederti se hai scelto la strada giusta, se dopotutto non è stata una decisione sbagliata, e che cosa mai sarebbe successo se tu avessi seguito l'altra possibilità.
"Lui, quel giorno, mi ha osservato triste, si è accucciato e mi ha accarezzato delicatamente i riccioli biondi. «Mi dispiace, Peeta. Non posso»." Ecco, non so se mi viene da piangere per Peeta, per il signor Mellark, o se voglio arrabbiarmi. Perchè in fondo una parte di me lo capisce, ma l'altra non sopporta il fatto che non sia riuscito a fermarla. Credo che abbiano parlato riguardo a questo, i genitori di Peeta, ma che le parole non abbiano mai risolto nulla. Non dico che mr. Mellark dovesse alzare le mani, ma comunque c'è una parte di me che continua a ritenerlo responsabile. Nel dubbio penso che piangerò e basta e buonanotte al secchio.
"Di certo non ci hai aiutato raccontando ai quattro venti che amavo la madre di Katniss". Ci ho sempre pensato anch'io. Voglio dire, da una parte è vero che peggio di così non poteva andare, dall'altra è vero anche che al peggio non c'è mai fine. Scusa se mi esprimo per clichè e modi di dire, ma spero di aver reso l'idea.
"Sembrava stesse abbastanza bene, era lavata e profumava di doccia appena fatta". Non riesco a togliermi dalla testa che lo abbia fatto anche per Peeta. Curarsi, intendo, perchè se si fosse presentata ridotta ad uno straccio non sarebbe mai riuscita a convincerlo a prendersi a sua volta cura di se stesso. Con questo non voglio dire che lo abbia fatto solo in funzione di Peeta... insomma, per favore, menti e dimmi che hai capito cosa sto cercando di balbettare.
Ho adorato il modo in cui si sono riscoperti innamorati. Letteralmente adorato.
Sono quasi alla fine e ti scrivo una cosa prima di dimenticarmela. Mi sembra che qualche volta tu abbia fatto qualche salto temporale tra presente e passato, poi ci riguarderò meglio. Adesso voglio continuare a leggere questa storia adorabile :3
Ho finito, e direi che un gigantesco awwww! è d'obbligo. Seriamente, Deb. E' una storia seria e profonda ma allo stesso tempo incredibilmente dolce. Sei riuscita a riassumere e raccontare tutta una vita.

Ma... ma... Deb! Ma grazie a te per aver scritto questa storia! Sono tanto contenta se dici che ti ho aiutato a far nascere l'ispirazione per questa storia, e sei stata così carina a citarmi ** Se ti abbracciassi probabilmente non ti lascerei più andare!
Anch'io ti adoro, Deb, come d'altronde facciamo tutte qui ♥ E' che sei talmente amabile che non si può fare altrimenti ♥
Un abbraccio grande grande,
wip

 
(Recensione modificata il 27/12/2013 - 10:30 pm)

Debbina cara,
ma cosa mi scrivi, cosa mi scrivi?
In questa fic ci sono frasi e riflessioni che sono indubbiamente un duro colpo per il mio cuoricino Mellark!
A proposito, anche il mio cuoricino ha preso il cognome Mellark, visto? Tanto per rimanere in tema!
Partiamo dall'introduzione di questa storia, che è davvero, davvero, davvero bella! E non lo dico per imitare Effie, ma perchè lo penso davvero! Sei riuscita a caratterizzare così bene Peeta da lasciarmi senza parole!
Ha colto perfettamente la differenza fra i suoi pensieri e quelli di Katniss, il fatto che anche lui ovviamente si senta in colpa per tutto quello che è successo, ma che a differenza di lei voleva "poter avere un modo di porgere loro l'ultimo saluto, con gratitudine, perché volevo loro bene".
E' un pensiero meraviglioso, veramente. Perchè lui capisce che molti di loro hanno scelto di morire per la ribellione, non sono morti a causa di nessuno.
E poi vogliamo parlare di: Dovevo ritrovarmi e sapevo che per farlo dovevo starle vicino perché la costante di tutta la mia vita è ed è sempre stata Katniss Everdeen?? Credo di essermi sciolta e aver generato un mare di feels! Credo di averci anche sguazzato! XD
Mi piace come rimarchi il fatto che anche Peeta abbia un assoluto bisogno di Katniss, perchè si può essere portati a pensare che alla fine sia lei ad aggrapparsi a lui, e invece anche dai confronti che hanno in Mockingjay, si vede come Peeta abbia bisogno soprattutto di Katniss per ritrovare sé stesso! Quindi mi strapiace! IC IC IC!!
«Peeta, ascoltami bene. L'amore è importante. Ama perché l'amore è come una spinta, ti manda avanti, ti fa amare la vita»” Ecco, di questa frase meravigliosa ne vogliamo parlare? Hai disseminato Mr Mellark feels in tutta la fic e mi ha sbloccata (a buon intenditor, poche parole! ;) ). E’ bellissima, troppo. Mi sembra proprio di vederlo il signor Mellark che si ritaglia momenti preziosi con suo figlio e gli dà consigli, che gli sussurra queste parole per non farsi sentire da sua moglie. Quest’uomo mi emoziona quanto suo figlio!
E poi, la spiegazione delle spiegazioni. Che più veritiera non si può. “Non riusciva a parlarle, a farsi valere perché aveva scelto con la testa e non con il cuore.” HEADCANON!! Ti adoro Deb! Hai spiegato perfettamente il motivo di tanta durezza! E ancora “Si è focalizzata così tanto sul fatto che io avrei voluto sposare la signora Everdeen che ha dimenticato che, quando le chiesi di sposarla, ero davvero innamorato di tua madre. In modo diverso, ma comunque innamorato” Sto citando troppo? Forse si.
Ma mi hai conquistata, veramente. Una dolcezza assoluta in un argomento così spinoso da trattare.
Altro punto in comune con la mia immaginazione: Katniss che chiede a Peeta di sposarla. Sappiamo bene che la tardona non è il massimo del romanticismo, ma con questa azione la scusiamo! *.* E il vestito arancione? Bellissimo. Bellissimo. Non riesco a dire altro, mi sto incantando.
Per un certo periodo tempo, mi è sembrato strano pensare a Katniss come mia moglie.” D: E’ vero! Te lo dico per esperienza diretta! ;) Metabolizzare le parole “moglie” e “marito” è una delle cose più difficili dopo un matrimonio. Come diavolo hai fatto a inserire una cosa come questa? Mi sbalordisci! Anche se per Peeta deve essere stato ancora più difficile avendola amata da quando aveva cinque anni! :D
Ci ho pensato. Lo voglio. Non tirarti indietro tu, però, ora” Un applauso per Katniss che finalmente vuole moltiplicarsi e figliare! \o/ Hip hip, urrà!! Quasi quasi la vedo una minaccia nascosta dietro queste parole… lei pronta con arco e frecce nel caso fosse lui a cambiare idea stavolta! Ahahah!! Vabbè, questo era uno sclero. ù.ù
E il finale, il finale è dolce ed emozionante. La piccolina che si arrampica sul divano e legge le parole del nonno. Dio solo sa quanto avremmo voluto anche lui seduto vicino a loro. :,)
Deb, cosa dirti? E’ una storia troppo bella, troppo emozionante, troppo riflessiva, troppo tutto, ma solo cose belle. Hai sempre questo dono speciale (che sviluppi in ogni storia sempre di più) di cogliere i pensieri di questi personaggi in modo così perfetto che potrebbero stare scritti benissimo sulle pagine del romanzo originale per quanto mi riguarda. Sono felice di averla letta in anteprima, grazie! Grazie davvero! Sono regali bellissimi che mi fai!
Bravissima! Tanto amore per te e per le tue storie! J
Abbraccio stritolacostole!
Gabry
 
P.S.
“«Puzzo» ...
«Per questo ti ho detto di fare un bagno».”

Una chicca, veramente! :D

Recensore Master

Ciao :))
Ho letto la tua storia tutta d un fiato :))
E mi é piaciuta veramente moltissimo :))
É stato bello leggere tutto dal punto di vista di Peeta :))
Vedere come il padre l ha aiutato. . Come i suoi consigli siano riusciti a farlo diventare l uomo e il padre che adesso é :)))
La foto finale della famiglia con la frase del padre é STUPENDA!! Sei stata un mito :)))
Buon Anno! !
Complimenti per la storia!
Rossella
(Recensione modificata il 27/12/2013 - 11:21 am)