Recensioni per
Gorgoglìo.
di hiccup

Questa storia ha ottenuto 269 recensioni.
Positive : 267
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
21/01/14, ore 09:25

Avrei voluto risponderti solo con un "Don't try", dato che Charles è stato un argomento che ho approfondito in gioventù. Tuttavia ci sono giorni in cui siamo in preda ad emozioni che vorremmo dimenticare, che vorremmo accantonare, ma che, nella loro brutalità, ci insegnano a vivere. Sono "Storie di ordinaria follia" alla fine, nulla più e nulla di meno e ci stanno anche queste, nella loro integra violenza, nella loro non umanità, nella loro sofferenza. In questo giorno vorrei che il vento indifferente si trasformasse in Eolo leggiadro, dove la passività del subire si trasformi nel piacere di essere accarezzati.

Recensore Veterano
21/01/14, ore 09:19

Ho trovato il componimento dolce. Le metafore sono abbastanza intuitive, ma come tuo lettore accanito c'è sempre qualcosa nella tua opera che mi fa riflettere, ed il passaggio è il seguente: " leggo la loro storia, m’insinuo tra le pieghe dei loro pensieri". Ho trovato questo passaggio come un'alternativa viva e meravigliosa di una lettrice, che nella noia della domenica scorge nella lettura la chiave per rompere questa monotonia, questo grigio che incombe nel suo cielo. Alle volte uscire non significa farlo fisicamente. Alle volte basta scovare piccole perle, che vengono dall'animo delle altre persone, impresse su carta, che fanno sognare. Brava.

Recensore Veterano
21/01/14, ore 09:14

Mah, non avrei voluto commentare questa poesia, non per te sia chiaro, ma perchè non credo di averne appreso a pieno il significato. Al di la di tutte le metafore usate per il correre, al di la della capacità del suddividere i tempi e le strofe ( che mi pare si possano leggere in due modi, creando due poesie distinte volendo ) ho bisogno del tuo aiuto. Il componimento mi è chiaro nel suo primo periodo ( prendiamo per il momento solo la parte sinistra dell'opera ) il secondo ed il quarto, finale. Non mi è chiaro se il terzo periodo, dove si additano alla fine le debolezze umane, sia messo li per un'evenienza, se sia messo li postumo dopo una revisione o se la scelta di usare questo periodo sia voluta. In tal caso avrei bisogno che tu mi spiegassi il contesto, perchè non riesco ad "agguantarlo" e non vorrei interpretarlo in malomodo in quanto, a primo acchito sembrerebbe un fiore nero in mezzo ad un campo di papaveri.
Per il resto la trovo una "liberazione", il correre come svuotarsi, come essere libera per qualche momento, essere senza costrizioni. Mi piace, ma gradirei qualche delucidazione a riguardo, per il gusto di un'interpretazione corretta.

Recensore Veterano
21/01/14, ore 09:06

E' incredibile quanto la notte influisca su ognuno di noi. Trovo la tua poesia un dipinto di sensazioni che solo alla luce della luna possono saltar' fuori con così profonda ricercatezza descrittiva. Inoltre la parte in cui mi sono soffermato di più nella lettura è quel: "Sei vivo" "Sei reale". Mi fa denotare la consapevolezza dell'esistere... inoltre quel "Sei ancora tu" non lo vedo come un ritorno di immagine negativa, lo vedo come una presa di posizione coerente con il tuo posto nella vita. Quel "Sei reale" messo giù con così tanta forza, è un'auto proclamazione dell'essere, è la gioia di scoprire che, anche navigando tra le emozioni, alla fine il timoniere della tua barca sei sempre tu. "Sei ancora tu", si lo sei, nonostante a volte ti vorresti fondere più con quello che ti porta il cuore alla mente, ma sei ancora tu... sempre... con vera coscienza. Brava.

Recensore Veterano
21/01/14, ore 09:01

Beh, inevitabilmente si scorge un gesto "ultimo" quel "gran finale" che porta all'inevitabile fine della puerilità, dell'innocenza che è propria di un rapporto a due. Trovo la descrittività molto esaudiente e mai volgare, il che è un pregio ( sempre ammesso che la stia interpretando nel modo corretto ), inoltre la vedo come un'onda che abbatterà, finalmente, gli scogli dell'insicurezza, regalando momenti che, a seconda della persona, saranno dolci o amari ma che resteranno comunque impressi nella vita per sempre. Inequivocabilmente. Ti chiedi se sia errato "bramare" alla fine, beh, non lo è mai. Positivamente impressionato.

Recensore Master
16/01/14, ore 20:08

Heila (e sono ritornata con i saluti da schifo...)! Ok si, sarà l'aria che gira nell'ambiente "casa-centro commerciale-scuola" ma io mi sento come se fossi annoiata, sensazione stanchezza. Magari la scuola la leviamo dal "giro", perché è proprio li che mi sbellico di risate grazie ai miei compagni di classe (a volte sono stronzi ma ti rallegrano la giornata, forse).
Non so quanti anni hai tu, se frequenti una scuola, anche perché pensavo che tutte quelle autrici con cui parlavo fossero ragazze sui 12-13-14-15 massimo, invece ho scoperto che ci sono ragazze anche grandicelle! Quindi non do risposte certe sulla tua età, rimango nel dubbio fino a quando non deciderai tu di dirmelo.
Tra l'altro sono sconcertata al massimo, sabato è il giorno scolastico più brutto di quest'anno: tre ore consecutive di italiano con la nostra professoressa "pazza", tecnologia (questo sabato ho l'interrogazione sull'alimentazione e pretende che io mi proponga come prima interrogata) e storia dell'arte (la materia che più odio, che non mi interessa affatto, che non mi piace studiare e della quale ho paura per l'interrogazione in quanto spero di non venire interrogata).
Non so se a te possa piacere storia dell'arte, ti starei facendo un'offesa dicendoti questo, perciò mi scuso nel caso ti dovesse piacere la materia.
Mmm. Ho qualcos'altro da dirti? Boh...
Ah si! Non so se anche tu hai la passione per la moda e di conseguenza per lo shopping, ma io mi interesso molto di vedere sulle riviste i trend dell'anno e magari avere la possibilità di comprare qualcosa che va di moda... Mi piace molto anche essere unica nel mio genere di vestiario, non vestendomi in modo tanto stravagante ma distinguendomi.
Diciamo che non so quasi niente di te, non posso sapere se abbiamo le stesse passioni e interessi, quindi cerco di conoscerti anche attraverso le recensioni.
Ritornando al discorso della moda... Ho un compleanno e visto i miei gusti (devo ammettere che sono abbastanza brava...) le mie amiche mi hanno affidato il compito di comprarlo per questa ragazza e dividerci quindi i soldi per comprarlo. Ho preso una borsetta bianca e nera (va di moda quest'anno) con un gusto un po' rock che secondo me va bene per lei.
È piaciuta anche alle mie amiche! Evvai!
Adesso ti starai chiedendo, che me ne può pregare a me dell'amica tua?! Ma ti ho già spiegato e so che mi hai risposto più e più volte che ti piace sentire la mia giornata (mi fa piacere che non ti scocci...).
Ma non poteva mancare un acquisto personale: ho comprato un anellino a doppio (quelli che hanno due anelli uno accanto all'altro ma sono attaccati e si infilano al medio e anulare) con un baffetto sopra tutto brillantini! Molto carino!
Ok! Passo avanti, anche se la recensione vera e propria sarà molto ma molto breve rispetto al precedente!.
Quando ho letto "non respiro" e in seguito "Le nostre bocche sono in affanno,
alla disperata ricerca
- insaziabile ingordigia –
delle parole giuste, appropriate, carezzevoli;"
Ho pensato a quei attacchi di panico che si hanno quando non sai cosa dire e sei imbarazzatissima e le parole non riescono ad uscire dalla tua bocca, senti avvampare la tua faccia ed è li che senti che sei rossa come un pomodoro. Molte volte ho provato la sensazione, per questo preferisco stare in silenzio in alcuni momenti.
Non do l'interpretazione di altre frasi perché quello che ho cercato di capire è un miscuglio di pensieri inscrivibili nella recensione e magari possono essere anche sbagliati essi.
Come al solito Complimentissimi (della serie "Chiccoserrimo", parola inventata da un mio amico per descrivere tutto ciò che è fantastico e che gli piace, praticamente un aggettivo di grado superlativo assoluto derivato da chic)!
E rispondi alle recensioni, vorrei sentirti anche oltre le poesie!
Baci baci

Nuovo recensore
16/01/14, ore 20:05

Ciao, eccomi di nuovo qui!
Questa poesia mi ha colpita tantissimo perché molto delicata. Non è la migliore di questa raccolta, ma nel complesso ha quella delicatezza che io cerco sempre quando scrivo e quando suono. Mi piace davvero! :)

Recensore Master
14/01/14, ore 20:14

Ma buooooonaseraaaa! Dovrei cercare di trovarmi un saluto decente per salutare le persone perché "Ciao!" sa da cretina che non sa cosa dire, "Ehilà!" sa da country (e forse mi rispecchia), "Buonasera" sa da colloquio e il salito che ho usato oggi sa di nonna che saluta i nipotini piccoli mentre cerca di staccarli le guance con il solito pizzicotto.
Cara, oggi sto più euforica e nervosa delle altre volte... Sta attenta! Più che altro perché sto mangiando banane (ho studiato che sono anti-depressive) e sono soddisfatta del mio buono studio per la verifica di francese di domani (preghiamo, incrociamo le dita...) .
Ed è ora del ritornello che uso quando sembro pazza!!!! I'm crazy and I Know it!
Posso procedere tranquilla con lo sclero, vero? Non ti disturbo vero? Lo so che mi hai spiegato che ti piacciono le mie recensioni di fine giornata (Grazieeeee!) ma non si può mai essere tranquilli di fare una cosa piacevole per gli altri!
Starai aspettando la parte della recensione (ovvero i pochi righi che spiegano ciò che ho capito... Ovvero l'essenza dell'essenza) decente... Subito accontentata!
Ok io ho imparato che bisogna dormire e dormire per un risveglio piacevole e carico di energia, a me piace dormire perché ha volte faccio alcuni sogni che vorrei non finissero mai invece proprio sul momento più bello, quello in cui vorresti sapere di più sul sogno, sei costretto ad aprire gli occhi.
Adoro i sogni, storie create dalla nostra mente involontariamente (ho fatto anche la rimaaa....).
La tua spiegazione, cioè la poesia, sulla giornata che è principalmente caratterizzata da domande e risposte che poniamo o che ci vengono poste, altrimenti non impareremmo niente di nuovo ogni giorno.
A volte vorresti andare a letto sapendo più cose di quelle che già sai, perché le domande più interessanti ( a me personalmente) vengono prima di addormentarmi e non ho la voglia di alzarmi dal letto e chiedere ai miei genitori spiegazioni. Hai dato proprio l'idea giusta, trasformandola naturalmente in una poesia bellissima!
Complimenti (ammettilo, non ne sono avara...) e continua cosi!
Baci by Fede

Recensore Master
13/01/14, ore 18:29

Cara! Hai aggiornato prima del previsto, per fortuna che ho dato una controllatina alla sezione, altrimenti mi sarei persa la tua poesia!
La poesia forse è quella che ho trovato più illuminante, quella che mi rappresenta di più. Pero non è la più bella, ma non ti preoccupare rimane sempre migliore delle mie "poesie".
Io certe volte piango e piango quasi fino a consumarmi gli occhi e a bagnarmi tutte le guance, ma mi piace la sensazione del pianto, è una sensazione di libertà per me e preferisco piangere che parlare con qualcuno dei miei problemi, anche perché non c'è nessuno di cui mi fidi o che mi possa ascoltare.
Ok, basta deprimersi e parlare sempre di me, ti a-n-n-o-i-o!
Bene come al solito la poesia ha un significato allegorico (ho imparato questo nuovo termine e non si leva più dalla testa...) che bisogna trarre rileggendo molte volte secondo me, anche se il linguaggio è più semplice delle altre volte quindi è stato meno arzigogolato cercare di capire tutti vocaboli.
Sempre tanti complimenti! Brava e stai riuscendo nel tuo intento di scrivere poesie ogni giorno, ma sappi che ci sono mesi e mesi.... Sto solo deprimendoti!
È meglio che stia zitta...
Baci by Fede

Nuovo recensore
12/01/14, ore 23:03

Questo pezzo riflette alla perfezione la mia concezione di domenica! Mi piace davvero molto, anche se la seconda strofa non mi convince del tutto. Comunque questa è solo una mia opinione/impressione, non un appunto che sto cercando di farti (e allora che me ne importa, penserai tu... E non hai tutti i torti). L'ultima strofa invece è perfetta.
In ogni caso la raccolta mi piace davvero molto e non vedo l'ora di leggere la poesia di domani!
Una tua neo lettrice. :)

Recensore Master
12/01/14, ore 21:47

Buonasera e, già che mi trovo nel letto pronta per dormire, anche buonanotte.
Volevo prima di tutto rispondere alla tua risposta della recensione precedente: ti preoccupi troppo tu! Se do un'interpretazione sbagliata non è certo colpa tua, lo sai che non sono una cima nelle poesie. Se ho sbagliato non devi farti problemi, ricordati che scrivi benissimo! Don't worry be happy!
E con questo passo avanti....
La tua domenica è molto simile alla mia, esco solo la mattina per andare in Chiesa (sono costretta, più che altro) e questo mi da poi la possibilità di passeggiare per la Villa Comunale della mia città insieme alle mie amiche. Pero il pomeriggio è davvero una noia, tra l'altro alla Tv non c'è niente di interessante ma non sono accanita alla Televisione o al cinema.
A volte vorrei uscire e respirare anche solo dsl finestrino dell'auto l'aria fresca della sera, a volte preferirei rimanere a casa anche se ho la voglia di vedere cosa succede fuori dalle mura del castello.
E poi la domenica sembra passare in un attimo, non mi basta come giorno di riposo. Se penso che domani devo tornare a scuola.... E poi ci sono altri 6 giorni da affrontare... Più qualche verifica..... E che ci sono altri 5 o 6 mesi da fare cosi....
Dio mi verra una crisi!
Mi sto dilungandooooooo! Perdonami.
Ho trovato molto bella l'ultima o la penultima strofa, non so come definirla, quella che parla del fatto di scrutare le persone e di cercare di intrufolarsi nei loro pensieri. Io se guardo una persona non so se riuscirei mai a immaginare i suoi pensieri, forse mi fermo solo all'aspetto esteriore e so che sbaglio.
Dovrei provarci la prossima volta che cammino per strada... Mi dai sempre delle ottime idee con le tue poesie: quella del the pomeridiano, quella di intrufolarmi nei pensieri altrui e anche quella di fare i biscotti più spesso con la poesia dell'altra raccolta!
Bene, la recensione chissà perché la trovo sempre non degna della poesia... Mi scuso tanto nel caso desiderassi ricevere recensioni più serie, ma io non ne capisco molto.
Baci by Fede

Recensore Master
12/01/14, ore 09:17

Ciao! Ho lasciato la recensione un po' in ritardo rispetto alle altre volte, perdonami. Solo che il sabato per me non è mai un giorno piacevole, a parte per la notte in cui posso dormire di più. Tra l'altro ieri mi sono svegliata molto presto per il compito in classe che avevo, speriamo di averlo fatto bene. Insomma sono sempre cinque pagine di tema sulla Divina Commedia, non credo le abbia riempite di stupidaggini!
Ok mi sto dilungando, ma sai il perché.
La poesia mi è piaciuta molto, non sono riuscita a capire però se la persona di cui tu parli sia un'anziana o un anziano. Prima credevo fosse donna per via del trucco, poi sono rimasta nel dubbio quando ho letto "Sei bellissimo". Pero stai parlando di una persona a cui vuoi molto bene, a cui dedicheresti l'amore più bello del mondo. Un pensiero veramente bello e sentito col cuore, sempre tanti complimenti.
La mia parte preferita è
"Perché meriteresti l’amore più bello,
l’amore più grande,
e invece non hai nulla.
Perché dovresti sorridere di più,
scherzare come un tempo,
ma l’illusione è troppo grande per essere accantonata ormai.

Lo so bene io
e lo sai anche tu:
manca poco all’atto finale
- la fine di una tragedia squallida, infantile, dici –"
È molto bella la parte dell'atto finale, la fine di una tragedia squallida, la morte di avvicina pian piano per tutti senza che non ce ne accorgiamo neanche. Perché chi muore giovane pensa che ha ancora tutta una vita davanti, invece senza che lo sappia la morte arriverà molto presto.
Purtroppo è la vita e questa è fatta come un ciclo che si rinnova. Mi piacerebbe tanto sapere che cosa si prova a morire... Sarebbe un argomento molto interessante, ma che nessuno ci può spiegare perché chi sa cosa significa morire non parla, non vede, non sente.
Sempre tantissime grazie per i bei versi di fine giornata, anche se è l'inizio di una nuova.
Baci by Fede

Recensore Master
10/01/14, ore 21:18

Bonne soir a tout le monde! Come promesso non ho saltato la poesia, sono qui prontissima a recensire! Dopo aver studiato Dante e l'Inferno (alla fine si è rivelato facile, sai) naturalmente. Cmq domani mattina sveglia alle 5:30 perché devo ripetere prima di andare a scuola, sarò sempre insicura di me stessa.
Vedo che un Po tutti ci diamo allo sport, incominciato l'anno nuovo: anche io oltre al nuoto che già praticavo, faccio gli addominali ogni pomeriggio. Già mi sto preparando per quest'estate.
Tu invece vai a correre, o meglio a volare.
Il fatto che tu abbia paragonato questo fatto di volare a Icaro che di costruì le ali di cera mi è piaciuto molto e mi ha fatto sorridere.
E poi mi stupisce tantissimo, ti ammiro anche per questo, il fatto che ogni cosa, anche la più semplice, riesci a renderla poesia. Dal semplice atto di correre ne è uscita una poesia! Un po' ti invidio per questo, magari scrivessi cosi!
Per ora mi limito a studiare letteratura accanto ad una tazza di the (oggi pomeriggio ho pensato a te mentre studiavo bevendo il the, so che bevi questa bevanda e mi sono ricordata) , ho soprannominato quel momento "The & Letteratura". E ci ho fatto anche una foto col cellulare, la tazza di the accanto alle pagine del libro che si vedono a metà.
Lo so, sembrerò stupida scrivendoti queste cose nella recensione ma te l'ho detto che a fine giornata mi piace raccontarti quello che ho fatto. Spero gradirai, ma se ti annoio non dubitare a dirmelo!
Mi è piaciuta la parte in cui avviene la respirazione, un azione cosi rilassante e liberatoria che io trovo molto poetica.
E la penultima strofa, quella sull'umanità ormai avara ed egoista, che non pensa alle cose che rendono davvero felici e tranquilli. Molto attuale e significativa.
Sempre tantissimi complimenti!Baci by Fede

Recensore Master
10/01/14, ore 15:36

Dio! Mi sento uno schifo ad averti abbandonata! Perdonami, ti prego! Ho avuto parecchi problemi con il cellulare ed è stato davvero difficile tenere sotto controllo tutte le storie che seguo.
Perdonami, ancora. Non ti abbandonerò più, a parte se avrò qualche problema inevitabile...
Ok a me la notte diciamo che affascina e in un certo senso mi piace anche con quello scuro che sembra infinito, ma devo dire che mi fa tanta, tanta paura il fatto di non vedere niente, di avere la sensazione di essere seguita da qualcuno o qualcosa.
Ho davvero la fobia del buio. E come al solito l'hai espressa perfettamente e pienamente con la tua poesia, ma questo è una cosa ovvia.
Proprio io ho la sensazione di essere inseguita da mostri che immagino da sola, che appaiono davanti ai miei occhi senza alcun motivo. Tutto frutto della mia immaginazione paurosa. Alla fine mi viene voglia di scappare o di nascondermi sotto le coperte del letto, mentre dormo.
Finalmente ho capito veramente il significato della poesia! Che soddisfazione ah!
Tutti questi mostri che ci immaginiamo nella notte, nel buio della nostra mente vuota e priva di pensieri, non sono altro che le nostre paure, le nostre incertezze, i nostri dubbi, le cose di cui abbiamo la paura di sbagliare. Sbaglio o è cosi?
Ora vado perché ho da studiare per un compito sulla Divina commedia e c'è tanto da ripetere...
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita...
E tante altre cose.
Baci by Fede

Recensore Veterano
09/01/14, ore 09:03

Trovo la poesia delicatissima, dosata di sapiente verbo, di ineluttabile ricerca e di consapevolezza descrittiva... tuttavia, al di la del lato dell'insonnia ed anche se armoniosamente minuziosa la trovo "povera".
Permettimi di spiegarti cosa intendo.
La gestualità del quotidiano, sebbene descritta quasi arcaicamente, non trova in me particolare attenzione... ho percepito in te più la voglia di essere puntuale nel pubblicare che nel trovare un momento in più per riflettere, per "lavorarci su", per condividere un'emozione maggiore.
Ovviamente la mia non è una critica negativa, tra l'altro apprezzo la forma del sonetto classico ( voluta? ) ma da te, di cui io sono accanitamente un lettore, probabilmente mi sarei aspettato una tematica diversa ( dopo ciò che ho letto fin'ora ) o una lavorazione più puntigliosa.
Per farla breve ti ho riconosciuta più in :"e nelle punture dell’accogliente inferno invernale." e "il cielo immobile è in travaglio: e il silenzio geme prima dell’alba." che nel resto del componimento che a me pare si scorrevole e ben delineato, ma puramente descrittivo nonostante le metafore.
Questo non ti deve spingere al migliorarti, poichè tutti attraversiamo periodi di alti e bassi ed è giusto che in una raccolta ambiziosa come la tua la cosa si possa denotare, ma se posso consigliarti, non farti prendere dalla smania di pubblicare ( di scrivere si però! ) noi lettori capiremo comunque. Bene così, ma personalmente non mi sento di sbilanciarmi in giudizi positivi o negativi... e non per colpa tua, sia chiaro.