La libertà…Una cosa che c’è o non c’è e può essere, appunto, fasulla. Ottima interpretazione di ciò che accade quotidianamente e bellissima la tecnica.
-JB45

Bella! Al titolo mi sono incuriosita e anche un po’ sconcertata, ma poi ho subito pensato che fosse una delle tue poesie piene di sorprese e sentimento ed è stato così. Preferire tutto, il peggio, tranne i puntini di sospensione che lasciano sulle spine.
Bellissima, ciao alla prossima.
-JB45

Bellissima! Hai espresso davvero bene ciò che volevi suscitare. Come ogni volta mi hai emozionata, brava.
-JB45

Bellissima anche questa!
Molto soave e che fa emozionare e riflettere molto. Questo stile pungente e conciso l’ho scoperto ora in te…Devo dire che mi piace davvero tanto!
Complimenti e alla prossima!
-JB45

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Stupenda...La pioggia, il freddo, stare a guardare la luna e cercare di non far cadere le lacrime, quelle che tu chiami "perle" una metafora appropriatissima.
Bellissimo anche il titolo e il complesso.
-JB45

Bellissima. Hiccup, questa è una poesia degna di esserlo, una che tocca il cuore, che fa riflettere, che ti fa commuovere (o per le persone un po' fredde come me, fa piangere nel cuore). La Madre. Per dimostrare che è proprio la quale che fa andare avanti la vita, colei che ce l'ha data.
Bellissimo componimento, ancora non so come fai ogni giorno a scrivere queste parole stupende, e come ti vengano i mente queste idee e metterle su una pagina facendo sì che siano meravigliose...Questo ancora non l'ho capito, ma non ti illudere...Lo scoprirò prima o poi! (sto scherzando xD però davvero sei impressionante).

Alla prossima!
-JB45

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Non sono qua a lasciarti una recensione degna di questa poesia, non sono in grado (un po' per via della tua poesia, un po' per via della mia stanchezza).
Voglio solo dirti che è una delle poesie più commoventi e toccanti di questa raccolta.
Meravigliosa.

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Questa poesia mi ha suscitato delle bellissime sensazioni, accompagnate anche da solitudine e stanchezza.
Ci sono domande, risposte...Ma non le percepiamo e sorridiamo innocentemente.
Bellissima anche questa, complimenti.
-JB45

Molto carina. Mettere una pietra sopra ogni azione, ogni sbaglio non voluto, come mettere un cerotto su una cicatrice. Se si vuole guarire bisogna volerlo, avere la forza di volontà, di affrontare e di superare l'accaduto.
Bellissima, come ogni giorno.
-JB45

L'insonnia l'avevo già sentita nelle tue poesie, ed ecco che ritorna.
Il giorno e la notte si fondono insieme, in una poltiglia amara. Qui mi sono piaciuti tutti gli aggettivi.
Il nulla è sensibile...Questo mi ha colpito e fatto riflettere.
Molto bella questa tua poesia. Non so ancora come fai tutti i giorni a scriverne una così bella...O sei una maga, o sei la persona più paziente e con il senso del poeta del mondo!
-JB45

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Ciao, rieccomi!
Bellissima. L'ho letta tutta d'un fiato ed è davvero stupenda.
Parla di questi sogni, ogni sognatore è vivo e chi è vivo sopravvive e continua per la sua strada, sempre di più.
Molto bella, davvero.
-JB45

Buongiorno. Non commentavo da un po', ma come sai sono nel pieno della sessione estiva d'esami e il 28 ho quello che forse è l'esame più difficile del biennio, quindi sono abbastanza preso e nel poco tempo libero non ho davvero lo stato d'animo adatto a commentare come si deve queste tue splendide poesie - che pure leggo sempre.
Oggi faccio un'eccezione e parto da qui per complimentarti con te: sei a più di metà raccolta, un traguardo significativo, ed ero sicuro che l'avresti notato, anche io giusto qualche settimana fa me ne ero reso conto (dividendo il 365 per due, lol, peraltro sarebbe stato carino se avessi postato la poesia esattamente a mezzogiorno del 2 luglio) e avrei voluto "festeggiare" con te ma purtroppo... ç___ç
Ma ci sarà tempo per rimediare!
Ora, devo dirmi sorpreso per la scelta che hai fatto; non sapevo bene cosa aspettarmi per la poesia di metà raccolta, ma tu sei sembrata andare per la tua strada, perseverando in quella tua inflessibile missione di trascrivere su carta sensazioni e tematiche legate al tuo giorno di vita. O quasi.
Una poesia bucolica. O meglio, un'atmosfera e un'ambientazione bucolica per ornare dei versi in cui ti ritrovi immersa nella monotonia, mentre il tempo che scorre strappa via pezzi bucolici e ne riassembla altri, mentre tutto cambia pur apparendo immobile: fremono appena. Tu non sei esclusa da questo inintellegibile andar via (per dove?) degli istanti, mentre lotti dentro di te contro quella sensazione soffocanta che ti dice che stai perdendo tempo, che si tratta d'uno spreco, che la tua vita ha troppi buchi da riempire con pienezze dense e che costituiscano ragioni di vivere.
E poi l'ultima strofa: riesci nell'impossibile (e qua il bucolico non è più soltanto un fronzolo, no?). Non è che sia esattamente così, ma non c'è un modo migliore per descriverlo. Forse ammettendo soltanto d'aver sentito scorrere quella frazione di secondo in tutta la sua interezza? Come fosse terribilmente lunga e racchiudesse qualcosa di segreto, qualcosa di riservati a pochi eletti, a pochi beati, un'intuizione e nulla di più. È una pace interiore trascurabile e momentanea, ma estatica.
Io penso di capire cosa intendi. Anche se io non riesco mai ad afferrare; riesco solo ad intravedere qualcosa di più, senza andare oltre.

Non è la poesia che mi sarei aspettato "oggi", ma è una bella poesia. Brava!

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Ciao! Si, sempre io xD.
L'argomento principale è il destino. Credere nelle superstizioni, nella vita e nella morte. Credere anche che tutto, in amore soprattutto, possa succedere.
Non vuoi dimenticarti della tua vita, dell'infanzia, di dove hai vissuto. Non vuoi dimenticarTI, perché credi, appunto, sia nella vita che nella morte.
Molto carina, romantica e malinconica.
Alla prossima!
-JB45

Oddio. Brividi. La prima poesia che ho voluto vedere è quella del mio compleanno. Non so se sia destino, ma proprio oggi l'argomento che hai scritto riguarda la 'scrittura' che è la mia vita a pari merito con la pallavolo. Cavolo, se hai ragione. Sono parole magnifiche... mi rispecchio a pieno in ciò che hai scritto.
Complimentoni :)

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Molto bella, conquista l'anima questa tua poesia.
Mi piacciono gli aggettivi e le espressioni che adoperi, perché mi fanno immedesimare ancor di più nel componimento e mi fanno capire ogni singola frase. Poi, oltre che essere messi con criterio, sono originali e specifici per spiegare quel concetto.
Molto bella, la morte avrà il sorriso solare di quella bambina.
-JB45

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