Recensioni per
Standing frozen in the life I've choosen
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/01/14, ore 11:36

Ciao! Eccomi qui, finalmente arrivo a lasciare il giudizio! Grazie ancora per aver partecipato :D



Quarta classificata a parimerito: Standing Frozen in the life I chosen di TheHeartIsALonelyHunter


VINCITRICE DEL PREMIO LACRIMA




Grammatica: 9,4/10
Ok. *respiroprofondo* Non ho mai affermato di essere un genio in grammatica (seriamente, perché metto una voce che si chiama grammatica nelle correzioni delle storie? Tanto sono una capra). MA! Queste sono le piccole cose che ho notato. Sei ufficialmente autorizzata a contraddirmi, ok?
-Ma la verità era che anche lui era fragile, e anche tanto: → Ripetizione: io toglierei il primo “anche” (-0,1)
-Lo odiavi quando si comportava così: nessun emozione, solo tanta, fredda indifferenza, nessun affetto fraterno, nulla che indicasse quell’amore che avrebbe dovuto esserci fra voi. → dopo “indifferenza” avrei messo un punto e virgola, perché riprendi ad elencare. (-0,1) (Poooi questa non la so e continuo a chiedere in giro e tutti mi dicono cose diverse: sei sicura che “nessun emozione” si scriva così e non con l'apostrofo? Io chiedo a destra e a sinistra e mi arrivano sempre risposte discordanti, quindi nel dubbio te la do buona senza apostrofo. Scusa l'excursus, continuiamo)
-si arrampicava sugli alberi spericolatamente solo per dimostrare che lui era “il capo” → spericolatamente è una parola che non esiste (lo dice anche il correttore di word quindi dev'essere vero); io avrei messo “si arrampicava spericolato sugli alberi” e basta. (-0,2)
-Puoi affermare con la stessa certezza con cui sai che cento volte, mille volte, lui ti avrebbe salvato se ne avesse avuto il tempo, di aver conosciuto solo tu il VERO e puro Jack Frost: → anche qui, dopo “tempo” io metterei un punto e virgola: altrimenti ci sono troppe virgole e il periodo diventa confuso. (-0,1)
-Andrà tutto bene, OK? → È meglio tenere l'”ok” minuscolo (-0,1)



Stile e forma: 8,5/10
Ok, hai uno stile davvero affascinante. Sei riuscita a calarmi perfettamente nella mente di questa bambina (scusa, dopo un paio di storie nella mia mente si chiama Emma – e non è perché è il mio nome, chiaro? >.<) dicevo, hai uno stile adatto alle circostanze, pulito e semplice. Trovo forse che tu vada a capo un po' troppo spesso, solo questo. Di norma dopo i due punti non si va a capo prima di aprire le virgolette. Cos'altro? Ah, ad un certo punto hai detto che Jack aveva il gene del comando, del “boss” o qualcosa del genere. Ora, l'infanzia di Jack è ambientata nel 1700 o giù di lì, quindi il termine “boss” mi è sembrato un tantino fuori luogo (così come il nome “Taylor”, ma questo è un problema mio). Ovviamente non conta tanto come cosa, anche perché mica potevi scrivere tutto in lingua settecentesca, però diciamo che vedere questo termine in questo contesto mi ha lasciata un po' stranita. A parte questo il tuo stile è fantastico, complimenti davvero!



Originalità: 4,5/5
Già il fandom che hai scelto rende la tua storia originale a priori. E anche la scelta del personaggio ti ha fatto guadagnare punti! Jack e sua sorella sono stupendi, davvero. Perché essere fratelli è soprattutto questo: dire “litighiamo e ok, ma sarei pronto a dare la mia vita per la tua in qualunque momento, ricordatelo bene.” E sono dolci, tristi come non so cosa, ma dolci. La tua storia è quindi molto originale; non hai il punteggio pieno solo perché alla fine riprendi la trama senza aggiungere quasi niente – tranne il finale, quello è stato eccezionale. Quindi complimenti, hai fatto davvero un buon lavoro!



Amore fraterno: 9/10
È stato davvero toccante, dico sul serio. Come ho già detto (sì, sono solita ripetermi, è questo il segreto per scrivere tanto in modo che la gente dica ehi, quanta roba ha scritto! Mi ripeto assai spesso, giàgià) DICEVO, è un legame fraterno di quelli più belli, più reali. Sono qui, anche se litighiamo e apparentemente non siamo poi tanto legati. Sono qui, se ce ne dovesse essere bisogno sarei pronto a salvarti la vita. Ed è bello, è bellissimo. Nel film ho amato come una povera deficiente la parte in cui lei sussurra, geme, quel “Jack... ho paura...” È come se sapesse che, dicendolo, Jack potesse risolvere tutto. E anche quel “Certo, tu dici sempre le bugie!” significa che in fondo lo conosceva bene, forse più di tutti. È un rapporto speciale, quello che unisce questi due, e tu sei riuscita a trasmettermi tutte le sensazioni del film! Complimenti!



Caratterizzazione personaggi: 8,5/10
Della giovane Frost non sappiamo praticamente nulla, ecco, quindi hai avuto carta bianca. Però mi è piaciuta, come l'hai descritta tu. Io personalmente la vedevo un po' più autoritaria, forte, se vogliamo. Crescere con Jack Frost come fratello maggiore doveva temprare gli animi, a parer mio... Ma anche questa versione di lei mi è piaciuta molto. Sei stata abile nel farmi arrivare i suoi pensieri filtrati da una terza persona che rendeva tutto più vivido, più speciale. Anche Jack mi ha convinta, nonostante ogni tanto mi sia sembrato un po' cupo, fragile, più fragile di come appariva nel film... ma è naturale: di quello che era prima, nel Jack Frost di adesso è rimasto ben poco. Nel complesso la caratterizzazione comunque è buona, sei riuscita a mantenerli entrambi abbastanza IC!



Uso pacchetto uno: 5/5
Ok, qui ci stava tutto. Brava, è esattamente questo che volevo vedere quando ho scritto un pacchetto del genere!



Uso citazione (facoltativo): 2/2
Anche qui, tanto di cappello. Sei riuscita a inserire la canzone dandole una ragion d'essere, non mettendola a caso ma contestualizzando. Mi è piaciuta molto, anche perché è una canzone a cui tengo particolarmente e il senso ci sta tutto!



Gradimento personale: 4,5/5
E qui non c'è niente da dire. La tua storia mi è piaciuta tantissimo, sei stata stupenda! Avevo letto solo una volta di Jack e sua sorella, ma questa storia me li ha fatti amare molto di più! Lo stile, la scelta di come usare i pacchetti, la storia trattata, tutto il senso di Taylor che si riprende e pian piano supera il lutto, arrivando a formarsi una famiglia e ringraziare Jack per tutto quanto... mi hai commossa, e non sto scherzando. Complimenti davvero: hai scritto un vero capolavoro, e sono felice di aver trovato una storia su questo fandom!


Punti bonus coppia: 0/2
No, qui niente, ma la tua originalità è comunque invidiabile ù.ù


Totale: 51,4/55 + 4

Recensore Junior
05/01/14, ore 23:50

Allora,prima di tutto di tutto non ho mai visto il film "le 5 leggenda"se è da li che ai preso l'ispirazione ma devo dire che ai fatto un ottimo lavoro e un po mi dispiace che jack sia morto per sua sorella ma ha fatto la scelta.
Estrema ma giusta.
Beh,che dire.
Ah!quasi dimenticavo.
Ti chiedo gentilmente di passare fra le mie storie e recensirle se possibile.
Detto questo,continua così e potresti diventare una scrittrice professionale.
:)

Recensore Master
04/01/14, ore 10:59

Ho visto la 5 leggende giusti due giorni fa !
Mio dio quanto mi è piaciuto ! E la tua storia è davvero molto tenere ! Che bello come parli del rapporto tra Jack e la sorellina, lui è davvero un bel personaggio e questa storia è molto emozionante.
Mi è piaciuta molto ^^
La parte finale è qualcosa di ahsgdsiubvdkghe xD Ultimamente mi piacciono le storie tristi e introspettive e questa è perfettamente rientrata nel gruppo !
Davvero molto brava anche qui, sembrerò ripetermi ma mi piace molto come scrivi hai uno stile fluido che lascia sempre qualcosa di malinconico al lettore e a me piace da impazzire !
Alla prossima

Recensore Veterano
01/01/14, ore 21:04

Oh.
Ohohoh.
OHOHOHOHOH.
Questo fa male. Fa davvero male.
Da quando ho visto 'Le 5 Leggende' non ho mai pensato quale potesse essere il punto di vista della sorella di Jack, Taylor in questo caso, riguardo suo fratello e riguardo il DOPO.
Hai avuto un'idea geniale, e l'ho apprezzata tantissimo.
Questa bambina che ripensa all'importanza di Jack nella sua vita, mentre si affaccia nel mondo freddo e distante senza la sua protezione, in balia della differenza/arroganza/violenza della vita e dei problemi in famiglia.
Questa bambina che poi cresce e diventa mamma, moglie del migliore amico di Jack, e che va nello stesso lago dove lui è caduto per salvarla, cercandolo sotto la spessa crosta di ghiaccio. OH, IT HURTS SO MUCH.
Ho sentito male allo stomaco, perché tutto ciò è angst, e io AMO l'angst, quindi tutto questo mi è piaciuto tantissimo. ç_ç
Anche il metodo di narrazione era fantastico, e quindi io posso solo farti i complimenti.