D'accordo, mi rimangio gradualmente ogni cosa positiva su Chaz. Sei brava in questo, sai? Voglio dire: te la cavi bene a farlo predicare bene e razzolare male. Perché negli atti e ad una lettura sueprficiale, Chaz ha tutte le carte per farsi adorare. Ma andando più a fondo, man mano, emerge una trama sottile di sfumature che lasciano capire quanto costruito sia in reazioni e atteggiamenti. Non è spontaneo. E' forzato, è rigido, è profondamente ipocrita e terribilmente egoista in molte scelte. E tu sei brava perché, nonostante tutto, riesci QUASI a farlo sembrare altruista! Ma non mi freghi *sfoggia tessere di lettore premium*.
Sarà che quando leggo qualcosa che mi prende tendo a viaggiare un po' troppo con la testa, ma sai come vedo Chaz, io? Sai cosa leggo in lui? Un impedimento per la metamorfosi di Jay. Qualcuno che, pur fingendo di prenderne le parti, per assurdo ne soffoca la natura, probabimente in una maniera anche peggiore dei suoi genitori. Egoismo puro, torno a ripetermi. E stavolta non è solo accennato, è palesissimo. Per Chaz, Jay merita di essere felice solo nel contesto in cui la sua felicità coincida anche con la propria. Un esempio lampante è il caso del locale: un luogo in cui Jay si sente a casa e, al contempo, in cui Chaz si sente minacciato per la presenza di qualcuno che possa irrompere nel suo rapporto di esclusività col ragazzo. Parliamone.

Ma parliamone un cacchio, parliamo di Izaya, piuttosto: magnifico. Così strampalato e tenero, nel suo essere spontaneo. Perché sì, è spontaneo. E' l'esatto opposto di Chaz. E non aggiungerò altro, se non che lo adoro a pelle. E' sempre così: quando detesto un personaggio, mi prodigherei in righe e righe di sproloqui in suo sfavore; quando ne amo uno, le parole vengono meno. Al diavolo, hai capito.

Apprezzo tantissimo i luoghi ricorrenti, nelle storie. Sono quei luoghi che man mano si caricano di un senso di familiarità che sa di affetto. Per assurdo, anche nella descrizione del locale reso diverso dall'ora tarda, questo effetto non si perde; è amplificato, anzi, dall'assenza di calca. E' come se fosse proprietà di Jay; più intimo, più suo. Oltre che del vecchio guardone che lo spia dal tavolino mentre si lancia nel lento con Lizzie, chiaro.
A proposito del lento: scena esilarante, davvero. Ho iniziato a ridere da sola quando Jay le ha chiesto se sculettasse camminando, perché ho immaginato la cosa XD
Ora, mi concederò un brevissimo momento di serietà per dirti cha... "Izaya" è un nome che parla da sé. E' meraviglioso, calzante, gliel'hai cucito praticamente addosso. E sempre in tema di momento serietà:
" Strinse Lizzie tra le braccia e si accorse, solo in quel momento, quanto aveva desiderato essere abbracciato da qualcuno.
Chaz l’aveva fatto, ma non era riuscito a farselo bastare."

Forse inizio a capire. Inizio, probabilmente, a calarmi nel modo di pensare di Jay. Chaz, dall'esterno, potrà essere inevitabilmente tenero e farsi adorare facilmente. Riflettendo più a fondo, tuttavia, fossi nei panni di Jay non credo avrei la pazienza per qualcosa di talmente "onnipresente". Non so se mi spiego; è la meccanica inspiegabile in base alla quale si tende a respingere/non apprezzare quel che sappiamo essere sempre a portata. E anche nel redimersi di Jay sul'intera faccenda che ha a che fare con Chaz, poi, c'è qualcosa che non mi torna: temo che col tempo, irrimediabilmente, non avrà più la pazienza di spiegare a sé stesso perché è così legato all'amico. Non la vedo una cosa spontanea, affatto. Il solo fatto che debba pensarci basta a gettare l'ombra del dubbio.

"Sapeva che Jay non sarebbe più andato all’università, sapeva che avrebbe cominciato una vita disordinata e senza radici. Non era questo che aveva sognato per lui, così, con tono rassegnato, concluse ad alta voce i suoi pensieri: «saresti potuto diventare qualcuno e mi rode solo a pensare che, invece, ti sei solo complicato la vita.» "
*Musichetta di Super Mario che muore*

Sappi che ti è bastato questo passaggio a tarpare le ali al mio amore per Chaz. Adesso è ufficialmente scivolato nel baratro dell'indifferenza per la categoria di "Personaggi che dovrebbero imparare a farsi i quarzi propri".

E la citazione dal Grande Gatsby mi ha stesa. Una delle mie parti preferite, tra l'altro.
Posso essere bipolare? Posso? Amo Chaz, la sua reazione istintiva, il suo essere combattuto.

E in chiusura, non posso esimermi dal farti i complimenti per la perla:

" «Tu, sei importante per me, Jay. Sei il mio migliore amico.»
«Anche tu sei importante per me…» rispose bisbigliando, con gli occhi puntati sul soffitto."

Sono frasi apparentemente banalissime; la cosa fantastica è il contesto nel quale sono piazzate. Così poche parole eppure così tante cose non dette.

" Il passo spedito di Jay imprimeva le orme dei suoi pensieri sull’asfalto "
Sai, vero, che è sleale aprire un capitolo in maniera così figa?
Così come è pura cattiveria - nonché cosa poco raccomandabile - incorrere nelle mie ire: io ADORO Chaz; Jay non può osare trattarlo alla stregua di una pezza da piedi. Ho provato una tenerezza infinita per lui, poverino. E meraviglioso, dolcissimo, dolcissimo, sconfinato mare di mite perseveranza, quel povero ragazzo; il modo in cui lascia andare Jay senza risentimento è poetico, ti fa stringere il cuore. Odio Jay e amo Chaz.

Astio temporaneo per il personaggio a parte, trovo fantastica l'evoluzione repentina del suo atteggiamento: da vittima a padrone della situazione nel giro di una manciata d'ore. Per assurdo, dal principio della conversazione con suo padre mi sarei aspettata di vederlo sbottare in maniera probabilmente istintiva o irrazionale invece... Mi ha stupita per la fermezza e la maturità dell'approccio. E ho adorato la descrizione del legame con la madre, il modo in cui Jay si appelli a quel vincolo empatico, disperatamente.

" Camminò in direzione di Chaz che lo stava aspettando accovacciato sul ciglio della strada; vederlo lì, in attesa di notizie, lo rincuorò. Lo fissò con gli occhi colmi di gratitudine, percorrendo il tratto di strada sempre più speditamente. Chaz era l’unico a cui importasse realmente qualcosa."
Ma buongiorno signorino, ce ne accorgiamo solo con un po' di ritardo, mh?

Così come in ritardo arriva la sfuriata: e che sfuriata, signori! Sono sempre estasiata da quel che è fuori dagli schemi e sopra le righe e, credimi, nonostante provi una compassione infinita per quel povero martire di Chaz, ho assaporato il senso di liberazione evolversi di riga in riga, crescendo in maniera spaventosa ed esplodendo nella corsa finale verso il tramonto. Una scena terribilmente evocativa.

Sulla Strand la vita continuava a procedere incurante di ciò che gli stava accadendo, si sentì ancora più solo. Sapeva che nessuno, guardandolo, poteva immaginare il suo dolore, ma avrebbe voluto che esistesse anche solo una persona capace di accorgersi di lui.


Mia adorabile Bloom, eccomi qui, finalmente, a scoprire questa storia che già il titolo racchiudeva in sè un certo fascino. Questo primo capitolo non si è smentito e ribadisco che tu hai un talento enorme. Il modo in cui scrivi è davvero invidiabile *-*
Ahhh perché sono così orgogliosa di te? XD hahahaha
Jay è adorabile! Durante tutta la lettura avevo una voglia incredibile di abbracciarlo e mandare, ehm, a quel paese i genitori, quel grande idiota del sacerdote e perfino la tempesta U.U
Come sempre mi ritrovo in tante frasi.
Volevo iniziare questa storia da un po' e alla fine ci sono riuscita. *saltella e spara coriandoli*
Sappi che già la adoro, e spero non ci sia nessun finale drammatico (ovviamente ti starai chiedendo "questa l'ha appena iniziata e già pensa al finale?"). Ho una fobia per le fini tragiche. 
Ti abbraccio forte forte, e scusa per la recensione breve ma non sono brava quanto te in queste cose.
Calliope.

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D'accordo, avevo promesso di aspettare a leggerti. Ma sono forse famosa per la mia coerenza? No, pertanto taci e sorbisciti questa recensione u_u
Nell'apertura di questo capitolo, mi sono innamorata di un semplicissimo passaggio:

" Puntò lo sguardo oltre di lui, per scorgere l’ora: le cinque del mattino; troppo presto per alzarsi e troppo tardi per lasciarsi ingannare ancora dal sonno. Decise di godere di quegli ultimi istanti in silenzio."

Tu sai benissimo quanta importanza io attribuisca al silenzio; è sempre una meraviglia quando viene trattato senza la leggerezza che non merita. Adoro i tratti privi di dialogo eppure non meramente descrittivi; senza fargli pronunciare una sola parola, sei riuscita a dar voce al tormento di Chaz mille volte meglio di quanto non avrebbe fatto un solo vocabolo o gesto. La totale assenza di rumore, in quella scena, accentua alla perfezione la descrizione del profumo di Jay: la cosa è trattata così bene da risultare quasi evocativa. E se per molti è facile evocare immagini... Riuscire a trasmettere gli odori, credimi, è cosa su un altro livello.
Sempre procedendo per citazioni, poi:
" Da quando si erano confessati i loro più profondi segreti, avevano condiviso qualsiasi cosa, abbattendo le barriere psicologiche e fisiche.
Chaz e Jay non avevano paura del contatto fisico, avevano imparato ad apprezzare, insieme, la bellezza di due corpi maschili stretti l’uno all’altro.
Non erano mai andati troppo oltre, ma la curiosità di vedere e toccare, per la prima volta, un corpo di un uomo, li aveva avvicinati, consapevoli del fatto che quelle carezze non avrebbero dovuto minare in alcun modo la natura del loro rapporto. "

Grazie. Grazie per essere finalmente riuscita a dare una forma delicata e apprezzabile a qualcosa che è troppo spesso trattato coi piedi. QUESTO slash mi piace.
Adoro la descrizione del carattere di Jay. Poche frasi mirate e un universo di complessità nel mezzo.
Ho apprezzato molto lo stacco tra una scena e l'altra; il passaggio dalla parte in cui Jay espone le proprie intenzioni a quella in cui le realizza è brusco, ma d'effetto.
E perdonami ma... Sono basita <_<
" «Ma niente, scusa… cioè, mi fa ridere come dici il tuo nome, un po’ alla James Bond e mi ricorda un po’ una canzone ridicolissima che si chiama: Jai Ho. La conosci?» "
L'HAI FATTO DAVVERO. TI STIMO, SORELLA.

Mi perdonerai per la recensione un po' seria un po' delirante, ma quando leggo qualcosa divertendomi purtroppo finisce sempre così. In chiusura, pollici in alto per "l'apparizione" finale: in un semplicissimo sguardo, lo sconosciuto è caratterizzato come se avessi speso fiumi di parole.
Delizioso il modo in cui Jay ne è folgorato.
Fantastica la scena: tipicissima e parecchio comune nella realtà. Mi ha fatto sorridere pensando a quante volte ci si permette di guardare con più indiscrezione qualcuno che sapremo di non incrociare mai più.

Brava come sempre.
Binabeck da Barcellona <3

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Beh, è ora che io, come hanno già fatto altre persone, faccia capire all'intero sito di efp quanto questa tua storia sia bella, avvincente, delicata e degna di stare tra le scelte di questo sito.
Fin dal primo capitolo ho percepito l'incessante bisogno di volerne sapere di più sulla storia di Jay Hahn, sulla triste e cupa storia di Jay Hahn, come fosse un libro vero, come se stessi leggendo una storia di un autore già affermato, che spero un giorno diventerai. Questa storia ha sortito tutti gli effetti che un buon libro rievoca in me. Mi ha fatta intristire per i mille crucci del protagonista, che viene bastonato da quella stessa vita e da quella famiglia che prima lo cullava dolcemente, mi ha fatta gioire insieme ai suoi personaggi, mi ha fatta stare in pensiero per alcuni di loro, mi ha fatto desiderare di poter girare quella pagina che riga dopo riga ti conduce dolcemente fino alla fine. La tua storia mi ha fatto anche male talvolta, ma anche per questo ti ringrazio, perché grazie alla tua premurosa tela ho scoperto un mondo del tutto nuovo, una vita che ora appartiene anche a me.
E poi che dire dell'autrice? Lei è bravissima, ed ha una dimestichezza nella scrittura che ho visto raramente in questo sito.
So che questa recensione potrà sembrare banale e scontata ma spero di riuscire a far capire a tutti, quanto questa perla sia stupenda, degna di esser pubblicata da una casa editrice.
Bravissima, impeccabile, meticolosa e dettagliata come sempre.
Non smettere mai di scrivere.
ti ringrazio Bloomy
un bacio
Emide

"Izaya e Jay erano lì, senza esserlo per davvero.
Tutti gli altri erano spariti, nonostante ci fossero."
Due frasi stupende che sono per me il cuore di questo bellissimo capitolo. Il primo vero incontro tra Jay ed Izaya è anche il momento in cui il nostro protagonista comprende di esser stato salvato da quest'ultimo uomo, che ha da sempre catturato la sua attenzione, mentre Chaz, assorbe e continua ad aggiungere cicatrici al suo corpo, senza reagire in maniera efficace.
Mi piace il personaggio di Chaz, mi piace davvero tanto. E' umano, reale, e in sé incarna quell'insicurezza tipica dell'innamorato. Vorrebbe l'amore di Jay, ma contemporaneamente ne prova vergogna perchè impaurito dal giudizio esterno e allo stesso modo da un eventuale, rifiuto di Jay. E' fragile, forse quanto il nostro protagonista, e la gelosia che prova nei confronti di Lizzie, e in particolare di quel luogo che per Jay è come una casa, mi ha martoriato il cuore. Sei, una sciagurata, ti piace far soffrire i tuoi personaggi (da che pulpito)! A parte gli scherzi, questo è un capitolo veramente stupendo, interessante, ricco di rivelazioni sotto certi aspetti e tu sei sempre bravissima. Non a caso sei tra le mie due autrici preferite u.u vabbè, cercherò di non ripetertelo tutte le volte...rischio di risultare pedante sennò.
Vado a leggere il prossimo, sperando di uscire incolume da questa lettura che ogni volta si prende anche un pezzetto di me.
un bacione enorme
Emide

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Ciao carissima Bloom! *-* Ciao!
Mi scuso per il ritardo, ma oggi ho avuto da fare.
È veramente un capitolo bellissimo e te che dicevi che non mi sarebbe piaciuto. Del resto sei fra le mie autrice preferite (adesso ci sei solo tu xD). *-*
Il tuo stile mi ha rapita di nuovo, perché è veramente bello e, come dici tu, semplice ed è per questo che ogni parola fluisce in me senza nessun sforzo. Descrivi meravigliosamente i personaggi nel loro essere e i loro pensieri fino a renderli concreti. Sai già cosa penso del tuo modo di scrivere, perciò non aggiungo altro. Davvero, davvero brava! Complimenti!
Ho trovato questo capitolo ancora più fluido, mi sono commossa a leggerlo. Quanta tenerezza!
Sai, penso che non mi potrai mai deludere, perché sei molto critica e umile. Non sei per nulla superba ed è per questo che continui a migliorare e migliorerai ancora. :)
Ho letto questo capitolo in modo diverso dagli altri. Sai qual è l'unico pecca? Che scrivi troppo bene e per questo il tuo stile, le tue parole, le tue frasi mi rapivano a tal punto che mi distraevano dalla tua storia. Riflettendo ho capito che non deve essere così. Leggerò questa storia con il cuore, perché deve essere letta con il cuore e non con la testa, che puntualmente mi fermava nella lettura per sottolinearmi ancora una volta come fossero belle alcune frasi.
Non vedo l'ora di aver il libro cartaceo tra le mani e immergermi in quel mondo. *-* Insieme alla pioggia, al cielo grigio, al profumo di caffè, al caldo del bar, al freddo della stagione e agli sguardi di Jay e Izaya.
Poi c'è una cosa che mi dimentico di dirti/scriverti ogni volta. Riguarda il titolo. Già il titolo è azzeccatissimo. È molto semplice, eppure particolare perché non l'hai chiamato banalmente“La storia di Jay Hahn”. Solo dal titolo fai capire che questa non è la storia di tutti, ma solo di Jay, è la sua storia, come mi hai detto spesso. :) Inoltre leggendo il suo nome prima percepisco che Jay è l'elemento fondamentale di questa storia, che è, appunto, sua. Prima viene Jay, la sua persona, il suo essere e poi ciò che gli accade. Sto sparando una grossa scemata? XD
Allora passiamo alla storia... sinceramente non so neanche cosa debba commentare.
È semplicemente meraviglioso. Le azioni si sono succedute come se le cose avrebbero dovuto essere così, come se fosse tutto natuale.
Izaya, mi piace moltissimo! Nonostante il suo aspetto dica altro, è un uomo molto affascinante. XD Ok, lo ammetto... è bello anche d'aspetto, ma mi piace soprattutto come lo hai caratterizzato.
È la prima volta che entro nella sua testa e ho piacevolmente scoperto che in essa c'è Jay. U_U
Anche il fatto che lui abbia impresso in sé ogni cosa di Jay mentre quest'ultimo dopo poco si dimentica dell'altro perché assalito dal continuo bisogno di rivederlo.
Sono tenerissimi. *-* Per ora penso proprio che Chaz può stare da parte e gli auguro anche tanto amore per la vita futura. Eh, sì, avevi già capito cosa avesse pensato la mia semplice mente. Stavo già cominciando a tifare per Chaz e Lizzie, ma visto che me lo hai detto non sono molto sicura che succederà. XD Mai fidarsi delle autrici...
Ma alla fine Chaz arriva e rovina tutto. -_- Mi dispiace tanto per Jay... ora che iniziava a essere sereno... ora che sembrava che tutte le cose fossero al loro posto... (ciò non significa che io odi Chaz e.e). So già che mi farai penare, perché nel prossimo capitolo entrerai nella testa di Chaz. :(
All'inizio del capitolo sono rimasta un po' disorientata e mi sono posta delle domande. Solo dopo ho capito che è già passato una settimana! *-* Sono felice per loro! Sono felice che abbiano fatto dei progressi. U_U E poi quel gioco di sguardo che hanno solo loro due. Mi ha fatto venire i brividi tanto era intenso e tenero. Bellissimo... e pensare che domani è San Valentino :P (Vado a comprare cioccolatini per Chaz).
Questo Izaya lo adoro per ciò che pensa.
“Le gambe, quelle sì che sono di vitale importanza. Le auto sono solo grovigli di ferraglia inquinanti, costose e impegnative. Le auto sono il male. Mandano in paranoia la gente, per questo chi ha un auto è sempre e perennemente incazzato con il mondo.”
Sono d'accordassimo con lui. Per questo vado in bici xD e spero di continuare ad andarci. Che uomo saggio. :3
Etichettare le persone è sempre troppo facile, soprattutto quando si dimostrano particolarmente aperte, esattamente come lui, ma
Jay ne era certo: Izaya era molto di più di un eccentrico, immaturo e pazzo uomo libero.
Ecco come ho fatto io xD Io l'ho etichettato all'inizio, pensando che fosse il classico tenebro perfetto, sadico e cattivo. :P Invece è così dolce (ma forse anche no xD) e sì, è Izaya, una persona che mi auguro di conoscer sempre meglio.
E poi... poi... Jay, incerto che ha fatto tardi. Credo che questo sia uno dei suoi lati belli: l'ingenuità. *-* Che porta con sé l'insicurezza e anche una sorta di umiltà.
Finalmente ho scoperto che fumano e il motivo per cui hanno iniziato lo saprò alla prossima puntata. XD Sono davvero curiosa di sapere come hai metterai in parole il fumo.
Ho trovato veramente intenso (eh, sì, mi ripeto ancora!) la parte degli sguardi. Quel pezzo è perfetto. :)
Ok, ora scappo a fare i miei compiti d'informatica. ._.
*raccoglie alcuni i suoi bacini sparsi e gliele restituisce* Riservane un po' per il prossimo capitolo! U_U
Grazie, grazie per questo capitolo! ;)
Un abbraccio,
Elsker.

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Ciao Bloom, scusa il ritardo ma sinceramente sono stata un po' presa dalla mia nuova storia e non sono riuscita a passare prima di adesso. Sinceramente mi piace tantissimo la delicatezza di Jay, soprattutto quella che usi tu per descrivere le sue sensazioni ed anche i dialoghi. Jay mi piace molto, Izaya un po' meno. Non so perché lo vedo "duro" nei confronti di Jay, sicuramente è interessato a lui (lo dichiara!) ma non mi convince. E poi come ti ho già detto, io tifo per Chaz. Chissà che cosa vorrà dire a Jay, ma prevedo guai... Spero che fra di loro le cose non peggiorino, perché come coppia mi piacciono tanto. Ancora complimenti per il tuo stile.

Sinceramente,
Paola

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Ciao Bloom! Che bello, hai aggiornato ^^ naturalmente non c'è bisogno di ringraziarmi, visto che la tua storia mi piace e la seguo molto volentieri: sei diventata una garanzia e di questo me ne compiaccio! Passando al tuo capitolo direi che questa introspezione di Izaya rispecchia secondo me quello che è il suo carattere: si può dire tutto di Izaya, ma alla fine rimane un senso di vuoto che richiede altre informazioni. Un po' come dopo un pasto non del tutto soddisfacente! Comunque credo che Chaz ormai abbia perso molto terreno, e sai che mi spiace per lui? Insomma, era stato sempre lì da un sacco di tempo, poi arriva il primo bellimbusto che gli soffia via il ragazzo che ama! C'è di che incazzarsi XD ma si sa, al cuore non si comanda. E nemmeno all'autrice, si comanda XD bene Bloom, grazie per questi spunti e alla prossima!

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Ciao Bloom :)
Bel capitolo, davvero. Mi è piaciuto come hai descritto i sentimenti di Izaya per Jay.
Mi sono emozionata. Quell'uomo è davvero pazzo di lui e non glielo nasconde.
Jay è intimorito, è la prima volta che si innamora, ma sta provando a dirgli di essere davvero interessato a lui.
Izaya lo sa, ma gli ha dato del tempo per riflettere. Sembra un uomo molto dolce.
L'irruzione di Chaz alla fine, ha scombussolato Jay.
Ha finalmente deciso di dichiarare il suo amore per lui? Non credo sarà molto felice di sapere che Jay ama un altro.
Guai in vista :)
Al prossimo capitolo.
Un abbraccio

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Mi sono innamorata! Di Izaya, di Jay e Izaya! Ma che feeling! Hai saputo creare una perfetta intimità, un mondo tutto loro! Certo se solo Chaz fosse meno rosichello, Jay se ne vedrebbe di bene! Adoro sempre di più lizzie con il suo senso di protezione. Mi piace il fatto che tiene testa a Chaz, non si fa intimorire dal fatto che sono amici da tempo lui e Jay e, chiarisce che non c'è solo lui nella nella sua vita. Adoro la genuinità di Jay che porta al bar l amico, vuole condividere con lui questa sua nuova vita, ma il signorino deve essere spiacevole, con il bar e con lizzie. Che dire di Izaya, troppo bello! Mi è piaciuto l interesse che ha dimostrato nel voler sapere cosa era successo a Jay il giorno che l ha salvato.
Adesso, ti supplico, prenditi anche il fine settimana se è necessario, ma da lunedì scrivi così completi un altro bel capolavoro che potrò leggere. Grazie.
Brava, brava, brava!
Mrs. Burro ��

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Bellissimo capitolo! Mi piaci come descrivi il locale e la dolcezza protettiva di Lizzie, come lo lo fa sentire a casa e curato. È stupendo il pezzo dove Jay spiega perché si chiama così e che anche lui vuole essere come Gatsby, ma quell'immaturo, secondo me anche un poco rosichello, di Chaz non capisce. Che nervi che mi fa! Ma se lo ami fai qualcosa, confessa i tuoi sentimenti. Ma lui no, ha troppa paura, non è coraggioso come il nostro piccino! Preferisce vivere così, odio le persone che non affrontano le cose, per questo non mi piace il signorino e tifo Izaya!
brava, brava, brava. Continui a farmi incantare e incatenare a questa storia e ai suoi personaggi! Che dire di Lizzie, se fosse vera ci diventerei amica. Ha un pizzico di tutto, scherza, ride ma è seriamente attenta a Jay.
Ah dimenticavo, sono stupendi i banner che fai, sempre inerenti al capitolo, veramente belli, complimenti!
Brava
Mrs Burro ��

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Come Jay sono anche io disgustata dal padre, borioso e finto. La madre è meglio non parlarne, non è una madre! Brava, non ti smentisci mai, come fai ad essere così intensa in ogni capitolo! Il tuo è un dono. Ho sofferto e incitato Jay, e sono stata orgogliosa di lui per tutto il capitolo. Per essere arrivato fino alla fine della discussione con il padre, per aver espresso i propri sentimenti e per avergli detto quello che pensa. Non fa niente per lo schiaffo, quello passa, ma il disprezzo con il quale l ha trattato il padre, quello durerà. Mitico Jay che non ha provato a parlare con la madre, le auguro incubi orrendi per il resto dei suoi giorni! Quella s.....a!!!! Bravo il mio Jay, sarà stato anche incazzato ma ha chiarito la sua posizione anche con Chaz. Lo immagino che cammina con passo svelto, furente e ferito per le vie di Londra. Come sempre riesci a creare capolavori, e a farmi vivere passo passo con Jay e il suo mondo.
Complimenti!
Mrs Burro ��

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Ciao Bloom, scusa il ritardo, ma piano piano io faccio sempre tutto quello che prometto, e non me ne sono pentito, come previsto d`altronde. Allora partiamo con le considerazioni puramente grammaticali.
Vuoi sapere se il tuo impegno, il tuo lavoro, le tue riflessioni su come rendere meglio la storia sono trasparite? Sì.
Ci sei riuscita? DECISAMENTE SÌ.
Il linguaggio, il tono la giusta dose di disperazione, è tutto stupendo. Ci sono un paio di periodi che sono migliorabili, ma il tutto nella sua interezza è stato costituito così perfettamente bene che qualsiasi errors (casomai ce ne fosse stato uno l...e non c`è) si dissolve e scompare annegato, sommerso, soverchiato da tutto il resto...perfetto è la terza volta che lo dico...ma è l`aggettivo che più rende l`idea dei sentimenti e delle sensazioni che ho provato leggendo questa storia.
Il tema, ne hai scelto uno davvero complicato e controverso, uno stagno in cui sgiazzare per questo genere...l`omosessualità non è facile da gestire in una stora, non è semplice riportare la.somma di disagi e paure a cui è sottoposto a questa...malattia NON credo sia il termine adatto, è qualcosa di molto diverso e assai complicato da comprendere a fondo per noi etero, tuttavia tu lo hai fatto benissimo.
Al prossimo capitolo di questa tua storia Bloom,
Aurelianus
(Recensione modificata il 07/02/2014 - 11:27 pm)

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