Recensioni per
Jay Hahn
di Bloomsbury

Questa storia ha ottenuto 444 recensioni.
Positive : 444
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/01/14, ore 20:55

C'è una cosa che ho bisogno di rivelarti. Avverto la necessità di farlo con quanta sincerità mi sia possibile, nonostante non sia un'ammissione facilissima: questa storia, a tratti, mi mette rabbia. Mi mette addosso una rabbia indescrivibile, perché mi rimanda ad una serie di cose che tristemente hanno fatto parte del mio vissuto. Con questo non intendo nella maniera più assoluta dire che leggerla mi costi una particolare fatica; voglio che tu guardi al lato positivo della cosa: il coinvolgimento è sempre un indice positivissimo, anche quando si sviluppa in negativo. E per essere il più concreti e schietti possibile: questa storia, in alcuna sue parti, mi fa incazzare in una maniera ingobile. L'ho detto.
Dopo questa ampia premessa, torno docilmente sui binari della recensione per dirti che il senso di precarietà che emerge dalle prime righe introduttive è perfettamente reso e ben percepibile; quasi anticipa l'inevitabile che accade poco dopo, almeno a livello di tensione emotiva. Così come è opportunamente brusco il passaggio fra l'ostilità dell'esterno e la familiarità che si respira in casa di Chaz, o nella sua presenza stessa. E' un accostamento immediato di sensazioni opposte, molto ben riuscito. Scorrendo velocemente avanti (perché ho deciso di evitare di ammorbarti con un commento che analizzi in maniera meticolosa riga per riga), mi sento di soffermarmi su una delle più intense descrizioni di scambi di sguardi che abbia avuto modo di leggere nel corso degli ultimi mesi: " Si guardarono per minuti e minuti, riconoscendosi, assaporandosi, ringraziandosi con gli occhi di essersi trovati. "
Si commenta da sé, è perfetta e perfettamente evocativa.
E arriviamo alla parte dolorosa.
Quella dolorosissima. Quella in cui mi tocca contraddire tutte le mie più profonde convinzioni. Quella in cui mi tocca rinnegare il mio credo di lettrice detestrice dello slash.
*sospiro*
In sintesi: ti odio. Ti detesto perché hai descritto la scena tra i due ragazzi con una delicatezza tale da farmela adorare. Non c'è malizia, non c'è nessun inno bassissimo alla carnalità che spesso leggo (e detesto) nelle altre slash. C'è tenerezza; una tenerezza infinita. La tenerezza di chi teme e la premura di chi teme di non poter proteggere. A buon intenditor, poche parole.

Serve che mi pronunci sullo stile? Se non fosse impeccabile, non sarei andata oltre la terza riga.

Ti odio con tanto affetto.
Mal

Recensore Veterano
10/01/14, ore 18:50
Cap. 1:

Come al solito, quando leggo la parolina magica "Slash", mi accosto con una non indifferente diffidenza al testo, ahimé. Ma sai cosa c'è, dannata di una donna? C'è che, esattamente alla seconda riga, quando ho letto "Trovò rifugio nei suoi segreti", ho abbandonato qualsiasi esitazione e realizzato che, in fondo, ho già concluso tempo fa come tu faccia parte a pieno titolo di quella ristretta cerchia di ragazze che leggerei anche qualora decidessero di dedicarsi ad elogiare le proprietà della carta igienica. Apprezza la metafora: è demente, ma profonda.
Ho adorato la cornice della prima scena: è incredibile come la pioggia sia sempre in grado di dare più enfasi ad un passaggio; ma la cosa che ho apprezzato particolarmente è stato il modo in cui sei riuscita ad integrarla, in perfetto accordo con la fragilità del protagonista. Leggera come lui, per certi versi. Così come, sempre nel quadro iniziale, trovo accuratissimo il contrasto fra questo "mondo enorme" e quest protagonista estremamente piccolo, a confronto. Ho trovato profondamente realistica la ricerca spasmodica e confusa di una fonte qualsiasi di conforto, che viene infine trovato in una confessione fatta per certi versi di slancio, senza esitazione o, probabilmente, addirittura senza il reale desiderio di farla.
Ci sono storie che amo vivere, quando mi trovo a leggerle. Altre che, semplicemente, mi scivolano addosso dandomi una manciata di minuti di intrattenimento; questa rientra nella prima categoria e ti spiegherò anche perché: c'è stata una frase, in particolare, che mi ha provocato una fitta non indifferente nell'orgoglio. " il sacerdote pose una mano sul suo viso, come per nascondersi da quella vergognosa confessione " . Non ho mai fatto mistero di quanta poca stima nutra nei confronti della cristianità o della chiesa in generale, ma immagino che un atto così scarno, semplice e immediato possa racchiudere nell'arco di poche parole tutta l'ipocrisia che tanto poco apprezzo in simili istituzioni. E mi ha deliziato il modo in cui tu stessa, nella storia, non hai lesinato sull'approfondire una critica evidentissima e affine a quella che io sostengo: è tutto nella falsità della statua, nella sua espressione così staticamente e sterilmente amorevole.
In chiusura, una volta ancora, un tempo atmosferico che sembra emulare il crescendo della furia intima di Jay stesso.
Un'introspezione notevole, Silviè: fintanto che c'è quella, e finché è così ben curata... puoi metterci tutte le slashate che vuoi, al diavolo <3

Recensore Junior
10/01/14, ore 18:35
Cap. 1:

Tesoro mio,
Beh, se la storia mi era piaciuta prima, ora con le tue rivisitazioni e le tue aggiunte che rendono il tutto più accurato e minuzioso, non posso che complimentarmi nuovamente con te xD Ricordo di aver amato questi primi capitoli e per fortuna hai solo aumentato la bellezza di questa storia malinconica e cupa. Nonostante tu mi abbia già spoilerato il finale, che terrò per me (-.-), non ho potuto fare a meno di sperare insieme a Jay, nuovamente, cercando di trovare dei cambiamenti nelle tue parole, che lo facessero respirare e gli facessero ritrovare la fiducia in quel mondo che non lo vuole più. E' stato un po' come quando da piccola, guardando per l'ennesima volta il Titanic, speravo che la nave non entrasse in collisione con l'iceberg, con scarsi risultati. Ma ad ogni modo, la freddezza del parroco mi ha raggelato, come in precedenza il cuore, facendomi venire i brividi, e le tue parole, taglienti e dolci allo stesso modo, mi hanno fatto vivere al meglio tutta la scena, come poche persone sanno fare. Spero di vedere presto pubblicato l'ottavo capitolo, perché ero arrivata lì, prima che passasse il temporale XD
Scherzi a parte, se questo è il risultato, revisionali, riguardali e riportaci questo gioiellino che brilla in mezzo ad un cielo di carbone.
Un bacione enorme.
Emide

Recensore Master
09/01/14, ore 11:08

girovagavo per il web e ho scoperto questa storia (??)
così mi andava di dirlo :P

Bene, Chaz...caro. quanto ti ho odiato lo ammetto.
Ora però, a "freddo" posso dire di capirti un po' di più, insomma vorrò ancora spaccarti la faccia più tardi, ovvio però un pochino sei da ammirare.
Non è da tutti provare quello che provi tu e riuscire ad essere una spalla valida per la persona amata accontentandosi delle briciole.
Chaz è stato vicino a Jay per tutto questo tempo, ha fatto degli errori ma infondo chi è che non ne fa? la cosa importante è che alla fine abbia scelto il bene di Jay al resto.
Ci vuole coraggio a lasciar andare qualcuno come Jay e ci vuole coraggio a restarci vicino come ha fatto lui soffocando i propri sentimenti quindi, bravo Chaz, per questa volta non mi arrabbio con te e cercherò di non farlo nemmeno dopo ^^

Inutile dire Bloom che il tuo modo di presentarci i personaggi è perfetto e unico, Chaz ha fatto la sua comparsa e già viene amato!!

ps
non osare dire che non dovevo passare v_v
pps
nella mia testa il discorso aveva senso ma ho un inizio di bronchite quindi è possibile che io abbia scritto frasi sconnesse...come dici? le scrivo sempre?? sì, lo so, ma almeno ho una giustificazione valida stavolta no?

Recensore Veterano
07/01/14, ore 19:59

Ciao,
che bella sorpresa! Appena ho aperto efp ho visto che hai aggiornato e mi sono messa subito a leggere.
A quanto pare non mi sbagliavo: sei davvero bravissima! :D
Il rapporto tra i due ragazzi e' veramente profondo, bello e da un lato anche invidiabile... non ci sono molti legami simili al mondo. Secondo me hai trasmesso davvero molto. E' bello anche come siano diversi nella loro uguaglianza o uguali nella loro diversita'! Non so come esprimermi... nel senso che entrambi sono diversi dagli altri, ma hai fatto anche capire benissimo che sono anche molto diversi l'uno dall'altro perche' l'uno ha preferito fingere e l'altro nascondersi. 
Man mano che la figura di Jay si delinea meglio, la trovo sempre piu' affascinante. Non e' facile essere diversi in un mondo come questo. Non e' per nulla facile.
Non sei solo brava a scrivere, ma anche a entrare nella mente, nel cuore, nell'anima di un tuo personaggio e questa e' una cosa che ho sempre ammirato, perche' significa che sei una grande brava persona. Sensibile e profonda... 
Al prossimo capitolo! :) 
Saluti.
_MoonBeam
P.s: mi scuso per le parole non accentate, ma il mio pc momentaneamente ha la tastiera in versione senza parole accentate! :P


Ah, dimenticavo una cosa! Jay Jay ha la mia stessa età! :D Ecco perché quando leggevo il primo capitolo mi sembrava fosse piccolo eppure più grande di me. E anche perché l'ho percepito così vicino. Ok, dopo questo dettaglio irrilevante per te, sparisco.
Ciao! ^^
(Recensione modificata il 07/01/2014 - 08:33 pm)

Recensore Junior
07/01/14, ore 15:58

Dovrei essere già andata a studiare, ma non ho potuto proprio fare a meno di correre qui appena ho notato l'aggiornamento.
Finalmente per il nostro Jay si conclude questa giornata a dir poco tremenda, segnata dall'ulteriore delusione data dal definitivo abbandono dei suoi genitori. Sono rimasta davvero delusa dal loro atteggiamento, dall'ipocrisia che hanno
mostrato: quando si ama una persona lo si fa incondizionatamente, senza cercare di plasmarla a proprio piacimento, senza imporre limiti da rispettare.

Fortunatamente Jay ha trovato un'ancora a cui aggrapparsi, Chaz. Hai descritto davvero molto bene il loro stupendo rapporto fin dal momento in cui si sono incontrati per la prima volta e mi è piaciuto come allo stesso tempo ti sei soffermata sul disagio profondo di Jay, il suo fingersi qualcuno che non è per paura di perdere in un attimo tutto ciò che ha così faticosamente guadagnato.
Mi pare ci sia soltanto un piccolo errore: "Non era difficile per lui abbordare le ragazze, sapeva con cosa poteva stupirle, conosceva cosa poteva piacere ad una ragazza perché le stesse cose, inevitabilmente, conquistavano anche a lui". Credo si debba dire "anche lui", o sono io che sbaglio?
Tornando alla storia, è emersa un'altra sfaccettatura della complessa personalità di Jay che è sì fragile, ma a tratti anche molto orgoglioso. Più si va avanti e più non vedo l'ora di conoscere in modo sempre più approfondita questo piccolo uomo, di cui, ammetto, mi sono innamorata anch'io.

Per quanto riguarda Chaz mi pare di aver scorto, oltre che al profondo affetto per Jay, anche una sorta di rassegnazione, come se sapesse fin dall'inizio che l'amore che Jay prova per lui non è lo stesso di cui è l'oggetto da parte sua. Spero di essere stata abbastanza chiara e, soprattutto, di aver colto nel modo giusto questa sfumatura.
Un'altra cosa che mi ha colpito è stato quel "Sto bene", perché, quando lessi la One-Shot, quella bugia fu una delle cose che più rimasero impresse in me. Rivederla adesso è stato un piccolo colpo al cuore.

Belle, davvero belle le frasi finali:"Chaz sapeva che era una bugia, ma decise di non contraddirlo, avrebbe voluto essere la brezza fresca dopo la tempesta, quella che, con un lieve soffio, porta via ogni residuo di stanchezza e di affanno, ma sapeva che una brezza non sarebbe bastata a togliere il macigno che costringeva il cuore di Jay al dolore.
Un soffio sarebbe stato vano.
Serviva un'altra tempesta, ma non sapeva chi o cosa avrebbe potuto generarla".

Mi spiace davvero di non aver potuto scrivere una recensione più dettagliata, ma spero tanto di poter rimediare quando pubblicherai il prossimo capitolo, che mi auguro arrivi presto!
Un abbraccio e, per l'ennesima volta, complimenti.
Ghost
 

Recensore Veterano
05/01/14, ore 20:46
Cap. 1:

Ciao, 
ho un po' di mal di testa, perciò se scrivo cose incompresibili è normale.
Da brividi. Capitolo stupendo e... profondo. Ora capisco perché hai messo la storia nella sezione drammatica.
Inizio sconvolgente, direi. Il piccolo Jay (anche il nome non è un caso, vero?) è stato rifiutato dalle persone che l'hanno messo al mondo. Persone a causa dei quali è nato. Persone che si sono presi la briga di crescerlo, ma non lo accettano così come.
In più ci si mette la pioggia, prima solo come un velo che lo bagnava. Raggiunge la santa Chiesa dove crede di aver trovato un luogo, un riparo, una casa, ma no... anche lì c'è un prete che gli dire che è un errore, che ha un disturbo e che deve cambiare. Scappa, scappa anche da lì. Il tempo si agita sempe di più fino a diventare incontrastabile. Sembra quasi che abbia iniziato un'avventura.
Bellissimo questo capitolo. Credo proprio che poche persone (forse nessuno xD) riescano a scrivere un intero capitolo così intenso, profondo e vissuto.  Per di più hai iniziato la storia nella pioggia! Io amo incondizionatamente la pioggia! Anche se poi diventa violento... feroce, tanto da fare male alle persone. L'hai descritta benissimo.
A me di solito, però, piace pensare che il cielo si agiti con le persone, che le tengano compagnia nel loro dolore... sono forse più ottimista?
C'è solo un errore di distrazione! --> "Si ritrovò sulla strada allagata difronte la chiesa, disorientato e lacerato;"
Ti faccio di nuovo i miei complimenti! Bravissima. :)
Ho messo la storia nelle preferite e l'ho già scaricata (sono una donna previdente).
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, vedere cosa succede e soprattutto vedere chi è questo uomo/ragazzo che lo ha "salvato". :) Spero che non sia chi spero io. :P
Saluti.
_MoonBeam

Recensore Master
05/01/14, ore 17:19
Cap. 1:

Io Jay lo amo.
La sua storia è una delle cose più belle che abbia mai letto e non so, davvero non so dirti quanto sia contenta del suo e del tuo ritorno!
Questa nuova versione del capitolo è spettacolare, di un'eleganza unica e sono felicissima che tu ne sia soddisfatta perché DEVI esserlo!
E si mi rileggerò i capitoli perché è un piacere farlo perché tu in questa storia ci metti tutta te stessa e si vede, si legge parola dopo parola prenditi tutto il tempo che vuoi, noi amanti di Jay staremo qui, pronti a sognare piangere ridere ed emozionarci con le tue parole!
ps
non dovevi ringraziarmi e per qualunque cosa sai dove bussare(?)
<3

Recensore Junior
05/01/14, ore 14:30
Cap. 1:

Bloom, dovresti vedere la mia faccia in questo momento.
Ho un sorriso che va da un orecchio all'altro e anche qualche lacrima che fatica a venir giù. Sono davvero onorata di essere una delle persone a cui hai dedicato questa storia e contentissima che Jay sia tornato.
Avevo già recensito il capitolo, quindi probabilmente non avrò niente di nuovo o particolarmente interessante da dire, ma sono felice di farlo una seconda volta.
E' straordinariamente coinvolgente, ancora di più di quanto ricordassi. Mi è sembrato davvero di camminare silenziosamente accanto a Jay e, in certi momenti, sono quasi riuscita a toccare la sua frustrazione, il suo rancore, la sensazione di essere un bambino abbandonato.
Uno dei motivi per cui sono così tanto affezionata a Jay, forse anche il più importante, è che non credo di aver mai visto un personaggio così reale. E' talmente verosimile che potrebbe essere uno di noi.
Trovo incredibile il modo in cui riesci a trasmetterci i pensieri e le emozioni di questo ragazzo ed è in momenti come questi che traspare chiaramente quella sorta di amore materno che hai tu e, più in generale, che chi scrive ha nei confronti delle proprie creature.
Mi pare che tu abbia aggiunto qualche dettaglio in più alle descrizioni, in particolare a quella della chiesa, giusto? Comunque, come probabilmente ti ho già detto, le apprezzo molto, perché sono dettagliate ma non opprimenti. Non so se mi sono spiegata.
Ammetto che il "Come l'hanno presa?" del prete aveva, per un attimo, fatto sperare anche me. Invece sia io che Jay siamo stati costretti a ricrederci. Ora potrei cominciare un chilometrico discorso sulla chiesa e gli omosessuali, ma è molto meglio che io non lo faccia: non so cosa potrebbe venirne fuori...
Ad ogni modo, sono d'accordo con te: davvero strano, questo incontro tra Jay e Dio.
Lo ammetto, sono ansiosa: hai appena finito di pubblicare questo primo capitolo e io vorrei già leggere il secondo. Ma prometto che starò buona e non ti metterò fretta: sono consapevole del lavoro meticoloso che stai facendo, del fatto che richiederà tempo e, soprattutto, che anche tu sei un essere umano.
Sono davvero entusiasta e adesso sono anche in debito con te e Jay: mi avete fatto tornare la voglia di scrivere, che manca ormai da un po' di tempo. Chissà che per merito vostro Daniel non veda la luce!
A presto, spero. Grazie ancora di tutto.
Ghost
(Recensione modificata il 05/01/2014 - 02:31 pm)

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