Recensioni per
Jay Hahn
di Bloomsbury
Eccomi di nuovo qui, dopo essere sopravvissuta a una serie di vacanze forzate che mi hanno sfiancata -.- sono tornata ieri sera ma, causa stanchezza, non sono riuscita a lasciarti le ( si perché saranno più d una) recensioni. Comincio col dirti che adoro profondamente: in questo sito sono ben pochi gliautori che stimo, tra questi ci sei anche te. Penso che il tuo stile così "elaborato" Si^^ addica perfettamente ll storia che ti accingi a raccontare, ricca anch'essa di tematiche difficili da trattare. Ho provato a immaginare come potrebbe filare questa storia con uno stile più semplice, meno baracco, meno pieno e posso assicurarti che non sarebbe la stessa cosa. Con questo tuo modo di narrare, riesci a rendere al meglio tutte le emozioni che i tuoi personaggi provano di fronte alle avversità e alle gioie della vita, riesci a far passare questi sentimenti attraverso la tua costruzione articolata e a procurare al cuore del lettore una forte scarica elettrica, un ventaglio di emozioni che sono descritte in modo talmente reale da dare la sensazione di esserlo per davvero, che jay han non è solo un personaggio di una storia, ma una persona reale, palpabile, una persona che soffre di fronte allo sdegno del padre e all'indifferenza della madre, ma che alla fine trova la forza di rialzarsi e di cominciare a vivere, nonostante le ferite, i rifiuti e la cieca rabbia verso chi sperava lo avrebbe accettato per quello che era. Ho trovato stupenda ( e mi sa che l segnalerò ) questa frase in particolare: "«Sai da quando non la penso più così? Da quando ho visto le uniche persone di cui mi fidavo voltarmi le spalle. Il silenzio accresce la paura e l’insoddisfazione…» interruppe l’illogico percorso, sedendosi su un muretto in mattoni collocato alla fine della strada: «Chaz, l’omertà porta le persone a snaturarsi, come ho fatto io, come hai fatto tu. Abbiamo passato gli anni più belli della nostra adolescenza a nasconderci. Per cosa, cazzo? Per cosa? Per compiacere gli altri… e noi? Di noi se ne fregano e mentre noi ci sforziamo a rinnegare il nostro stesso essere, loro si vantano della specialità dei loro figli. Ipocriti, falsi e bigotti. Babbei. Sempliciotti, omini boriosi pieni di prosopopea e merda in corpo." |
Mia cara, eccomi finalmente nuovamente da Jay, Chaz e Lizzie, mi sono davvero gustata questo capitolo meraviglioso che ggià dal titolo mi aveva fatto emozionare. |
Ciao Bloom… eccomi qui, con immenso ritardo, ma ci sono. Sapere che avevi postato e non riuscire a leggere mi ha mandato parecchio in crisi. Ho resistito fino a oggi, è stata dura devo ammetterlo. Non sarei riuscita a lasciarti una recensione degna di essere chiamata tale se non avessi letto oggi. Primo giorno di lavoro dopo le ferie e comincio con un bel pianto. Per fortuna l’ho letto quando la pasticceria era ancora chiusa, che figura avrei fatto con i miei clienti? Occhi rossi e gonfi, lacrime che sgorgano modello fontana… no, non andava affatto bene. Ho fatto fuori un pacchetto di fazzoletti, ma immagino tu lo avessi già intuito. |
Allora, sappi che ti odio... insomma Izaya. T_T |
cara bloom .... che dire.... sono triste. ho messo la tua storia tra le preferite perché tutti dovrebbero leggerla per capire che non è il credo politico, religioso o affettivo che fa la persona ma, la libertà di poter esprimere se stessi ed essere comunque accettati. detto ciò ti faccio i complimenti perché è scritta bene e quindi piacevole da leggere. anche se l'epilogo è davvero drammatico comunque è una bella storia. un abbraccio caramell |
Che dire, Bloom? Jay e Izaya sono tenerissimi, sempre. Avrei tanto voluto scoprire qualcosa in più sul loro rapporto e sembra proprio che tu mi abbia letto nel pensiero! E’ doloroso e commovente allo stesso tempo leggere uno squarcio di quella che era stata la loro quotidianità, fatta di leggerezza e condivisione. Praticamente l’opposto di ciò che lega Jay e Brad, che s’illude di aver instaurato una normale relazione: non so poi con quale coraggio, visto che ha solo preso possesso di lui e della sua vita. |
Prima di tutto ti voglio dire che la scommessa è bella e persa e tu lo hai sempre saputo, ma hai voluto illudermi. |
Sono da poco tornata da un viaggio e di nuovo sul punto di fare le valigie, ma non potevo assolutamente non passare di qui. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ho cominciato a leggere il capitolo per strada, sul pullman, per strada e persino sulle scale di casa. Ed é lì che ho avuto il collasso. |
... |
La dolcezza di quella donna. |
Col senno di poi direi che Beatrix era ciò di cui Jay aveva bisogno dopo la morte di Izaya. Voglio dire qualcuno di completamente esterno senza nessun interesse per i suoi angoli bui(?) o altro, semplicemente qualcuno che riuscisse anche solo in parte il vero Jay, quello nascosto sotto cumoli e cumoli di macerie. |