Recensioni per
Frozen Hearts
di AlessiaDettaAlex

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/03/14, ore 21:31

Ho letto entrambi i capitoli e hai reso magnificamente entrambi i personaggi in ambo le situazioni e il loro dolore , la loro sofferenza è davvero palpabile .
Hai fatto proprio bene a scrivere questi due capitoli : vedendo il film tutti ( o almeno io ) ci immaginiamo il dolore di entrambe e leggere ciò che hai scritto non fa altro che enfatizzare ciò che credevo pensassero / come si sentissero .
Sarebbe interessante anche analizzare cosa pensa elsa da piccola : costretta a rinchiudersi in una stanza e ad avere una forza maggiore di qualsiasi bambina!
Davvero bello mi hai emozionata dei molto brava a scrivere! Io ho ricominciato da poco dopo secoli che non lo facevo ma non sono così brava e spero di riuscire ad emozionare così i lettori anche io un giorno !
Complimenti davvero!

Recensore Veterano
17/01/14, ore 20:09

E rieccomi!!
Dopo Elsa, ecco una disperata Anna alla ricerca di un conforto che non ottiene. Qui, però, i suoi pensieri sono resi ancora più tristi perché oltre la lontanza della sorella, Anna soffre per la morte dei genitori. Mi piace la sua quasi-rassegnazione, il fatto che sa che Elsa non aprirà ma bussa comunque. Davvero, ha una forza incredibile questo personaggio! Continua a cercare, nonostante i numerosi rifiuti, l'affetto della sorella fino alla rassegnazione finale.
Molto toccante anche questa introspezione di Anna. Tra le due non saprei proprio quale preferire, perché sono belle entrambe :) Brava!

Calime

Recensore Veterano
17/01/14, ore 19:48

Quanta sofferenza per la povera Elsa...
Storia breve, ma intensa. Una bella introspezione del personaggio nel momento più tragico di tutto il film: Elsa che perde definitivamente le speranze. L'analogia porta/cuore è davvero efficace e commovente e i pensieri della regina toccanti. Ho percepito davvero la sua paura, il suo dramma interiore e, alla fine, la sua rassegnazione. Le citazioni della canzone sono state perfette :)
Complimenti per lo stile e l'assenza di errori :) Oltre che per la storia in sé, che mi è piaciuta!

Corro a leggere l'altra,
Calime

Recensore Junior
09/01/14, ore 00:50

"Elsa desiderava solo questo per sua sorella: che fosse al sicuro. Al sicuro dal mostro che era diventata, e che forse era sempre stata."..."Io sono una Cattiva.E i Cattivi nn hanno un Lieto Fine."by Regina "Tu nn 6 una Cattiva:6 la mia mamma!"by Henry T_____T Io lo dico sempre ke El mi fa pensare a Regina!
"Non ci sarebbe stata più salvezza per nessuno."..."Niente + Lieto Fine...!"Ecco...C risiamo...!!X"-(
"La regina non avrebbe dovuto far altro che lasciarsi morire nella sua stessa prigione glaciale per riscattare il dolore che aveva provocato ad Anna."..."Tutti mi vedono come la Regina Cattiva....Incluso mio figlio!...Lasciami morire come Regina!"No.Okay.Dopo Qesto esplodo!!!T___________T
"In fondo non c’era via d’uscita da quell’inferno di ghiaccio.Nessuna via di fuga,solo un’eterna tempesta.No escape from the storm inside of me"e niente...ANCHE Qesto mi fa pensare a Regina,nn c'è niente da fare!!
Bellissima fic,anche se devo dire ke mi fanno sempre storcere un po'il naso delle frasi o dei termini in Inglese piazzati nel bel mezzo D una fic tutta in Italiano.Capisco xké l'hai fatto,ma...a me stona.A parte Qesto stupenda.Davvero.Scusa se nn ho fatto altro ke paragonarla a"Once Upon a Time"ma nn sn riusc a frenarmi!

Recensore Veterano
08/01/14, ore 23:31

Eccomi, di nuovo! Un secondo capitolo all'altezza del primo, non c'è che dire, quindi innanzitutto bravissima, perché mi è piaciuto un sacco ^^
Adesso, però, veniamo all'analisi. E' un mio "vizio", nelle flash fic e nelle drabble analizzare la maggior parte delle frasi che compongono la storia, alcuni classificano (ERRANDO) le storie corte come "storie facili", io sono di opinione completamente opposta. Se una fiction corta è scritta bene allora vuol dire che è stata molto più complessa di una One-Shot da cinquemila parole o ancora di una long-fic. Questo perché in quei pochi caratteri che si è deciso di battere è necessario che rientri tutto il necessario per rendere la storia significativa, conferirle un messaggio e lasciarle anche uno spazio narrativo.
Soooo, ho copiato un po' di passi che mi sono piaciuti un sacco :)

"Nuovamente, come spesso era accaduto in quei lunghissimi anni, si ricordò degli ultimi abbracci che aveva ricevuto da lei".
Questa frase mi ha stretto il cuore, le vicende tra Elsa ed Anna accadono -da bambine- accadono così rapidamente che le due non hanno praticamente modo di dirsi "addio", cosa che come abbiamo notato pesa in particolar modo alla minore, che è stata abbandonata "senza motivo" da quella che era non solo sua sorella ma anche la sua migliore amica.
"Cercando di sentire se Elsa avrebbe risposto, avesse finalmente deciso di aprire la sua porta, il suo cuore, alla minore".
Anche qui grande l'idea di appaiare la porta e il cuore di Elsa, in effetti questa metafora della porta chiusa e del cuore distante è proprio un'eccellente considerazione. La prima volta che Elsa apre la porta ad Anna (al castello di ghiaccio sulla montagna del Nord) trova il coraggio di esporsi, di rivelarle le sue paure e di dirle le sue ragioni che -per quanto possano far male- servono ad Anna come chiave per tante cose. 
"Ma la serratura restava bloccata, solo freddo e gelo dall’altra parte".
Qui vale più o meno lo stesso discorso appena fatto, il freddo e il gelo che serve a spiegare sia la distanza, il distacco e la "freddezza" di Elsa, che il suo potere nascosto. Per quanto drammatica fosse la scena non ho fatto a meno di sorridere -forse sto impazzendo XD-

Spero di non esserti sembrata pesante, solo che non mi piace molto lasciare recensioni brevi, come avrai potuto notare! ^^"
Ci si legge, complimentissimi ancora per la storia!

Besos
 

Recensore Veterano
08/01/14, ore 17:42

ciao!
raccolta molto carina!
Mi è piaciuto molto come sei riuscita a rimanere fedele alla psicologia delle due protagoniste e a decriverle complimenti! =D
a presto!
_violetgirl_

Recensore Veterano
07/01/14, ore 22:51

Ciao Videl...che dire di qst raccolta: breve ma intensa. Insomma è davvero piana di sentimenti, cavolo, se il capitolo di elsa mi ha messo tristezza (in senso buono) il capitolo di anna mi ha annientata totalmente.
Hai descritto così bene le loro emozioni, che dalle parole traspare proprio il dolore della solitudine e dell'abbandono.... e poi le parole della canzone danno quel tocco in più che non guasta mai!
Quindi in conclusione complimenti, davvero. Spero tu scriva qualcos'altro su frozen, in quel caso sarò la prima a leggere e recensire ;)
a presto

Recensore Veterano
07/01/14, ore 19:35

Good evening! ^^
Come ti avevo già accennato, eccomi qui, ancora scusa di non averti recensito prima ma credo di non avere ottimi rapporti con la relazione Samsung-EFP. Comunque, veniamo alla storia: innanzitutto grandissima idea quella di inserire frasi e citazioni dall'originale "Let it go" (che è centomila volte meglio in lingua originale); mi è piaciuto anche come hai reso Elsa, che è un personaggio dalla psicologia alquanto complessa e da sentimenti ed emozioni decisamente travagliati.
Mi ha colpito molto questo passaggio: "In fondo non c’era via d’uscita da quell’inferno di ghiaccio." non so se la cosa è stata voluta, oppure casuale, comunque si è andato a creare una sorta di ossimoro molto affascinante, non so bene come spiegarlo ma sì, mi piace un sacco questa frase!
Complimentissimi, aspetto con ansia il capitolo di Anna (sperando in qualche strofa di "Do you wanna build a snowman"), intanto la inserisco tra le seguite ;D

A presto,
Besos

Recensore Master
07/01/14, ore 15:06

//Tic violento all'occhio destro//
Ok, salto a piè pari la versione deluxe del "ciao! Era da tanto tempo che non ci sentiva, anch'io adoro Frozen,sai? Soprattutto i personaggi di Anna ed Elsa, sìsì" perché nella recensione che ho perso impiegavo una trentina di righe per quello. E... chiedo scusa per la scarsa abilità a recensire: è da tempo che non lo faccio ma visto che è una tua storia dovevo dire qualcosa.
Okay, senpai! Con ordine: il primo punto forte del testo è proprio il fatto che tu abbia mischiato delle descrizioni emotivamente molto cariche con  versi significativi delle canzoni di Elsa {okay, for the first time in forever (reprise) o come si scrive è anche di Anna ma sto divagando... ^__^}. Trovo che delineano perfettamente i suoi pensieri.
Elsa, alla prima visione del film, mi era parso il personaggio con la psicologia più complessa della storia; che avesse chissà quali e quante ragioni per stare lontana dai contatti umani per ben tredici anni. Ma alla fine questo tuo primo capitolo ha sottolineato quale fosse la principale ragione del comportamento di Elsa: proteggere i suoi cari. E' toccante vedere uno spirito di sacrificio simile.
Non credo di aver preferito un pezzo in particolare di questa flash, ogni parola si incatena perfettamente alla precedente nel dare voce ai pensieri di Elsa. E il verso finale chiude in maniera egregia la scena.
Per tirare le fila della recensione: la flash è triste (cioè, triste in senso buono- cioè, mi sembra di essere Anna in questo momento .__.), le descrizioni si adattano bene all'introspezione e trovo che i versi siano azzeccati. Oltretutto, per un puro gusto personale ammetto che preferisco i versi inglesi. Sì, anche quelli italiani sono stupendi ma da quelli inglesi mi pareva di "percepire" maggiormente il rapporto tra Anna ed Elsa.
E... smetto di annoiarti, okay.
Ottimo, ottimo lavoro!
-Makoto