Recensioni per
Impara a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere
di Dragasi

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Scambio matto del gruppo "Io scrivo su EFP"
Approfitto che il pc pare funzionare... va a singhiozzi.
Note tecniche:
Rimani calma tesoro, ti prego
In questa frase, mi pare che tesoro sia un complemento di vocazione, quindi necessiterebbe della virgola prima di tesoro.
È vero non ho mai avuto una famiglia, né figli,
In quest'altra, se ricordo bene con il né non ci vuole la virgole prima. Mi pare sia congiunzione, ma non posso controllare, per suddetti problemi al pc.
Certo Maestro, farò più attenzione
Anche qui è presente un complemento di vocazione. Andrebbe una virgola prima di maestro.
Andiamo nonna?
E per finire, anche qui è complemento di vocazione, quindi Andiamo, nonna.

Ecco, questo mi sembrano le uniche sviste. Non valuto la gestione dei dialoghi perché per i problemi al pc non posso mettermi a consultare il documento on line. Chiedo venia.

Altra cosa che mi lascia un po' perplessa è il font utilizzato. Lo so, piaceva anche a me per chattare. Ma da leggere diventa pesante dopo un poco. Personalmente avrei preferito un font più leggibile, molti consigliano Arial, Georgia o Times NEw Roman.

Per il resto la storia è molto malinconica. Cioè per una madre non deve essere facile accettare che tuo figlio verrà portato via, perché così vuole la legge. Una legge fatta da altri poi. Perché diventerà uno jedi... si fottessero, dico io XD
Non sono così esperta di Star Wars, ma questa OS mi ha dipinto uno scenario appena accennato nei film: mi pare di ricordare una frase tipo: è troppo grande per l'addestramento.
In quella galassia lontana, lontana, sono così fedeli al culto Jedi, da cedere i propri figli alla causa. Tanta stima per simili genitori.
Grazie per questa OS, che mi ha fatto assaporare il lato dolce/amaro della nascita di uno jedi.

Scambio matto di recensioni dal gruppo Io scrivo su EFP
Premetto che sono una grande fan di Star Wars, e quindi apprezzo molto le fan fiction su questa fandom, specialmente se sono ben scritte come la tua. Ti dirò, inizialmente ero un poco infastidita dal fatto che i Jedi avessero diritto "per legge" di portar via infanti in fasce, strappandoli alle madri quando stanno ancora allattando, anche in virtù del fatto che non so se è canon o meno (nei film che ho visto e nei libri che ho letto non mi pare d'aver mai trovato accenni a questo), perché la ritengo una crudeltà e non riesco a mettere insieme le parole "Jedi" e "crudele" :-D; ma il finale è stato così emozionante da aver totalmente cancellato il fastidio.
Una curiosità: il nome Kor-Wan è un omaggio a Obi-Wan Kenobi?
Ti segnalo quello che forse (solo forse) è un errore:
Il ragazzino si ferma (affianco) all’uomo…
Non sono molto sicura che “affianco” sia utilizzato in modo corretto; sicuramente è corretto “a fianco” ;-)
Per il resto, grammatica e sintassi sono assolutamente corrette, e lo spirito del fandom pienamente rispettato.
In conclusione: gran bella storia! Grazie per averla condivisa.
Lady Angel

Nuovo recensore

Come ti ho già detto, questa storia mi è piaciuta tantissimo!

Troppo spesso i sentimenti delle famiglie sono lasciati in disparte. Per una madre lasciare il proprio bambino, anche per fini così nobili, dev'essere orribile. Tu hai reso benissimo questi sentimenti in entrambi i genitori e la scelta di far incontrare di nuovo il suo bambino al mercato mi ha stretto il cuore e mi ha fatto venire i lacrimoni.

È una storia dolcissima e anche la scelta di usare quel font marca questa dolcezza infinita che può provare solo una madre.

Bellissimo, senza parole. Complimenti! :3

Recensore Master

Finalmente sono qui! Mi scuso tantissimo per il ritardo, ma "incasinata" è il mio secondo nome, e sono riuscita a prendermi un momento solo adesso...
Che dire. Onestamente, io penso che i genitori siano liberi di scegliere se dare o no il proprio figlio all'Ordine dei Jedi, ma alla fine il fatto che sia un obbligo qui serve a rafforzare l'impotenza e il rancore della madre del piccolo Kor-Wan... Credo che tu abbia ben descritto i sentimenti della donna per il proprio bambino, specie per come se lo abbraccia continuamente, e per come si scaglia contro il Jedi che è venuto a portarglielo via (e il suo terrore nel momento in cui capisce cosa sta per succedere è espresso benissimo!). Devo dire che, per quanto io sia pro-Jedi, avrei tirato una scarpata in testa al tipo per tutti i suoi blateramenti sulla Forza e quant'altro. Non che io abbia nulla contro la Forza, per carità, ma vai a dire a due genitori disperati che il fatto che il loro bambino sia sensibile alla Forza esprime la sua volontà di servire la Galassia? Era una frase molto da Jedi (quindi complimenti a te!), però non mi è sembrata proprio l'ideale per consolare due genitori affranti (quindi scarpata al Maestro).
Per lo meno li ha rassicurati sul futuro del loro figlio e ha dato loro un momento di privacy per salutare Kor-Wan.
E poi, la parte finale. Oddio, quanto ho amato la parte finale. Prima di tutto, mi è piaciuta la presenza della nipotina della protagonista, che fa intuire che la donna ha avuto un altro bambino da crescere e amare, ed ha tuttora una bella famiglia. Poi ho apprezzato molto anche la tua scelta di far comparire Kor-Wan nelle vesti non di Iniziato, non di Padawan, non di Cavaliere, ma di Maestro. A parte il fatto che mi sono sciolta in modo indecente quando posa le mani sulle spalle del suo apprendista (non importa chi siano, i Maestri e i loro Padawan sono sempre AMORE)... Adesso, la madre può vedere che il suo bambino è cresciuto ed è diventato uomo, un uomo saggio, e soprattutto il punto di riferimento di un ragazzino che non ha mai conosciuto la propria famiglia. Ecco, credo sia questo il succo, per così dire. La nostra protagonista deve aver provato un immenso dolore, al pensiero di suo figlio obbligato a crescere senza una famiglia, ma adesso vede che non è stato necessariamente così. Che, per quanto Jedi, suo figlio ora è come un genitore per un ragazzino... e probabilmente qualcuno è stato come un genitore per lui. (Di nuovo mi scioglio per l'abnorme bellezza dei rapporti Maestro/Padawan.) E l'orgoglio della donna, la sua forza nel decidere di non avvicinarsi perché non vuole far soffrire suo figlio... Be', direi che sono la ciliegina sulla torta.
E se questa storia è una torta, allora è una torta deliziosa. (Okay. Metafora ridicola, ma non ho ancora mangiato ed ho fame ^^")
Complimenti!

Nuovo recensore

Occhi lucidi. Non piango mai leggendo o guardando un film, ma gli occhi lucidi questa volta ci sono stati. Il mondo dei Jedi è così crudele! Ci credi, anche quando ho letto che ti era scappato un LO Jedi non ho ridacchiato... Ero troppo presa! :) La scrittura in prima persona è efficace come al solito, ma qui le emozioni dei tuoi personaggi non sono solo descritte sotto forma di pensiero ma proprio si sfogano nelle loro azioni... E il modo in cui le descrivi mi spezza il cuoricino! Brava davvero, ti meriti molte più recensioni di quelle che hai avuto finora... Intanto provvedo ad aumentarne il numero con il mio piccolo contributo. Non vedo l'ora di leggere qualche altra tua storia! ;)

Recensore Veterano

Wow bella anche questa. .. nomr chr assomiglia a quello di Obi. Fato apposta o venuto fuori così. É molto bella, ala fine non si é mai guardato alle famiglie originarie dei Jedi, che dolore provano per lasciare i propri figli, anche se diventeranno persone importanti. Non deve essere facie...almeno questa madre ha scoperto che i proprio figlio é diventato saggio e importante. Chissà per gli altri!

Recensore Veterano

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Una storia commovente, dall'inizio alla fine.
Vi traspare tutto l'amore di una madre per il figlio nato da poco: cullarlo, accarezzarlo, osservarne il taglio ed il colore degli occhi... sono gesti così semplici ed al tempo stesso carichi di un amore infinito e l'autrice ha saputo esprimerli così intensamente che è facile immedesimarsi in quella giovane donna. Ma la Forza ha in mente un altro volere ed il lettore lo percepisce passo dopo passo, con tristezza crescente man mano che il momento del distacco si avvicina. Impossibile non commuoversi, impossibile non provare empatia verso un genitore che si ribella ad una legge imposta ed apparentemente crudele che strappa i figli ai genitori. Eppure, nonostante tutto, l'autrice ha saputo creare un ricamo di speranza in poche, semplici e scorrevoli scene descritte. Sono sufficienti uno sguardo ed un nome per far tremare d'amore una madre, sono sufficienti poche parole udite per riempirla d'orgoglio materno e per farla sorridere teneramente.
Questa è una storia che merita veramente di essere letta e riletta più volte.

Recensore Veterano

Mamma mia... che lacrimoni!
Ho percepito tutto il dolore di una madre e di un padre nel dover separarsi dal proprio figlio, ho percepito tutto l'amore di un genitore che culla tra le braccia - per l'ultima volta - il proprio bambino. E' straziante, veramente straziante.
E per un attimo mi sono sentita come quella madre, ho avuto voglia anch'io di ribellarmi a quel volere imposto dalla legge e dai jedi.
La seconda parte ha mitigato un po' la mia commozione, regalandomi un bel sorriso, anche se un po' di tristezza mi è rimasta. Sì, quell'uomo ormai è un grande ed ottimo jedi, una madre può anche arrivare ad accettare il dolore del distacco se è così fortunata da vederne i frutti, ma ciò non toglie che comunque tutto è molto triste.
Complimenti davvero per questa bellissima storia.
Chiara

Recensore Veterano

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ci credi che ho pianto? Ho pianto a dirotto, sì.
È stupenda, non c'è altro da aggiungere. L'hai scritta benissimo sorellina, sei stata superba, ti sei superata!
Non so nemmeno qual'è la parte che mi è piaciuta di più, sono entrambe belle e strazianti. Forse la seconda.
La prima parte è dolce all'inizio, con la mamma che culla il suo piccolo è un tripudio di dolcezza :3 poi la brutta scoperta e qui arriva l'amaro. E dire che adoro gli Jedi!
Non ho mai immaginato veramente quale dolore dovesse provare una madre nel vedersi strappare il proprio figlio così piccolo. Forse solo con Shmi ci ho pensato un po' ma è durato poco.
Qui invece ti immedesimi con la madre e capisci quant'è dura vedere il proprio bimbo portato via da sconosciuti.
La seconda parte forse è quella che mi è piaciuta di più. La madre ritrova suo figlio ed è orgogliosa per quello che è diventato... Stupendo!
E bellissimo il discorso di Kor-Wan al suo apprendista :3 che bella poi la frase finale, un tocco di classe!
Chiedo di metterla tra le scelte perché lo stile è chiaro e scorrevole, la storia emoziona e coinvolge il lettore (io ho addirittura pianto!).
Sembra un normale scorcio di vita di tutti i giorni ma racchiude in sè tutta l'essenza della famiglia e dei Jedi a parer mio.
Per farti capire come ho adorato questa OS, chiedo pertanto all'amministrazione di includere questa storia tra le scelte.
Per te sorellina! <3