Recensioni per
I Can't Figth This Feeling Anymore
di Yoan Seiyryu

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/14, ore 11:16
Cap. 10:

Eccomi, perdona il ritardo!!
....E siamo giunti alla fine di questa storia che mi ha presa dal momento in cui è stata pubblicata!
Che dire?! Mi piace come finale! È un po' diverso dagli altri, e forse è proprio questo che lo rende speciale: non si tratta di una passione sregolata ma di un amore nato a poco a poco in un luogo in cui non sarebbe dovuto nascere niente - una prigione. Mi piace molto il finale in qui si dicono "ti aspetterò"... *-*

In questa storia non ho trovato alcuna pecca, sia per la trama che per lo stile di scrittura. Mi è piaciuto come hai caratterizzato i personaggi, soprattutto Hans, il mio amore, che pur essendo palesemente OOC trattiene in sé quei tratti che secondo me lo caratterizzano davvero: l'insicurezza e la paura di perdere quel poco di dignità che ha, la paura di essere un perdente, un inetto.
Ho amato il tuo Hans, anche se lo preferisco bastardo e cattivello...xD

Insomma, complimenti per aver portato a compimento questa bella fanfiction! :D

Un caro saluto,
Harley Sparrow

Recensore Junior
12/10/14, ore 17:42
Cap. 10:

Be come finale a me piace molto! *.*
Allora io solitamente adoro i finali con il "Per sempre felici e contenti" anche se sono molto banali secondo alcuni (ed hanno ragione).
Ma penso che dato che nella vita non esistono QUASI mai (perché sono convinta che invece in qualche modo o momento lo si possa trovare) almeno nell'immaginazione potrebbe esiste ^.^
Ma devo dire che quasto finale mi sembra
moooolto PIÙ interessante :D
Anche perché magari più avanti potresti scrivere un seguito ( OS o long che sia ^.^).
Lasciami sperare .. ovviamente non lo prendere come una cosa imposta ! È il mio modo per dirti che adoro come scrivi e adoro il modo in cui hai evolto la storia ! E la scena finale in ccui Elsa corre verso la nave con il mare ghiacciato da lei per raggiungere Hans *.* Awwww l'ho trovata fantastica!
Mi è piaciuta questa storia dal primo all'ultimo capitolo e spero di leggere ancora qualcosa di tuo ! ;)

Nuovo recensore
12/10/14, ore 17:08
Cap. 10:

OMG storia bellissima complimenti amo la coppia Helsa e la tua storia mi è piaciuta da morire complimenti *__*

Recensore Master
05/10/14, ore 18:46
Cap. 9:

Eccomi! :D

Dunque, la scena in cui Hans salva Elsa mi è sembrata effettivamente un po' veloce, però mi è piaciuto molto il momento di riflessioni in cui decide di tornare indietro e soprattutto capisce che tiene a lei più di quanto pensasse.
In egual maniera ho adorato la parte in cui si dichiara. Uffa, deve lottare di più per lei!
...Forse però è meglio così, almeno lei si mangerà le unghie fino a quando non lo capirà anche lei che lo ama e correrà a dirglielo! xD

Alla prossima! ^^
Harley

Nuovo recensore
03/10/14, ore 19:03
Cap. 9:

ho appena finita di leggere tutte la storia a dir poco meravigliosa,fantastia impossibile da descrivere con un solo aggettivo bravissima la adoro e non vedo l'ora di leggere il seguito💝💜💗😍

Recensore Junior
03/10/14, ore 12:16
Cap. 9:

Mi hai fatto pensare per la seconda volta che Hans morisse ! Secondo attacco di cuore per colpa tua! XD ahaha
Stupido topo di un Waferton è tutta colpa sua ! Ma ha avuto quello che si merita ! ^.^
La parte nella tempesta è scritta in modo stupendo !*.*
Elsa si è tradita con le sue stesse parole xD Certo poteva dichiararsi apertamente e questo Hans così diretto! Come ha fatto a resustergli è così dolce u.u
Come sempre sei grandiosa !
Alla prossima ;)

Recensore Master
15/09/14, ore 09:37
Cap. 8:

La prima scena, quella con il punto di vista di Hans, è descritta benissimo, al punto che sono rimasta col cuore in gola finché non ho capito che non era morto.
La sente arrivare la lama fredda, è pesante persino a quella distanza. Come deve essere la morte? Forse la morte è ghiaccio e neve. E’ alba. Un sospiro.
Ho capito dopo che le ultime due frasi suggerivano che fosse rimasto in vita; dopotutto, sia l'alba che il respirare sono simboli della vita. Spero di non sbagliarmi...xD

Quindi Elsa lo ha salvato, anche perché trenta secondi prima che lui venisse accusato, iniziava a sentire qualcosa per lui.
Non vedo l'ora di leggere il prossmo capitolo! *_*

Harley

Recensore Junior
13/09/14, ore 12:35
Cap. 8:

Ma andiamo erano a un millesimo di centimetro ! Ce l'avevano quasi fatta! >.<
Comunque le cose così si fanno molto più
interessanti :D La descrizione dei momenti prima dell'esecuzione è stupenda mi è sembrato di vivere lo stesso terrore di Hans !
Spero tanto che aggiornerai presto ;)
Alla prossima ^.^

Recensore Junior
02/09/14, ore 15:38
Cap. 7:

Bellossimo capitolo ;) Povero Hans non è proprio giusto lo stanno accusando ingiustamente :(
Però almeno stanno cominciando a capire che tengono molto l'uno all'altro ^.^ Bravissima ! Al prossimo capitolo ;)

Recensore Master
02/09/14, ore 13:50
Cap. 7:

Che leggi stupide ci sono ad Arendelle... Potrei ribellarmi a esse, ma purtroppo a quei tempi il minimo sospetto era più che sufficiente per una condanna.
Povero Hans.
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e mi ha tenuta in sospeso fino alla fine. Sembra iniziare con un minimo di speranza, dato che Elsa è stata liberata, e soprattutto comincia ad apprezzare Hans... e poi arriva Waselton. È colpa sua, vero? Quel piccolo omuncolo è dentro fino al collo in quella situazione.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo... Sii buona, facci sapere presto il destino di Hans!

Un caro saluto,
Harley

Recensore Master
27/08/14, ore 17:05

Sei tornata! Quanto tempo, caspita! Qui il fandom si è popolato un bel po' di storie su Elsa e Hans (io stessa ho contribuito), però questa storia lasciata in sospeso in un momento simile - il ritorno di Anna - ha continuato a interessarmi tantissimo, al punto che avevo fatto alcune congetture...xD

Quindi adesso abbiamo un Hans geloso che si avvicina sempre di più a Elsa... Le frasi che si sono scambiati sono molto belle, e mostrano quanto siano simili fra loro, e anche compatibili.
“Non siate il mostro che tutti temono”
“Non siate il principe inetto che tutti credono siate”.


Insomma, il capitolo mi è piaciuto molto! Non vedo l'ora di sapere il seguito.

Harley

Recensore Junior
25/08/14, ore 14:28

Che felicità ! Hai aggiornato dopo tanto tempo però il capitolo può ripagare l'attesa ;)
Comunque bel capitolo con un Hans invidioso e un avvicinamento maggiore tra Hans ed Elsa :)
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo e che questi due si rendano conto che si piacciono a vicenda xD
Ancora tanti complimenti e alla prossima ;)

Recensore Junior
10/07/14, ore 16:36
Cap. 4:

Riesco a recuperare anche il quarto capitolo! Dai che me ne manca uno solo e poi sono in pari.
Sinceramente mi dispiace molto che me ne manchi solo uno da recuperare, perché so che dovrò aspettare molto prima che aggiornerai, però io ho pazienza e attenderò da brava fanciulla quale non sono proprio per niente – ma questi sono dettagli.
Comunque, giungendo al capitolo in sé, adoro come descrivi i pensieri di entrambi. Sai ricamare per bene ogni loro riflessione, intessendo in modo sublime come si sentono, come avvertono la realtà e le circostanze che li coinvolgono. Inoltre, stai pian piano creando una trama che porta con sé un accumulo di quesiti interessanti e di cui non vedo l’ora di scoprire i vari risvolti. Povera Elsa, già ne ha passate di tutti i colori, ora deve pure subire congiure reali ai suoi danni – e pure Hans, che comunque viene tirato in mezzo in un modo o nell’altro.
Scoprire chi è l’attentatore suppongo non sarà un compito facile, ma spero che possano mettersi sulle sue tracce entrambi, magari dopo che Elsa finalmente avrà preso coscienza di come governare al meglio il proprio potere. A tal proposito, non so come hai intenzione tu di risolvere la questione, ma spero che Anna abbia il suo ruolo e le due si chiariscano finalmente – com’è giusto che sia, perché entrambe si vogliono un gran bene ed è giusto che riescano in ultimo a dimostrarselo pienamente.
Ritornando al capitolo attuale, devo dire che ho adorato come stai gestendo l’avvicinamento tra Hans e Elsa, è naturalissimo, una lenta scoperta l’uno dell’altro. Stai sviscerando le anime di entrambe, mettendole non solo una di fronte all’altra, ma anche contrapponendole in modo da evidenziare le crepe nelle certezze di ambedue, cosa che li porta a riflettere molto sulle parole che si scambiano, sui momenti trascorsi assieme e sull’altro. Il modo in cui si sta lentamente aprendo Elsa è particolarmente dolce nel suo dolore, perché pur rimanendo la regina che è, pregna del suo atteggiamento nobiliare, l’hai resa anche come una donna che in fondo sa essere comprensiva, che sa guardare oltre i propri preconcetti iniziali analizzando la realtà oltre ciò che ha visto in principio. La scelta della confidenza, del tendere una mano ad Hans, riconoscergli i suoi sforzi e la sua presa di responsabilità, è un modo molto concreto di portarli a legarsi l’uno all’altro.
Comunque spero che Elsa esca presto di prigione, povera cara! Una prigione non è degna di lei, come dice Hans.
Al prossimo capitolo, cara ♥



Mania

Recensore Junior
31/05/14, ore 20:37

E sono riuscita ad arrivare anche al terzo capitolo – incredibilmente.
Carissima, non sai quanto sono felice di aver iniziato questa storia – e mi dispiace moltissimo che tu sia in un periodo saturo, dove aggiornare è quasi impossibile, ma non posso che capirti, essendo nella stessa situazione, tuttavia in questo modo ho almeno la possibilità di riuscire a recuperare i capitoli!
Allora, comincio con una piccola frase che hai scritto e che è un sunto della bellissima caratterizzazione di Elsa: “L’ultima volta lo ha mandato via con poco garbo, detesta quel suo modo di intromettersi nei suoi occhi, di cercare risposte a domande che nessuno si è mai posto». Sei assolutamente fantastica nel rendere in modo tanto emozionale lo stato interiore di Elsa, fai arrivare le sue sensazioni in modo preciso e ad esse ci congiungi anche la sua mentalità, e dunque il motivo per cui si comporti e si senta proprio in quelle condizioni. La rendi sublimemente, chiusa in sé stessa prima ancora che in prigione, serrata all’interno di convinzioni invalicabili nelle quali è stata fatta crescere, rendendola estranea al mondo – e forse estranea anche a se stessa.
C’è anche un’altra frase che mi ha molto colpita, e che è questa precisamente: «Elsa tira appena le catene che producono un fastidioso rumore metallico, è il suono della sua incapacità di essere libera.» Questa sua inadeguatezza a sentirsi se stessa, di accettarsi, di considerarsi un mostro anche se non lo è, troppo spaventata da quello che è in grado di fare, l’ha resa talmente succube delle proprie paure da tenerla in catene ancora più dei ceppi ai quali è legata. Inoltre è un’immagine veramente suggestiva questa che hai creato, bellissima.
Venendo al dialogo che hanno avuto in questo terzo capitolo, mi è veramente piaciuto come lo hai gestito. Si nota se non un vero avvicinamento, uno smussamento dei contorni di ostilità, un tentativo di Hans di andare al di là degli ostacoli che Elsa gli pone costantemente. Da parte della Regina si sente comunque una minore resistenza, un’empatia che comincia a provare e che si ritrova a respingere per puro orgoglio.
Inoltre mi ha fatto piacere il soffermarsi sui sentimenti per Anna, su quanto sia stata una decisione troppo impulsiva quella di chiedere la sua mano e su quanto anche l’amore che prova per lei sia solo una semplice comunanza di esperienze vissute che li fa a sentire affini.
Come sempre quindi ti rinnovo i miei complimenti per riuscire a rendere tanto bene i pensieri e sentimenti dei personaggi – e anche per riuscire a rendere tanto bene questa versione di Hans. Non vedo l’ora di recuperare anche i prossimi capitoli!
Alla prossima,
 
Mania

Recensore Junior
25/05/14, ore 00:04

E infine giunsi al secondo capitolo, cara.
Mi spiace lasciarti ultimamente recensioni sempre quando sono stanchissima, ma se leggo un capitolo lo devo recensire subito altrimenti mi dimentico quello che devo dire – ho una memoria pessima, ahimè.
Comunque, mi piace molto in quale momento hai voluto ambientare questo secondo capitolo, ovvero durante la prigionia di Elsa. Anche nel film è uno di quei momenti che mi sono piaciuti maggiormente e vederlo rivisto nella tua storia, cambiato per adattarlo a questa versione di Hans – che continuo ad amare sempre più – devo dire è stato molto bello. Hai ovviamente reso egregiamente tutte le sensazioni, le emozioni e i sentimenti. Il passaggio in cui Elsa pensa a come percepisce lei il freddo l’ho seriamente adorato, è profondo e malinconico, me l’ha fatta percepire ancora più IC di quando già non fosse – la sua sofferenza, il suo essere sempre stata educata a rimanere rinchiusa non solo ambientalmente, ma emotivamente, l’ha resa fredda, incapace di comprendere come sia possibile che altri possano in qualche modo pensare alla sua felicità, al suo meglio.
Il discorso vede contrapposti proprio questa sua incapacità di potersi aprire, perché mai l’ha fatto, condita con la paura intrinseca, profonda, che da sempre le ha provato ed è cresciuta con lei. La sua concezione di annichilirsi per Anna, di pensare al bene per lei come a una questione che si può risolvere solo con la propria fuga, che sia in una stanza o su di una montagna, è una ripercussione di com’è cresciuta. Le frasi che rivolge ad Hans sanno di sofferenza, ma anche di quell’orgoglio, di quella forza algida di cui Elsa è formata, di quell’eleganza che non riesce a perdere nemmeno quando è in catene, perché fa parte profondamente di lei.
Questo passaggio l’ho proprio amato → « “Normale?” il tentativo d’arringa viene immediatamente spezzato dalla voce di lei che si tramuta in lieve rabbia “cosa in tutto questo è normale?” solleva appena i polsi per mostrargli il modo in cui è ridotta “sono stata cresciuta con l’idea di essere diversa, di sentirmi diversa e non mi è stato concesso un solo giorno di felicità. E’ normale avere paura di chi non è come noi?” ». Hai condensato in queste sue frasi la sua condizione, la sua percezione di sé stessa e di quella che crede sia il mondo nei propri confronti. E mi piace anche come le fai inquadrare Hans, inconcepibile dal suo punto di vista, e come lui abbia timore non dei suoi poteri, ma del suo sguardo – maggiormente temibili per il peso che hanno in sé.
Un’altra frase che mi ha colpito molto è questa, non a caso rifacendomi a quando detto poco sopra → « Gli occhi cerulei di lei si infettano poco a poco nel corpo di lui. Lo osservano, lo studiano, gli squarciano il cuore come una lama affilata ed Hans non può più tenere alte le barriere che ha costruito per proteggersi. ». Questa descrizione dello sguardo di Elsa l’ho amato, è perfetto, calzante e straordinario. Veramente intensa, ha reso particolarmente bene come li percepisce Hans gli occhi della Regina, come sono oppressivi per tutto quello di non detto che racchiudono.
Complimenti anche per questo capitolo, in sintesi!
Presto recupererò anche il terzo capitolo, e cercherò di farlo quando non sono morta di sonno, così magari viene fuori una recensione più corposa!
 
 
Mania

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