Questa storia è semplicemente deliziosa! Surreale, ironica, non riuscivo a smettere di ridacchiare pensando alla situazione imbarazzante e completamente plausibile che hai descritto.
Scorrevole, si legge in un soffio, e sembra proprio di vederlo: Sherlock concentrato come su uno dei suoi esperimenti sul campo, intento a spiegare scientificamente i suoi gesti ad un John con il cervello in corto circuito e incapace di dire o fare alcunchè. 
Davvero, mi viene da ridere solo a pensarci. E non mi stupirei affatto se una cosa del genere accadesse seriamente. Tutte le parole e i loro comportamenti urlano "Sherlock" e "John" da ogni poro, sono loro, non c'è alcun dubbio.
Questa frase è semplicemente fantastica: "E quello che fece dopo, pensò, avrebbe potuto lasciarlo muto forse per anni."
Sherlock che prende tutto come un mero meccanismo matematico, quel "cvd" è perfetto, così come la frase finale, John che lo implora e Sherlock che risponde che bastava chiedere, e il medico che deve ammettere che come sempre il detective ha ragione.
Una chicca geniale, non ci sono altre parole. Complimenti!
(Recensione modificata il 28/01/2014 - 09:15 pm)

Oooo mio dio xD allora, premetto che la matematica è la mia nemesi, da sempre. Però quel CVD, ha sempre avuto un effetto lenitivo su me, non lo so, deve essere la sua musicalità o il fatto che lo scrivevo alla fine di ogni problema, a prescindere che fosse giusto o sbagliato :'D c.v.d.♥ In ogni modo, la storia mi è piaciuta tantissimo e tu scrivi alla grande ragazza, adesso chi ti ferma più ** certo, le sheriarty sono la tua specialità ma credimi, questa. Oddio questa è stata fantastica! Io mi immaginavo l'espressione di John, immobile con le sopracciglie aggrottate loool o mama :') Io adoro il rating rosso xjskska ♥ Blava *-* That star_

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