Recensioni per
Posy aveva una bambola.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/14, ore 19:07

I POSTO: Lily Luna - FIGLI DEL GIACIMENTO
VINCITRICE DEL PREMIO “MIGLIOR INSIEME”

Titolo: 5/5
Il titolo è perfetto per la storia. Rispecchia la base comune dei due racconti, quella del Giacimento, sfondo e protagonista delle vicende.

Grammatica e punteggiatura: 10/10
Non so come tu abbia fatto a scrivere una storia così… beh, così perfetta. Anzi, due. Due storie anche abbastanza lunghe senza nemmeno un errore di battitura! Cioè, brava, bravissima. Complimenti!

Stile e lessico: 10/10
Il tuo lessico è appropriato, lo stile meraviglioso.
Mi sono lasciata trasportare dalla storia come riesco a fare pochissime volte: senza badare alla punteggiatura, a frasi spezzate o contorte, al ritmo troppo lento o troppo incalzante … era tutto calibrato alla perfezione, ogni singola virgola e ogni particolare. Complimenti!

IC: 10/10
Non si sa molto di questi bambini, in effetti. Anzi, direi che non si sa nulla, a parte pochi dettagli. Tu sei riuscita a riprendere quelle scarsissime informazioni e costruire una storia non solo credibile, ma piena di riferimenti alla vita del Giacimento, a quella di Gale e dei protagonisti della saga. Il tutto senza forzare il racconto, che scorre fluido tra le vite dei due piccoli.
Il tema comune della morte del padre, trattato però da due angolazioni diverse a seconda del carattere dei due bambini, è affrontato in maniera perfetta.
Non so cos’altro dire, insomma.

Rispetto delle direttive: 5/5

Gradimento personale: 10/10
La tua storia mi ha colpito come poche: perfetta in ogni campo, fluida, scorrevole (sinonimi xD), ben scritta, senza errori e con una trama semplice ma coinvolgente. L’introspezione è perfetta. Insomma, complimenti!
P.S.: sai, la storia di Posy ha partecipato allo stesso contest a cui ho partecipato io :3

Totale: 50/50

Recensore Master
14/02/14, ore 15:13

Sono qui, sono qui, sono qui! *esulta* Sono finalmente riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per recensire e ovviamente sono subito corsa qui da te :3 (come se già non mi sopporti abbastanza >.<)
Veniamo alla storia *w* Prima di tutto, adoro la protagonista, la piccola Posy, e sono contenta che tu le abbia dedicata questa flash, mi è piaciuta tantissimo! *-* Ormai, sto iniziando davvero ad essere "Hawthorne-dipendente" grazie a te e alle nostre lunghe chiacchierate e quindi amo leggere le tue storie incentrate non solo sul nostro Gale ma anche sul resto della famiglia!
Questa flash è di una immediatezza unica: hai tratteggiato Posy in maniera autentica, come del resto fai sempre con ogni tuo personaggio e in special modo coi bambini. Riesco a figurarmela benissimo, intenta a giocare con la sua bambola un po' rovinata, felice per quei capelli rosa alla Effie. Di contro, arriva la parte della fuga, delle bombe, della morte e con la perdita della bambola in mezzo ai bombardamenti mi è sembrato che di colpo Posy perdesse anche la sua infanzia, come se il distacco dal suo gioco preferito, in maniera così brusca, significasse che doveva smettere di essere una bambina e crescere, guardando in faccia la realtà. Tutto ciò viene sottolineato anche dalla frase "perchè i bambini del Giacimento non facevano mai i capricci.", che rende più forte l'idea di come una bimba come Posy, già avvezza alle durezze della vita, non si perde in capricci inutili di fronte a cose ben più gravi della perdita di una bambola.
Si passa poi alla seconda parte. Quell'inizio che richiama l'incipit del primo pezzo, quel sottile paragone tra la bambola, persa, e Prim, l'amica persa comunque, mi ha spezzato il cuore. Qui, il  confronto tra lei e Gale, che hai reso benissimo, divorato dal senso di colpa, che in realtà non gli compete, è stato forte e ben rappresentato: Posy è diventata grande e cerca di confortare il fratello, cercando incosapevolmente di darsi una spiegazione anche per la perdita di Prim e della sua bambola, che ora vede unite in cielo, a giocare. Nonostante questo primo tentativo di riavvicinamento cada un po' nel vuoto -Gale non ricambia il sorriso e rimane chiuso in se stesso-, Posy smette presto di piangere e da bimba del Giacimento lascia indietro i capricci e resta al fianco del fratello, in silenzio.
L'immagine che hai voluto dare di Posy mi piace molto: al di là delle piccole informazioni che sappiamo su di lei e che tu hai utilizzato, mi è piaciuta la costruzione del rapporto tra lei e Gale che tu hai fatto trasparire e che caratterizza tutta la famiglia Hawthorne: è quell'esserci sempre, in ogni situzione, perchè il valore della famiglia viene prima di tutto! E questo lo hai lasciato trasparire benissimo, non solo tra Gale e Posy, ma anche tra lei e Vick, che prova a consolare la sorella, o tra Gale e Rory, che non hanno più un'immediata comunicazione per via di Prim.
Insomma, come sempre hai creato una meraviglia, bravissima picco <3  
A presto!

bacioni, Giraffetta

 

Recensore Veterano
08/02/14, ore 17:25

Ciao, carissima ♥
E'con immenso piacere che mi accingo, finalmente, a lasciarti la mia prima recensione ad una delle tue storie ♥ Aspettavo da tanto questo momento, perché, da quando ho scoperto la tua pagina d'autore, ho avuto la fortuna di leggere fanfiction sempre emozionanti, che mi sono rimaste impresse nella memoria... e ci tenevo tantissimo a scriverti un "piccolo" pensiero per farti capire perché e, soprattutto, quanto le abbia apprezzate ♥ 
Avevo veramente l'imbarazzo della scelta per questo primo commento, ma, alla fine, ho deciso di optare per questa flash intensa e malinconica, che ho divorato con gli occhi alla velocità della luce, e che mi ha lasciato una vera e propria sensazione di tristezza, non appena ho finito la lettura. Non sembra un complimento, scritto così, ma ti assicuro che per me lo è: quando leggo, amo essere coinvolta a tal punto nella storia, adoro piangere di fronte ad una pagina drammatica e ben scritta, adoro riuscire a cogliere i sentimenti dei personaggi ed amo il fatto che, quando arrivo alla fine, sono portata a rifletterci, a rileggerla, a studiarla per apprezzarla ancora ed ancora. Sappi che, anche per questa tua splendida storia, mi è successo così. ♥

Devi sapere, mia cara, che io ho una passione smodata per i titoli: sarà che la trovo una scelta estremamente difficile, ma non posso che ammirare tutti gli autori che riescono a trovare una frase, un'espressione o anche una semplice parola che riassuma in modo esaustivo il contenuto della fic e, al tempo stesso, sia capace di calamitare l'attenzione del lettore. E'proprio per questo motivo che ho apprezzato tantissimo quello che hai assegnato tu alla tua fic, come anche la tua decisione di riprendere questa tua stessa frase e, con una piccola variazione, inserirla due volte all'interno della storia, rendendola l'incipit - diciamo - delle due parti che la compongono. E'un espediente che amo sempre, c'è poco da fare, perché secondo me riesce a conferire alla storia un senso di ciclicità, una vera e propria armonia, che rende la lettura ancora più coinvolgente. Perciò, ti meriti tutti i miei complimenti, cara! :)
Un altro aspetto su cui mi devo proprio congratulare con te è anche la tua capacità di sintesi. Tu mi dici sempre che sei prolissa e che scrivi tanto, ma... da questa fic non si direbbe proprio! :D Anzi, più che sintetica... credo che tu abbia una dote ancora migliore: credo che tu riesca a raccontare tutto quello che c'è da dire, il giusto, usando il giusto numero di parole. Senza creare lacune, vuoti contenutistici o descrizioni troppo riduttive, che lasciano l'amaro in bocca al lettore, ma senza nemmeno eccedere sul versante opposto, riempendo la storia di frasi ridondanti che fanno perdere di vista il vero fulcro della storia. E'come se ogni singola cosa della tua storia fosse in equilibrio perfetto ♥ E penso anche che questa tua straordinaria capacità calzi proprio a pennello per flash profonde ed introspettive come queste, perché sei riuscita a condensare in modo incredibile tutto il dramma di questa bambina, costretta a vivere un dolore troppo grande per la sua età, costretta a crescere troppo presto. 
A proposito, devo per forza sottolineare come mi sia piaciuto il tema di questa storia, con protagonista Posy, questa dolcissima bambina che, da quel poco che ne sappiamo dai libri, doveva essere proprio un'amore. Ormai, sai perfettamente come io vada pazza per i bimbi e legga volentieri libri e storie in cui ci sono personaggi "piccoli". Nonostante il mio amore folle, forse non posso definirmi una vera e propria esperta o "intenditrice" (?), ma mi sento di scriverti che le tue descrizioni dei bambini mi sembrano sempre così realistiche! *____* Trovo sia una cosa bellissima. In questo caso, in particolare, ogni singolo gesto di Posy mi è sembrato realistico: plausibile, giustificato, anzi, estremamente appropriato ad una bambina come lei, che, da un lato, presenta gli atteggiamenti tipici di una piccola della sua età (l'amore per le bambole, per il colore rosa, l'enfatizzazione dei dettagli, il pianto di fronte alla perdita ), mentre, dall'altro, è già profondamente diversa dalle altre (per esempio, le bimbe di Capitol City), perché, come hai scritto brillantemente tu, "i bambini del Giacimento non facevano mai i capricci."  Questa tua frase, lapidaria, vera e realistica, mi ha messo i brividi, cara. E'stupenda. 
Ho amato tantissimo anche la comparsa del personaggio di Vick: ho letto proprio poco fa, nel messaggio che mi hai mandato, del tuo "attaccamento" a questo personaggio, e... beh, cara, posso garantirti che si vede *_____*  E mi piace l'idea che tu lo consideri come il "più pacato e sensibile", perché penso che queste caratteristiche gli si addicano. Credo anche che, nella famiglia Hawthorne, un piccolo e silenzioso zuccherino non possa che starci benissimo ♥ Dunque, mi sono sciolta a leggere del suo tentativo di rincuorare Posy *____* Anche se è stato un momento molto triste, perché ho percepito, mentre leggevo, sia la tristezza di Posy, un po'più ingenua ed infantile, ma anche e soprattutto quella di Vick. Lui è più grande e con ogni probabilità doveva avere più consapevolezza della situazione, dalla morte del padre, la guerra e i bombardamenti, fino alla presa di coscienza di come le cose sarebbero state, da quel momento, sicuramente più difficili per tutti. Ne soffre di più, ma al tempo stesso prova in tutti i modi a confortare la sorellina, fa di tutto per arginare il suo dolore. Fa di tutto per proteggerla. E penso che questa sia una delle cose più spettacolari e commoventi che si possano leggere su un rapporto fraterno ♥

Anche la seconda parte del racconto mi è piaciuta da morire. E mi ha lacerato, in tutti i sensi, già a partire dall'inizio, da quel "Posy una volta aveva un'amica", che mi ha lasciato chiaramente intendere a quale personaggio della saga avrebbe fatto riferimento il tuo racconto. Hai descritto benissimo il loro rapporto di amicizia, che ho sempre visto come plausibile e, soprattutto, semplice e genuino, come testimoniano tutti quei piccoli gesti che Prim e Posy erano solite condividere. In particolare, mi stavano salendo le lacrime agli occhi quando ho letto: "Le piaceva molto: era gentile e le faceva spesso le trecce, chiudendole con nastrini rosa, perché era il suo colore preferito". Questa frase mi ha commosso tantissimo: hai fotografato una scena veramente dolce e drammatica allo stesso tempo, perché appartenente ad un passato che non potrà, in alcun modo, ripresentarsi nel presente... e perché le protagoniste sono delle "bambine" piccole ed innocenti, che, per colpa della guerra, vengono estirpate con forza, con violenza, dalla loro infanzia ed impiantate in un mondo - troppo cattivo, troppo crudele - dove non dovrebbero stare. E Prim, poi, sarà sradicata anche da questo. 

Per quanto il personaggio di Gale non sia il mio preferito, mi ha fatto molto male leggere di come fosse letteralmente piegato dal dolore, nel frangente che hai immortalato tu. Le tue parole hanno una potenza evocativa eccezionale, perché il suo ritratto si è materializzato in un lampo, nella mia testa: me lo sono visto, Gale, svuotato dalla sofferenza e dal dubbio, il volto scavato e gli occhi inespressivi, perennemente installato nel suo letto, nella disperata ricerca di un conforto che non può trovare nemmeno nel sonno. Che forse non può proprio trovare, non nell'immediato. E mi ha fatto una tenerezza infinita Posy, che si stanca della situazione e tenta di far "reagire" il fratello e di esprimergli la sua vicinanza. In questo passaggio, in particolare, ho visto, concretizzata, la tua idea della piccola come una bambina "con un certo caratterino", vispa e allo stesso tempo determinata: un po'come Gale, da questo punto di vista. Nel contempo, però, è palpabile la sua dolcezza, l'affetto che prova per il fratello e come, sempre e comunque, la piccola si senta bene solo se i suoi fratelli stanno altrettanto bene. 

“Forse, in cielo, Prim sta giocando con la mia bambola”
Cara, tu hai scritto questa frase per uccidermi, è così? Beh... sappi che il risultato è stato quello. Questa frase mi ha ucciso, perché è troppo... troppo. Sì, è troppo. Troppo struggente, drammatica, realistica... soprattutto realistica. Mi ha totalmente disintegrato. E, commentandoti questa frase, mi riallaccio e sottolineo ancora il complimento che ti avevo fatto ad inizio recensione (tante righe fa :P ), sulla tua potenza espressiva.
Sei davvero eccezionale, cara, bravissima sul serio. 

La conclusione è perfetta, semplicemente perfetta. La frase, come sai, l'avevo già adorata nella prima sequenza della storia. Ritrovarmela a suggellare definitivamente questa flash magnifica è stata però una sorpresa graditissima, che mi ha permesso di salutare la tua fic con gli occhi molto, molto lucidi, i brividi in tutto il corpo e, soprattutto, la consapevolezza di aver letto un racconto meraviglioso, che difficilmente potrò dimenticare. 
Bravissima, Kary. Hai davvero tutta la mia stima e la mia ammirazione. Spero di poter leggere e recensire ancora qualcos’altro di tuo ( magari senza necessariamente scrivere un commento noioso ed infinito, lungo il triplo della tua storia, costringendoti ad un antipatico sonnellino davanti allo schermo… :P Ma non è colpa mia, però. E'che tu mi trasmetti così tanto che non posso proprio trattenermi. ♥ ).
Quindi... a presto, cara. Sappi che leggere le tue storie, ammirare il tuo stile pulito ed elegante ed immedesimarmi in personaggi sempre ben caratterizzati, sarà sempre un enorme, enorme piacere. ♥
Un bacio e mille complimenti ancora. ♥

Sunflowerbud

Recensore Master
08/02/14, ore 14:35

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Primo Turno: Presentatevi!




 


LilyLuna (Kary91)

con Posy Hawthorne


 

 

Originalità: 4/4

 

Devo dirti che mi aspettavo tanti altri momenti con cui avresti potuto descrivere la piccola Posy: magari istanti della sua vita altrettanto importanti, ma più felici. Solo che non siamo in una favola dove il lieto fine e la cessazione delle sofferenze sono scontate, proprio no, qui siamo a Panem, dove si sta per ingaggiare la lotta per la libertà dei Distretti dalla tirannia di Capitol City.

È proprio per questo motivo che ho apprezzato particolarmente il tuo scritto: è estremamente realistico e anche crudele, in un certo senso, ha quasi la forza di un pugno nello stomaco per l’impatto emotivo che è in grado di suscitare, ma il tutto è alleviato dalla dolcezza e dall’innocenza della piccola Posy; ero veramente straziata quando ho letto del commento della bimba, sul fatto che Prim, in cielo, forse sta giocando con la sua bambola. Stupendo quel passaggio, l’ho adorato.

Lasciamelo dire ancora una volta, questa tua scelta mi ha sorpreso e non poco, ma visto che lo scopo di questo turno era di sorprendermi e di attirare la mia attenzione, consideralo fatto.

Punteggio pieno e meritatissimo. E un applauso grande, grande.

 

Grammatica e Sintassi: 2/2

 

Mi complimento con te per l’accuratezza con cui hai scritto questa Flash: non ho trovato errori di ortografia e le sporadiche ripetizioni non sono risultate eccessive, ma in perfetta linea con il testo.

Avrei solo due piccoli appunti soggettivi che ti riporto qui di seguito (ma che non hanno influito sul punteggio come puoi notare):

“Era un po’ bruttina, con i capelli sporchi di lana rosa, la testa più grossa del corpo e un occhio quasi completamente sdrucito.” ---> dopo bruttina (che è adorabile come termine, tra l’altro), visto che si apre una breve descrizione, forse era meglio mettere i due punti.

“Mentre piangeva sentì la carezza delicata di suo fratello fra i capelli.” ---> qui, invece, hai scordato una virgola dopo sentì.

Per il resto, tutto a posto, brava! ;)

 

Stile e Lessico: 2/2

 

Sai già che adoro il tuo stile e non ti sei smentita nemmeno questa volta: è elaborato, ma con quel pizzico di semplicità, che lo rende un testo piacevole, scorrevole e ben adatto al personaggio. Come detto sopra, termini quali bruttina e la notte non dormiva bene, lo fanno sembrare un vero testo da bimbi, ma non nel modo offensivo, ovviamente, semplicemente in linea con il personaggio che hai scelto.

In fondo è così facile farsi incantare dalla dolcezza di questa bimba sempre sorridente, anche quando è triste.

Di nuovo brava e mi raccomando: non smentirti mai con questo tuo stile preciso e diretto, ma semplice e di grande impatto emotivo perché mi piace un sacco.

 

IC Personaggio: 1/1

 

Hai scelto due momenti particolarmente drammatici in cui presentarmi la bimba di casa Hawthorne, ma così facendo sei riuscita a delineare ancora meglio il suo carattere: la sua ingenuità e semplicità, rappresentata dall’adorazione per una bambola che altri, probabilmente, avrebbero definito orrenda se non peggio; le sue piccole e innocenti passioni, come quella del rosa, il colore preferito di tutte le bimbe (tranne me, visto che ho sempre adorato il verde e lo adoro ancora adesso. u___u); la sua incredibile voglia di vivere e farsi degli amici, giocare ed essere felice.

Eppure, accanto a tutto questo percepiamo tristezza e una piccola dose di paura, vivere nell’incertezza, in fondo, fa un po’ paura a tutti. Come a tutti fanno paura i bombardamenti perché ti portano via le cose a cui tieni di più.

Se non altro si può sempre contare sulla presenza dei fratelli maggiori, sempre pronti a sostenerti e a rassicurarti, anche quando le cose vanno male.

In poche parole: Posy Hawthorne è stata ben delineata, sia seguendo i pochi tratti dell’opera originale, sia mettendoci qualcosa di tuo, come l’adorazione per i suoi fratelli, che forse è cosa scontata, ma è sempre un tratto distintivo. Oltre a questo, hai delineato bene anche il carattere dei suoi fratelli, anche se è solo accennato, lo si riesce a leggere tra le righe.

Complimenti per l’ottimo lavoro svolto.

 

Gradimento Personale: 2/2

 

*Sventola bandierina verde!*

Non è una recensione, o meglio, non ancora; ma la bandierina verde è d’obbligo.

Hai il mio totale apprezzamento per questa dolcissima e malinconica Flash: Posy è così tenera e adorabile, come ogni altra bambina dovrebbe essere, non vedo l’ora di leggere cos’altro t’inventerai per lei, spero qualcosa di più felice.

Sei stata veramente fantastica: riesce sempre a emozionarmi in modo diverso e spero che continuerai a farlo.

 

Titolo: 1/1

 

Il titolo che hai dato alla tua storia, quasi uguale alla frase d’apertura mi ha ricordato molto lo stile di Baudelaire: dare al lettore solo un brandello che rivela tutto e niente allo stesso tempo. Come titolo, potrebbe avere mille significati e quelli a cui ho pensato io erano quasi tutti sbagliati, tra l’altro! XD

Ma mi congratulo proprio per questo, perché hai stimolato la mia fantasia, riuscendo comunque a sorprendermi.

 

 


Totale: 12/12


 

 

Nuovo recensore
27/01/14, ore 20:33

Magnifica.
Da brividi... come sempre.
Sono solo poche righe eppure mi emozionano sempre, l'ho letta e riletta, ma le sensazioni che provo a riguardo non cambiano minimamente.
Così dolce e malinconica, leggera e docile, sembra abbia Posy sotto gli occhi... e il comportamento di Gale, per via dei sensi di colpa, è a dir poco agghiacciante.
è fantastica, davvero!
Un abbraccio, Medea.

Recensore Master
27/01/14, ore 16:34

Maratona di recensioni? Ma speriamo!! Perchè sono davvero indietro! Ho mille mila storie da recensire! >.<
Ciao Kary! ^^
Che bella che è questa fic! ♥ E' breve ma è davvero dolcissima e ci descrivi questa bimba alla perfezione! Ha quei pensieri ingenui tipici della sua età e allo stesso tempo ha già quel temperamento tipico del Giacimento. Mentre leggevo le prime righe pensavo questo, quindi quando sono arrivata al punto in cui scrivi: "i bambini del Giacimento non facevano mai i capricci" mi è proprio scappato un sorriso! :)
Anche la seconda parte mi è piaciuta tantissimo! ** La difficoltà di Gale a stare persino insieme ai suoi fratelli, la dolcezza di Posy che capisce. E prima ha paura che anche suo fratello stia morendo, poi realizza che è solo triste e lei, così piccola, rassicura entrambi.
Sono ripetitiva Kary, lo so, ma sei bravissima! Vorrei essere lì con Posy e consolarla anche io, per le sensazioni che mi hai trasmesso!
Ti abbraccio forte,
Gabry

Recensore Veterano
26/01/14, ore 21:46

Eccomi <3
Ho leto più volte questa ff e ne sono rimasta molto entusiasta. Mi piace molto il fatto che tu abbia voluto sottolineare il fatto che la piccola ami molto il rosa, cosa che secondo me è molto rilevante. Hai presentato Posy come una bambina spensierata ma anche molto seria e composta. Un po' come tutti gli Hawthorne.
In ogni caso mi piace molto che sia divisa in due parti. Mi piace che tu sia entrata nella ua testa e abbia descritto il tutto come solo una bambina, con la sua ingenuità, può vedere.
L'espressione "accoccolarsi" la trovo veramente adatta a una bambina, ma anche a un bambino, piccola che cerca calore e protezione. Mi ha ricordato Prim *piange*
La reazione di Posy alla vista di Gale così depresso era più che normale. Hai dosato, come tuo solito, le parti in maniera egregia ;)
Detto questo ti lascio,

Hope 13

Recensore Junior
23/01/14, ore 23:25

Ciao! Che tenera Posy *-* credo che queste siano le normali reazioni di una bambina alla guerra, l'hai caratterizzata molto bene :) sei anche molto brava a scrivere! Il riferimento alla morte di Prim mi uccide :(
a presto Kary!

Recensore Master
23/01/14, ore 19:49

ZAN ZAN ZAN! Eccomi.
Grazie ancora per aver risposto alla mia storia! Ma torniamo alla storia che ho letto.
Posy è la più adorabile della famiglia, ho sempre visto la piccola come una bambina molto innocente e nella prima parte della storia risulta molto.
Poi c'è un cambiamento, la dolce Posy sempre protetta viene dai suoi fratelli diventa grande nel modo più sbagliato.
Gale è visto proprio come lo immaginavo dopo la rivolta, era stato lui l'ideatore ed è un ragazzo molto buono e quindi immagino che sia stato male, perchè il piano era il suo ( sebbene chi di dovere lo avesse usato in un modo decisamente sbagliato.
Il modo di vedere la morte di Prim dai suoi occhi mi ha stretto il cuore, la sua rabbia per l'apatia di Gale che si sfoga in questo modo con il fratello ( che nonostante la consoli si sente in colpa )

E come sempre una piccola parte con Prim/Rory che a me non dispiace, anche se tremendamente triste.
Che dire se non come al solito complimenti!
_ThanatoseHypnos

Recensore Veterano
23/01/14, ore 18:27

Buonasera ♥
Ho visto questa storia nello spam del gruppo e ho deciso di fiondarmi a leggerla. Già sai che amo come hai caratterizzato i membri della famiglia Hawthorne, perciò eccomi qui!
Nonostante la sua brevità, è stata molto intensa ed emozionante, questa storia. Sei riuscita a metterti bene nei panni di una bambina piccola e sei stata brava a rispecchiare i suoi pensieri, innocenti e ingenui, tipici di una bambina della sua età.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che hai parlato del rapporto tra Posy e Prim. Trovo siano una bella coppia di amiche, nonostante la differenza di età, perché hanno molte cose in comune: entrambe orfane, vivono in condizioni di povertà, Ror... ehm, ora faccio la brava ^^" (I miei RoryxPrim feelings si fanno sentire).
E niente, volevo solo farti i miei complimenti. *applaude*
Ciao,
Paola :)

Recensore Veterano
23/01/14, ore 18:17

È davvero dolcissimo e commovente e credo che come l'hai descritta rispecchi pienamente posy.
Un abbraccio