Recensioni per
Sunsetville (Vietato superare la notte)
di _Fox
Avevo recuperato i capitoli arretrati un paio di settimane fa, per bisogno e nostalgia di tornare dov’ero stata bene. Perché si sa, dove si è stati bene si torna sempre. Il caso vuole che un paio di giorni fa io abbia visto un film con lo stesso titolo del tuo capitolo, prima dell’alba appunto, e quando sono tornata alla storia e l’ho notato, è stato come avere un quadro ancora più chiaro, con qualche dettaglio ancora più definito e la firma autentica del pittore sotto. Non so se ho già avuto modo di dirlo, ma la forza di questa storia è che tutto è visivo, persino come hai chiamato la storia. Sunsetville, con la sua immagine di sole che muore su una cittadina di ombre, è esattamente l’anima di ciò che leggo nei protagonisti di questa storia. Delle vite che si sentono al crepuscolo, che lottano per mantenere intatta, perenne ed eterna una luce di speranza che non trovano in se stessi quanto nello sguardo di un altro, nella fuga da una solitudine che li trattiene con gli artigli mentre loro si dimenano col rischio di ferirsi ancora di più. Persino ciò che sentono, i sentimenti che provano e le loro emozioni si possono vedere, e se si possono vedere si possono toccare e tutto ciò che si può toccare si può sentire. Tutto a partire da uno sguardo, dal modo in cui vedono le cose, dal modo in cui tu vedi le cose. Per quanto esista qualcosa di non riproducibile e molti scritti ci sembrino copie malfatte di un’idea che ha casa nella nostra testa e nel nostro cuore, è quel tentativo di riproduzione e quel tentativo di comprensione che crea un legame indissolubile, tra Rachel e AJ, tra te e i lettori. Lo sforzo che avviene non affatica ma riempie di una consapevolezza nuova, mi ha avvolto un turbine di tenerezza e, come se li stessi osservando attraverso un vetro, ho percepito tutto il loro istinto di sopravvivenza, quella ricerca di pace, quell’arrendersi, abbandonarsi, per essere però recuperati da un’alba che rivela che non è tutto finito, che non finisce tutto con la notte. E forse è proprio quello in cui vogliamo credere tutti, che non finisce tutto con la notte, persino quando la luce ci sembra sempre più fioca. Dopo certe lacrime, si torna a vedere e AJ mi sembra proprio così: qualcuno che si è sentito cieco a lungo, ma che scopre che invece era solo buio. |
Ciao!! |
Cosa dovrei mai dire? Rimango sempre un poco confusa quando vedo l'insieme del capitolo terminato dopo tutto il lavoro e l'amore che ci metti perché so quanto sei affezionata alla storia e quanto conta per te (e per me). Assurdo che siamo arrivati fino a qui, con dei bimbi cresciuti e maturati che si amano e che soprattutto lo fanno nel più nobile dei modi. Io e te sappiamo quanto meritano, che sia tempo, amore o sudore. |
Probabilmente non ti meriti la pochezza che potrai trovare in questo commenti scritto un po' in fretta tra una pausa studio e l'altra, ma non mi andava di lasciare così quello 0, meglio farlo diventare un uno a cui si potranno aggiungere molte altre cose. Questo è un capitolo di assestamento, il consiglio di lasciar perdere per un po' questioni così dolorose è quasi un invito a respirare finalmente, a vivere anelando la felicità che non ci spetta ma che tentiamo di afferrare inevitabilmente, come se ci chiamasse, come se stavolta toccasse a noi di diritto. AJ, che abbiamo conosciuto come il ragazzo che ha tutto senza chiedere, finalmente anela qualcosa e questo lo rende vulnerabile e umano, sono le sue crepe nella roccia a renderlo incredibilmente vivo. Nonostante le sue debolezze, lui ha deciso di fare la cosa giusta. Non l'ha fatta per se stesso, non l'ha fatta per Michael e Roxanne, ma per Rachel, per un futuro agognato, ancora evanescente, che ha bisogno della mano decisiva per apparire in maniera vivida. E noi aspettiamo quest'ultimo tocco, di questo pittore che guarda e riflette, guarda e riflette, e fa bruciare questi personaggi e noi di un desiderio che vuole annullarsi nella pace. Bello, bello come poche altre cose su questo sito che ormai non è più come una volta. |
Ho letto la tua storia in pocchissimi giorni, ti giuro a volte sei così contorta che sono costretta a rileggere una seconda volta per capire ahahha, ma devo dirti sarò masochista ma questa cosa mi piace, hai una capacità assurda nello scrivere i pensieri senza cadere nel banale, a trasmettere tutte le emozioni di un momento , ma sopratutto dei silenzi, adoro quasi tutti i protagonisti, in praticolare AJ penso che questo personaggio sia quello più complesso da comprendere anche più di Rachel, in lui è radicata una tristezza che non riscontro in nessun altro neanche in Rachel. Io spero davvero che avremo più loro scene, scene che ricordano quel sabato del 2007 fuori dal Blues, due ragazzi con tanti problemi che però hanno la possibilità di completarsi a vicenda con meno ostacoli davanti al loro cammino, ti prego di aggiornare al più presto ahahah un bacione, è per persone che scrivono come te che adoro questo sito 😘😘 |
Complimenti! Davvero una storia molto bella e coinvolgente. |
Ho iniziato questa storia circa tre giorni fa, inutile precisare come l'abbia finita in tempi record. Parto col dire che ho apprezzato molto la parte ''introspettiva'', ti porta a riflettere e concentrarti davvero nell'ansia di non riuscire magari a captare parti vitali che ti facciano poi perdere il flusso di tutta la vicenda. Amo il personaggio di AJ che trovo partiolare nel suo dolore, non prediligo molto Rachel invece, nonostante i suoi atteggiamenti siano assolutamente comprensibili, l'ho trovata passiva sin dall'inizio; ha una sorta d'ironia spiccia che non mi convince molto, a differenza del protagonista che trovo brillante pure nelle sue contraddizioni! |
Okay, il fatto che non abbia recensito alcuni capitoli precedenti non mi rende onore, ma questo capitolo merita tantissimo. |
Wow |
Me lo sentivo, avevo la sensazione che non fosse finito tutto con quell'arresto e questo capitolo mi ha dato la conferma. Non sono sempre gli assassini a pagare per ciò che hanno fatto, ma a parte questo a me dispiace per Rachel e Aj perchè per loro non finisce mai. Ogni volta, ogni singola volta, che pensano di essere andati avanti e di stare quasi per lasciarsi alla spalle tutto quanto succede qualcosa che li riporta indietro. Il problema secondo me è che lasciano che vengano riportati indietro, come se ormai facesse in qualche modo parte della loro vita perchè non sono mai andati avanti con questa storia e, purtroppo, non bastano psicoterapeuti o alcool. |
Ho recuperato del tutto e sono qui con la recensione perché la storia se lo merita e poi ha generato in me così tanti pensieri che dovevo in qualche modo scriverti. Ho trovato la scelta di dividere in parti la storia davvero geniale perché io ero dannatamente curiosa di sapere. La prima parte con Rachel mi ha lasciato tanto di quel dispiacere e di compassione nei suoi confronti che capitolo dopo capitolo mi sentivo come in un labirinto e non sapevo mai come uscirne. A volte dovevo fermarmi nella lettura perché non riuscivo a leggere, perché mi sentivo braccata quasi quanto lei, ma poi dovevo continuare perché speravo che non toccasse così tanto il fondo. Ci hai detto di come Clayton avesse minacciato Rachel includendo sua madre, cosa stesse continuando a fare a lei ma solo tramite gli occhi di Aj mi sono resa conto di quanto fosse terribile. Sei stata in grado di farmi credere che la reazione di Rachel fosse plausibile, che fosse giusto che lei si adagiasse a quelle minacce e a quella violenza, ma in realtà non è così e questo ti rende dannatamente brava perché non è facile. A parte tutto, la storia parte da dopo Michael e Roxanne e devo complimentarmi anche su questo punto, avevo l'impressione che non fosse tutto lì e che Aj non potesse avercela con Rachel solo per non aver detto niente ed eccolo lì il colpo di scena. Aj che c'era pure, Aj che vede quel nastro ed Aj che sa che lui e Rachel avrebbero potuto fare qualcosa. Entrambi avrebbero dovuto tenersi la mano dopo, avrebbero dovuto superare quel tradimento e il lutto insieme, ma ciò non c'è stato e Aj forse ha ragione ad incolpare Rachel in quel modo. Da quando è iniziato il suo punto di vista, mi si sono chiarite così tante cose e nel frattempo ho iniziato ad apprezzare completamente Aj. Non molla, non vuole, e allo stesso tempo sente questo continuo bisogno di sostenere Rachel, ma nel frattempo ci sono tutte quelle persone che hanno un rapporto con lui. Ci sono pezzi che mi mancano per capire a pieno il rapporto con Kim, ma allo stesso tempo è tutto fin troppo chiaro nella sua vita sregolata e i continui fantasmi che non fanno altro che tormentarlo. |
Okay, hey eccomi! |
Mi credi se ti dico che questa parte del capitolo non la ricordavo del tutto? E' anche vero che di tempo ne è passato, però erano come frammenti sparsi che dovevo cercare di ricomporre e sono felice di esserci riuscita. Questo capitolo è il classico esempio della semplice definizione: "breve ma intenso", e in questo caso, MOLTO intenso. |
Mi vergogno molto a tornare in questi lidi, ma giusto ieri notte mi sono trovata a (ri)leggere la tua storia e a dirmi che - sì - dovevo assolutamente recuperare, quindi eccomi qui ♥ |
Il punto di vista di vista di AJ continua ad essere ancora "sinestetico", credo che l'associazione di campi e luoghi diversi lo aiuti a rappresentasi - lo stesso e le cose, nonché le persone, che lo circondano. |