Sono quasi le cinque di notte, ho cominciato la fanfiction dicendo: "dai leggiamo almeno n capitolo e poi vai a letto". Poi boh, poi non sono più riuscita a scollargli gli occhi di dosso, per dirla un po' alla buona. Ci sono finita perché cercavo fic di Kurobas, ho spulciato il tuo profilo, letto altre cose (che recensirò, probabilmente), ma questa non può davvero aspettare. A parte che come sai, la KiyoHyuu è la mia OTP e non si trova NIENTE su di loro, quindi ogni cosa è oro colato, ma aggiungici che è scritta divinamente e diventa proprio... diamante colato. Non so come dirlo per farti capire quanto sono seria. Mi sono divorata questi capitoli trovando quasi assurdo come tu sia riuscita a mantenere l'IC in una AU così azzardata e particolare, una delle migliori che io abbia letto in generale nei vari fandom. I tuoi Junpei e Teppei sono IC, non hanno sbavature e ogni frase sembra effettivamente detta da loro, ogni gesto appare naturale e non c'è niente che mi sia sembrato incoerente con i personaggi. Sono senza parole e al tempo stesso vorrei davvero dirne moltissime, perché la scena del primo bacio tra Hyuuga e Kiyoshi mi ha fatto stringere lo stomaco dalla bellezza, così come la lenta arrendevolezza di Hyuuga al suo sentimento, o come Kiyoshi nella sua ingenuità e nel suo buon cuore, trovi fantastico amare anche una "cosa" così diversa da lui. Hai trattato il tema della quasi immortalità con dolcezza, e il finale non stona per niente col resto. Mentre leggevo avevo questa sensazione di "seta", non so come spiegarlo, era come se fosse tutto morbido, tutto colorato come una stampa giapponese; i paesaggi, le ambientazioni, come hai reso anche le stagioni quasi un mezzo per poter parlare degli ostacoli e della vita stessa. Magari sto farneticando, ma credimi, il tuo stile così lineare ma al tempo stesso dettagliato, mi ha colpita moltissimo. Ho preferito che tu non abbia fatto morire Teppei nel finale, secondo me gli ha regalato davvero l'atmosfera poetica senza interromperla nemmeno per un secondo.
E con questo spero di aver detto almeno un quarto delle cose che volevo dire, intanto posso andare a letto felice. Non so se scriverai mai altre KiyoHyuu, ma ti prego, fallo.

Un abbraccio,
Flan

Sono rimasto incollato al computer come un adolescente ingenuo e curioso, e non ho potuto staccare gli occhi dal monitor prima di aver letto tutti e 4 i capitoli. Ti ringrazio, era da un po' che non mi capitava più... magari comincio a scrivere anch'io. :)

questa storia è una tra le più dolci, tenere e allo stesso tempo leggermente malinconica che io abbia mai letto.
adoro questa coppia, e il fatto che tu abbia scritto una long su di loro con una trama meravigliosa, per di più nell'ambito della mitologia giapponese... beh, non può che rendermi felice. felicissima. e commossa.
giuro, ho pianto dopo l'ultimo capitolo.
grazie davvero per questa meravgliosa fic. dritta tra la preferite!
baci
animelover

p.s.
mi piacerebbe ancora leggere qualcosa di tuo su loro due!

Shdhfngsjysjdhfuvwsaanjiktvkj
Un finale dolcino dolcino per una fic dolcina dolcina.
Non ho molto da dire, ora, in realtà, se non una serie di altri versi senza senso e pieni di dolciume vario.
Però l'immagine dell'abbraccio di Junper e Teppei mi rimarrà, nel cuore. Fa bene allo spirito.
<3<3<3

Ma quanto è bello questo capitolo. E no, non lo dico solo perché c'è la lime - di lime si tratta, mi spiace U_U - ma perché lo è veramente, totalmente, assolutamente.
Gnah, il tuo Teppei è sempre splendido, sempre sempre. Mi innamoro del tuo Teppei, ogni volta: è così chu e splendido e caro.
Però. Boh. Con Junpei è qualcosa di perfetto, qui.
Il contesto in cui li hai inseriti non era semplice da gestire, perché era una situazione di lutto e quindi abbastanza particolare. Ma ecco, la tua delicatezza nell'affrontare tutto gradualmente, senza forzature, e il mettere tutto su un piano puramente psicologico e sentimentale sono state le chiavi di successo di questo capitoli e di tutta la fic.
Sono dolci, bellissimi e splendidi.
E in realtà la lime mi è anche piaciuta, perché era così chu da commuovermi.
<3

Ho letto questo capitolo due sere fa ma mi appresto a recensirti ora, fratello, perché obiettivamente parlando mi è difficile in questo momento come in quello.
Insomma, in questo capitolo c'è tipo /il mondo/, e io dovrei commentare pezzo dopo pezzo e non so se riuscirò nella mia impresa ma sta sicura che quantomeno provvederò a impegnarmi in tal senso èè
Il pezzo con la nonna e con Teppei. Ora, grazie a te io e il mondo ci ricordiamo come Teppei sia stato cresciuto da una coppia di signori anziani e quindi abbia ricevuto un'educazione diciamo "particolare", di sicuro un poco differente da quella dei suoi coetanei normali - insomma, guardiamolo in faccia per capirlo. Questo per dire che è quasi "naturale" che lui si comporti in un certo modo, pacato e tranquillo, e non vada mai oltre determinati limiti. Eppure qui lo troviamo in una posizione particolare, dove è ben chiaro che, nonostante sia discreto, ha qualcosa /dentro/ che tanto pacato e tranquillo non è - ed è bello che proprio la sua adorata nonna lo veda e gli stia vicina, per quanto lui le permetta. Le parole di lei non sono /sagge/, non nel senso "alto" del termine, ma in quello, magari, della cosa giusta detta al momento giusto, che è il migliore aiuto di sempre. La nonnina, insomma, ha conquistato il mio cuore.
Stessa cosa per il signor capo branco di Junpei, anche se qui ho goduto un pochino quando l'ha preso in giro O/ perché gli tsundere sono bellissimi quando si irritano, e ancora più bellissimi quando sono in imbarazzo O/ e Junpei è stato tanto tenero xD
La scena del loro litigio invece mi ha fatto un po' male. Restano, i tuoi personaggi, di un IC sconvolgente, quindi è logico e naturale, almeno per me, vederli muoversi a quella maniera, com'è logico e naturale che io abbia compreso perfettamente la reazione di Teppei e sia stata male assieme a Junpei, ecco. C'è comunque questa paura di fondo, da entrambe le parti, che spacca e rovina tutto. Il problema è che ancora non sono pronti ad affrontarla /assieme/, e questo non fa di loro una coppia ma solo un duo di persone che o si tendono o si ritraggono ma non concludono nulla.
Ovviamente, la fine del capitolo è un colpo al cuore. Così come la mano stretta con cui i due si tengono - non la vedo come "una soluzione al problema" ma solo un primo passo verso qualcosa ancora di indefinito. Insomma, oltre al dolore c'è anche l'incertezza.
Ma il fatto che Junpei sia lì, assieme a Teppei, e non sia scappato per l'ennesima volta, ci fa ben sperare.
Ecco.
Al prossimo capitolo O/

Sono felice di avere finalmente l'opportunità di lasciare a questa storia una recensione - mi sarei sentita male altrimenti, specialmente essendo conscia di quanto ti ci sia impegnata. 
Come già detto in privata sede, l'ho amata davvero, davvero tanto. E' un argomento spinoso quello dell'immortalità, è certamente difficile il voler trattare di una relazione tra un mortale ed una creatura sovrannaturale, eppure come sempre sei riuscita a farlo magistralmente, con quella stessa delicatezza e sensibilità che poi fa un po' parte del tuo modo di essere. C'è una dolcezza nell'interazione di Junpei e Teppei che non si può fare a meno di amare, che non riesce a non coinvolgere il lettore; ho sentito spesso un nodo alla gola durante la lettura, perché è così facile comprendere ciò che tratteneva Hyuuga dal, passami il termine, lasciarsi andare, che non si può non sentire proprio quel sentimento. E' paura. Ed è magnifico che proprio Junpei la provi, che proprio lui, essere che semi-immortale, creatura che poco si fida degli esseri umani, si ritrovi a provare il sentimento più umano che esista; paura di donarsi, paura di dare e non ricevere niente in cambio. Ed è altrettanto magnifico il fatto che Teppei riesca a penetrare in profondità, lasciare in lui un segno di cui solo dopo tempo prende consapevolezza: è un qualcosa di reale, dolce, che mi ha davvero commossa.
Amo questo tipo di interazioni, ho amato più di ogni altra cosa lo svilupparsi del loro rapporto - la maturazione che in Teppei ha comportato pur senza cambiarlo realmente, perché la sua bontà d'animo resta la stessa di quand'era un ragazzino. Il tuo Teppei è così tanto simile, così identico al Kiyoshi di Fujimaki che non ho parole per descriverlo - così come perfetta è a mio avviso anche la caratterizzazione di Hyuuga, nemmeno a dirlo.
Le introspezioni sono. Sono e basta, perché non esiste un aggettivo adatto ad esprimere quanto le abbia trovate meravigliose; di base amo il tuo modo di scrivere, venero quasi le tue introspezioni eppure... eppure qui sei stata, se possibile, ancora più magnifica del solito. Mi hai fatta frignare come una ragazzina, credo che questo sia parecchio indicativo. E buh, la scena lime è stupenda, checché tu ne dica - ma questo perché sei scema, ormai si sa.

Sono onorata di aver potuto leggere qualche pezzo di questo capitolo in anteprima. 
Vai e stronca tutti con l'epilogo, sorella (L).

Avevo inserito la storia tra le seguite ed avevo già letto il primo capitolo ma non avevo il tempo di recensire. Scusami tanto XD
Era da un po' che una storia non mi interessava ed emozionava così, davvero.
Man mano che leggevo Kuroko no Basket mi innamoravo sempre di più di questi due. Andiamo, sono fantastici *-*
La storia è davvero interessante, mi piace molto l'idea di Junpei tengu e Teppei umano. La differenza di razza dei protagonisti che provano qualcosa l'un per l'altro è un cliché, ma se gestito bene, come in questo caso, diventa qualcosa di assolutamente fantastico.
Il tuo modo di scrivere mi ha incantata: adoro come descrivi i sentimenti di entrambi, il carattere giusto un po' problematico di Junpei e il carattere buono fino al midollo di Teppei.
Ovviamente ho adorato quando Jumpei ha detto all'altro 'Perché morirai!'. Non vedevo l'ora di sapere come avrebbe reagito alla sua dichiarazione.
Ho adorato il discorso tra Teppei e la nonna e purtroppo è vero che non si è mai pronti a dire addio alle persone che amiamo. Quando la nonna è morta poi ... Mi sono venuti i brividi.
E poi c'è la stretta di mano. Che dolcezza *-*

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Complimenti ed al prossimo aggiornamento! :*
(Recensione modificata il 02/03/2014 - 05:50 pm)

*ZANZANZAN*
Tuo fratello è stato troppo sorpreso dal finale per ricordarsi cosa voleva scrivere in questa recensione, sul serio. Penso di essere rimasta un paio di minuti a fissare lo schermo senza capacitarmene - ma sul serio, l'hai finito /in quel punto/? Lo so che ti sto facendo gongolare ma è bene che tu sappia che ci sono rimasta, ecco.
Teppei è tipo bellissimo. Passa dall'essere un bimbo bellissimo che io ho immaginato con gli occhioni più grandi dell'intero viso, all'essere un adolescente bellissimo sempre con occhioni non così grandi ma occhioni sempre sono. E con delle sopracciglia importanti, ma perché io ho un fetish specifico a tal proposito.
Junpei invece è un po' un martire, anche se strilla e si dimena e fa tutte quelle altre cose. Martire perché deve sopportare l'altro *coff* *no dai, scherzo, in realtà è una brava persona che si accorge di quanto è bellissimo il puccH!Teppei*
Mi è piaciuto come, nonostante il carattere "spumeggiante" di uno dei due, questo capitolo sia comune "calmo" e venga rappresentata con quell'indole tipicamente molle orientale adatta a racconti folkloristici di cui ti fai base. E' molto bello da leggere, perché sembra quasi una fiaba vecchia, in stile romantico.
*E poi dai, Junpei alla fine fa tenerezza* *E Teppei con quella domanda alla fine ti stronca, ma di risate forti forti*
Al prossimo capitolo, sìsì (L)