Ho trovato questo missing moments davvero ben scritto, molto bello, intenso.
È una flash fic breve ed immediata, che in poche parole concentra tutto ciò che può aver provato Jaime in quei momenti che hanno fatto la storia, la sua storia, dal primo affondo a quando siede sul Trono di Spade.
C'è la furia dell'assassino, che colpisce una due tre volte, che infierisce perché occorre che Aerys sia davvero morto, che non possa più cantilenare "Bruciateli tutti". Ci sono l'appagamento e l'euforia e per ultima c'è la consapevolezza.
"Sorrise anche se non c'era niente di divertente, perché aveva infamato il suo nome per sempre, e non ci aveva nemmeno pensato": quel "non ci aveva nemmeno pensato", riflessione che giunge con un sorriso, è davvero inteso, lascia intendere come sarà la sua vita.
Ottimo lavoro!

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Ciao ^^
visto che sono sul pezzo, quando ho letto l'introduzione della ff sono corsa qui :-)
Mi è piaciuta la caratterizzazione di Jamie, sei stata equilibrata: al ragazzo è piaciuto uccidere Aerys, non so se davvero avesse sofferto nel vedergli torturare il padre e il fratello di Ned (certo piacere non gli avrà fatto, a chi mai avrebbe potuto far piacere? Ah, a Jeoffrey, MOLTO probabilmente... suo figlio :-P l'incesto non è mai una buona idea :-P) ma il fatto che il re pazzo volesse incendiare tutta Approdo del Re, doveva fermarlo... io, davvero, non ho mai mai capito il disprezzo nei suoi riguardi per aver ammazzato il re. Eddard è un ipocrita: lui stesso, con il suo amico Robert, era in guerra contro al re a cui aveva giurato fedeltà e, sia lui che Jamie, macchieranno il loro onore, Eddard confessando di aver fatto cose mai commesse, Jamie, beh, qualcosa l'ha fatta davvero, ma francamente per quest'omicidio non lo biasimo neppure un po'.

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