Ciao di nuovo, ^^
Sai? Forse dovrei leggere le tue storie solo nei giorni di sole, perché hai l’insana capacità di mettermi addosso sempre un po’ di malinconia e di ‘sottile dolore’, come era successo nell’altra tua fic (non il drabble di prima), ma l’ultima che lessi, quella di Merlin viaggiatore seriale. XD
Ovviamente la mia non è una critica, anzi. A suo modo è un elogio alla tua grande capacità di coinvolgere il lettore e di trasmettergli e emozioni forti.
Ti dirò, la storia è bella, non nel senso scontato del termine, è bella perché è viscerale, ben descritta anche nei minimi particolari, e vivida nelle emozioni.
Ma mi sembra un progetto ‘fluttuante’, a suo modo incompleto, e fra poco ti dirò il perché. So che era il tuo intento, dare solo questo ‘pezzetto di vita’, una sorta di estrapolato, ma ti consiglio caldamente di ripensare all’idea che hai ipotizzato, cioè di creare una cornice più grande in cui innestare il tutto. E offrire risposte alle cose che hai lasciato sospese…
Per esempio, rimango all’oscuro di questa moglie di Arthur. Non è fisicamente presente, ma incombe in modo pregnante nella storia. Si amano ancora?, vivono insieme solo per le figlie?, hanno un accordo? è ignara? Arthur ha una doppia vita in cui non può rivelare di essere gay? (se sì, perché? Per il lavoro che fa? Per l’onore dei Pendragon?, perché ha paura della reazione della sua famiglia?)
Hai trasmesso molto bene questo loro vivere a metà, tipico degli amanti, degli amori clandestini: Merlin che si accontenta delle briciole di Arthur, del suo tempo rubato, quasi della menzogna, perché nessuno sa di loro. Merlin che pure è generoso, nel suo egoismo, e cede Arthur alla sua famiglia.
Merlin come amante è una cosa un po’ strana.
Non so, non ce lo vedo molto a fare il rovina famiglie. Di tutte le fic che ho letto di Merlin in questo ruolo, e ne ho lette tante, di solito Arthur ha comunque spezzato il legame iniziale, quindi fa una doppia vita, sì, ma almeno Merlin ha un suo ruolo chiaro.
Qui mi fa un po’ pena, lo ammetto.
Mi è piaciuta la digressione a casa di Hunith, questa ‘mamma del mondo’ che abbraccia Arthur come fosse suo figlio e si occupa per amore di persone disagiate.
Anche qui, però, lasci cadere un argomento eticamente molto forte, che però è liquidato poco dopo.
Lascia una scia di angst e via. Probabilmente era voluto, ma mi ha lasciata un po’ con l’amaro in bocca e un po’, francamente, insoddisfatta.
Le figlie di Arthur sono adorabili, davvero.
Si vede che Arthur è loro completamente devoto, che le ama prima di tutto.
Cerca di dar loro il meglio di sé, anche se è una visione un po’ parziale. Quanto sanno, loro su Merlin?
Anche questo sarebbe interessante da capire.
Non ho scordato la parte su Ygraine. Hai trattato il dolore di Arthur con delicatezza, così come la premura di Merlin per lui. Mi è piaciuta molto.
E’ meglio che io mi fermi qui. Anche se potrei dirti ancora molto, perché è questo genere di storie, così forti, così viscerali, che smuovo qualcosa dentro e ti fanno voglia di parlarne.
Ci tengo che tu capisca che la storia mi è piaciuta, anche se ho espresso molti dubbi e riserve, rimane sicuramente uno spaccato interessante e sicuramente ben scritto a livello emotivo e stilistico.
Non la sto criticando, anzi. È solo la mia visione e quello che mi ha saputo ‘smuovere dentro’.
Ti suggerisco ancora una volta di meditare, quando potrai sul suo ampliamento. Mi piacerebbe un sacco scoprirne di più!
Kiss
ely |