Ciao! Per quanto riguarda la lunghezza ci sono dei passi avanti ;)
Ti faccio notare alcune imprecisioni nella parte introduttiva: non puoi iniziare un discorso dopo un punto fermo con la "e", anche se ormai molti scrittori lo fanno, ma la e presuppone un collegamento stretto tra la frase precedente e quella introdotta dalla e, le due frasi sono coordinate, cioè"stanno sullo stesso piano", non puoi staccarle, altrimenti nella lettura si capisce che c'è un "taglio". Nella tua frase in particolare non capisco perché ci sia quella e, forse hai riprodotto un linguaggio strettamente parlato, ma non puoi scrivere come parli, nemmeno nei diari, devi pensare che parlando nessuno di noi tiene conto della grammatica o dello stile, ma poi quando metti nero su bianco qualcuno leggerà ciò che scrivi con calma, senza la frenesia dei discorsi parlati e leggendo gli errori e le forme fin troppo colloquiali saltano all’occhio. Mi sto dilungando, ma tornando alla frase ci sarebbero molte forme più scorrevoli, unendola anche con quella precedente e quella seguente. Puoi semplicemente togliere la “e” e lasciare tutto com’è, oppure io al posto tuo la rifarei così: “ Ieri dopo gli allenamenti, ho ripassato Storia degli incantesimi fino a mezzanotte, ma se pensi che mi sia pesato, ti sbagli, a me non pesa stare sveglia la notte” così eviteresti di mettere continuamente punti esclamativi, altrimenti è un po’ troppo incalzante come inizio, insomma non hai ancora detto niente! Poi ho notato solo adesso che c’è una ripetizione, hai usato due volte nella stessa frase il verbo pesare, dovresti cercare di sostituirlo.
Ehm Hogwarts non c’è il voto “Buono”, sotto E c’è O, Oltre ogni previsione xD
Ti consiglio di togliere i puntini: “Ah, se te lo stai chiedendo, non sono una secchiona!”. Non c’è niente di lasciato in sospeso, quindi non capisco perché ancora quei puntini!
Hai sul serio una dipendenza da puntini, i dialoghi sono pieni zeppi di puntini! Decisamente non ci vanno tutte quelle volte, ma rileggendo più attentamente anche i capitoli precedenti inizio a credere che questa loro presenza eccessiva sia anche un po’ dovuta allo “stile copione” della tua storia. Mi spiego meglio, probabilmente tu quando scrivi immagini la scena e cerchi di riportarla facendo capire anche il tono dei personaggi quando parlano e con le battute scritte in quel modo in effetti puntini sospensivi e punti esclamativi sono il modo più facile, o quasi l’unico, per far capire se sono sarcastici, si stanno prendendo in giro ecc. Di solito le storie, diari compresi il più delle volte, si scrivono con il discorso indiretto libero anche per questo, perché se anziché scrivere fedelmente le battute dei due si lascia che sia la protagonista a riassumere cosa le ha detto l’altro con il suo punto di vista.
A parte questo, per migliorare ti consiglio di rileggere a voce alta il capitolo quando lo hai finito e immaginare di leggerlo davanti a un pubblico, ti aiuterà a sentire se la frase è scorrevole o in alcuni punti si “inceppa”.
Dai, no, quegli asterischi al posto della parolaccia no, li mettevo anch’io nelle mie prime storie, ma sono orribili, piuttosto scrivi “cavoli tuoi”, che non è una parolaccia e prova a non scrivere così spesso delle parole in maiuscolo, capisco che hanno una particolare enfasi, ma sembra che stai urlando contro i tuoi lettori, che non sono Clem u.u
Per quanto riguarda il parere che hai chiesto su quest’ultimo, mi ricorda abbastanza James e Sirius da giovani, con il suo infastidire e provocare Bella di proposito. Mi sembra un personaggio interessante, può dare del filo da torcere a bella nel corso di Lumacorno.
Aspetto il prossimo aggiornamento, a presto! ‹3
Evelyne. |
