Recensioni per
Leave out of the rest
di Ipernovae

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/09/15, ore 17:52

Non ho molto da dire (fantastica fanfiction) ma volevo sclerare direttamente con te perché...insomma...Hunger Games, Haku e Zabuza e una citazione di Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo. IO TI AMO. Forse riesci a sentire in lontananza miei sentimenti che esplodono. Ancora complimenti ; )

Recensore Junior
08/08/14, ore 22:38

E' - boh, un'eternità che non scrivo una recensione, perciò spero tu voglia scusarmi se dimentico alcuni passaggi ^_^' Innanzitutto, il titolo. L'ho riconosciuto appena l'ho letto, e se non erro appartiene ad una canzone dei Linkin Park (tra parentesi, ho letto la tua fic proprio con quest'ultima come sottofondo, pensando che ci stesse a pennello, e in effetti è così), tuttavia non è "out of the rest" bensì "out all the rest". Eh, già, suona un po' strano ma è così, almeno se vogliamo essere fedeli al titolo della canzone. Per passare alla parte "formale" (cos'è? si mangia?) mi sono chiesta quasi da subito, per dirla in parole povere, dove volessi andare a parare con la storia, perchè tu hai scritto "completa" nello stato, mentre Hunger Games, proprio per descrivere il tutto, impiega un libro intero. Mi sono quindi domandata se avessi intenzione di raccontare tuuuutto il viaggio verso Capitol, tuuuutto l'addestramento, tuuuutti i tributi e via discorrendo. Poi andando avanti a leggere ho capito l'utilità dei tagli, e devo dire che li ho trovati posizionati bene, non infastidiscono, e mi piace il punto in cui, dopo la "finta morte" di Haku, lasci che Caesar racconti i suoi lati forti all'interno e non dell'arena, come un veloce sommario. Ti dirò la verità, io sono una di quelli che non leggono nè introduzione nè tantomeno le note dell'autore, o almeno, non prima di leggere la fic (mi influenzano, è frustrante), perciò ho pensato, leggendo 'niente di lui poteva definirsi “forte” o “letale”' riferito ad Haku mi ha fatto un po' aggrottare le sopracciglia, perchè nell'anime Haku è letale, lo è eccome (se non si fa prendere dalla compassione, ovvio), ma poi ci ho riflettuto e considero più che giusta la tua scelta: in effetti, come aspetto, non dà affatto l'idea di un ninja, nè di un combattente. E, qualche riga più in basso o giù di lì, leggo Hunger Games e rimango basita. Devi sapere che anche a me piace molto il crossover, soprattutto con Hunger Games, sarà sadico, ma è così; e spesso mi capita di scrivere (non pubblicare, quello no o.o) storie come la tua, ed è per questo che ho continuato a leggere fino alla fine. All'inizio il ritmo va un po' a rilento, le descrizioni delle immagini e di punti focalizzati come quello in cui Haku osserva il vetro su cui piove sono delle pause dal ritmo narrativo e il lettore si aspetta un qualche colpo di scena. Tuttavia, perchè v'è sempre un tuttavia, trovo anche stavolta che la scelta narrativa sia ben giustificata: sfido infatti chiunque a trovare un libro, un racconto, una qualsiasi narrazione lunga più di qualche strofa che non abbia un minimo di descrizione o di riflessione da parte dei personaggi. Inoltre aiuta, per l'appunto, la loro caratterizzazione, e poi, beh, il colpo di scena, su quello non si può proprio dire nulla. Anzi! Ma procediamo per gradi. Il rapporto tra Zabuza-san e Haku è ben descritto, ondeggiante, titubante, freddo. Proprio come nell'anime, quindi totalmente IC. Zabuza non si sbilancia proprio con il mio povero Haku (povera stella T.T perdonami, soffro ancora la sua perdita) e le sue battute non potrebbero essere più gelide e distaccate - prevedibile, da uno che ha continuato a negare il suo amore incondizionato quasi fino alla fine. Ecco, se devo trovare il pelo nell'uovo, (sarà perchè è una delle mie OTP, sarà perchè Haku merita tutto l'amore del mondo) sono quasi convinta che Zabuza non se ne sarebbe rimasto lì a guardare mentre portavano via il suo compagno. Ma, d'altra parte, è anche solo un sogno, e nei sogni non sempre si riesce a fare ciò che si farebbe nella realtà. La donna della mietitura è completamente Effie (dimmi che è lei, te ne prego).
"-Come si può vivere così?- la sua voce era poco più di un sussurro, un sussurro che, tuttavia, incuriosì il ragazzo di fronte a lui che con insicurezza si fece più vicino. -Morire qui, perché? Per chi?- la voce di Haku sembrò prendere musicalità, quasi stesse tentando di cantare. -L’inferno mai farà gli eroi."
D'accordo, dopo questa frase mi sono innamorata della tua storia. E' splendida, e vedo perfettamente Haku recitare una frase simile, con un'espressione amara in volto, di non completa rassegnazione.
Il "Sei vivo?" di Zabuza mi ha fatto sorridere. Mi chiedo soltanto il motivo per cui talvolta lasci che Haku si rivolga a lui come "Zabuza" e tavolta con "Zabusa". E' anche vero che in giapponese, come suono, non c'è grande differenza."-Oggi è il giorno della Mietitura, Zabuza-san.- gli ricordò Haku con fare esasperato. - Dovresti smetterla di bere quel liquore scadente che scambi con quelle foglie di tabacco selvatico che crescono poco distante dalle more.-", ecco, con questa mi sono proprio rotolata dalle risate. Mi hanno ricordato una coppia di sposi novelli >_>
L'ultimo paragrafo mi è davvero piaciuto, è così dolce, caldo, morbido, fluffoso. In effetti, Zabuza lo ha messo proprio a soqquadro, in quel momento: tanto che, se lo avessero chiamato alla mietitura per davvero, forse Haku ci sarebbe andato con le guance ancora arrossate e il sorrisetto beato senza nemmeno aver capito di stare entrando nell'arena :') Avevo scritto che avrei commentato la parte formale della storia prima del gradimento personale, ma è venuto fuori che le ho mischiate assieme e non ricordo più cosa ho già commentato e cosa no. Sono fuori allenamento-recensioni. Ad ogni modo, il tuo stile di scrittura mi piace, è uno di quelli non troppo diretti, leggermente ricercati, con i sinonimi al posto delle parole che usano tutti (non so se mi spiego ^^'). Ti segnalo un errore che ho intravisto nelle battute di Haku: ci sono volte in cui lo fai rivolgere a Zabuza con il "voi", a volte con il "tu". Entrambi vanno bene, visto che nel manga usa il "voi" mentre nell'anime no, però sarebbe più corretto decidere una forma sola e mantenerla fino alla fine. Un'altra distrazione che ho notato sono le ripetizioni in frasi troppo vicine, come in "Poi fu il turno della donna che, come ogni anno, era l'addetta all'estrazione dei nomi dalle bocce. Era la classica donna di Capitol City: vestiti stravaganti, trucco eccessivo e capelli dai colori sgargianti. Haku detestava la gente di Capitol City, ma, ancor più, detestava il modo in cui si vestivano. Quei colori così sgargianti, quel trucco esagerato e quei sorrisi finti che ostentavano davanti a loro." Ma saranno giusto un paio qua e là. Ti consiglierei anche di usare le virgolette " " o << >> anzichè i trattini piccoli -, perchè servono per parole composte e risultano poco estetici. Se invece preferisci comunque i trattini, sarebbe meglio usare quelli più lunghi che si trovano tra i simboli di Word (ce ne sono di tre dimensioni, se non erro).
Anyway (?), ti faccio i complimenti per:
1) l'originalità della trama, innanzitutto.
2) l'IC dei personaggi.
3) la buona e sana dose di fluff della parte finale, mischiata ad un pizzico di malinconia e di introspezione.
Bandierina verde meritata. Spero tu voglia scrivere altro su Zabuza e Haku, e se lo farai, sarò subito lì a leggerlo. E infine, beh, ecco, vedi... *nonèmaistatabravaconisentimentalismi* grazie perchè mi hai fatto passare il mal di pancia >_> Dubito che questo ti interessi, ma fino a poco fa soffrivo un mal di pancia davvero crudele che mi impediva di mangiare, e magicamente dopo questa fic mi è tornata la fame. Per questo ti stimerò fino alla fine del mondo.
A presto!
LizTheStrange

Recensore Junior
15/03/14, ore 21:48

Interessante crossover Naruto-Hunger games e bello anche il rapporto tra Zabuza e Haku, ci vorrebbe un sequel ;)