Stria cara! :)
Questo sarà anche uno dei tuoi primi lavori non dedicati ai RumBelle, ma sappi che è riuscito meravigliosamente! *.*
Ti dirò, finora io ho avuto un rapporto d’amore e odio con Hook: nella seconda stagione non lo sopportavo proprio, mi sembrava solo uno sbruffone e tifavo perdutamente per Neal ed Emma… Ma, da dodici puntate a questa parte, ho iniziato a cambiare idea. Il pirata si è rivelato molto più profondo di quanto potrebbe sembrare e, soprattutto, ha dimostrato di tenere alla Salvatrice in modo, per certi versi, addirittura superiore a Neal – che pure, sono convinta, ama Emma. Insomma, anch’io sto lentamente diventando fan dei CaptainSwan! XD
Ma bando alle cince, passiamo a questa magnifica one-shot: nella primissima parte, e in generale in tutta la storia, hai descritto la protagonista in una maniera non fedele, di più. Sei stata bravissima a porre in primo piano il suo sollievo per aver riportato a casa sano e salvo Henry, e al contempo i primi dubbi per lo strano comportamento del ragazzino: in tal modo hai sottolineato quella sua natura che, sebbene riscoperta tardi, la caratterizza, la sua natura materna. Se già il suo istinto materno l’avvisa del pericolo, il suo “superpotere” non fa che confermarle quanto sta per accadere!
Emma è in primis madre, solo in un secondo momento le tornano in mente i problemi sentimentali che sta affrontando: se la ragione le suggerisce di dare una seconda possibilità al padre di suo figlio, il cuore va nella direzione opposta suggerendole di non mettere in un angolo Hook, ed Emma – che cerca sempre di risolvere razionalmente i guai che le capitano – non può che trovarsi confusa e insicura.
La passeggiata sulla spiaggia, lungi dal tranquillizzarla, non fa che complicare le cose: può far appello a tutta la sua forza di volontà, ma on riesce a restare indifferente a Killian e ai suoi modi da “galante mascalzone” – descrizione perfetta! :D È inutile cercare di bloccare un processo già iniziato, la Salvatrice lo capisce presto, e si ritrova ad ammettere a se stessa di non voler più fingere un’impassibilità che non le appartiene: il capitano le piace, e tanto anche, e quel bacio a Neverland non è stato un caso, visto che si ritrova a desiderare che quel gesto si ripeta… Cosa che sarebbe successa, se non fossero arrivati i sette nani! Io li adoro, ma questa volta ho condiviso il parere del pirata leggendo del loro arrivo! XD
Le righe finali sono state la perfetta sintesi di questa storia e della psicologia di Hook: l’hai analizzato molto bene nell’intera fanfiction, sottolineandone tanto la natura affascinante e ribelle quanto i sentimenti che nutre nei confronti della donna. Dopo una vita alla ricerca della vendetta, Hook ha trovato un’altra ragione per cui lottare; e di questo passo, sono sempre più certa che la battaglia per il cuore di Emma lo vedrà vincitore!
Quanto allo stile, rinnovo i miei complimenti: preciso, scorrevole, corretto ed elegante, è tanto adatto ai momenti narrativi quanto a quelli in cui approfondisci mirabilmente l’introspezione dei personaggi che, per quanto complessi possano essere, tu mantieni sempre IC, facendone risaltare i caratteri originali. Sei sinonimo di qualità in questo fandom, leggere una tua storia equivale a leggere un autentico gioiellino! *.*
Ancora bravissima, bella! :) :*
Un bacione; a presto! :* :)
Euridice100 |