Recensioni per
Why is my reflection someone I don't know?
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/04/14, ore 23:32

Complimenti per l'idea e per questa piccola introspezione in un personaggio così poco amato e considerato in un fandom grande come questo di Harry Potter.
Onestamente non mi sono mai soffermata a pensare perché LavLav si comportasse in un determinato modo rispetto ad un altro, ma devo ammettere che, guardandola dal tuo punto di vista, la spiegazione che dai è molto plausibile. E anche bella, in realtà. Mi piace XD

"Io penso che sia la gente con cui cresciamo che ci renda chi siamo, anche se poi diveniamo totalmente diversi da loro, magari per ripicca verso di loro." <--- verissimo!!!

Complimenti ancora ;)

Recensore Veterano
02/04/14, ore 22:23

Ciao! Ti lascio come recensione il giudizio del contest "Animal Dreams and Random Characters". :)
Grazie ancora di aver partecipato!

10/10 punti per la grammatica, la punteggiatura e l’ortografia.
Ogni tanto le frasi sono troppo lunghe (prendi questa, ad esempio: “Lavanda Brown ha sempre annuito poco convinta tentando di mostrarsi sicura di sé, tentando di far vedere il leone che era in lei, quando quello che sente se tende un poco l’orecchio al suo debole cuoricino è lo stridulo miagolio di un gattino spaventato e affamato d’affetto”), quindi ti consiglio di metterci un po’ più punteggiatura forte, meno virgole su virgole, e spezzarle, ma per il resto non ho riscontrato problemi.
Ah, di solito “se stessa” si scrive senza accento, ma non è sbagliata neanche la versione, meno usata, “sé stessa” come hai scritto tu.

8/10 punti per lo stile, il lessico e la sintassi.
È una storia interessante dal punto di vista stilistico perché ai limiti della prosa. Quella ripetizione che tu nelle note descrivi come “volutissima, per dare un certo ritmo alla storia” sono il punto forte e il tallone d’Achille al tempo stesso. Nel senso che se non ci fossero state la storia sarebbe stata una sfilata di pensieri qualunque, poco coerente e totalmente sorvolabile. Tuttavia, per quanto la ripetizione ossessiva del nome della protagonista renda la storia più particolare, e quindi memorabile, la appesantisce anche parecchio. Hai provato a leggerla a voce alta? “Lavanda Brown” non è un nome con un buon ritmo. Il risultato è che si fa una faticaccia a leggere tutta la storia di fila, giuro. Non aiutano le frasi lunghe, da apnea, di cui ti parlavo prima nel campo “punteggiatura”.
Comunque, come puoi notare dall’8 su 10, non ho disprezzato stile e lessico. Ci sono dei bei passaggi, come quando scrivi che se Lavanda tenta di far vedere il leone che è in lei, quello che sente è lo stridulo miagolio di un gattino spaventato e affamato d’affetto. È un’immagine particolare e ben costruita (peccato per la frase che si dilunga e ci fa perdere il filo). Altri passaggi sono meno convincenti perché restano più astratti (“concentrata solo sul suo bel visino”, “essendo quella che gli altri volevano che lei fosse” e tante altre frasi di questo stampo sono vaghe, poco personali, suonano come frasi fatte, annoiano) e/o perché si perdono in ripetizioni. Va bene ripetere il nome all’inizio di ogni frase, ma poi non ripetere insistentemente anche altre parole, altrimenti diventa troppo. Prendi la frase “certa che l’essere ciò che la gente intorno a lei le chiedeva di essere sarebbe stato un primo passo”. Essere, essere, sarebbe, stato. Quante volte puoi usare il verbo essere in una frase? Anche in “ha bisogno di qualcuno che le dica che ciò che lei è è giusto” il ritmo è singhiozzante, a leggere a voce alta ci si impunta su tutte quelle parole monosillabi e quelle “e” e “c”, si fa fatica a seguire. Cerca di fare più attenzione alla musicalità del discorso.
Inoltre, usi spesso la struttura “passato prossimo - gerundio” per descrivere azioni che meriterebbero più spazio e una costruzione meno sbrigativa: “ha sempre ascoltato ogni ordine scuotendo la testa bonaria, obbedendo”, “ha sempre annuito poco convinta tentando”, “ha passato la sua intera vita a lisciarsi la coda come un pavone, essendo”…
Insomma, è una storia con un buon potenziale e uno spunto interessante, ma che manca di arrivare al pieno del suo potenziale per qualche difetto strutturale e un uso poco dosato di gerundi e frasi fatte.

9/10 punti per la caratterizzazione dei personaggi e la trama.
La trama è semplice, quasi inesistente, dato che si tratta di un testo introspettivo. Tuttavia hai saputo sviluppare bene questa semplicità affrontando un problema da molti punti di vista, rendendolo quindi complesso e sfaccettato. Hai fatto un buon uso del personaggio di Lavanda, lasciandola come unica protagonista, mettendo i riflettori su di lei e sulla sua solitudine, mentre se ne sta sola in un mondo che non riesce a guardarla per quello che è. Secondo me però potevi andare più a fondo nell’introspezione, attraverso un uso più misurato della lingua, delle figure retoriche in particolare. Quando parli della maschera che le è rimasta incollata al volto, sei molto sul generale. È un’immagine vaga, che sa di visto e rivisto, un tema generico. Dovresti provare a renderlo più unico, più adatto a Lavanda. Facci capire che non stai parlando di una ragazza qualunque, ma proprio di questa qui ad ogni riga. E non farlo ripetendo il suo nome, ma facendocela vedere, sbattendoci in faccia la sua unicità e il perché è un personaggio degno di nota.

5/5 punti per l’utilizzo del prompt
Hai incentrato tutto sull’idea del voler apparire e hai pure citato l’immagine del lisciarsi la coda di pavone (molto ben usata in questo caso).

4/5 punti per il gradimento personale
Tutto sommato ho letto volentieri questa flash. Avresti potuto andare più a fondo, e forse hai tirato un po’ troppo la corda in campo ripetizioni e leggibilità, forse ad avere più tempo potevi far meglio, ma hai comunque fatto un buon lavoro.

0/3 punti bonus per prompt e personaggi extra.

Tot 36/43

Recensore Master
20/03/14, ore 12:47

Non è affatto male questa flash. E' sia originale che credibile. In effetti le motivazioni che spingevano Lavanda a comportarsi in maniera così sciocca e superficiale potrebbero benissimo essere quelle che hai descritto tu. Una famiglia che non la considera, zero autostima e si fa presto a modificare il proprio modo di essere nella speranza di essere accettati e piacere agli altri.
Brava, bel lavoro:) Io però ho trovato la ripetizione del nome e cognome all'inizio di ogni frase, un po' pesante dopo un po', anche se tu l'hai messo con convinzione :( Va beh, questione di punti di vista ;-)
Alla prossima ^^

Nuovo recensore
19/03/14, ore 20:31

Ciao, sono arrivata da poco su EFP...allora, questa flashfic mi é piaciuta molto, nel complesso. la tua visione di Lavanda mi é sembrata molto particolare, più profonda rispetto alla visione di lei che si ha in molte fanfiction. Si fa anche leggere bene, su questo piano nulla da dire.
Complimenti :3
Aria_Jackson