(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Buongiorno amministrazione di EFP.
Con la premessa che questo è un fandom in cui ci sono relativamente poche storie e in cui comunque decido sempre di spulciare qualche link nel tentativo di trovare qualcosa che mi soddisfi, devo dire che ce n'è finalmente una che ha catturato la mia attenzione. Ed è proprio per questo che finalmente ho deciso di creare un account autore.
Ad ogni modo, ho trovato in questa breve one shot qualcosa di magnifico.
Come prima cosa prenderei in analisi lo stile di scrittura dell'autore, il quale è riuscito a cimentarsi brillantemente nel suo intento e a riprodurre una situazione assolutamente realistica, con personaggi al massimo dell'IC e un linguaggio limpido e scorrevole, ma aulico ed elevato allo stesso tempo, creando un misto di quelle comuni sensazioni piacevoli che un lettore prova quando e se si trova davanti ad una storia degna di essere considerata.
L'autore è riuscito a riassumere in poche righe la caratterizzazione e la psicologia dei due protagonisti, ma soprattutto è riuscito in qualche modo a riempire quel "vuoto" che si crea ad ogni spettatore durante la visione del film.
Egli, infatti, mette in evidenza, attraverso l'utilizzo dei numeri e del "contare" (in maniera strabiliante, a parer mio), quello che è il vero significato dell'amicizia/amore che si è creata/o fra Peter e Wendy.
Loro due, infatti, vivono in due mondi diversi. E per quanto possano stare bene, alla fine c'è sempre quel "fattore", in questo caso i numeri, ma poteva essere anche qualcos'altro, che fa capire quanto in realtà i due non possano mai dichiarare il proprio amore, quanto in realtà i due non possano mai e poi mai desiderare di vivere insieme.
Perché Wendy è una ragazza molto matura per la sua età, ed è consapevole che un giorno dovrà crescere, e che in qualche modo non deve dimenticarsi della sua famiglia, del suo mondo; cosa che invece è capitata a Peter, che quindi si trova in una realtà tutta sua, in un mondo in cui non esistono cose come i "numeri", che magari noi diamo tanto per scontato.
Sia nel libro, sia nel film, si tende ad accantonare questa cosa, il fatto che i due non appartengano alla stessa realtà. Ma questo autore è riuscito a far percepire questo messaggio in 915 parole, mantenendo trama, ambientazione e personaggi inalterati, e arricchendo il tutto di particolari grazie alla sua quantomai buona tecnica narrativa.
E proprio per questo, la storia merita un posto fra le scelte, in un fandom in cui in realtà questa categoria non viene mai presa tanto in considerazione.
E proprio per questo, se la storia merita, dobbiamo tenercela ben stretta.
Cordiali saluti, e grazie infinite per la vostra attenzione.
fili2002_ |