Certo però che da una parte lo capisco l'onore che va rivendicato e chiede vendetta per i torti e dolori afflitti per le varie perdite del suo popolo fin qui è chiaro e gli do ragione u.u
Ma poi non capisco perchè dice che lui "non ha scelta" questo però è un po ingiusto mi dispiace che lui non ne abbia T.T
Ancora complimenti!
Fuji

Oh, sì, bello quello sguardo tra i pensieri di Thorin in quel momento... Un unico appunto: nella prima frase 'Balin io non ho scelta', aggiungerei una virgola dopo Balin, e nell'ultima 'Non ho scelta Balin, il mio popolo invoca vendetta', aggiungerei un'altra virgola dopo scelta :D Comunque mi è piaciuta anche questa (nel caso non fosse chiaro), e la ripetizione dell'aggettivo nostra mi è parsa più che appropriata. Poi ho pensato che con figli Thorin intendesse non solo i discendenti di Erebor o i giovani del suo popolo in generale, ma anche (specialmente?) i suoi nipoti... ed è stato un colpo al cuore. Complimenti!

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Ciao Dragasi!
Anche se non commento ogni drabble, sappi che continuo a seguirti con piacere, e ti faccio i complimenti per saper trovare il modo di esprimere con efficacia ogni momento significativo della vita di Thorin, sia ispirandoti a quanto conosciuto, sia con alcuni azzeccati missing moments.
Mi è piaciuta la marcia descritta nella drabble precedente, e anche la riflessione sulla patria che hai inserito in quest'ultima.
Alla prossima!)

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non posso dire altro che *^*
stpenda
ogni settimana ti superi...
complimenti *^*

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Ehi ciao! Thorin pensieroso mi piace.... e Balin doveva essere convinto in qualche modo..... e un Re ha bisogno di ritrovare la propria casa, percse stesso e per il suo popolo. ... anche se effettivamente poteva star tranquillo sulle montagne azzurre, ma in quel caso non sarebbe più stato Thorin. ... bella bella

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Ciao Vitto! Vedo che sono la prima a lasciare le mie impressioni e allora inizio con piacere...le parole di Thorin sono intense e coinvolgenti, come il nostro amato Re. Mi piace molto quella costante e delicata ripetizione del concetto di "nostro"...nostra terra, nostra casa, nostri figli...è un Re che ama la sua gente senza regali pretese ma di un amore incondizionato e puro, come solo il suo nobile cuore è capace di fare. Ricordo la scena del film in cui pronuncia queste parole "Non c'è scelta, Balin...non per me!"...c'è una sorta quasi di rassegnazione nelle sue parole, non c'è l'orgogliosa baldanza per la riconquista del trono ma il peso inevitabile del suo tragico destino...un pò come se sapesse di andare incontro alla morte...o forse è solo una mia triste sensazione. Ad ogni modo, molto bella anche questa drabble e l'orgoglio nanico che la pervade...alla prossima!
Emilia, al tuo servizio!

P.S. Emilia è il mio "vero" nome...Emouel è quello che ho scelto per la mia vita di mezzosangue nella Terra di Mezzo. Mezzosangue perchè io mi sento per metà Nana e per metà Hobbit: non sono pigra anzi sono troppo avventurosa e testarda per essere completamente hobbit ma sono anche abbastanza diplomatica per essere completamente nana...e allora eccomi qua, mezza nana e mezza hobbit: senza i piedoni tipici degli hobbit e senza la barba, tipica delle donne dei Nani...ma con la loro stessa altezza!
Ciao...a presto!
(Recensione modificata il 24/04/2014 - 01:43 pm)

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