Recensioni per
Nice to meet you ~ Di ritratti, candele e pantofole imbarazzanti
di Alley

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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'Sera! Allora, partiamo dal presupposto che io AMO la CapxSharon, o almeno la amo dai fumetti visto che nel film Sharon ha meno importanza di un posacenere. Tornando alla storia, mi è piaciuto molto il tuo modo di impostare alcune situazioni quasi da fiction, in modo da non farle risultare scontate, ma anzi divertenti. Mi ha fatto particolarmente piacere il riferimento al passato da disegnatore di Steve. Per quanto riguarda i personaggi, Sharon l'ho vista abbastanza IC, così come il Cap del MCU (che a mio parere ha lo stesso spessore di una sottiletta se paragonato al Cap del comicverse). L'unica che ho trovato veramente OC è Maria Hill, che è sempre emersa, o almeno così l'ho vista io, come una donna abbastanza fredda e calcolatrice. A parte questo, dal punto di vista grammaticale e sintattico tutto okay, non ci sono errori o incomprensioni.
Mi è piaciuta molto, va nelle preferite, brava!
Un bacio,
_Melody_
(Recensione modificata il 02/11/2015 - 04:34 pm)

Ecco, mi trovo molto in difficoltà in questo momento. Ho awweggiato per tutta la lettura, sono stata costretta ad interrompermi più volte perchè avevo un bisogno fisico di dire: "oddio, è così da Steve questo" e "oddio, non posso reggere questo adorabile quadretto condominiale" e anche "oddio, Sharon mi piace troppo". E sicuramente oltre ad avere un sorriso da ebete per tutta la lettura, avrò avuto anche gli occhi luccicanti e pieni d'amore per 'sti due perchè sai bene quanto ami Steve (ma dai, Ludo, c'è pure bisogno di dirlo ancora?" e perchè ho scoperto che Sharon Carter mi piace tanto tanto tanto ma tanto. Non so se riuscirò mai a shipparli pienamente (ci metto moltissimo tempo per shippare una coppia, non so perchè abbia questo strano meccanismo) ma devo ammettere che già da quel poco che abbiamo potuto vedere in TWS, ho sempre pensato che Sharon potesse stare molto bene al fianco di Steve. Insomma, è la nipote dell'agente Carter, è una che sicuramente le sa suonare! Questa shot mi ha straconvinto e ha confermato ciò che pensavo su Sharon, quindi ti devo un ringraziamento enorme per questo. E devo anche, anzi SOPRATTUTTO, ringraziarti per aver reso Steve così adorabile e così pienamente se stesso. Ho profondamente amato il modo in cui l'ha caratterizzato e descritto: era lui, in ogni sorriso e in ogni azione e in ogni parola. Era esattamente il piccolo Steve per cui ho perso la testa tre anni fa. Quindi ti ringrazio con tutto il cuore per aver reso Steve così meravigliosamente e realisticamente. Ti sono davvero davvero grata e ti consiglio - sarebbe più un obbligo, ma dipende dalle prospettive - di continuare a scrivere su di lui e Sharon perchè sei troppo brava. Troppo. E hai tutta la mia stima. Detto questo, vado perchè il resto del discorso è un awwwwwww infinito. Grazie ancora *sparge cuori a go go*

Teoricamente nemmeno io shippo Steve e Sharon – teoricamente – ma solo perché non mi sono mai soffermata a pensarci su. Poi trovo questo tuo racconto, mi incuriosisco, cedo al fascino del "tono da commedia brillante & momenti di vita ordinaria tra gente extra-ordinaria" e zac!, eccomi qui :)
Ho trovato il tutto estremamente delizioso, a partire dal punto di vista dell'Agente 13 che merita di avere molta più visibilità sia all'interno del fandom che nel MCU stesso; mi piacciono gli spunti comici che inserisci, come "si vocifera che gli agenti usciti vivi dallo studio del direttore si contino sulla punta delle dita – di una sola mano, naturalmente" e l'aria "subdola e inspiegabilmente compiaciuta" della Hill nel sentir farfugliare Sharon a proposito della prestanza del suo aitante e gentilissimo Sorvegliato Speciale. Ho adorato la descrizione dell'appartamento di Cap, accogliente e vissuto al contempo, i dettagli delle foto, dei quadri e (soprattutto, da brava musicista) dei vinili autentici, e la bella nostalgia che i disegni di lui riescono a comunicare. E la luce delle candele durante il black-out che si addice perfettamente al sapore vintage del personaggio e della casa.
Ecco, direi che l'intero racconto ha un retrogusto vintage, e questo non può che riscuotere la mia approvazione ;)
Complimenti per questo spaccato pacifico, tenero e intelligente sulla convivenza condominiale di Steve e Sharon – e hip hip hooray per le storie scritte apposta per far flirtare i personaggi ;D

N.

Assolutamente meravigliosa!!!
Io Sharon non l’avevo nemmeno notata, io all’inizio non ricordavo neppure che sotto copertura si chiamasse Kate e tutto ciò la dice lunga, perché io in genere i particolari sui personaggi secondari li ricordo (e il film l’ho visto SOLO tre volte). Ma per fortuna esistono le fanfiction e le autrici brave.
Mi ero già affezionata al personaggio di Sharon e alla prospettiva della coppia SteveXSharon grazie ad Alkimia, ma questa storia è bellissima perché esplora il loro rapporto attraverso la lente della normalità, e per raccontare la normalità occorre una grande maestria, altrimenti si rischia di cadere nel banale o nel noioso, cosa che non succede nemmeno in una riga di questo bellissimo racconto.
Tra l’altro ho un’adorazione per le storie che esplorano il lato umano degli eroi, e vedere Steve così adorabilmente tratteggiato attraverso lo sguardo di quella che, in fin dei conti, è una ragazza che cerca di far bene il proprio lavoro, mi ha fatto sbrodolare amore sulla tastiera.
Hai fatto un ottimo lavoro dando corpo e anima a un personaggio marginale, e riuscendoci alla perfezione. La tua Sharon è così bella che la vorrei tenere sulla mensola e farle le coccole *—*
Complimentissimi!

Niente.
Non so cosa dire.
Proviamoci, vah.
E' semplicemente deliziosa. Come un dolce perfettamente equilibrato, non troppo dolce col rischio di risultare smelenso, o troppo asciutto da restare sullo stomaco.
Questa piccola storia va giù come cioccolata calda. Mi rimane un senso di conforto, alla fine, e non c'è niente di meglio di una tazza di caffé per me, per cullarmici in quella sensazione.
E da illustratrice, non ho potuto non apprezzare le "paranoie" che ogni disegnatore che si rispetti ha nei confronti del proprio lavoro...vero Steve?
Complimenti davvero!
Maddalena

Recensore Veterano

Ma… cioè… *__*
Il fatto che mi si dedichi una fanfiction è di già di per sé una cosa che trovo adorabile.
Se poi la fanfiction è stupendamente stupenda come questa il mio cuore arriva a un passo dall’implosione.
Se poi parla di una coppia che sembra stiamo shippando solo io e il mio bambolino di WinterPuccy (e forse lui neppure) allora la mia metamorfosi in una pozzanghera di miele e marshellow è assicurata!
Tutto questo per tentare di rendere vagamente la gratitudine per questo bellissimo gesto a cui le parole non rendono giustizia.
Vogliti benissimo <3

Ora finisco di pavoneggiarmi nell’idea che qualcuno abbia scritto una fanfic per me, ma prima devo dire che la tua resa di Sharon coincide benissimo con l'headCanon che ho su di lei - compreso il fatto che lei si sia presa una cotta per Steve praticamente da subito. E tutto ciò mi esalta a dei livelli che non puoi neppure immaginare.
Anche io mi sono ritrovata a fantasticare più di una volta sulla vita normale di Steve prima dei casini del film e sui suoi contatti con Sharon/Kate e la tua storia li dipinge esattamente come li ho immaginati io.
Adoro questa Sharon così “imbranata” alle prese con una missione di cui fanno parte del pacchetto sentimenti non voluti e poco gestibili, è una cosa così umana, ed è uno dei motivi per cui mi piace il personaggio perché anche se nel film ci dicono poco di lei, è evidente che quando si tratta del Capitano la sua testa prende a funzionare in un altro modo.
E io non sono una romantica di carattere, ma trovo che le giovani donne innamorate o comunque prese sentimentalmente da qualcuno siano una cosa bellissima da raccontare e tu lo hai fatto egregiamente, con la sensibilità e la giusta dose di leggerezza che contraddistingue le tue storie.
E il momento in cui Sharon sente l’amarezza del rapportarsi con Steve attraverso un’identità che non è la sua è stato un gioiello.
*pettina Sharon*
Bellissimo anche il ritratto di Steve attraverso gli occhi della ragazza, la sua voglia di normalità che non è solo una voglia… dopotutto, sotto i muscoli da supersoldato e dietro lo scudo di Captain America, Steve Rogers è una persona che ha tutto il diritto di essere come gli altri, una bella persona, soprattutto.
*pettina Steve*

“Tocca a te” dice alla fine “Parlami di Steve.”
“Immagino tu sappia già tutto.”
Il suo tono vorrebbe esser leggero, invece lascia trasparire un dispiacere amaro che a Sharon non sfugge.
“Ti ho chiesto di parlarmi di Steve, non di Capitan America.”

Epic win!

“…non ti rende giustizia, lo so, ma il tuo viso alla luce della candela era così...Era qualcosa che valeva la pena di disegnare. Tu sei qualcosa che vale la pena di disegnare”

Aaaah, la dolce tortura che sa darti un’OTP in una bella fanfiction! <3

Zia Alki è una fangirl molto felice in questo momento.
Ma anche la giornata di Luciana è assai migliorata *_*

Ancora grazie, e complimenti per la bellissima storia ^_^

Dunque tu non shippi Steve e Sharon già...

Mmmhhh ne sei sicura???
No perché la storia è carinissima!!!!
Bé io ti dico una cosa, chi se ne frega se in America la raccolta differenziata ci sia o meno, un pretesto per andare dal vicino alto,biondo e bello lo troverei comunque...
Infatti non riesco a capire il perché della ritrosia di Sharon...
Lui poi è così dolce...e carino ( nel senso di gentile ovviamente!!!!) e premuroso...
Ciao alla prossima!!!!
Ragdoll_Cat