Recensioni per
Night Talk
di CowgirlSara

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/06/16, ore 11:38
Cap. 1:

Ecco, con la frase finale mi hai strappato il cuore (anche se quando Buck dice 'io saprò sempre chi sei' ho subito pensato: 'mazzata sui denti in arrivo').
Non avrei mai pensato alla possibilità che a Steve potessero venire le paturnie su come Bucky avrebbe preso il suo 'nuovo aspetto': tenero Cap ^^!
Indubbiamente ora Buck lo guarderà con occhi diversi, così come Steve guarderà con occhi diversi il Soldato ma ciò che uno è per l'altro resterà immutato ♥
ed entrambi ci saranno per l'altro, fino alla fine.
ecco, mo piango da sola ^^"

storia stupenda, complimenti di nuovo!

Benni

Recensore Master
26/01/15, ore 12:59
Cap. 1:

Non mi hai ancora linkato le tue ff su Steve e Bucky nella mia pagina privata e io sono venuta a cercarmele da sola. Ora, però, se scopro che non scrivi più su questi due ti ammazzo!XD Con questa ff mi hai stregata, hai un modo così vivido e realistico di descrivere Steve e Bucky, il loro modo di fare, i loro pensieri... che mi hai regalato una pagina di "vita quotidiana" dei due negli anni Quaranta, quando erano insieme a combattere i nazisti e l'Hydra. Non mi ero fatta un'idea chiara di come potesse essere il loro rapporto allora e di come potesse essere il Bucky innamorato di Steve... ma ora lo so e mi si chiarisce bene quanto a Steve manchi quel rapporto, quella tenera complicità che andava al di là del sesso, dell'attrazione, che era tutto per entrambi. Questo è veramente straziante ripensando al momento attuale, in cui Bucky non ricorda neanche chi è lui e figuriamoci tutto il resto. Ho vissuto questa tua bellissima storia come un ricordo di Steve che rimpiange i momenti felici col suo Bucky (questo Bucky scanzonato, allegro, furbetto non si può non rimpiangere... ><) e penso proprio che non potrò più prescindere da questa ff quando scriverò le mie one-shot... Perché questo è il passato di Steve e Bucky, ciò che Steve vorrebbe riavere, e... grazie veramente, è stata una storia magnifica e struggente, pensando a come finiranno le cose poi.
Fantastico anche il siparietto finale, quando i due rovesciano la branda e tutti i compagni li scoprono e li prendono in giro: mi è sembrato davvero di vedermi la scena davanti, un vero gioiello!
E se non scrivi altre storie su di loro ti stramaledico, perché scrivi troppo bene e... no, davvero, mi serve qualcuno che sappia davvero scrivere su questa coppia straordinaria!
Alla prossima!
Abby

Nuovo recensore
30/12/14, ore 01:23
Cap. 1:

Questa toria è una piccola, adorabile perla! :-D
Generalmente io immagino Steve e Bucky come coppia in un periodo di tempo situato dopo TWS, ma questo tuo spaccato durante la Guerra è bellissimo e assolutamente perfetto nel suo oscillare tra cameratesca amicizia e qualcosa di più.
Il dubbio di Steve di come si può sentire Bucky, di nuovo di fronte al suo più caro amico, che ha lasciato in America come uno scricciolo bisognoso di lui e ora se lo ritrova un eroe di guerra forte, più imponente di lui...e come Steve si renda conto di questo e voglia fargli capire che il suo bisogno di Bucky non era dovuto alla "protezione fisica" che poteva dargli, ma a ben altro, un sentimento che è sempre forte in lui, esattamente come prima. E Bucky che, pur lasciando a volte traspirare l'ironica allegria che lo contraddistingue, gli fa capire che, anche se in effetti si deve abituare un pochino alla nuova disparità fisica tra di loro (che inverte anche il suo ruolo in un'eventuale relazione tra di loro? Mi sa proprio di sì...è questo che lascia interdetto il sergente Barnes...forse si era fatto un'idea diversa... XD ), lui è sempre lo stesso Steve per cui prova un grande affetto e di cui è sempre stato fiero.
Il crollo della branda, con le conseguenti battute tra i soldati, sono un simpatico e divertente spaccato del forte cameratismo che si sviluppava in guerra tra i ragazzi...brava davvero a coglierlo e renderlo così bene!
Bello il finale, con Steve che riprende un Bucky che sta cercando di sdrammatizzare l'intimità del momento precedente con la consueta scanzonata allegria (atteggiamento che, per me, è tipico del Bucky degli anni 40...troppa profondità va interrotta da un po' di ironia) e lo invita a guardarlo negli occhi per vedere il "suo" Steve...e Barnes che lo rassicura, dicendogli che lui saprà sempre chi è.
Complimenti davvero, una one-shot davvero bella!
Un abbraccio.

Nuovo recensore
07/10/14, ore 21:25
Cap. 1:

"Ok DOVE si spegne questa pazza scatenata adesso? Magari la congelo al volo così smette di saltellare per la stanza tirandomi il mantello..VUOI LASCIARLO STARE??"
"MA HAI LETTO LOLO'? HAI LEEEEETTO?"
"......"

Sono in fase di sQuoramento selvaggio all'ennesima potenza e awwwwwwwwwamento intensificato per la fluffosità di questi due amori che hai descritto perfettamente, sono allo stesso tempo i soldati, il capitano ed il sergente, ma anche i nostri adorati ragazzacci di Brooklyn pieni di tanta forza e fragilità <3
L'ho adorata adesso mi preparo psicologicamente per quell'altra, e si sta preparando pure Lò che dovrà sopportarmi u.u
Grazie per averla partorita <3 BRAVA SARA :D

Recensore Junior
29/06/14, ore 02:06
Cap. 1:

No insomma capiamoci, questa fic NON VA BENE. Sto piangendo come una disperata, dopo essermi ri-guardata entrambi i film in una sera. Leggere una storia così breve eppure così dannatamente perfetta era proprio la ciliegina sulla torta! Complimenti, a mio parere descrive e sintetizza al meglio sia il "problema" del cambiamento di Steve sia il disastro (posso chiamarlo così?) del cambiamento di Bucky in The Winter Soldier. Ahhhhh, ora torno ad affogare nei miei feels (sperando che un certo James Barnes venga a riportarmi a galla) çwç

Recensore Junior
06/06/14, ore 11:59
Cap. 1:

Prima o poi riuscirò a recuperare tutte le storie che mi sono persa, ma da qualche parte devo cominciare, no?
Come sempre non tradisci: le tue slash sono un misto di dolcezza, tenerezza, profondità che mi fa proprio sciogliere. Poi, avendo un debole per gli occhi azzurri del bel Chris, non potevo non morire un po' sul finale.
Dritta tra le preferite!

Nuovo recensore
05/06/14, ore 20:50
Cap. 1:

Non sono una grande amante dello slash, però come non si fa a non shippare questi due? Secondo me nel decalogo dello SHIELD c'è una postilla solo per loro.
Mi piace molto il momento che hai scelto e, soprattutto, il tema. CA: TWS mi aveva fatto dimenticare quanto sia per primo cambiato Steve e come sia proprio il suo il cambiamento più imprevisto e radicale. Hai avuto buon occhio e anche la sensibilità giusta per introdurre l'argomento, con un risultato che non ha per niente tradito le mie aspettative, al contrario!
Grazie per questo momento di riflessione e anche dolcezza: non guasta mai!
(Recensione modificata il 05/06/2014 - 09:00 pm)

Recensore Veterano
03/06/14, ore 10:06
Cap. 1:

Io sono sopraffatta dalla dolcezza di questa cosa *w*
Anche io amo molto Steve e Bucky, in qualsiasi modo si voglia considerare il loro rapporto, e in effetti la reazione di Bucky al cambiamento così “radicale” del suo amico è un aspetta affascinante della faccenda che nel film è stata liquidata con un paio di battute (che ci stavano, però è tutto molto più complicato di così).
Mi è piaciuto che tu abbia colto l’occasione per passare in rassegna l’amicizia, l’affetto… qualsiasi cosa ci sia tra questi due. E lo hai fatto egregiamente.
Molto bella e azzeccata anche la resa del mondo militare, attraverso le battute e i dialoghi.
E questi due, dove si comprano? Che io sono sotto esame e anche io ho problemi a dormire la notte! ù___ù
Bella, bella, bella! :)

Recensore Veterano
27/05/14, ore 17:37
Cap. 1:

Eh,ragazzi.
Cosa c'è di meglio del tiepido sole di maggio,stando appollaiati alla scrivania con una tisana accanto?
Ma trovare fic che meritano di essere lette,ecco cosa!
In questa giornata-che stamattina sembrava volerci sommergere d'acqua-trova esattamente quello di cui ho bisogno.
Reduce dalla visione in streaming del volume secondo di Cap,trovare storie così mi manda in brodo di giuggiole:soprattutto l'ultima frase.
Dritta,secca,come un bellissimo rimando al film.
Ho trovato il tuo modo di scrivere molto delicato,estremamente semplice e immediato.
La coppia base-come la si vuol vedere,la si vede-è resa con calore delizioso.Perché questi due sono così:nemmeno i salti giù dai treni li separano.
Amici indivisibili-e se proprio vogliamo distruggere il mito dell'eterosessualità del Cap,anche amanti.XD
Se poi come me,vedi il film sul Winter Soldier e per poco non ti metti a piangere,non puoi non fare i complimenti all'autrice.
E io te ne faccio una nevicata-così siamo in tema col winter.
Storia stupenda.

Spero di ritrovare qualcos'altro di te,nel fandom.

Alla prossima-quando sarà.

Yavanna.
(Recensione modificata il 27/05/2014 - 05:38 pm)

Recensore Junior
22/05/14, ore 22:30
Cap. 1:

Okay questa ff sprizza dolcezza da ogni poro e stavo quasi per buttarmi dal letto perché sono troppo teneri e non reggo tutto questo çwç LA FINE POI un colpo di grazia akdhkse no okay dovresti scrivere di più su di loro perché sei bravissima **
-klaus

Recensore Junior
21/05/14, ore 14:59
Cap. 1:

E' buffo.
Ti conosco come autrice di fan fiction da trilioni di anni e penso questa sia la prima volta che ti lascio una recensione.
Passato questo momento d'inadeguatezza generale, devo premettere una cosa. Non sono particolarmente estimatrice del genere Slash; sono abbastanza vecchia per aver visto delle vere e proprie degenerazioni forzate e un po' l'interesse si è appannato nel corso degli anni, perché non trovavo nessuno capace di scrivere bene sul tema. Ultimamente, per fortuna, mi sono dovuta ampiamente ricredere.
Steve e Bucky sono una coppia splendida in qualsiasi contesto; come hai detto tu rendono tantissimo come amici, amanti, commilitoni...ciò che li lega è qualcosa di profondo e speciale, rarissimo da trovare e con una forza tale da causare vere e proprie crisi d'identità. Chiedere al Soldato d' Inverno per credere.
La parte che più mi è piaciuta è la fine; la branda che fa ciao ciao, le battutacce degli altri Howling Commandos, quelle che si scambiano Steve e Bucky. Lì c'è tutto ciò che sono l'uno per l'altro: la complicità che non necessita di sbrodoloni verbosi, il rispetto reciproco, la forza di ridere degli insulti, mai lanciati per ferire. Tutto il loro amore.
Bentornata a pubblicare, Sara.
Cheers!
Maddalena

Recensore Master
20/05/14, ore 21:02
Cap. 1:

Premessa: quando questa mattina ho letto la mia faccia era così -> *____________* e i miei feels erano ridotti ad una poltiglia informe. Adesso che è passata un'intera giornata la situazione non è affatto migliorata, anzi. Ho riletto e sto PEGGIO, pertanto non aspettarti un commento chissà quanto sensato - ma pieno d'ammmmore sì, quello puoi aspettartelo **
Sei davvero straordinaria a tratteggiare i rapporti di coppia e a maneggiare l'intimità. Riesci a creare delle atmosfere perfette per scene come questa, in cui i sentimenti vengono espressi attraverso gesti e non detti più che con le parole. La complicità e l'affetto si toccano e si respirano, è tangibile quello che i personaggi provano - malgrado non lo dichiarino apertamente - ed è perfetto il modo in cui si rapportano. Sei bravissima a dipingere scenari come questo (faccio un discorso generale perchè è la stessa cosa che ho pensato davanti a più di uno dei lavori che hai pubblicato nella sezione "Sherlock") e io che adoro crogiolarmi nel fluff vorrei sapermi cimentare altrettanto bene con questo genere.
Come sai amo (blando eufemismo) questa coppia e tu sei andata a toccare proprio uno dei punti che più smuove i miei feels, ossia le ripercussioni che la "trasformazione" di Steve ha avuto sul loro rapporto e su Bucky in particolare. È bellissimo il modo in cui hai raccontato i suoi dubbi e i suoi timori ("In un certo senso, mi manca quello Steve. Mi manca ciò che ero per te". Ecco, questo è il preciso momento in cui i miei feels hanno cominciato a ballare la conga) ed è ancor più bello quello in cui Steve lo rassicura ("Bucky, non pensare mai che io non abbia più bisogno di te.”; "Tu mi servi e basta. Qui invece sono direttamente svenuta). Mi sono SCIOLTA e ho dovuto attendere di riacquistare le fattezze umane per proseguire la lettura, sallo.
Magnifica anche la scena successiva, con la derisione bonaria e le risate che culminano in quello sguardo complice più rivelatore di mille parole *sospira con aria sognante ammirando la sua OTP*
E il finale? Vogliamo parlare del finale? Vogliamo parlare della COLTELLATA che m'hai inferto? Ho sofferto da morire e quell'ultima battuta m'ha dato il colpo di grazia. Sei stata meravigliosa nel creare quel collegamento con le vicende del film, incastrando passato e presente come fossero due tasselli dello stesso mosaico.
Sono innamorata di quella conclusione e di quel dolorosissimo "Io saprò sempre chi sei" *annega nelle sue stesse lacrime* *i feels la divorano dall'interno*
Complimenti e GRAZIE MILLE, questa storia ha fatto la mia felicità di lettrice e di fangirl ♥♥♥♥

Recensore Master
20/05/14, ore 01:46
Cap. 1:

Se c'è un personaggio la cui versione Slash è capace di far dire "NO!" (stile Grumpy Cat) alla mia Sospensione dell'Incredulità, quello è proprio Steve Rogers. Cioè, caspita, lui così maschiale e virile, che difende a cazzotti un'intera nazione... no, dai. Eppure, la sua immagine ricreata con le paillettes su una T-shirt maschile non ti ha provocato un infarto?, mi sono detta. E la risposta è stata "Sì".
Ora, io non sono qui ad alzare le lance e gli scudi per dire che "No, non si può, tutti ma Steve no", anche perché a me, Steve Rogers non è che faccia impazzire. Io sono qui a dirti che hai centrato la questione, hai centrato il legame profondo che c'è tra Bucky e Steve. Che nel film sono diventati due compagni e non più la spalla -odiosa- dell'eroe com'era nei fumetti. Ma il filo rosso che unisce questi due c'è. E quello sguardo, in cui Steve promette di far riaffiorare sempre il suo vero io, non è poi, lo stesso, che Bucky cerca sul volto del Capitano, mentre la memoria torna a galleggiare?
Sì che lo è. Eccome. Perché quando due si conoscono, come Steve e Bucky, basta uno sguardo per cpairsi. Per riconoscersi. Una questione d'istinto, un guizzo, una luce che affiora negli occhi dell'altro e ti fa dire "Io lo conosco". Anche a distanza i sessant'anni.
Bel lavoro Sara. È bello rileggerti, con la tua dolcezza, mai stucchevole, e quell'ironia tipicamente fiorentina che riequilibra la storia strappandoci una risata un po' spregevole. Perché sì, quella solenne culata dei due io l'aspettavo, e tu me l'hai mostrata. E me li ha resi umani.
Grazie.