Già solo per il fatto che hai scritto un racconto in cui Kagura non compare in qualità di innamorata di Sesshomaru, meriteresti novanta minuti di applausi XD. La yasha è uno dei miei personaggi preferiti ma non sono un'estimatrice della coppia KaguraxSessho. Considerando che la maggior parte delle FF in circolazione sulla Signora del Vento sono incentrate su questo (presunto) rapporto, puoi capire quanto sia difficile, per me, trovare un racconto di mio gradimento.
Altri novanta minuti di applausi li meriteresti per la presenza di Hakudoshi, altro personaggio che mi piace molto ma che viene per lo più ignorato.
Terminati gli applausi, veniamo alla storia.
Mi piace il modo con cui hai reso la passionalità e l'irascibilità di Kagura. Il tono della sua voce, lo sguardo che getta a Kohaku, sono inezie che non riesce comunque a controllare, per quanti sforzi faccia, e finiscono col tradirla. Credo che sia davvero azzeccato il paragone che fa Hakudoshi quando la percepisce simile a una belva in gabbia, desiderosa soltanto di uscire e incapace di vedere i rischi che una simile, improvvisa libertà, comporterebbe.
Ancor di più mi è piaciuto il modo con cui hai reso l'arroganza di Hakudoshi. E' talmente sicuro di sè, delle proprie qualità e del proprio "essere speciale" (perchè lui è nato!) che, come tutti i superbi, non comprende i reali punti di forza degli esseri che ritiene inferiori e che quindi disprezza. Si concentra solo su Kagura, ignora Kohaku e così facendo, non si accorge che il ragazzino, da un pezzo, non è più il burattino privo di sentimenti.  E tutta la spocchia del suo ragionamento, con cui calcola di "concedere benignamente" una lezione a Kagura nel momento in cui la ucciderà, gli si ritorcerà contro, considerando come morirà. Alla fine, sarà lui a dover apprendere una dolorosa lezione (e gli starà anche bene, dopotutto XD).

Molto bella questa ff. Non mi meraviglio che si sia classificata a quel Contest!
Mi piacciono molto Hakudoshi e Kagura come personaggi, li trovo molto interessanti.
Ti faccio i miei complimenti perchè sei come entrata nei due personaggi, rendendoli perfettamente per come sono.
Sopratutto Hakudoshi, che riflette proprio sulle differenze che ci sono tra lei e la demone - anche se sono entrambi frutto del corpo di Naraku -.
E anche un pò crudele dal tuo punto di vista,
lo diletta immaginarla tra le catene e con il corpo tagliato a metà dalla sua lama.
Ancora complimenti, mi è piaciuta molto!
Baci ^^

Decisamente un shot facile da seguire. Una bella riflessione portata avanti da Hakudoshi, particolarmente acuto come osservatore.
Complimenti. :)

Dei tre, l'unico personaggio che conosco meno, per mia propria scarsezza di volumi è questo Hakudōshi, ma leggendo su google ed in questa one-shot devo dire che mi sono fatta un quadro generale del demone. Naraku segue i suoi scopi coerentemente come un serial killer (per questo è più scontato) mentre questo Hakudōshi ha ben più sete di sangue ed emozioni, anche se alla fine delle sue riflessioni, sottostà al volere del primo, giustificandosi con l'idea di essere più indipendente della demone che disprezza, ma è lo stesso meschino e opportunista.Koaku rimane di sfondo ma nemmeno troppo, mi piace come Hakudōshi lo veda, ossia come un ragazzino imperscrutabile. La frase sull'emanazioni hanyō ben nutrite suona bene e mi ha fatto giusto, giusto l'effetto horror.

Wow! Davvero stupenda,scritta benissimo. Mi piace il modo in cui hai curato i personaggi,sono molto IC.Complimenti!! La metto subito tra i preferiti.Baci