[Recensione premio per il contest Once upon a Pairing]
Questa storia mi è piaciuta parecchio.
È un susseguirsi di contrasti, a mio parere, e me ne sono resa conto soprattutto verso la conclusione della seconda drabble: dopo aver rievocato l’immagine delicata del primo incontro, spieghi quanto sia stato forte, e doloroso quella conoscenza di primo acchito tanto bella.
Hai fatto un grande uso di paragoni ed è una cosa che trovo sempre di grande effetto in questo genere di storie: le rendono più vive e più “sentite” da chi le legge.
Per quanto sia una considerazione irrilevante, mi è piaciuto particolarmente il tuo aver paragonato i protagonisti a due “calamite consumate”. Stando alla relazione che hai descritto trovo che sia l’immagine più adatta: due persone che si attraggono nonostante ogni incompatibilità.
La storia è scritta molto bene, hai anche usato la punteggiatura in modo adeguato per dare un certo ritmo alla tua storia.
L’unico appunto che ti faccio riguarda le virgole di alcune frasi. Ti riporterò più in basso un esempio.
Il problema che queste virgole hanno causato, almeno a me, è dovuto all’eccessiva “secchezza” delle frasi: mi sembravano troppo spezzate e ponendo particolare attenzione alle virgole mi sembrava quasi che la lettura fosse per questo rallentata.
Cosa che è giusta se si vuole evidenziare una particolare parola, ma che non mi è parsa tanto efficacie in alcuni passaggi.
Ad esempio in questa frase: “Dolci, come il sorriso che mi riservasti, mentre cercavo di parlare la tua lingua, come potevo.”
Qui toglierei la virgola dopo “riservasti”. La frase diventerebbe quindi “Dolci, come il sorriso che mi riservasti mentre cercavo di parlare la tua lingua, come potevo”.
In questa frase mi sembra che il concetto principale sia la dolcezza degli occhi di lui e la difficoltà di parlare la stessa lingua di lei. Scrivendola così, mi pare che sia “Dolci” che il “Come potevo” finale siano enfatizzati e che la lettura sia meno rallentata.
Queste sono solo pignolerie personali che dico per scrupolo: di sicuro una virgola non toglie nulla alla tua storia e ovviamente sei liberissima di lasciare la frase così: magari sono io che non ho letto dando la giusta enfasi ;)
Ti faccio ancora i complimenti: non è da tutti riuscire a racchiudere in 300 parole tanta introspezione. Mi sembrava di conoscere i protagonisti e i loro pensieri da una vita! |